32) Ti amo

Chuuya:

Mi rilasso finalmente dopo aver lasciato che un po' di lacrime tagliassero silenziosamente il mio viso, mentre sento le tua carezze consolarmi con affetto,mi stringo tra le tue braccia facendomi il più piccolo possibile.
"Se vai da Mori vengo pure io" fai ad un tratto, sospirò allontanandomi quel che basta per quale darti in viso.
"No Dazai, non ti aceterebbe mai li" soffio, tu mi accarezzi il viso,posando la tua fronte sulla mia.
"Io vengo,non mi importa"ripeti testardamente,sbuffò sonoramente, in effetti avrei fatto la stessa cosa...
Poso di nuovo il viso sul tuo petto godendomi ancora per un po' le tue attenzioni.
"Sei proprio insistente.."ti rispondo sbuffando, tu ridacchi posando le tue labbra sulla mia fronte,alzo il viso e ci dirigiamo insieme verso il quartier generale della Mafia.
Appena davanti all'ingresso, hai tutti gli occhi puntati addosso, insieme ai fucili delle guardie.
"Fatelo passare è con me" ordino, e gli uomini ti lasciano passare osservandoti con disprezzo, mi segui all'interno, dove altri fucili ti vengono puntati al viso, sbatto le mani attirando l'attenzione.
"Ho già detto giù i fucili, devo scortare quest'uomo da Mori, quindi mettete giù quei cazzo di così o ve li infilo su per il culo, vedete di far arrivare la parola a tutti" ripeto, questi si guardano confusi per poi eseguire, a quest'ora per fortuna non ci sono gli altri esecutori, dovrebbero essere ancora fuori impegnati nelle loro missioni.
Tu mi segui a ruota, mentre entriamo nel grande ascensore iniziando la lunga salita,sospirò appena le porte si chiudono poggiandomi al freddo muro di ferro.
"Nervoso?" Fai tu sorridendo
Ti hanno appena puntato un centinaio di fucili sugli occhi, come diavolo fai ad essere così tranquillo?"ti chiedo sorpreso, o forse esasperato, tu ridacchi di nuovo.
"Ho Chuuya Nakahara al mio fianco, di che dovrei avere paura?" Chiedi, sbuffò una risatina compiaciuta guardando altrove lievemente rosso in viso, mentre ti sento ridacchiare, l'ascensore si ferma,e le porte si aprono sul lungo corridoio, ci avviamo a passo svelto verso le grandi porte, mi levo il capello poco prima di bussare.
"Promettimi che parlerai il meno possibile, e ti comporterai bene" soffio, tu sorridi facendo sì con il capo, busso, e mi viene dato il permesso di entrare,così apro le grandi porte.
L'uomo in fondo alla stanza appena mi nota mi rivolge un leggero sorriso, mentre appena vede te tiene dritta la schiena e presta più attenzione a quello che sta succedendo, chiudi le porte alle mia spalle e mi segui.
"Scusi per il disturbo Boss, ma ho urgenza di parlarle di una cosa" faccio, chinandomi leggermente, l'uomo mi sorride per poi puntare lo sguardo su di te che non fiati.
"E lui che ci fai qui di preciso Chuuya-kun?" Fa l'uomo guardandoti
"Lui è un testimone"rispondo, l'uomo mi guarda invitandomi a parlare e con un gesto della mano ci fa accomodare.
"Sono venuto a conoscenza di alcuni comportamenti riprovevoli da parte di uno dei miei sottoposti,e sono qui per chiederne il degrado a semplice nuova recluta"rispondo sbrigativamente, l'uomo alza un sopracciglio.
"Non era mai successo Chuuya-kun, posso sapere perché e chi?" Chiede l'uomo posando il viso sulle mani incrociate sotto al suo mento.
"Akinori Hatsune, per tentato stupro, e sequestro di persona" soffio cercando di restare sicuro di me, l'uomo davanti a me resta sorpreso alzando nuovamente un sopracciglio.
"Posso chiederti di raccontarmi ulteriori dettagli, e la vittima delle azioni di Akinori" fa l'uomo,deglutisco, sento la tua mano scorrere sulla mia gamba,e stringere la mia, da sotto il tavolo, cerco di concentrarmi su quel tocco, e continuò.
"La vittima sono io, sono venuto a conoscenza solo di recente che durante la mia missione in Francia,mi ha fatto ubriacare di proposito, così da rendermi indifeso, e poi avrebbe tentato di avere un rapporto sessuale con me, mentre io non ero capace di comprendere quello che stesse succedendo" rispondo all'uomo che sospira pesantemente, per poi guardarti.
"E tu Dazai-kun, come sei coinvolto in questo?" Ti chiedo l'uomo tu reggi costantemente il suo sguardo, anzi il tuo è più tagliente e fermo.
"Akinori mi ha confessato l'accaduto con l'intento di provocarmi, e sono anche la ragione per il quale a breve tornerà qui con una ferita da lama al ventre" rispondi sorridendo alla fine come fosse la fine di una bella favola, guardò l'uomo che torna a guardarmi.
"Non mi serve nulla, non voglio prove o altro, direi che a parte della punizione vi ha già pensato Dazai-kun,  e farò in modo che non debba più avere a che fare con tu,Chuuya-Kun" fa l'uomo sorridendomi, faccio un cenno con il capo per ringraziare l'uomo è mi avvio verso l'uscita seguito a ruota da te, anche se noto uno strano scambio di sguardi tra voi due.
Appena chiuse le porte alle nostre spalle tirò un sospiro di sollievo, e tu ridacchi dandomi delle pacche sulla testa.
"Paura Chibi?" Chiedi, ci avviamo per il corridoio,
"Non sai quanta" rispondo facendoti ridacchiare, alzando gli occhi però notiamo uno dei dirigenti della Mafia guardarci con un sopracciglio alzato.
"Koyo-San" saluto la donna che mi rivolge un dolce sorriso per poi guardare te in cagnesco.
"Perché porti i randagi in casa Chuuya-kun? Puzzi anche di lui"risponde la donna mentre noi ci avviciniamo, mi gratto il capo facendo avvicinandomi alla donna.
