CAPITOLO 2-Ho bisogno di parlarti

Le cose scritte tra questi segni ~~ sono i pensieri dei due supereroi che telepaticamente si scambiano nella mente...(anche da molto lontano) Nel corso degli anni i superpoteri aumentano e migliorano,quindi godetevi questo piccolo particolare,e leggete con comodo il capitolo😜

*Finite le lezioni*

"Marinette aspetta! Devo parlarti! Devo spiegarti quello che è successo veramente quel giorno... ASPETTA!"

*Marinette,che stava correndo per non farsi raggiungere,si bloccò,girandosi verso adrien tutta infuriata*

"STAI ZITTO!"
"NO! Devo parlarti!"
"Stai solo attirando gente! Siamo a scuola! Non in un parco per pappagalli imbizzarriti!"

ADRIEN POV'S

Mi guardo intorno è vedo molta gente che ci fissa,alya ci sta filmando... E non solo lei,uffa,mai che si possa dire qualcosa senza attirare qualcuno...

"Ah"
"Eh"
"Possiamo..."
"Parlarne fuori?"
"Esatto!"
"Ma certo! NO"
"Dai! Devi sapere ciò che è veramente successo!"
"So già cos'è successo... Ora lasciami stare...."
"Se non mi vuoi ascoltare allora urlero alla scuola ciò che è accaduto!"

Okay,ora abbiamo tutta l'attenzione che mi serve per far si che marinette mi ascolti

"Dunque era il 19 di giugno,e la sera era molto fresca, Ladybug e Chatnoir stavano combattendo contro papillon E Ladybug..."

~Dai marinette,vieni a fermarmi,sono cambiato,ora ho il coraggio di fare anche questo,e se non vuoi che spifferi TUTTO incluso quello! Allora dovrai per forza ascoltarmi!~

*Marinette per tutta risposta prende per il braccio adrien e lo porta fuori scuola*

"Alla fine mi hai ascoltato,vero milady?"

*rivolge un ghigno soddisfatto*

"Primo! Non chiamarmi milady! Secondo! Non guardarmi con quell'irritante sorrisetto da cretino! Mi viene voglia di spaccarti la faccia di botte!"

*marinette stringe i denti in segno di sfida,ma adrien continua a sorriderle con quel ghigno fastidioso*

"Grrrrr! MARINETTE CALMATI! MARINETTE CALMATI! 1,2,3,4,5,6,7,8... OHHHH HUUUUU okay,ci sono..."
"Posso parlare o devi ancora polverizzare qualcuno con il tuo sguardo malefico?"
"Senti adrien,io e te sappiamo bene quello che è successo,e tu sai bene che tradirmi è stata una cosa davvero meschina,inoltre,ora che sei diventato un ragazzo ancora più stronzo con gli anni,ti saluto,ciao"

*marinette si gira e se ne va imbestialita*

"Mio dio,quella ragazza mi fara impazzire.... Gli unici che sanno ciò che è davvero successo sei tu e il maestro fu,oltre che a me,ma non mi siete stati molto utili dopo la battaglia,e non ho potuto spiegare nulla a ladybug"
"Almeno abbiamo ucciso l'akuma che era nascosta nel suo miraculous"
"Quella maledetta farfalla plagg,non pensavo che mio padre avesse certi mostri nascosti nello scettro,lo odio"
"Hai sempre me e il camembert"
"Sei strano"
"Perche?"
"Perche è da un po che ti comporti più affettuosamente"
"Ma non è veroooooo... Ok è vero"
"E si puo sapere il perche?"
"He,He...no"
"Okay"😕
"Be,vogliamo andare a casa o no?"
"Si andiamo,andiamo"

*adrien e plagg arrivano a casa e come al solito a casa c'è solo Nathalie in ufficio*

"Sono a casa!"

"Tanto non c'è nessuno...
Salgo le scale ed entro in camera,buttandomi bruscamente sul letto ripenso alle giornate passate,ma soprattutto al fatto che dopo tanti anni di indecisioni e misteri,abbi scoperto l'identità di Ladybug in un modo cosi semplice e superficiale...
E la cosa non mi è piaciuta per nulla,per me era così importante... E lei me lo ha detto in un modo che per me si è rivelato cosi crudele che giuro ormai non capivo più nulla...
Devo assolutamente spiegarli cos'è successo,ma soprattutto perche ho 'tentato di ucciderla' visto che per dirla tutta è accaduto tutto solamente per salvarla da QUELLA maledizione del cavolo"

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