25) Chuuya?
Dazai:
"Felice di vederti Dazai-kun" mi saluta l'uomo come se nulla fosse, questa non me la aspettavo proprio.... Il mio primo pensiero va su di te, che sei totalmente impietrito.
"Non posso dire altrettanto purtroppo" rispondo sorridendo a l'uomo che ridacchia.
"Me lo aspettavo non preoccuparti, vedo che in questa piccola tregua hai ritrovato il tuo amato Partner" fa l'uomo guardandoti, tu reggi il suo sguardo alzando un sopracciglio.
"Che cosa ci fa qui Boss?" Chiedi ad un tratto, l'uomo sobbalza come si fosse dimenticato le mutande a casa.
"Oh giusto!Ho avuto modo di notare che le ultime missioni sembrano andare più che bene, quindi volevo controllare di persona come andava tra di voi, tranquilli non vi intralcerò, farò da spettatore!"fa l'uomo sorridendoci.
Brutto bastardo, ha capito che mi sto riavvicinando troppo a te e teme che tu mi possa seguire lontano dalla Mafia.
"Bene allora, direi che possiamo andare" fai tu con calma avviandoti.
Come mi avevi già spiegato, l'Agenzia grazie alle informazioni ricavate da Atsushi e Akutagawa, è riuscita a capire che la Gild ha concentrato le sue forze a Nord della città, il più lontano possibile dalla Mafia, quindi lattacco più imminente dovrebbe arrivare da lì, il nostro compito oggi, è principalmente sterminate un gruppo di contrabbandiere che dovrebbero avere una gigantesca bomba con loro, destinata all'attacco finale contro l'agenzia.
Tutti cominciano a seguirti, in questo momento mi trovo tra Mori e il corvino, che non ha più fiatato da quando ha visto il suo Boss apparire, mentre tu communì tranquillo davanti a te, la situazione non mi piace, ci sono troppi Alpha, e tu sei l'unico omega, in calore per giunta... Oda invoco di nuovo il tuo aiuto, finché era questo moccioso ho lasciato correre, ma se questo vecchiaccio di merda di Mori tocca Chibi io lo uccido.
In più,per quanto il mio odore si imponga, Mori è un Alpha dominante, il suo odore si impone molto più facilmente del mio, difatti non sento più quello del ragazzino, totalmente sottomesso al suo Boss, mentre il mio persiste saldamente, ma mi trovo anche io in difficoltà per la forte pressione di quello di Mori.
Tu tieni una certa distanza dal gruppo, con un calore trovarsi circondato da 3 Alpha è sia il sogno, che l'incubo di ogni Omega.
"Come stanno i tuoi colleghi? Ho saputo che la Gild ha provato ad attaccarvi un paio di volte, fallendo" fa l'uomo, sorrido divertito mettendomi le mani in tasca.
"Benone! Siamo difficili da fare fuori, siamo pieni di vita! Dovresti saperlo meglio di tutti"
L'uomo ridacchia mettendo le mani dietro la schiena e camminando tranquillamente, alla fine tutti e tre ci ritroviamo a guardarti mentre cammini davanti a noi.
"Come sta Chuuya-kun? Ultimamente ha ricominciato a portare unicamente il tuo odore, non percepisco più i suoi feromoni senza sentire prima i tuoi"
Mi innervosisco al pensare che questo bastardo annusi il tuo odore quando cazzo gli pare.
"Sappiamo tutti come sono fatto no? E poi lavoriamo spesso insieme ultimamente quindi il suo istinto si lascia sottomettere subito,si ricorda bene il mio odore"
Rispondo mantenendo la calma, queste domande mi fanno innervosire, quando viene messa in discussione la mia possessione nei tuoi confronti, è snervante, solo perché non hai uno stupidissimo marchio allora io non sono nessuno per essere protettivo nei tuoi confronti, Mori sembra quasi avere più autorità di me in tutto questo.
