24) Ascensore

Chuuya:

Sento il sole scaldarmi la schiena con i suoi raggi, è un leggero venticello soffiare su di me, sento delle leggere carezze sui miei capelli, apro lentamente gli occhi,  abituandomi lentamente alla forte luce del sole, sento qualcuno accarezzarmi  i capelli, metto a fuoco le immagini, e ti vedo sorridermi mentre mi coccoli divertito, sbadiglio sonoramente, sono ancora così stanco...
"Buongiorno Chibi" mi saluti, sorrido lievemente, nascondendo nuovamente il viso sul tuo petto.
"Ancora 5 minuti.." faccio sbadigliando nuovamente, non mi dispiace per niente stare così, dopo così tanto tempo che ho passato a soffrire, vedere tutti i tasselli del puzzle tornare come prima mi leva un peso dal cuore, come se una parte di me si fosse sbloccata di nuovo.
"Che pigrone che sei! Eppure oggi dovresti essere di ottimo umore" mi punzecchi con tono spiritoso, sbadiglio alzandomi.
"Anche tu dovresti" faccio dirigendomi verso il bagno e lanciandoti la tua giacca asciutta, mi guardi confuso.
"Akinori sarà qui tra 10 minuti, Mori mi ha ordinato di continuare a portarmelo dietro, mentre Akutagawa si occuperà di tenere compagnia alla tigre mannara"
Faccio sparendo in bagno.
"CHE COSA" ti sento gridare dall'altra stanza,  ridacchio e mi sistemo, stavolta mi vesto con vestiti meno pesanti, o finirò come ieri.
Oggi dovrò stare molto più attento del solito, e con il tuo odore al mio fianco dovrebbe essere più semplice mantenere il controllo.
Esco dal bagno e ti ritrovi davanti la porta con i vestiti ancora stropicciati e le bende fuori posto.
"Ripeti." Mi intimi assottigliando lo sguardo ti squadro velocemente sospirando.
"Tu e l'ordine siete due cose completamente diverse" sospirò mentre tu ti guardi al volo facendo spallucce.
"Disse il signore del caos, non sorvolare la mia domanda! Che è sta storia di Akinori testa di cazzo eh-?" Chiedi nuovamente puntandomi contro il dito, roteò gli occhi sospirando e sistemandoti al volo le bende sul collo, e il colletto della giacca.
"Ieri ho ricevuto un messaggio da Mori, Akinori ha riferito come su mio ordine il successo della missione, e Mori mi ha ordinato di tenerlo con me ancora un po' visto che sembriamo formare una buona squadra" rispondo finendo di renderti un minimo presentabile e superandoti, scendendo in salone, ti sento seguirmi a ruota a passo svelto.
"E tu non potevi dirgli di ficcarselo nel culo, e che ha provato a stuprarti? Perché se non lo fai tu lo faccio volentieri io" rispondi scocciato seguendomi mentre vado in cucina.
Prendo dallo scaffale i miei antidolorifici e mentre riempio un bicchiere d'acqua ti rispondo.
"Perché in fondo è stata colpa mia, se fossi stato attento al mio Heat Akinori non avrebbe reagito così, la responsabilità è mia, quindi piuttosto sorvolerò la cosa, in più non è che mi ha stuprato! Mi ha solo toccalo la spalla, non è successo nulla...ho avuto una reazione esagerata." Rispondo sospirando, tu sei davanti a me con le mani nelle tasche che mi guardi storto sbuffando annoiato.
"Spalla o culo è lo stesso ti ha toccato punto"
"Ma ti senti quando parli?"ti chiedo di rimando.
"Sei tu che da la sotto non dovresti sentirmi"

"Si come-ASPETTA CHE HAI DETTO?!"

"Quello che hai sentito"

"Brutto bastardo cefalitico crepa"

"Ti amo anche io Chibi!"

"AHH-non ti sopporto!!"

"Invece mi vuoi un sacco bene!"

"Voglio morire.."

"Finalmente!! Doppio suicidio???"

"Idiota"

Continuiamo così finché non sentiamo il campanello suonare, provo ad avviarmi verso la porta ma mi superi.
"Tu vai a prendere il tuo capello così recuperi i tuoi amati 5 cm!" Fai andando verso la porta, roteò gli occhi, e vado a prenderlo scendendo, appena arrivò verso la porta, tu ti sposti sorridendo in modo abbastanza spaventoso, e intravedo fuori dalla porta Akinori che sembra aver appena visto qualcuno sviscerarli davanti i genitori...
"Mi hai rotto il sottoposto Dazai,che cazzo gli hai detto?" Ti chiedo schioccando le dita davanti al ragazzo che si riprende dal trans.
"Nulla! Perché devo sempre essere io a fare queste cose!" Fai offeso mettendoti le mani in tasca.
"Tzk...come no" fa il corvino incrociando le braccia.
"Piuttosto tu che ci fai a casa sua?" Chiede il corvino ghignando, tu non ti scomponi minimamente e rispondi a tua volta avvicinandoti a lui.
"Una bottiglia di vino, un divano e chi lo sa! Invidioso moccioso?" Chiedi di rimando, il ragazzo davanti a te poggia la testa contro la tua, quasi sembraste due tori pronti allo scontro, penso di riuscire anche a vedere il fumo dalle vostre narici.
"Di te? Pff...cosa dovrei invidiare?" Chiede il corvino.

"Guardando come sei messo tutto!"

"Speraci!"

"Hai finito le battute ragazzino? Ho ti sei reso conto di non avere chance?"

"Disse l'esiliato della Mafia!"

"Ma perfavore! A Mori ancora brucia di aver perso il suo protetto! E a te brucia di essere stato rigettato dopo nemmeno 3 mesi"

"Ma sentiti! Sembri avere 10 anni!"