"Penso tu possa intuirlo dai miei ultimi comportamenti" rispondo,  e la donna sospira arresa.
"Per chance io intendevo che avresti potuto tornaci amico non farti marchiate Chuuya-kun,pensavo fosse chiaro!" Fa la donna scuotendo il capo, sorrido leggermente imbarazzato mentre tu ridacchi colpevole.
"Buongiorno Koyo-San, e cos'è questa storia del randagio!!?" fai ad un tratto con tono offeso,la donna fi sbuffa contro.
"Sei proprio rimasto un bambino arrogante, e randagio è il termine più elegante che ho trovato per darti del grandissimo pezzo di merda" fa lei sbuffando offesa, tu resti interdetto mentre io scoppio a ridere.
"Sei stato davvero un traditore infido a lasciare la Mafia, è un grande stronzo a lasciare così Chuuya-kun, sai per quante notti ho dovuto tentare di consolarlo mentre-"
"OK NOI DOBBIAMO PROPRIO ANDARE!" Interrompo il discorso parandomi in mezzo afferrandoti  per un braccio e trascinandoti altrove, sento la donna e te ridacchiare di gusto e mentre le porte si chiudono saluto la donna che si allontana.
Sento i tuoi occhi puntati addosso,  e abbasso il capello coprendomi il viso, guardando altrove.
"Coglione.." sibilo,  ti sento prendermi per i fianchi e sollevare il cappello che ti metti in testa, ti guardo irritato, a braccia conserte mentre tu continui a ridacchiare.
"Però ammettilo che ti piaccio almeno un pochino!" Fai sorridendo, possibile che quel sorriso da idiota mi piaccia così tanto...
Sbuffò mettendoti una mano sul viso mentre continui a ridacchiare, tu prendi la mia mano e con due dita sfili il guanto abbastanza da scoprire il mio palmo,per poi baciarlo delicatamente, arrossisco e distolgo lo sguardo lasciando che alcune ciocche di capelli mi coprano  il viso, tu mi prendi il mento costringendomi a guardarti, mi osservi  sorridendo, mentre io cerco di evitare il tuo sguardo.
"Sei bellissimo" soffi giocando con una ciocca dei miei capelli, esito un istante,  per poi affermare il tuo colletto e posare le mie labbra sulle tue, ricambi volentieri il gesto, stringendo i miei fianchi, e facendo scontrare i nostri ventri.
l'ascensore si ferma d'un tratto, e di istinto mi separo da te, le porte si aprono,  e troviamo Akinori, tutto bendato,che appena ci nota, schiocca la lingua, entrando nella cabina Metallica, mettendosi al lato opposto del nostro,mentre le porte si chiudono, e la discesa continua, mancano ancora 30 piani maledizione...
Sento la tensione farsi pesante, è questo peggiora quando vi cominciare a sfidare a vicenda emanando i vostri feromoni.
Sento l'aria farsi pesanti,di conseguenza inizio involontariamente a sprigionare i miei feromoni da omega, e poso delicatamente la schiena al muro.D'un tratto, sento le tue braccia tornare a cingermi  i fianchi,  sobbalzo guardandoti preoccupato, tu sembri estremamente tranquillo e sento gli occhi di Akinori puntati addosso.
"Che cazzo stai facendo idiota.."sussurro così che solo tu riesca a sentirmi, tu sorridi, e fai scontrare di nuovo i nostri ventri,mi stringo alla tua camicia, quando percepisco la tua erezione scontrarsi con il mio ventre, ti guardo rosso in viso, mentre tu avvicini il tuo viso al mio collo.
"Provoco un po' di piacere al mio omega" rispondi baciandomi il collo, stringo le gambe, cercando di trattenermi, continuo a sentire gli occhi del corvino addosso ma non oso guardarlo, mentre ti intravedo lanciargli occhiatacce.
Le tue labbra scendono su tutto il mio collo, mentre sento i tuoi feromoni schiacciare completamente quelli di Akinori, che abbassa lentamente lo sguardo, mentre tu lo guardi in cagnesco ogni qual volta lui prova a sbirciare la mia espressione o i miei movimenti.
Ti sento mordere la mia pelle, mi giro subito verso il muro,  coprendomi la bocca con una mano, con l'altra cerco di strattonarti la camicia, mi sento come vittima di quella lussuria, tu non mi ascolti e anzi spingi il tuo rigonfiamento verso il mio ventre, Dio Dazai...
Inizio a tremare stringendomi a te, rilascio più feromoni, e sento i tuoi baci farsi più bollenti.
"Mancano 5 piani Chibi...c'è la fai a trattenerti?" Mi chiedi all'orecchio, poso la fronte sulla tua spalla, cercando di respirare regolarmente...faccio di sì con la testa, e tu mi accarezzi la schiena, tastandomi il sedere, scendendo fino ad accarezzarmi la coscia.
Controllo con la coda dell'occhio Akinori,  che guarda il pavimento a denti stretti,mentre vedo te concentrarti su di me, come se non ci fosse nessuno.
Alla fine lo hai sottomesso.
L'ascensore si ferma, e appena le porte si aprono mi trascino fuori, prendi la strada nascosta che prendevamo anche da ragazzi, passando inosservati, prendi il piccolo corridoio abbandonato, fino ad arrivare al piccolo magazzino in disuso, dove ci nascondevamo da madame Koyo, e dalle sue ramanzine.
"Daz-" mi fai scontrare la schiena contro una cassa bloccandomi contro essa, mi prendi da sotto le cosce sollevandomi, e facendomi sedere su un'altra cassa poco più alta,adesso le nostre erezioni sono una accostata all'altra, riesco quasi ad arrivare alla tua altezza, tu mi sollevi il viso, baciandomi con foga, inizio a sbottonarti la camicia, mentre ti sento spingere contro la mia erezione vogliosa,libero completamente i feromoni che tentavo di trattenere fino a poco fa, tentò di allontanarmi per respirare ma tu mi afferri dal collarino di pelle,  tirandomi verso di te, poso le mani sulla tua camicia, stringendola con forza, mentre lascio che le nostre lingue danzino con passione.

