CAPITOLO 10-Persi nel nulla

MARINETTE POV'S

È da circa mezz'ora che cerco di tornare indietro,ma sembra che stia girando in tondo,e c'è un unica cosa da fare in certi casi; restare dove si è.
Mi accampo accatastata a un albero,e osservando il bosco da seduta cerco dei punti di riferimento per trovare una pista di ritorno... Ma niente... Non trovo nulla... Penso a dove possano essersi cacciate quelle due vipere... E poi ritorno all'ipotesi che siano tornate indietro subito dopo che io fossi partita per trovarle. Ed ora mi sono persa io. Fantastico...

ADRIEN POV'S

i minuti passano,e così un ora passa in fretta... Nino e le altre dovrebbero essere arrivati almeno alla prima tappa,se non la seconda. Ma la domanda più preoccupante ora è... Dov'è Marinette? Il telefono non prende,quindi di chiamarla o mandarli un messaggio non se ne parla,mi fermo cinque minuti per pensare a cosa fare...

"Le foglie delle piante si stanno inclinando... Questo significa che presto pioverà,inoltre la strada è molto ripida,deve esserci una specie di buco o burrone da qualche parte..."

Riprendo a camminare. Devo sbrigarmi a trovare Marinette,altrimenti saranno guai.
Quando,dopo pochi minuti,inizia a piovere inizio ad aumentare il passo...

"Marinette! Dove sei?! Marinette!"

MARINETTE POV'S

Mentre cerco un riparo dalla pioggia mi blocco,ho sentito la voce di adrien...

"Marinette!"

Si! È proprio lui! Mi alzo,ed inizio a correre seguendo la voce di adrien

"Adrien! Sono Marinette! Sono qui!"
"Marinette! Dove sei?!"
"Qui!"

Dico,fermandomi casualmente su un crepaccio,ed iniziando a saltare per farmi notare da adrien,cado. Una caduta più lunga del previsto,piena di roccie e spigoli,e rotolata,dopo rotolata,finalmente cado a terra,che dopo tutto è la cosa più morbida del mondo con i sui 3 centimetri di erba. Adrien mi raggiunge,ma non capisce dove sono,cerco di gridare ma dalla mia bocca esce solo un disperato...

"Adrien..."
"Marinette! Dove sei?!"
"A-adrien..."

Mentre tento di attirare la sua attenzione,le forze mi abbandonano,e gli occhi si chiudono...

ADRIEN POV'S

mentre giro velocemente la testa di qua e di là cercando con lo sguardo Marinette,noto qualcosa di bianco sotto al burrone,sul quale sono,e vedo chiaramente ciò che avevo temuto fin dall'inizio...
Marinette è svenuta,piena di tagli e sangue,i miei occhi si spalancano quasi uscissero dalle orbite... Cercando la via più breve per scendere,mi precipito da Marinette

"Marinette! Marinette svegliati!"

Dico,scrollandola sempre più forte,la pioggia si fa intensa,lo sapevo che nella strada avrei dovuto cercare un riparo per dopo. La prendo in braccio. In fondo questa è una foresta controllata,ci dovrà pur essere un posto in cui ripararsi. Girovagando e girovagando per decine e decine di minuti,metto Marinette a terra.

"Ma certo! Plagg! Vieni fuori subito plagg!"

Dico,indossando il mio anello ed evocando velocemente il mio kwami

"Whoaaaaa,adrien stavo dormen-Aaaaaah,la pioggia! La pioggia!"

Dice plagg,accatastandosi sotto la mia giacca

"Plagg! Non è il momento! Devi trovare subito un riparo per Marinette!"
"Eh no caro! Sai che sono in vacanza! Tu tieni l'anello,ma io non ti trasformo più"
"Beh le vacanze sono finite,ed ora aiutami"
"Non faccio nemmeno questo!"
"Plagg!"
"Che c'è?!"
"Guarda Marinette! È tra le mie braccia! E sta sanguinando! Non hai un briciolo di cuore?"

Plagg mi guarda malinconico.

"E va bene,ti aiuterò,ma solo per questa volta"
"Grazie"
"Allora? Che dovrei fare?"
"C'è... Un modo per tornare all'Hotel?"
"Ehm... Quale hotel?"

