4) Lealtà

Chuuya:
"È UNA PRESA PER IL CULO?!?!"gridai sbattendo un pugno sulla scrivania di Morì, nessuno oso' interrompere la mia sfuriata, gli altri esecutori rimasero fermi in fila davanti alla porta, alcuni sospirarono arresi, altri sghignazzavano,Mori sospirò per poi guardarmi con calma.

"Pensi che a me faccia piacere, Chuuya-kun?, l'unico destino che gradirei per quel lurido posto è dargli fuoco e fiamme personalmente, ma sfortunatamente non conviene nemmeno a noi, se la Gild distrugge l'agenzia, le ripercussioni su di noi saranno altrettanto gravi, e dopo i nostri ultimi combattimenti, l'ultima cosa che serve a questa città è un'altra guerra, e sai bene che sono il primo a voler conquistare questa città" l'uomo parlò con calma, incrociando le mani sotto al mento.
Ma che stronzata è?! Okey,sul fatto che la distruzione dell'agenzia non è di certo un grande vantaggio nei nostri confronti, potrei concordare, ma lavorare con quel branco di idioti?! Non ci penso nemmeno.
"Può anche essere che a Yokohama la perdita dell'agenzia peserà, ma chi ci assicura che non ci accoltelleranno alle spalle appena abbasseremo la guardia?! Piuttosto lasciamo che la Gild ne faccia fuori 2 o 3 e poi interveniamo, non ha senso proteggere i nostri nemici dannazione!"sbraito nuovamente nel silenzio della stanza, sono veramente contrariato, tanto che i libri sugli scaffali iniziano a sollevarsi, e i miei capelli fanno lo stesso.
L'uomo davanti a me sospira nuovamente guardandomi dritto negli occhi, ma non mi lascio intimorire, non mi farà nulla, sono troppo prezioso per la Mafia, non ucciderebbero mai la loro gallina dalle uova d'oro, se un'altro degli esecutori avesse fatto una sceneggiata come la mia probabilmente sarebbe morto poco dopo, salvo alcuni di loro.
"Hai ragione, nessuno ci assicura che non abbiano anche loro dei doppi fini, ecco perché da oggi non gli forniremo tutte le informazione che riusciremo a ricavare, solo quelle che per loro possano sembrare essenziali, secondo te voglio lasciare vincere quel vecchio lupo? Non ci penso nemmeno Chuuya-kun! È meglio che i nostri peggiori nemici diventino per un po' i nostri migliori alleati,e conto proprio sulla tua estrema lealtà verso la Port Mafia per aiutarmi a far sì, che quelli che verrano  accoltellati alle spalle, saranno loro, allora, non hai voglia di creare un po' di caos?."

