Kana nei panni di Alice

Kana indossava il suo vestito preferito e se lo era sporcato cadendo il quel lungo scivolo di terra.

Arrivati alla fine era precipitata per almeno una decina di metri e non sapeva come non si era fatta male gravemente

Ora si trovava seduto in terra che si massaggiava la testa nel punto in cui aveva sbattuto, si stava formando un bernoccolo e sospiro.

Aveva deciso di seguirò un cavolo di bambino con le orecchie da coniglio e un panciotto.

Non sapeva perché, ma aveva destato la sua attenzione e quindi iniziò a seguirlo cadendo il quel buco.

Sentì un urlo molto simile a quello della sorella ritrovandosi proprio lei addosso.

-Akane-nee-san?- Chiese sorpresa guardandola con occhi pieni di curiosità, l'altra arrossì prima di spiegare.

-Ti avevo seguita perché ero curiosa di dove andassi...- il sussurò della blu fece divertire la rossa che sorrise teneramente e si alzò leggermente insieme alla sorella.

-Tranquilla, ora muovici a scoprire dove è andato quel carinissimo coniglietto!- disse con la voce entusiastica e l'altra osservò i suoi occhi rossi illuminarsi.

Lo aveva visto per caso, era un bambino dai capelli biondi e due occhi azzurri, le sue orecchie da coniglio era bianche e la sua coda paffuta era così morbida solo a vederla, infine aveva un panciotto nero con un orologio da taschino d'oro.

Aveva quell'aria infantile e frettolosa che caratterizzava tutti i bambini, ma c'era qualcosa di magico intorno a lui.

Probabilmente la sorellina si era presa una cotta senza neanche accorgersene e questo portò a un suo sospiro.

-Va bene, va bene, innamorata.- l'affermazione fece arrossire la minore che la offese mentre si dirigeva ad esaminare la porta.

...Seriamente? Era la metà di lei!

-Akane-nee-san, come facciamo?- chiese guardandola negli occhi sconvolta da quel fatto, la blu esaminò la stanza con lo sguardo attento ad ogni minimo dettaglio.

Era un albero.

Questo lo aveva capito sia dal colore sia dalle innumerevoli linee solite degli alberi, c'erano bizzarri quadri appesi e i mobili volavano in aria, il soffitto neanche si vedeva.

Sul pavimento c'erano pozzanghere e sassi, mentre alcuni mobili fatti di legno giacevano leggermente pendenti.

Al centro ci stava un tavolo basso e rotondo con sopra un piatto e dei biscotti.

Mangiami, citava uno dei biscotti.

Accanto ad essi c'era una piccola boccetta d'acqua in cui c'era scritto: bevimi.

-Kana...Prova a mangiare questo.- le disse avvcinandole un pezzettino piccolo del biscotto a forma di fiore tutto zuccherato.

La rossa annuì e lo mangiò diventando più grande di molto, guardò male la maggiore sospirando arrabbiata.

L'altra le passò ora la boccetta affermando di non berla troppa e così fece ritornando della sua statura.

La maggiore sorrise furbamente prendendo sia il biscotto che la boccetta e fece cadere l'acqua sopra esso.

Lo divise a metà dandolo a Kana che lo mangiò velocemente diventando della statura giusta per passare dalla porta.

Fece anche lei così diventando più bassa e sorrise entusiasta di quella magia.

Chissà cosa avrebbero trovato in quel mondo.

-Andiamo ora a cercare il tuo coniglietto, sorellina mia!-

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