"Ecco allora porta rispetto ai più grandi!"

"OKEY MI AVETE ROTTO I COGLIONI LEVATEVI DI MEZZO!" Mi intrometto dopo aver aspettato nella speranza che come due persone adulte smetteste da soli, e supero entrambi uscendo di casa e incamminandomi verso gli ascensori.

Poco prima di entrare ti vedo precipitarti all'interno di questo, parandoti davanti alla porta, e all'arrivo del corvino questa sbatte contro di te rimanendo fuori alla chiusura della porte.
"FIGLIO DI P-" sentiamo gridare poco prima che l'ascensore inizi a scendere, tu ti giri ridacchiando di gusto, ma appena incroci il mio sguardo fai finta di nulla.
"Che c'è?!"chiedi sbuffando.
Mi sbatto una mano sul viso sospirando.
"Sei veramente incorreggibile...mi spieghi perché diamine lo hai fatto?" Ti chiedo scocciato poggiandomi al muro dell'ascensore.
Tu ridacchi per poi guardarmi sorridendo e avvicinandoti.
"Be mi sono lasciato prendere dalla storia di Akinori testa di cazzo, e mi sono scordato di rivendicare il mio buongiorno" fai poggiando una mano sul muro, di fianco alle mia testa, e con l'altra mano mi prendi un fianco tirandomi verso di te, bloccandomi con il tuo corpo contro la parete dell'ascensore.
Sento il cuore aumentare i battiti e inizia a fare decisamente caldo qui dentro.
"Oi!c-che fai idiota?!" Ti chiedo abbastanza incerto visto che non possiamo farci vedere così dal corvino, mentre l'ascensore continua a scendere, tu avvicini il viso al mio incastrando i nostri sguardi.
"Te l'ho detto, voglio il mio Buongiorno" rispondi nuovamente baciandomi repentinamente, anche se all'inizio resto abbastanza sorpreso, dopo poco cedo alla tentazione, e approfondisco il bacio, aggrappandomi al tuo collo,il bacio da delicato e giocoso, diventa intenso e passionale, non come quello del giorno prima.
Appena le nostre labbra si separano, e io socchiudo le mie per prendere fiato, ti avventi di nuovo sulle mie , aggiungendo prepotentemente la lingua nella mia bocca, che comincia a danzare con la mia.
Dopo non so quanto tempo finalmente torno a respirare, con le gote rosse e le labbra gonfie, la tua presa e' ancora salda, ma la mano affianco alla mia testa, ora mi accarezza la guancia.
,mentre riprendo fiato, sento le tue labbra concentrarsi sulla mia mascella, e scendere fino a baciare ogni centimetro del mio collo, mi aggrappo meglio al tuo , e con una mano stringo i tuoi capelli,mentre la mia schiena si poggia del tutto sulla fredda parete dell'ascensore, ormai impregnato dall'odore dei nostri feromoni impazziti.
Le tue mani ora sono entrambe sui miei fianchi, che mi stringono con forza, quasi per paura che possa fuggire, sento il mio respiro cominciare ad aumentare, e le mie guance tornare rosse.
"..Dazai.." ti richiamo con un filo di voce, tu lasci stare il mio collo, e posi la fronte contro la mia, noto nei tuoi occhi la stessa luce che c'è nei miei, i tuoi feromoni sono molto più forti, e sottomettenti.
"Dobbiamo fermarci...non qui" ti rispondo mentre cerco di calmarmi, le pasticche hanno effetto, ma se vengo provocato cosi, rischio di saltarti seriamente addosso.
Sbuffi baciandomi un'ultima volta delicatamente, per poi accarezzarmi il viso.
"Sempre sul più bello però...sei crudele Chibi...la prossima volta non voglio scuse.." sussurri sulle mie labbra, sbuffò un sorriso baciandoti di rimando, ma nel farlo mi accorgo che mentre ero distratto hai bloccato l'ascensore da chissà quanto tempo, ti guardo spalancando la bocca, tu ridacchi.
"Ops...mi è scivolato il dito..!"Fai facendo spallucce, scuoto la testa, liberandomi dalla tua presa e riavviando l'ascensore, ti sento poggiare la testa sulla mia spalla, e circondarmi la vita con le braccia.
"Sei terribile..." soffio mentre mi sistemo il collarino che hai spostato mentre divoravi famelicamente la mia pelle.
Tu ridacchi strusciando il viso sul mio collo, mi godo le tue attenzioni, e respirando a fondo l'odoro che mi circonda, vorrei averlo addosso per sempre, l'ascensore si ferma, e tu ti allontani lasciandomi.
Le porte si aprono e troviamo Akinori a braccia conserte aspettarci battendo un piede.
"Dove diavolo siete finiti sono passati 10 minuti" fa, io esco sistemandomi il capello per nascondere le mie gote ancora rosse.
"Si era bloccato l'ascensore" rispondo,incamminandomi per il corridoio per poi girarmi e notare che prima di uscire fai per leccarti le labbra superando il corvino che ringhia cogliendo il tuo messaggio, appena mi affianchi ti do una gomitata.
"Cretino" ti sibilo contro, tu ridacchi, Akinori mi affianca dal lato opposto al tuo, e sento come se fossi decisamente in un brutto punto...posso sentire i vostri feromoni scontrarsi in una lotta all'ultimo sangue.
Ma appena usciti dell'edificio ci pietrifichiamo tutti, guardando increduli davanti a noi.
"Porca merda..." tu sento dire mentre Mori ci sorride in piedi davanti a noi.
"Felice di vederti Dazai-kun" fa l'uomo sorridendo.

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