Apro lentamente gli occhi mentre un brivido mi percorre velocemente la schiena.
....perché sono sdraiata sul pavimento?
Ahh giusto, ieri ero ubriaca.

Mi alzo e vado in giro per il mio appartamento, ne ho scelto uno piccino, così che non debba fare trenta chilometri per andare dalla cucina al bagno, non mi è mai piaciuto avere una casa troppo grande, anche se hanno un loro splendore.
Entro in cucina e trovo il mio manager, non ne ho mai voluto uno ma ho dovuto, si chiama Greyson.

"Come cazzo sei entrato?" Chiedo, non molto stupita, ma comunque mi da fastidio che entra così in casa mia, e poi da dove ha recuperato le chiavi?

"La porta era aperta, dovresti stare più attenta, comunque buongiorno Melanie." risponde calmo sorseggiando il suo caffè.
"Ne è rimasto?"
"Cosa?" Come risposta indico il suo caffè con lo sguardo ed incrociando le braccia. "Ah no, ne ho fatto poco pensando che non lo volessi."
"Pensavo che mi conoscessi ormai."

Prendo la caffettiera e inizio a preparare il caffè.

"Allora, Grey, informami, che devi dirmi?"
"Questo album che progetti, Clock, non va bene."
"E perché scusa?" Accendo il fornello mettendo sopra esso la caffettiera.

"Le canzoni non colpiscono, non come le canzoni cantate a The Voice, quelle erano già molto meglio, perciò questo album è stato cancellato."
"Greyson, che cosa stai dicendo? Tutto il lavoro che io ho fatto lo volete buttare solo perché non piace a voi?!"
"Beh....si."
"Sognatelo, lavorerò su questo album."
"Il tuo contratto con la nostra agenzia dice che se l'album di turno, non può debuttare, devi lasciare quel lavoro e iniziarne un'altro."
"Questa è una follia! Io decido che scrivere! Non voi!"
"Troppo tardi."

Si alza e se ne va, senza una parola.

"FANCULO!" Urlo, sperando che mi possa sentire.
Chiudo a chiave la porta di casa e appoggio la schiena ad essa.
Presto le lacrime iniziarono a rigarmi silenziosamente il viso.
Urlai.
Non aveva un vero senso quell'urlo, era semplice rabbia, semplice tristezza, semplice...delusione.
Fanculo.

...

"No ti prego smettilaaaaaa!" Dissi ridendo. "FINEAS!" Urlai sempre ridendo.
Quando fa il solletico ammazza tutti, oh.

"Ok ok la smetto ora." Ride anche lui.
"Comunque, nemmeno il solletico mi convince a fare una collaborazione."
"Ma daiiii! Ne hai bisogno, sai in quanti ti odiano?"
"Sai quanto me ne frega?"
"Se fai una collaborazione, qualche fan del cantante di turno con cui fai la collaborazione potrebbe iniziare a seguirti, e non odiarti più magari."
"Non mi convinci così." Cantileno.
"Tu pensaci, io te lo richiedo tra un po'."

Vado in camera, prendo un foglio e una matita e inizio a scarabocchiare un po', metto la musica e palla e mi immergo nel mio mondo di mostri sotto ai letti e ignoro tutto.

Perché devo fare per forza una collaborazione? Nessuno ha lo stile adatto per unirsi al mio, non dico di essere perfetta ma ci sono vicina.
Sono tutti troppo....ripetitivi.
Dicono sempre le stesse cose, io non faccio musica come loro, non per male, ma non potrebbe andare.

"Scelto?"
"Uhhh sssssi..." ed ecco che inizio a sparare.
"Dimmi chi, così mi metto in contatto."
Prendo il telefono in mano e guardo l'artista della canzone che Spotify ha scelto di riprodurre per me: BTS-Boy with luv.
"I BTS."
"Ok, contatterò la loro agenzia e ti farò sapere."
"K, grazie Finny."
"Di niente Billie."

Esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.

"Fanculo..."