Chiede,guardandosi intorno e osservando la foresta,già,lui non sa più nulla della mia vita ormai.

"Ecco... Sto facendo una gita in Italia con la classe e oggi dovevamo fare un escursione tra le vallate e i boschi italiani ma Marinette si è persa cercando Chloe e Sabrina che si erano allontanate dal gruppo... Io sono andata a cercarla e l'ho trovata accatastata ad un burrone... Non so che fare... Aiutami plagg te ne prego"

Dico,implorandolo. Mi fissa e poi sbuffa.

"E va bene,ti aiuterò io,però dovrai darmi qualcosa per ripararmi dalla pioggia"
"Va bene"

Dico ormai tra le lacrime. Strappo con forza un pezzettino del mio k-way e lo do a plagg.

"Perfetto,ed ora aspettami qui,non ti muovere di un solo passo o non funzionerà"
"D'accordo"

Mentre l'esserino svolazza verso dove sono arrivato,rilascia una specie di scia verde luminosa. Dopo qualche minuto plagg ritorna.

"Bene,ora puoi muovermi"
"Grazie plagg"
"Prego,e cerca di non chiamarmi più"
"Certo,grazie ancora"
"Figurati,ora,segui la scia e arriverete direttamente in un posto coperto. Quando la pioggia avrà cessato di cadere seguirai l'altra scia che ho lasciato dalla capanna fino al vostro punto d'incontro finale,ma sappi che la strada puoi vederla solo tu"

Dice,scomparendo nell'anello. Seguo la scia che porta ad un effettiva capanna di legno massiccio,calda ma senza nulla al suo interno. Solo una stufa,molte coperte,e un termos pieno di non so cosa.
Poso Marinette sopra a due delle coperte trovate,ma è talmente fradicia che le coperte non dureranno in fretta. La metto vicino alla stufa,e con una delle due coperte cerco di asciugarla,nel mentre lei si sveglia

"A-adrien?"
"Marinette! Ti sei svegliata,grazie a dio!"
"Ma che è successo? Mi ricordo solo... Ah,mi fa male la testa. Ma perché sono fradicia?"
"Perche piove,e ti ho portato qui dopo averti trovata"
"E perche sono piena di sangue?... aspetta... Io sono caduta,ora ricordo"
"Cerca di alzarsi in piedi,ma la gamba in cui si è fatta male in doccia non glielo permette"
"Ah... Fantastico... Ora anche la gamba ci si mette"
"Siediti va"
"Ho bisogno di riscaldarmi,ma non posso farlo con tutti i vestiti zuppi. Oh..."

Dice,toccandomi dolcemente i capelli zuppi ed in tono preoccupato.

"Anche tu sei fradicio"
"Eh già"
"Mi dispiace così tanto... Devi aver faticato per portarmi qui..."
"Non ha importanza questo,l'importante è che tu stia bene"

Mi sorride e mi abbraccia.

"Dai vieni,devi riscaldarti"
"Già ma... Preferisco fare così"

Dice lei,iniziando a togliersi la giacca per finire in canottiera.

"Ehm... Non credo che dovresti..."
"Ho troppo freddo,stare zuppa non risolve nulla"
"Già"

Gli avvolgo una coperta attorno al corpo

"Devi sentire freddo in canottiera"
"Si... E anche tu... Non devi prendere freddo"

Mi indica la maglia fradicia,me la tolgo,e sta volta è lei quella a mettermi una coperta sopra le spalle e ad avvolgermici attorno,poi,tende un braccio con una parte della coperta sopra come per dirmi: "vieni qui"
E così ci ritroviamo uno vicino all'altro,attaccati come sardine ma sollevati dal aver passato il peggio. Restiamo con gli occhi chiusi sotto la stessa coperta per abbastanza tempo,e poi una frase interrompe il silenzio

"Sono felice di essere finita in stanza con te"

Dice lei,finalmente l'ha ammesso.

"Sono felice che la pensi come me"
"Lo so"
"Quindi... Sono perdonato?"
"Per cosa?"
"Per quello che feci due anni fa"
"Sbagliasti,ma fu per salvarmi la vita. E questa è la seconda volta che lo fai"
"Te la saresti cavata anche senza di me"
"Già,sotto la pioggia,con un imminente frattura,sangue a Go-Go e poche possibilità di ritorno... Sarei tornata sana come un pesce"

Scherza,facendomi sorridere. Nonostante le difficoltà,lei sorride ancora.

