La ragazza dai lunghi capelli color mogano era intenta ad ammirare il cielo notturno, tempestato di stelle.
Le piaceva perdersi nei ricordi ammirando quello spettacolo, nel corso dei secoli era diventato sempre più difficile ammirarle ma conservavano ancora il loro eterno fascino.
La ragazza si ritrovò a domandarsi quanti baci segreti avessero osservato, quanti pianti sileziosi avessero udito, quante carezze avessero visto, quante promesse avessero assistito.
Involontariamente quei pensieri le causarno la caduta di una lacrima, alla qualle ne seguirono molte altre.
Ormai aveva imparato a conviverci, non era certo la prima volta che il suo bel viso veniva bagnato da numerose lacrime.
Avrebbe dovuto smettere di guardare al passato, si sarebbe dovuta concentrare sul presente per poter poi costruirsi un futuro privo di sofferenza.
Avrebbe dovuto ma non ci sarebbe mai riuscita e si odiava per questo.
Non passava un giorno senza che pensasse alla sua fedele cacciatrice, al suo primo e unico amore.
Zoe Nightsade aveva lasciato un'impronta troppo profonda per poter essere cancellata.
La ragazza dagli occhi d'argento ricordava fin troppo bene il viso dell'amata; i lunghi capelli raccolti in una regale treccia, la carnagione abbronzata che brillava alla luce del sole, gli occhi che risplendevano di luce propria, che emanavano sagezza e coraggio, occhi che sarebbero rimasti sempre inpressi nella mente della dea.
Ricordava tutte le parole dolci che si erano scambiate, tutte le carezze, tutti i baci pieni di passione ma raffinati allo stesso tempo, tutti i sorrisi che si erano rivolte nei momenti più bui della loro vita, tutti gli abbracci, tutte le passeggiate notturne, tutto l'amore che si erano scambiate.
Come poteva pensare di vivere senza quei preziosi ricordi? Come poteva anche solo provare ad immaginare di far finta che Zoe non fosse mai esistita? Come poteva lasciarsi alle spalle la cosa migliore che le fosse mai successa?
Semplicemente non poteva.

La dea avrebbe passato l'eternità ad osservare il cielo che da qualche mese era stato arrichito di una nuova costellazione. Era stato il miglior modo per rendere omaggio alla sua felicità, al suo raggio di luce in una vita di tenebre, al suo faro in una notte di nebbia, si perché questo era stata Zoe Nightshade e questo sarebbe rimasta fin quando le stelle avessero continuato a brillare.

Eiii belle persone
Era troppo tempo che volevo scrivere un oneshot su Zoe e Artemide, cioè le shippo alla follia sono cosi PELLEH
Voi le shippate?