21) il mio partner, il mio cane, il mio omega

Dazai:
Ti vedo allontanarti di fretta, par quanto la tua camminata sia confusa e incerta, faccio per raggiungermi ma vedo il corvino tentare lo stesso,ora mi ha rotto il cazzo.
Afferro il suo colletto tirandolo indietro, annullando la sua unicità allo stesso tempo,lo sbatto contro il palo che si piega leggermente, e punto il tuo affilato coltello alla sua gola, il corvino si immobilizza realizzando allo stesso tempo di essere sotto l'influenza dello squalificato.
"Io ti avevo avvisato, se ti rivedo vicino a lui prega che non ti trovi perché ti prometto che ti farò capire perché nella Mafia nessuno osa ancora pronunciare il mio nome" ringhio a tono basso contro il ragazzino, premendo il coltello al suo collo, e lasciando che una sottile linea di sangue scorra sul coltello.
Lo lascio andare, e mi affretto a raggiungerti, non ti sei allontanato più di tanto, ma noto alcune persone iniziare a seguirti curiose, prendo il tuo polso e ti trascino nel vicolo più vicino, ti appoggi al muro respirando affannosamente, ti alzo il cappello, notando il tuo viso completamente rosso, e i tuoi occhi lucidi, non hai mai avuto un attacco di calore così forte...
Mi avvicinò a te prendendoti per i fianchi e tirandoti a me, tu esiti un secondo poi posi la testa sul mio petto, sei bollente Chibi.
"Perché hai dei calori così intensi, non è normale Chibi," ti dico accarezzandoti i capelli, ammetto di star facendo davvero fatica anche io a trattenermi,è come una droga, ti entra nella mente e invade tutti i tuoi pensieri, fottendoti la ragiono, e lasciando che l'istinto guidi le tue azioni.
Ti sento stringere la presa sulla mia comincia,un tuono squarcia il cielo è delle piccole goccioline iniziano a cadere sulle nostre teste.
"Perché non lo soddisfò mai...prendo sempre dei soppressori" ti guardo stupito, affrontare un calore senza soddisfarne i bisogni è un inferno persino per me, i tuoi vestiti iniziano a bagnarsi, e sembri provare sollievo, le goccioline fredde scorrono sui tuoi capelli, fino a toccare terra.
"Perché?" Ti chiedo continuando a giocare con i tuoi capelli, mentre con l'altra mano ti tengo ancora stretto a me.
"Me lo rinfacceresti a vita.." sospiri rilassandoti completamente al mio tocco, alzò un sopracciglio, e dai tuoi capelli la mia mano ti sfiora la guancia, ti tiro su il mento, e porto la mia fronte a contatto con la tua.
"Non penso lo farò" ti rispondo chiudendo gli occhi e godendomi ancora un po' quel afrodisiaco profumo che ormai mi sta mandando a puttane il cervello, da ragazzi non era così forte, adesso invece è un'altra storia.
Alzi di poco lo sguardo incrociando i miei occhi, e finalmente i tuoi splendidi diamanti tornano a guardare me.
"Perché te l'ho promesso..." mi fermo un secondo sgranando gli occhi...non puoi essere serio, hai veramente mantenuta quella promessa?

•Flashback 8 anni prima•

Finite di consegnare le carte a Mori mi dirigo di corsa verso la tua stanza, da questa vedo uscire madame Koyo, che mi squadra minacciosa.
"Chuuya non può averti intorno in questo momento Dazai, lascialo solo" mi intima la donna, sbuffò superandola e aprendo la porta, prima di richiuderla guardo la donna.
"È il mio cane, ci sto intorno quanto voglio, gli unici che devono lasciarlo solo siete voi" dico chiudendo la porta scocciato, appena entrato un dolce profumo mi invade le narici, mi giro e ti vedo rannicchiato sul tuo letto, mentre nascondi il viso in un cuscino.
Mi avvicinò e salgo anch'io sul grande letto, levo il cucino che tieni stretto a te e ne prendo il posto, accompagnando la tua testa sul mio petto.
"Che ci fai qui?..." mi chiedi con un filo di voce, sento la tua pelle calda, e intravedo le tue gote rosse.
"Ti controllo, mi sembra avidente" ti rispondo secco, giocando con i tuoi capelli.
"Da cosa mi controlli esattamente?.." chiedi di nuovo abituandoti a quel tocco.
"Che non mandino qui un Alpha per farti passare il calore scopandolo, e da qui ho una visuale perfetta sulla porta, un colpo in testa e il sangue volerà ovunque" ti rispondo mimando con la mano una pistola.
Ti sento ridacchiare.
"Non sarebbe meglio? Almeno mi leverei di dosso questo caldo insopportabi-"
"No!!" Ti interrompo, tu alzi la testa e mi guardi curioso con quei grandi occhi blu, mi piacciono molto sai...mi ricordano così tanto l'oceano.
"Perché?.." mi chiedi abbassando di poco il tono della voce, poggio la mia fronte contro la tua, e ti guardò per qualche istante, poi con un dito tiro leggermente il collarino al tuo collo, mentre con l'altra mano ti tengo stretto a me.
"Perché tu sei mio! E non voglio che un estraneo tocchi quel che è mio...promettimelo! Prometti che finché avrai questo al collo non ti concederai a nessun altro Alpha! Mai!" Ti intimo, tu accenni una risatina, poi mi da un pugno sul petto, ma senza un briciolo di forza.
"Va bene, te lo prometto sgombro.."

