3)Equilibrio
Dazai:
Mi dirigo verso l'agenzia come ogni mattina, l'aria è fresca e il sole si vede lentamente sorgere tra i palazzi,ieri notte stranamente non ho provato a suicidarmi in nessun modo, ero di buon umore? Nha se sono di buon umore di norma ho moltaaa voglia di suicidarmi.
Fukuzawa ci ha convocati tutti d'urgenza, pare che la Gild si stia riformando, dopo essersi leccati le ferite hanno racimolato molta ricchezza è formato un nuovo esercito, è molto probabilmente una vendetta nei confronti di Yokohama,è più che probabile, è certa possiamo dire.
Che scocciatura che sono,risolviamo un problema, e ne arrivano altri 3 a seguirlo, però, finché potrò mantenere la mia promessa, continuerò a salvare le persone, e proteggere gli orfani, te lo devo, Oda.
Per quanto possiamo essere preparati, non vanno minimamente sottovalutati, ognuno di loro alla fine, ha una fama per una ragione precisa, come quel LoveCraft che Chuuya ha affrontato nella foresta...si rigenerava a quegli attacchi come fossero dei graffietti, eppure i colpi di Chuuya non erano per niente deboli.
Arrivo all'agenzia in ritardo come al solito, di fatti appena apro la porta un Kunikida infuriato mi lancia addosso dei fascicoli prima ancora che io possa anche solo aprire bocca-.
"MALEDETTO SCANSA FATICHE DOVE DIAMINE ERI FINITO?!? SEI IN RITARDO DI 15 MINUTI?!?"Mi grida contro agitandosi come suo solito.
"Suvvia Kunikida-kun! Non essere così severo! Almeno sei sicuro che il tuo orologio vada bene? Sai che le batterie di un orologio possono spegnersi se agitate troppo?" Gli chiedo raccogliendo i fascicoli e dirigendomi verso la mia scrivania, sulla quale trovo Atsushi-kun già pronto a lavorare, al quale rivolgo un sorriso di saluto.
"È- non ho mai controllato...aspetta non dirmi che segna l'ora sbagliata!?" Risponde il biondo controllando subito il suo orologio da polso, girandone le lancette, nel mentre dalle varie stanze vedo arrivare tutti gli altri membri dell'agenzia, che fino ad adesso probabilmente mi stavano aspettando.
"Scherzavo!" Concludo poggiando i piedi sulla scrivania divertito, mentre il povero Kunikida ricomincia a sbraitarmi contro con una vena pulsante sulla fronte, mi ricorda qualcuno altrettanto irascibile...gli altri ridono del povero Kunikida, altri ancora scuotono il capo rassegnati, mi piace quest'atmosfera, lo ammetto!
Una lieve tosse attira l'attenzione di tutti, le risate e le urla si fermano, e gli occhi si puntano su Fukuzawa che fa il suo ingresso silenziosamente, con sguardo indecifrabile.
"Buongiorno, Fukuzawa-San!" Lo salutano i novellini, gli altri si limitano ad un cordiale saluto, per poi tornare in un religioso silenzio.
L'uomo si siede elegantemente su una sedia, per poi guardare per un attimo i presenti che prendono il loro posto in cerchio.
"Allora, come mai questa urgenza?" spezzo il silenzio con un sorriso in volto poggiando i gomiti sulla scrivania, e il mento sulla mano.
"Come avrete sentito, pare che la Gild abbia riacquisito un certo potere, e con questo nuovi uomini, di conseguenza mi rincresce mettere in allarme tutto voi con questa riunione, ma la situazione potrebbe presto ribaltarsi a nostro svantaggio, visto l'acquisto di un membro in particolare per la Gild, che ha già minacciato questa città."
Nessuno fiata, nessuno si muove, tutti aspettano in religioso silenzio, sono preoccupati, chi più chi meno, ma a quel nome, gli occhi di tutti si sgranano, e i miei si fanno più seri.
"Fyodor Dostoevsky, pare sia entrato nella fila della Gild, e questa è un'altra pedina a nostro svantaggio in questa infinita partita a scacchi, come ben sapete tutti, Dostoevsky ha rappresentato una grandissima minaccia per tutti noi, e anche se l'ultima volta che l'abbiamo visto, era in manette, pare che nel viaggio verso la sua nuova prigione, la Gild lo abbia fatto evadere, per farne il loro nuovo alleato."
Non mi piace questa situazione, finché le varie leghe erano divise, erano ancora gestibili, ma tutti contro l'agenzia? No, non va bene.
"Quindi, in pratica abbiamo sia la Gild, che Dostoevsky alle calcagna? Che aspettano solo il momento migliore per attaccare?" Chiede Yosano, spezzando il silenzio, la ragazza è in piedi mentre si tiene il mento con una mano massaggiandolo, affiancata da Kunikida e i due fratelli, tutti sono molto preoccupati, lo si sente nell'aria, e le loro espressioni parlano più di mille parole.
Come dicevo, non mi piace per nulla come situazione, troppi nemici, tutti troppi pericolosi, sopra a tutto in questo momento.
"Sfortunatamente, si." Aggiunge il vecchio lupo sospirando, guardando i membri della sua agenzia rimuginare ed elaborare la notizia appena ricevuta.
