Taishi Gotanda non si sarebbe mai aspettato quella richiesta.

Guardò sorpresa l'attrice dai capelli rossi, erano passati anni da quando aveva finito la scuola, circa quattro anni.

I suoi capelli si erano allungati arrivando fino a metà schiena, gli occhi ora avevano una luce più matura.

La sua lingua tagliente era rimasta, ma ora sapeva controllarla.

Aveva sempre sperato che durasse il suo sorriso pieno di gioia, da quando l'aveva conosciuta da bambina voleva proteggerla.

Ma non si sarebbe mai aspettato quella richiesta.

Oramai era da due anni che aveva una relazione con un ragazzo che amava veramente.

Dopo la situazione spinosa che aveva avuto sia con Aqua che con Ruby, aveva iniziato a cercare degli amici che non avrebbe dovuto ferite o che l'avrebbero ferita.

L'aveva trovato in Akane, Mem-cho, Melt e Taiki che alla fine quest ultimo è diventato pure il suo ragazzo.

Ma non avrebbe pensato che sarebbe diventata così seria da sposarsi.

"Ari-...Kana, sei sicura...?" Gli chiese con voce esitante, forse era lui che aveva sentito male...

La rossa lo guardò divertito e con un sorriso pieno di dolcezza gli rispose.

"Sì, Taishi, voglio che sia tu." Il tono sicuro non fece venir nessuno dubbio in più al regista, deglutì a vuoto.

"Perché io?" Gli richiese, non capiva il perché della richiesta.

"Perché considero più te come un papà che il mio padre biologico...E quindi lo chiedo a te." Gli rispose con un leggero imbarazzo, aveva capito troppo tardi le intezioni che aveva avuto  il regista quella volta, ma dopo anni lo aveva capito.

Per quello voleva che fosse lui.

Lui l'aveva protetta, aveva provato a salvarla dall'odio del mondo del lavoro, aveva voluto essere un papà per lei...

Il regista si avvicinò e la strinse tra le braccia, sorrise felice.

"Ti porterò all'altare." Gli sussurò all'orecchio, lo avrebbe fatto a qualsiasi costo.

Era bellissima Kana dentro il suo kimono bianco e azzurro che indossava per il suo matrimonio.

Gotanda si avvicinò alla rossa e la prese a bracciato.

Sorrise come avrebbe fatto un padre vedendo la figlia così felice e fece solo una cosa.

Rise all'ordine della ragazza.

"Portamici"