•Fine flashback•

Sorrido, per poi iniziare a ridacchiare, tu mi guardi stranito, ti prendo il viso tra le mani costringendoti a guardarmi.
"Non sai quanto solo felice che tu l'abbia mantenuta" ti rispondo, davvero hai rinunciato a sorvolare questa terribile sofferenza anche dopo che ti ho abbandonato, sei incredibile Chuuya, sei la persona più incredibile..e dolce che conosca.
Tu distogli lo sguardo ma ti poso sulla mano che ti sta accarezzando la guancia, poi d'un tratto abbassi lo sguardo, poggiando di nuovo la testa sul mio petto.
"Posso chiedertela io una cosa allora?...però ho bisogno che tu mi risponda seriamente.." rispondi positivamente alla tua richiesta, ti sento stringere la mia camicia ormai fradicia, ma non mi importa, non importa nemmeno se siamo in pieno inverno e sono senza giacca sotto la pioggia, se questo significa che posso tenerti così vicino a me, tra le mie braccia, senza che tu possa scappare, allora vivrei così volentieri ogni giorno.
"Perché non fai come gli altri?...perché mantieni il controllo? Tutti quelli intorno a me in questo momento mi avrebbero già stuprato, tu invece anche se lo sento che ti stai trattenendo a fatica, mi resti comunque vicino, e cacci via tutti, perché lo fai?..."alzò gli occhi al cielo, forse per chiedere a chiunque mi stia guardando di maledirmi per la decisione che ho appena preso, ti accarezzo la guancia con la mano, poso un mignolo sotto il tuo mento che mi aiuta a tirati su la testa,ti stringo a me sorridendo sinceramente, e facendo una breve risatina nervosa, tu mi guardi perplesso senza però allontanarti, anzi, resti comunque stretto alla mia camicia.
"Perché in momenti come questo, ho più paura che tu ti possa allontanare da me, o che qualcuno ti possa portare via, tu sei mio Chuuya, l'ho dissi in quella sala giochi di tanto tempo fa e e lo confermo tuttora, tu sei di mia proprietà e di nessun altro, solo io posso starti vicino, solo io posso darti nomignoli stupidi,  solo io posso giocare con i tuoi ricci rossi, solo io posso prenderti per il culo tutto il giorno, è solo io posso averti tutto per me, perché detesto condividerti, il solo pensiero mi infastidisce, sei sempre stato la cosa più preziosa che potessi desiderare, è solo da poco tempo ho davvero capito il perché, perché la mia vita è monotona e vuota quando non ci sei tu a sbraitarmi contro per le mie cazzate , ed è deprimente non vederti anche solo per un giorno,  o sentire almeno la tua voce, perché quando non sei con me il pensiero che tu mi sostituisca mi fa incazzare da morire.
In quel momento così buio della mia vita tu sei stato la mia luna in quelle notti, e quando ho seguito la luce che mi ha mostrato Oda, ne sono rimasto così abbagliato dal scordarmi di chi avesse illuminato la mia vita prima di quel giorno..." ti accarezzo il viso poggiandoti il pollice sul labbro, che porta la tua bocca a socchiudersi, i tuoi occhi brillano, e le tue guance sono rosse, sei bellissimi Chuuya.
"Tu sei il mio partner, e di nessun altro, tu sei il mio cane, è sempre lo sarai, e per quanto mi riguarda, io ti considero già da molto tempo il
mio omega, per questo non ti farei mai una cosa così, sono troppo impegnato a cacciare a brutto muso chiunque provi ad attirare la tua attenzione, perché la voglio tutta per me, detesto quando rivolgi un sorriso a qualcun altro, che non sia io, perché voglio che a farti sorridere sia solo io.
Anche solo il pensiero che qualcuno ti desideri mi manda in bestia, e vederti andare in giro con quel collare e' la cosa che mi rende più felice, Ma ho fatto il grande errore di sminuirti accecato dalla via che Oda mi ha mostrato, e quando mi sono voltato, non vedendoti più, sono rimasto terrorizzato, perché non ha senso far parte dei buoni, se non ci sei tu a darmi filo da torcere dal lato dei cattivi, non ha senso essere il paladino del giorno,  se non ci sei tu ad accompagnare l'ingresso della notte, e per quanto mi riguarda l'unica cosa chi mi trattiene dal infilzarmi un coltello in petto, ho un colpo alla testa, per abbandonare finalmente questo folle mondo è il pensiero di te, che sorridi con qualcun altro al tuo fianco, per questo non ho mai voluto essere irruente con te, o scoparti solo al sentire il tuo odore, tu eri mio,  e finché saresti rimasto tale, il resto era in secondo piano...non farei mai del male alla mia ragione di vita Chuuya,l'importante è che tu non appartenga ad altri se non io, e si ricambierai questo mio gesto, allora avrò la conferma di essere finalmente riuscito a farti mio per davvero"
Finisco sorridendo ammirando la tua espressione sorpresa,quasi impressionata, la tue labbra socchiuse  e i tuoi capelli bagnati,accompagnati dai tuoi occhi leggermente sgranati, ma che brillano come un cielo stellato,sposto il pollice dal  tuo labbro, e tirandoti a me, faccio poggiare le mie labbra sulle tue, mentre l'acqua continua a scivolarci adosso, i nostri corpi si scaldano a vicenda, e i nostri cuori battono uno vicino all'altro.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top