Quest'uomo lo ammiro quanto lo vorrei prendere a craniate, ma devo ammettere che sa proprio che corde tirare per farmi scattare.
Ci penso un attimo,non sono ancora del tutto convinto, però in effetti, mettendo da parte i miei rancori, è la cosa giusta porca puttana.
Sorrido in modo sforzato, ma alla fine, ho propio voglia di prendere a calci un po' di culi, alzò gli occhi verso l'uomo, mi sistemo nuovamente il capello, e sorrido mettendomi le mani sui fianchi.
"E va bene! Ma se prova solo a mettermi in panchina per un secondo, spaccherò il culo a chiunque mi troverò davanti, indipendente di chi sia quel culo"
L'uomo sorride soddisfatto, penso sapesse che non avrei accettato la situazione facilmente, ma alla fine mi ha dato gli incentivi giusti per accettare, ho un rapporto molto strano con quest'uomo, ci siamo capiti a vicenda sin da quando ho messo piede qui dentro, io so di cosa è capace lui, e lui sa di cosa sono capace io, tutti e due conosciamo i nostri limiti e quelli dell'altro, ho sempre rispettato quest'uomo da quando lavoro qui, e forse l'ho anche a ammirato, come leader, in passato ho fallito in questo ruolo, non sono stato capace di proteggere i miei uomini, e mi hanno tradito, mentre Morì sa come atteggiarsi e agire per far sì che nessuno osi intralciarlo o mettere in discussione le sue decisioni, be, tranne me ovviamente, mentre penso che lui sia completamente cosciente della mia pericolosità , ed è per questo che mi lascia più libertà degli altri esecutori, è più risorse, quindi allo stesso tempo cerca di tenermi ancora più sotto controllo degli altri, sopra a tutto dopo il tradimento di Dazai, ho notato che ha sempre cercato di tenermi più vicino a lui, con dei piccoli doni o semplicemente dandomi molta più libertà di movimento e parola, in effetti meglio tenersi stretti i cani e trattarli bene se non vuoi che ti mordano, come è successo con Dazai, ma io non sono un semplice cane da guardia, tantomeno sono facile da gestire, sono più come una roulette Russa caricata a bombe ,anzi che proiettili,finché vorrò, la gravità sara dalla parte della Port Mafia, se la cosa non mi andrà più a genio, la gravità diventare il loro peggior nemico, ma per natura, sono una persona leale, non mi piace il tradimento...
L'uomo mi sorride soddisfatto
"In panchina? Chuuya-kun tu sarai il centro del nostro attacco"
La riunione prosegue tranquillamente, senza troppe interruzioni, ci sono stati consegnati dei telefoni, con all'interno i contatti di tutti i membri dell'agenzia, a quanto pare è bene che ognuno dei dirigenti sia in contatto con i membri,per ogni evenienza,ma di base ognuno di noi risponderà solo agli ordini diretti di Morì, se qualcuno di noi dovrà dare supporto ad un'azione dell'Agenzia verrà incaricato solo dal boss, mentre per un'emergenza i membri dell'agenzia ci contatteranno tramite questo, troppi giri di parole comincio a scocciarmi, non vedo l'ora di tornare a casa e aprire una bella bottiglia di vino!
Finita la riunione Morì consegna dei fascicoli ad ogni dirigente con le informazioni che dobbiamo cominciare a cercare al calare della notte, prendo il mio per ultimo, ma appena lo afferrò Morì lo trattiene, alzò lo sguardo e prima di mollare la presa mi mette in guardia con un viso rilassato.
"Mi raccomando però Chuuya-Kun, puoi già immaginare con chi dovrai principalmente collaborare in questa breve alleanza, non fare colpi di testa che ci possano dare fastidio, tutto chiaro?" Concluse con un sorriso che sembrava più un coltello puntato alla gola.
Appena uscito senza aspettare troppo do pace ai miei dubbi, apro il fascicolo, leggo prima le informazioni che dovrò cercare stanotte, e alla pagina dopo trovo l'unica faccia che speravo di vedere solo per prendere a schiaffi.

C'erano le sue informazioni più recenti, e la foto più recente che le nostre spie sono riuscite a scattare, tzk- sembra cretino pure nelle foto.
Chiudo il fascicolo e me ne torno a casa, mancano 3 ore al tramonto, quindi ho un po' di tempo per me prima di cominciare le mie ricerche, nulla di importante per fortuna, odio le scartoffie.
Prendo l'ascensore e scendendo incrocio madame Koyo, evidentemente anche lei se ne sta tornando a casa, entra e mi accenna un saluto col capo seguito da un elegante sorriso, questa donna è stata la mia tutor da quando ero piccolo, è una donna terribilmente determinata ma ammiro l'eleganza che usa persino nel lavoro, in effetti mi ha insegnato lei il buon gusto nel vestire, se no starei ancora con una vecchia felpa e dei jeans strappati.
"Come farai con il tuo ex partner, Chuuya-Kun?"mi chiedo ad un tratto mentre era calato il silenzio.
Diretta come sempre,
"Di sicuro lo prenderò a testate, poi a calci, e poi finirò il lavoro assegnato da Morì, per poi prenderlo nuovamente a testate" rispondo poggiandomi alla parete fredda, guardando da dietro la donna che non si era scomposta un secondo.
Lei ride lievemente coprendosi la bocca con il dorso della mano,
"Non mi aspettavo niente di diverso mio caro, però vedi di non abbassare la g-"

