Da Bianca a Nico
[Promemoria: la scrive sapendo delle intenzioni del fratello all'inzio di:"La battaglia del labirinto"]
Caro Nico,
spero che questa mia lettera ti farà cambiare idea perché mi fa male vederti così.
Non ti vedo più sorridere e parli sempre e solo coi demoni.
Specialmente con quello lì: non voglio dire il suo nome.
Odio anche quello di lui.
È semplicemente un approfittatore e devi smetterla,ti prego.
Sì, odio che ci parli e vorrei, se mi vuoi veramente bene, di smetterla con tutto questo.
Stai come marcendo e chiudendoti in te stesso e questo non lo sopporto, proprio no.
Odio vederti così.
So che tu non sei così e che puoi ancora ritornare il mio Nico ma, se è ormai troppo tardi e non me ne sono accorta, almeno non essere arrabbiato con altri che non c'entrano.
So quello che pensi: è come se potessi leggerti nel pensiero ma tu non puoi con me, forse perché sono morta ma, non so.
Ma non voglio dilungarmi su questo e riprendo ciò accennato prima.
Fai finta di essere arrabbiato con Percy perché (ma lo hai ingiustamente accusato)di avermi lasciata morire rompendo la sua promessa.
Sappiamo entrambi che non è così e che tu in realtà sei arrabbiato con me ma non vuoi ammetterlo.
Nico, io lì dentro sapevo cosa stavo facendo e sapevo che rubando quell'oggetto sarei morta.
Ma ci ho voluto lo stesso provare.
Ho fatto questa missione kamikaze per te, fratello.
Per darti quello che avevo trovato come regalo adatto a te.
Era una statuetta di Ade tutta nera molto carina e sapevo che ti sarebbe piaciuta perché sei un fanatico di quel gioco di carte "Dei e mitologia greca" e una cosa fantastica come quella l'avresti adorata.
Ma sono morta come era giusto che accadesse.
Morta senza neanche troppo soffrire devo dire: ho sentito poco e nulla.
Forse essere figlia di Ade ha i suoi vantaggi.
Sono solo contenta che Percy abbia trovato la statuetta.
Sapevo che lui te l'avrebbe data come ultimo ricordo e regalo da me.
Ma lo shock della mia morte ti ha fatto impazzire e bum!
Eccoti qua a progettare con un orrendo demone la morte di una persona che non centra niente di niente.
Era giusto che morissi e, se le Parche hanno voluto tagliare il filo della vita così,che così sia!
Io sono felice dove sono: ogni tanto papà mi fa capire che mi pensa e questo mi conforta.
Ma tutta la mia gioia sparisce sapendoti arrabbiato con me e che vuoi uccidere qualcuno.
Trattieniti per me, tua sorella.
Se venissi qui qualche volta mi vedresti o potresti parlare facendo qualche offerta con me, anche piccola, invece che con lui.
Mi sento arrabbiata, triste e...offesa.
Offesa dal fatto che non hai provato mai a chiamarmi, a cercarmi, a dirmi scusa o anche a lanciarmi insulti sul fatto che ti avevo abbandonato e lasciato solo lì nel mondo dei vivi.
Potevi dirmi di tutto, provare a cercarmi in qualsiasi modo ma...non l'hai fatto.
Mi hai deluso Nico caro.
Ti credevo più intelligente.
Ti credevo più maturo e...invece no.
Mi sono ritrovata un fratello senza più felicità che prova a portarmi in vita per un suo capriccio perché non vuole accettare la realtà.
Ma lo devi fare.
Il mondo gira così.
Devi accettarlo.
Io sono morta e DEVI fare NIENTE per portarmi in vita.
La mia giusta punizione è la morte per ciò che ho fatto e non deve essere cambiata.
Devi tirare avanti e vivere la tua vita.
Non devi rimuginare su questo.
So che ti ha sconvolto e so che vorresti buttare questa lettera e dimenticarla ma...NON PUOI!
O almeno per ora.
Papà mi ha mostrato come mandare un messaggio ai vivi che non possono dimenticare o interrompere.
Io l'ho incanalato in questa lettera.
Starai dicendo:"Co-come è possibile?! La mia Bianca non era così!" e io ti risponderei:"Il mio Nico allora non era così come è ora!".
Mio caro fratello, finché non ritornerai come eri veramente,io resterò così.
Voglio farti provare ciò che io ho sofferto.
Forse Artemide ha ragione.
Voi maschi siete solo odiosi e fastidiosi!
Sapete solo pensare a voi stessi e mai agli altri.
Se voi avete un problema dovete per forza arrabbiarvi con noi o con altri e provare a risolverlo facendo i capricci.
Cresci un po Nico e diventa maturo!
Forse,quando capirai la lezione, la smetterò con sta storia e crescerò anch'io perché ora ci stiamo comportando come dei bambini lagnosi e capricciosi.
Ma io ne avrei il diritto: sarebbe per darti una lezione.
E come ti ho già detto :"Voglio farti provare ciò che io ho sofferto".
E non me ne sto pentendo.
Che bella cosa questa vendetta .
Mi rende così...felice e libera,in un certo senso, da un peso; un conto in sospeso.
Si vede che questo posto mi ha fatto bene.
Mi ha fatto aprire gli occhi su di te Nico: ecco la mia vendetta.
Chissà: forse se farai troppo tardi non cambierò!
E ti tormenterò nelle lettere, nei sogni, nella realtà, DAPPERTUTTO e tu non potrai dimenticare niente.
Ti scoppierà la testa e sarai pazzo.
Forse allora la mia vendetta sarà compiuta.
Spero che questa lettera ti faccia capire che cosa ha portato la tua scelta.
Il tuo peggioramento, la mia vendetta e la morte prossima di un innocente.
Ecco cosa portate voi maschi.
Sempre e solo la distruzione e il degenero.
Se ci foste solo voi sareste tutti già morti.
Per fortuna che noi donne esistiamo e che siamo sempre pronte a viziarvi e a trattarvi come bambinoni.
E ci rendiamo conto di chi siete in realtà solo quando ci rimettiamo.
E cioè quasi sempre con la morte nostra o di chi ci è molto caro.
Prova pure ad odiarmi e a lanciarmi insulti: non mi feriscono più!
Per la prima parte della lettera ho scritto assumendo una maschera dolce e smielata: la vecchia me insomma.
La vecchia e sciocca me.
Ma sono cambiata e non me ne pento.
Comunque spero che questa lettera ti serva da lezione e da avvertimento.
Alla prossima(se mai ci sarà),mio "caro" bambinone Nico
Bianca
[La lettera si dissolve nell'aria come cenere ma lascia dentro Nico lo spettro di una risata. La voce è della sorella e sembra che stia ridendo di lui.]
Ecco qua la mia One-Shot per il concorso!
percabeth2212
Artemis_29
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