"Ti sarebbero venuti a cercare"
"Già... A proposito,come facciamo a tornare indietro?"

Mi ricorda. È vero,dobbiamo tornare indietro,ma prima deve finire di piovere.

"Non ti preoccupare di questo,preoccupati invece di quel sangue che sgorga dai pantaloni"

Gli dico,indicandoli il sangue che scende dalla gamba.

"Merda!"

MARINETTE POV'S

mi guardo i pantaloncini,abbasso un attimo la zip e osservo l'interno coscia...

"Ow... Ho un taglio stratosferico"
"Togliti i pantaloni"
"Cosa? No!"

Dico con disapprovazione.

"Se non ti medico subito farà infezione"
"Non mi interessa,un conto è rimanere in canottiera,un conto è levarmi i pantaloni"
"Marinette,devo vedere comunque le tue gambe come sono messe,potresti avere un emorragia da qualche parte o altri tagli e botte,quindi levateli"
"Uff... E va bene,ci provo,ma non ti prometto nulla... Ho un dolore così forte che non credo di potermi togliere del tutto i pantaloni"

Provo a sfilarmeli,e subito un dolore alla gamba destra mi colpisce.

"ahi..."
"Te li tolgo io,stai ferma"
"Cosa?"

E prima che possa dire qualcosa,prende il suo coltellino svizzero e trancia in due i pantaloni

"Adrien cazzo! Erano gli unici pantaloni contro le erbe velenose che avevo!"
"Ne ho di ricambio,non preoccuparti,ed ora vediamo... Accidenti Marinette... potevi anche risparmiarti un taglio così,già la botta in doccia,poi questo... Meno male che ci sono io"

Ridacchia sarcastico,ma io lo guardo torvo.

"Ha,ha,ha,molto divertente"

Ha ragione,ha del tutto ragione,se non ci fosse stato lui chissà che avrei fatto.
prende un burazzo dallo zaino e strappandolo in due ci ricava una fascia.

"Ecco fatto"
"Ah,ora pure infermiere sei"
"È uno dei miei molti pregi"
"Già... Comunque grazie"
"Scusami?"
"Ho detto grazie..."

Mi guarda strano,come se non credesse alle mie parole.

"Si,ho detto grazie! Qualcosa al contrario?!"
"No,no,è solo che non lo sento molto spesso da te"
"Beh,stavolta l'hai sentito,ora perché non cerchiamo di andarcene da qui? Questa casa sarà di qualcuno"
"A proposito di questo,la pioggia è aumentata,ma la prova sara finita ormai da un ora,che vuoi fare? Io direi di dormire"
"Do-dormire?! Adrien ti rendi conto in che situazione siamo? E tu vuoi dormire?!"
"Marinette,sei ferita,non ti sto chiedendo di fare un sonnellino pomeridiano insieme a me,ti sto dicendo di riposarti, perché sei ferita,bagnata e stanca! Lo capisci questo?"
"Adrien,calmati"
"A volte vorrei solo che facessi ciò che ti chiedo"
"Ma perché sei così irritato? Cosa ti ho fatto? Adrien,guardami,adrien"
"Niente Marinette... Nulla... Ho solo... Ho solo paura..."
"Paura? Paura di cosa?"
"Per te. Ho paura per te"













~TO BE CONTINUED~

ANGOLO AUTRICE

ALLORA REGA,SO CHE QUESTO CAPITOLO FA SCHIFO,VOLEVO CHE FOSSE ORGANIZZATO MEGLIO CON L'ORDINE DEGLI EVENTI,E VOLEVO CHE ACCADESSERO PIU COSE PICCANTI E MOLTO MLMLMLML😏 MA NON AVEVO TEMPO DI RILEGGERE GLI ALTRI CAPITOLI PER FARMI BENE UN IDEA ED ALLA FINE È USCITO FUORI QUESTO... NON ODIATEMI... E RICORDATEVI CHE MI VOLETE BENE QUINDI AVRETE ANCORA MOOOOOLTA PAZIENZA CON ME,DETTO QUESTO,VI SALUTO,DALLA VOSTRA OTAKU VOLANTE UN BEL...

Ciaooooo😍🙋

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