Finisco di slacciarti la camicia, e ti levo la giacca, tu sposti le mie mani, iniziando a baciarmi il collo, mordendolo alle volte, tiro indietro il capo, mentre sbottoni con grande velocità la mia camicia, lasciandomi a petto nudo, i tuoi baci si spostano in fretta sul mio petto e poi sui miei capezzoli che succhi con forza,gemo sobbalzando per la sorpresa mentre tu inizi a slacciarmi i pantaloni, faccio lo stesso,  e in poco tempo mi fai sdraiare sulla grande cassa, allaccio le mie gambe alla tua vita,mi baci il ventre scendendo verso il mio membro, provocandolo ancora più di quanto già non lo sia.
"Dazai!..sbrigati ti prego.."soffio gemendo, e poco dopo la stanza si riempie di gemiti, e i continui scricchiolii della cassa che vanno a tempo con i nostri movimenti.

Chiudo un paio di bottoni della tua camicia. Senza mettermi i pantaloni, e mi appoggio al balcone, illuminato dal tramonto.
Ti sento arrivare alle mie spalle e baciarmi l'orecchio, fingendomi i fianchi.
"Abbiamo rischiato moltissimo.."soffio, tu ridacchi baciandomi il collo.
"Dove è il divertimento se no, giusto?" Chiedi, sorrido, ti sento posare il capo sulla mia schiena, e stringermi con forza.
"Ti amo Chibi" ti sento sussurrarmi all'orecchio.
Arrossisco sorridendo spontaneamente, accarezzando la tua mano, e posando il mio capo sul tuo.
"Anche io..idiota, ci voleva così tanto per accorgertene?.."ti rispondo in un sussurro ti sento ridere baciandomi una spalla, mentre mi rilasso sotto il tuo tocco.
E restiamo così godendoci l'apparente calma della sera, ma quanto tutto questo sarebbe durato?


Angolo Autrice:
Sto cercando di tenere i ritmi scusate per eventuali errori ma scrivo velocemente e avvolte non gli correggo tutti TvT
Spero però che la storia stia continuando a piacervi, anche se ormai ci stiamo avvicinando al finale...ma ancora qualche capitolo mancherà quindi tranquilli, alla prossima <33

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