"Lo so! Perché continuate tutti a ripetermelo?! Se pensate che appena vedrò quella mummia la seguirò in capo al mondo be vi sbagliate! Non credevo che qui la mia lealtà fosse smentita in questo modo!..."la interrompo nervoso, possibile che mi stiano davvero sottovalutando così tanto?!?!, la donna Alpha  davanti a me sorrise lievemente per poi voltarsi quel che bastava per guardare la mia espressione.
"Chuuya-Kun, nessuno pensa che tu non sia leale alla Mafia, al contrario, tutti conosciamo bene la tua assoluta dedizione, ma al contempo, sappiamo quanto eravate legati tu e quel traditore, per questo siamo preoccupati, purtroppo per quanto possa infastidirmi ammetterlo, Dazai-Kun ha una mente terribilmente brillante, e sa perfettamente come manipolare qualcuno"
...
L'ascensore si ferma al piano della donna, che prima di uscire si volta di nuovo sollevandomi di poco il viso con un dito in modo materno.
"Chuuya-Kun, sta attento con quello lì, non cadere nelle sue ragnatele, o potresti non uscirne più" soffia per poi sistemarmi  il collo della camicia un po' stropicciato, ed esce lasciando che le porte si chiudano.
Ugh....che situazione di merda, per oggi non ne posso già più, esco dal grande palazzo e torno verso il mio appartamento con un taxi, non ho nemmeno voglia di volare fino a casa.
Arrivò poco dopo e accendo le luci di casa, poso la giacca e il cappello sul divano con poca cura e mi butto a peso morto sulla poltrona dove siedo di solito, Dio sono distrutto anche senza aver alzato un dito.
Mi passo una mano tra i capelli sistemando quelle ciocche rosse disordinate, mi apro di qualche bottone la camicia e chiudo gli occhi nel tentativo di scacciare un minimo tutte le critiche di oggi.
La frase di Koyo mi ha lasciato intendere anche altro, lei non si è limitata a dirmi di stare attento a Dazai, per il rapporto, intende il mio essere un omega, dannazione deve aver sentito il suo odore su di me in quei stra maledetti giorni dopo l'incidente di Yokohama.
E deve aver pensato ad un mio possibile riavvicinamento nei suoi confronti, si, lei sapeva che io e Dazai eravamo piu che amici al tempo, e suppongo abbia pensato che Dazai potesse provare a riavvicinarmi per seguirlo, in passato anche il rapporto di Alpha e Omega che avevo con Dazai era diverso, ricordo quanto amavo quell'odore di muschio bianco, e lo riconoscevo tra mille, ricordo anche di quanto Dazai fosse geloso di me, anche quando incontravamo altri nostri colleghi per dei lavori, se erano degli Alpha e prendevano troppa confidenza nei miei confronti, quello sgombro si metteva puntualmente in mezzo, scacciandoli via come delle mosche fastidiose.
Tzk...sta tranquilla Koyo...non mi lascerò più fregare da lui, non adesso...non più...non dimenticherò mai quello che mi ha fatto...è l'unica cosa che gli auguro è la m-
Una vibrazione sulla mia gamba sinistra interrompe i miei pensieri, riapro gli occhi scocciato, è un numero sconosciuto, non può essere un membro dell'agenzia, il telefono per comunicare con loro è nella mia giacca.
Decido di rispondere, se è un'altra di quelle pubblicità di merda giuro che gli-
"Chibi! Non mi saluti nemmeno?! E io che ho aspettato tutto il giorno che mi chiamassi!"...
...
Io lo uccido-. Lo giuro.

Angolo Autrice
Povero Chuuya, e pensare che siamo ancora all'inizio ;) chissà che cosa vorrà mai Dazai da lui..comunque essendo che l'ultimo capitolo non era nulla di che facciamo che per oggi ne pubblico 2

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