🔍 OS: Johnlock

(Canzone : Happier - Ed Sheeran)

«JOOOOOOOHN!»

Il povero dottore si sentì chiamare dal suo detective, mentre invano cercava di imboccare la piccola Rosemund. Un. Infarto.

L'uomo si scapicollò per raggiungere la camera da letto, da cui pareva provenire l'urlo. Anche se aveva fatto qualche metro, John si fermò sullo stipite della porta con il fiatone, alzando una mano in segno di "stop".

«Cosa... succede...» esalò, alzando lo sguardo. Il compagno era accucciato sulla precaria superficie della cassettiera che avevano messo in camera. Il suo sguardo era puntato verso un punto indeciso della parete, mentre la indicava freddamente, a metà fra il terrorizzato e il confuso.

Cocktail di emozioni?, pensò John. Chiese nel modo più gentile spiegazioni, sorvolando sul fatto che il tono con cui lo aveva chiamato poteva essere associato ad una grave ferita.

«UN PHOCOLUS PHALANGIOIDES!» riuscì ad esclamare il sociopatico. Lo sfortunato coinquilino si dovette avvicinare al fatico punto per capire che l'amico - o forse altro - stava parlando di un comunissimo ragno.

«FAI ATTENZIONE!» urlò la primadonna, facendo saltare i nervi al medico. Decise di punirlo nel peggiore dei modi, ne aveva abbastanza. Con maestria prese la povera bestiolina tra le mani, fingendo di averla uccisa.

Con questo pretesto si avvicinò a Sherlock - che insisteva a rimanere sulla cassettiera, il viso ancora contratto - dischiudendo le mani. «Sorpresa!»

Il detective trasalì, urlando qualcosa come "PORTALO VIA!". Incespicò per poi cadere rumorosamente a terra, mentre un divertito Watson apriva la finestra per far uscire il ragnetto.

Sherlock si portò stancamente sul letto matrimoniale, affondando il viso nel cuscino. John, preoccupato di averlo offeso - improbabile, ma possibile - si sedette affianco a lui, appoggiandogli una mano sulla schiena. «Scusa... pensavo fosse diver-»

«Nonf pev chi fè avraconfofico!» esclamò l'altro, ovattando la voce nel cuscino. Sherlcok Holmes aracnofobico? Ma guarda un po'.

John convinse Sherlock a voltarsi, supino. «Non lo sapevo... Non potevo saperlo. La pericolosità è all'ordine del giorno, ma tu hai paura di un ragno. Incredibile.»

Sherlock lo fulminò con lo sguardo. Si rizzò a sedere, continuando ad osservarlo. Fulmineamente, prese l'amico per la nuca e lo baciò a fior di labbra.
«Grazie.»
Durò un millesimo di secondo, non abbastanza per far metabolizzare il gesto ad entrambi. Il riccio si alzò da letto e, senza dire nulla, uscì dalla camera.

Conclusione? Devo trovare altri ragni.


PERCHÉ JOHN E SHERLOCK HANNO UNA SOLA CAMERAAAAAA!?

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