"Ne sono certo Dazai-kun, speriamo questa temporanea tregua finisca presto, non vedo l'ora di portare grandi cambiamenti, anche per il tuo caro cagnolino, che ormai però sembra non essere più molto tuo" fa l'uomo ridacchiando, sorrido amaramente, se non sta zitto giuro che gli tirò un pugno.
"Non siamo più dei bambini, è ovvio che sia cambiato" rispondo sorridendo, l'uomo al mio fianco non si scompone un secondo, entrambi ci stiamo provocando a vicenda, per capire fin dove l'altro riesce a mantenere il controllo.
"Hai ragione, Chuuya-kun anche è cresciuto, non sai in quanti fanno a botte per poter anche solo stare nel plotone di uomini sotto il suo comando, e in effetti ora che ci penso, nella Mafia ci sono soltanto 2 omega oltre a lui, una rarità, c'è da dire che affidarlo a Koyo-kun è stata un'ottima idea, nonostante i modi molto brutali, se possiamo dire, di Chuuya-kun, ha un'eleganza straordinaria, non trovi?" Chiede infine l'uomo, gli sorrido di rimando annuendo.
"Penso l'abbia sempre avuta, insomma, l'ho pur sempre trovato io" rispondo ghignando a l'uomo che sorride di rimando, litigare con Mori è la cosa più seccante del mondo, non è come con te, litigare con lui vuol dire infilarsi in discorsi complessi e frecciatine invisibili, tu avresti sbroccato cominciando a sollevare auto in giro come la tempesta umana quale sei.
Ma è per questo che sono innamorato di te no?
Finalmente arriviamo sul luogo indicato.
Ti vediamo fermarti , ti imitiamo affiancandoti.
"Dovrebbe essere questo il posto" fai con tono calmo.
"Bene come ho già detto farò solo da spettatore, perciò perché tu e Akinori-kun non andate e io e Dazai-kun vi aspettiamo?su andate" Fa l'uomo guardandoci sorridendo.
"Si Boss" fai in coro con Akinori che ti segue a ruota, mentre ti incammini ci scambiamo uno sguardo di intesa.
"Stai attento" è il messaggio che ci siamo scambiati, non mi piace come situazione, e il mio istinto non sbaglia mai.
Vi guardiamo allontanarvi verso alcune strutture li vicino.
"Formano un'ottima squadra, sono certo che finito il tirocinio di Akinori-kun, potrei aver finalmente trovato un valido partner per Chuuya-kun-"
"Dove vuoi arrivare Mori" soffio stanco di questo gioco.
L'uomo al mio fianco sorride guardandoti.
"La tua influenza sta diventando pericolosa per il mio esecutore" risponde l'uomo con calma, ma con una spaventosa serietà al contempo.
"Ho sempre avuto influenza, l'unica cosa che è cambiata, è che Chuuya mi ha perdonato, cosa c'è che non ti va bene?" Chiedo con lo stesso tono di voce.
"Prima Odasaku,Ango, e poi tu, tutti e tre vi siete trascinati a vicenda, e il prossimo nel mirino è Nakahara" risponde l'uomo, al sentire quei nomi mi volto guardandolo negli occhi, pronto a spezzarli il collo se oserà solo provare ad infangare quei nomi.
"Mentre non c'eri Dazai-kun, Chuuya è diventato non solo molto più potente, ma anche molto più pericoloso di quanto immaginassi" continuo a guardare l'uomo, che però insiste nel non incrociare il mio sguardo.
"Si fidano di lui, in questi anni e dopo il suo combattimento nell'incidente di Yokohama, pare che moltissimi uomini della Port Mafia abbiano cominciato ad ammirarlo, e temerlo,esecutori compresi,è diventato molto più rispettato di quello che lui possa anche solo immaginare, e da come stavo modellando te, sembra che anche il nostro secondo membro del Doppio Nero, si sia rivelato un valido Boss"
Scoppiò a ridere, l'uomo al mio fianco si volta lentamente, osservandomi con sguardo tagliente, smetto di ridere, ma senza che il ghigno abbandoni il mio viso.