"Ci sono troppe varianti a nostro sfavore" esordisco in fine, attirando gli sguardi su di me.
"La Gild, ci ha già reso la vita difficile in passato, inoltre nonostante le battaglie contro questa, non siamo riusciti a sconfiggerla del tutto, e i suoi membri sono estremamente pericolosi, aggiungendo infine l'allarmante intelligenza di Dostoevsky, che per poco non uccideva sia Fukuzawa-San, che Il Boss della Port Mafia, possiamo dire che hanno una difesa, una mente, è un esercito assolutamente perfetto, per quanto vorrei essere ottimista come mio solito, questa situazione sembra una condanna." Concludo, se prima gli sguardi erano preoccupati, adesso lo sono ancora di più, Atsushi mi guarda con occhi tremanti, che situazione di merda.
"Per questo, ho preso una decisione al quanto difficile, ma necessaria."
Tutta l'attenzione torna improvvisamente su Fukuzawa.
"Che intende?" Chiede Kunikida, con braccia conserte sospirando pesantemente, seguito dai sospiri degli altri.
L'uomo ci guarda uno ad uno, per poi prendere un gran respiro, e parlare con voce calma e decisa.
"L'agenzia di detective armati, è stata fondata molto tempo fa come tutti ben sapete, è stata fondata insieme al Governo e alla Port Mafia, per proteggere questa città e portare l'ordine.
Il Governo, assicura l'ordine durante il giorno,proteggendo le persone, tramite la polizia,mentre la Port Mafia, è padrona della notte,controlla i commerci di Yokohama tramite i porti, e protegge la città tramite le sue numerose fila di uomini, infine l'agenzia, controlla quel lasso di tempo, nel quale ne la luce ne l'oscurità possono attuare il loro potere, noi lavoriamo al crepuscolo e all'alba, quando il sole e la luna si alternano, quando gli altri non guardano, quando gli altri abbassano la guardia, noi siamo lì,per mantenere l'ordine, e proteggere coloro che sono in difficoltà.
Noi abbiamo il compito di assicurarci, che il giorno e la notte non si scontrino mai tra di loro, perché queste tre leghe, per quanto una possa essere più potente o meno dell'altra, hanno bisogno delle altre, per prosperare, facciamo parte di un equilibrio tanto complesso quanto fragile, ognuna di queste opera a modo suo, c'è chi lo fa alla luce del sole con ordine, chi invece sfrutta le tenebre per agire in modi più violenti, e chi media queste due forze, agendo di astuzia nella penombra.
Ma ognuna di queste tre, a prescindere dal modo di agire, o di pensare, o dagli ideali che le guidano, hanno un obbiettivo comune, proteggere la nostra amata città, perché alla fine, i problemi del Governo, si trasformano in nostri problemi, e i nostri problemi alla fine si trasformano in altri problemi ancora per la Port Mafia, un equilibrio non può reggere, se uno dei suoi elementi cade a picco,perché gli altri due si distruggeranno a vicenda."
Nessuno fiata...
sembra persino che tutti abbiano smesso di respirare, nessuno osa interrompere quelle parole tanto sagge e vere, persino io resto in silenzio, la storia delle tre leghe mi era già stata raccontata, ma non in questo modo...
L'uomo alza gli occhi verso di noi, guardandoci in modo severo, assicurandosi che tutti siano attenti.
"Per questo motivo, L'agenzia di Detective Armati, oggi, ha bisogno dei suoi alleati,oggi il crepuscolo, ha bisogno dell'aiuto della notte e del giorno, per mantenere l'ordine a Yokohama, perché se noi verremo distrutti, non ci vorrà molto, prima che il Governo e la Port Mafia si divorino a vicenda, perché è il momento che la Gild capisca, che se attacca uno di noi, attacca tutta Yokohama, perché attaccando il crepuscolo, minaccia il giorno e la notte... tutto questo per dirvi, che oltre alla nostra già ferrea alleanza con il Governo, che ci fornirà tutte le informazioni carpibili di giorno, ho stretto nuovamente un'alleanza temporanea con la Port Mafia, che ci guarderà le spalle al sorgere della luna con i suoi uomini, e ci riferirà tutto ciò che le orecchie del Governo non possono sentire, così facendo, la situazione viene nuovamente ribaltata, in questo momento, L'agenzia diventerà la mente di Yokohama, il Governo la nostra difesa, e la Port Mafia il nostro esercito, adesso, sulla scacchiera, siamo noi quelli in vantaggio."
Chuuya:
Mi dirigo verso l'ufficio di Morì, ha convocato tutti i dirigenti della Port Mafia urgentemente nel suo ufficio, deve essere roba grave, Mori non si allarma mai anche per le cose dove dovrebbe essere meglio farlo.
Attraverso l'ultimo corridoio del grande edificio, levandomi il capello, è noto i miei colleghi in fondo al corridoio, davanti alla porta dell'ufficio di Morì, ad attendermi.
"Ci siamo tutti" decreta Koyo, affianco la donna Alpha e insieme al resto del gruppo facciamo il nostro ingresso nell'ufficio del Boss.
...
Un'alleanza...con...l'Agenzia?...È UNA PRESA PER IL CULO?!?
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