Mentre camminavo presi agilmente il fiore che avevo 'rubato' poco prima e lo odorai, per rilassarmi con la sua fragranza.
Proprio in quel momento Eichiro si accorse dei miei movimenti e senza fermarsi mi pose una domanda sottovoce.
«Immagino di no ma.. Avevi il consenso per prenderlo..?»
Non sembrava arrabbiato dal tono, così gli risposi con sincerità.
«Umh.. Non proprio»
Dopo poco si decise e si avvicinò a me, mi sollevò delicatamente il polso e colse anche lui il dolce profumo del giglio giallo.
«Il giallo è uno dei colori più belli in natura a mio parere. Indica ardore, felicità e forti emozioni in genere»
Mi guardò con sguardo pieno e anche lui rilassato dalla fragranza calmante.
«Conosci il significato di questo fiore?»
Feci cenno di no con la testa.
Sorrise appena e mi rispose.
«Significa innocenza, purezza, forza d'animo e orgoglio. In questa parte del Giappone li portano le ragazze in procinto di sposarsi, perché regalarlo è un pegno d'amore molto desiderato»
Guardai prima lui, poi il giglio, poi la mia mano e subito lo nascosi nella tasca della mia veste, per evitare che qualcuno potesse pensare oltre.
Riflettei su quanto mi sarebbe piaciuto ricevere un giglio prima o poi, dalla persona che amo, con sincerità e spontaneità.
Anche Eichiro sembrava pensieroso ma come al solito non ero in grado di cogliere la finezza dei suoi ragionamenti.
“Pagherei oro per capire anche solo mezzo dei suoi pensieri”
Pensai tra me e me, mentre camminavamo per il castello quasi passeggiando.
Senza girarsi si schiarì la voce.
«Comunque il giallo ti dona»

Sapevo che questa scelta
ti avrebbe portato lontano, ti sei avvicinata un po' di più ad Eichiro
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