"Hai paura che possa soffiarti il posto da sotto il naso eh?" Scoppiò a ridere divertito.
L'uomo sorride genuinamente.
"In realtà persino io morirò un giorno, e di certo non lascerò che il mio lavoro venga sprecato, per questo dopo che hai abbandonato la Mafia, ho sottoposto Chuuya-kun a delle missioni molto più estreme, e l'incidente di Yokohama mi ha convinto ancora di più..manco solo una cosa" guardò l'uomo alzando un sopracciglio, l'uomo mi guarda sorridendo in modo a dir poco spaventoso.
"Modellarlo esattamente come avevo fatto con te, ma lui è più complicato, si lascia guidare troppo dalle emozioni, significa che dovrò isolarlo se voglio che i miei progetti vadano a gonfie vele"...
"Perché mi dici questo allora?" Chiedo, l'uomo torna a guardare avanti a se.
"Goditi questo tempo che resta Dazai-kun, le guerre finiscono, e le tregue anche, chissà cosa succederà dopo" fa l'uomo sorridendo.
Mi fermo un attimo e nella mia mente scorrono diversi scenari, e nessuno di quelli mi piace per niente, continuo cosi, isolandomi per un secondo dalla realta.
"Che cosa vuoi fare a Chuuya?" Chiedo con tono gelido, l'uomo mi guarda sorpreso, per poi sorridermi.
"Quanto tempo che non sento questa voce, il mio dirigente della Mafia è ancora lì quindi?hahaha! Comunque non dovresti preoccupartene, infondo non sono affari tuoi" risponde l'uomo.
Un'esplosione interrompe in nostro dibattito, il magazzino davanti a noi e' appena saltato in aria.
"Non era previsto" sento dire dall'uomo al mio fianco, senza pensarci due volte mi dirigo verso le ceneri del luogo, seguito dal corvino.
Degli spari a poche decine di metri ci portano in un'altra struttura vicina, avanziamo lentamente, ritrovandoci in una specie di garage scavato nella roccia, proprio sotto la città.
Aguzzo i sensi, mi volto di scatto, spostando il corvino che mi è di intralcio, afferrando per il polso l'uomo che stava per voltare l'angolo e spararci,sbattendolo a terra, e bloccandone i movimenti.
Con una gomitata mi assicuro che perda i sensi, per poi trascinarlo in un punto più nascosto, prendo la pistola dell'uomo tornando davanti al portone.
"Non avevi giurato di non uccidere più le persone o sbaglio?" Chiede l'uomo alzando un sopracciglio senza muovere un muscolo.
"Infatti, persone innocenti,ma se sono dalla parte sbagliata, sarò il primo a piantargli una pallottola in testa"rispondo posizionandomi davanti al portone, che con un calcio riesco ad aprire, puntando la pistola al centro della sala, completamente vuota, se non per Akinori, attaccato alla parete che sembra quasi essersi modellata per bloccarlo, questo ha la bocca bloccata da una ladra di ferro, stesso materiale con il quale è fatta la parete alle sue spalle.
Ci avviciniamo cautamente, trovando alcuni uomini della Gild a terra.
"Sembra in tutto e per tutto una trappola" osserva l'uomo al mio fianco.
"Fosse per me lo lascerei qui, sottoposto tuo, lo salvi tu" rispondo, il corvino ridacchia facendo spallucce e va a liberare il ragazzo, che sembra essere cosciente, visto che mugola parole sconnesse da quando ci ha visti.
Guardò a terra, e noto uno degli uomini avere una specie di dardo sul collo, mi abbasso estraendolo dal corpo, sembrava contenere qualcosa.
"Dazai" mi sento dire alle spalle, mi giro e vedo Mori che estrae dal collo del ragazzo un dardo identico.
Sgranò gli occhi affermando uno dei corpi a terra usandolo come scudo, è un istante dopo una raffica di spari ci investe, afferro la pistola, e non appena sento ricaricare le armi, sparo alla lampada al centro del grande magazzino, facendo così cadere i vetri addosso agli uomini armati.
Sento sparare alle mie spalle, e vedo gli uomini cadere uno alla volta, Mori ripone la pistola, controllando come me la situazione.
"Trappola fallita" sento dire dall'uomo.
"Speravo ti uccidessero" rispondo riponendo l'arma, con la coda dell'occhio intravedo un luccichio da una delle pile di casse sul fondo della stanza, mi abbasso istintivamente, riparandomi dietro una cassa, noto Mori restare scoperto e sparare esattamente davanti a se, mandando in mille pezzi il dardo che gli era stato appena sparato.
Akinori lancia un grido soffocato, entrambi lo guardiamo, e un'altro colpo parte dall'altro lato della stanza, il Boss della Mafia, lo schiva prontamente, ma venendo invece colpito in pieno da un'altro colpo, sparato dal cecchino iniziale.
"Merda.." sento sibilare dall'uomo che spara verso il primo cecchino, uccidendolo in tempo, ma poco dopo collassa a terra, quando un'altro dardo lo colpisce alla gamba.
Scivolo verso il corpo di Mori afferrando la sua pistola e riparandomi dietro una sottile colonna in ferro.
Sento i proiettili scagliarsi contro il metallo alle mie spalle, appena questi cessano,esco allo scoperto, mirando in alto, mentre Mori era sotto tiro, l'ho usato come esca per localizzare la posizione dei cecchini, che si rivelano essere 4.
Uno dietro una massa di scatoloni, un'altro dietro un vecchio camion abbandonato, uno arrampicato sul davanzale di una delle grandi finestre all'ingresso, è l'ultimo che ha colpito Mori sulla gamba, esattamente all'ingresso dal quale siamo entrati, sono cordinati ed organizzati, appena uno ricarica, quello nella posizione opposta spara.
Esco allo scoperto, miro, e sparo colpendo la fune che sosteneva un mucchio di travi di ferro, che precipitano, colpendo delle lastre di vetro più a destra, l'uomo dietro agli scatoloni viene scagliato a terra dopo che le casse vengono distrutte dalle sbarre in ferro, le lastre di vetro che vengono colpite dalle sbarre vanno in mille pezzi offuscando la visuale del tiratore sulla finestra, così ne approfitto sparando verso l'uomo all'ingresso, concentrato sulle sbarre di ferro che rotolano verso di lui, il proiettile lo prende alla gamba, facendolo cadere a terra, per poi restate bloccato da una lastra di ferro che gli schiaccia le gambe, e come previsto, l'uomo dietro il camion viene investito dai vetri che lo infilzano ripetutamente, costringendolo a ripararsi sotto il veicolo, abbandonando l'arma,torno dietro alla colonna, appena in tempo, dato che i vetri sono spariti dalla visuale del cecchino sulla finestra, che subito spara nella mia direzione, ma i miei conti erano esatti, e i suoi proiettili, finiranno fra 3...2...1.
Mi giro per sparare a colpo sicuro, ma il braccio non si muove, e il busto è bloccato, la colonna di ferro sulla quale sono poggiato, sembra modellarsi, e ricomporsi come fosse pongo, con il busto e il braccio bloccato, sto per toccare la lastra di metallo attivando lo squalificato, ma un dardo colpisce il mio collo,facendomi perdere i sensi.
E il mio ultimo pensiero, va a te, che in tutto questo, non c'eri...anche se Akinori è stato catturato...dove sei finito Chuuya.
Angolo Autrice
2240 parole? Con questo capitolo non riuscivo più a fermarmi :,)
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