13.

È l'ultimo giorno di vacanze e sono triste ma voglio passare la meglio la giornata e godermela al massimo. 

Dopo la colazione propongo di andare in centro per fare shopping.
- Hey ragazzi, che ne dite di andare in centro a comprare qualche souvenir?
- Sì, perchè no - mi affianca Janette
Jace non sembra molto invogliato ma alla fine accetta.

MI vesto velocemente e aspetto gli altri in salotto e intanto chatto un po' con Giselle che non sento da tempo. Dopo che anche gli altri sono arrivati, andiamo verso il centro. 

- Hey Jan, guarda là - dico a Janette, dandogli una gomitata e indicando un negozio di vestiti in fondo alla strada. 
- AHHHHHH Andiamoci! Ora! Subito! - mi prende per un braccio e mi trascina mentre Jace ci segue, non sapendo che fare.

- Ragazze, io vado a prendermi un gelato, vi aspetto in piazza! - ci dice allontanadosi.

Io e Jan ci proviamo una quantità spropositata di vestiti.
 Come mi sta? Come mi va? UUU guarda che carino! Ma sì, prendiamo anche questo! 
Passiamo tre ore così, a provarci vestiti e alla fine ne prendiamo solo uno a testa. 

Io ne prendo uno nero attillato con le maniche che arrivano al gomito e uno scollo sulla schiena mentre Janette prende un vestito bianco senza spalline.

Mentre la mia amica paga, esco e raggiungo Jace in piazza. Senza salutarlo, metto un dito sul suo gelato e lo striscio sul suo naso. Lui si alza e inizia a rincorrermi. Io inciampo e lui mi prende da dietro, mi rigira e ridendo mi spiaccica il gelato in faccia.

Arriva Janette e vedendoci in quello stato si mette a ridere fragorosamente. Torniamo a casa per pranzo e io salgo in camera a togliermi le scarpe. Jace bussa alla porta e entra. Io sono seduta sul letto e lui viene accanto a me. Solo adesso noto che tiene una piccola scatola nera in mano. 

- Tieni, l'ho comprato prima, mentre eri con Janette 
Mi porge la scatolina.
La apro e all'interno vedo un bellissimo ciondolo d'argento con una piccola tartarughina.
- Guarda, io mi sono preso il braccialetto abbinato, è segno d'amicizia. - mi dice, mostrandomi il polso. 
Gli occhi mi diventano lucidi. Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia ringraziandolo infinitamente. 
- Me lo metti? 
- Certo! 
Si alza, mi porta i capelli davanti alla spalla e con delicatezza mi allaccia la collanina. 
È bellissima, davvero.

- RAGAZZI, IL PRANZO È PRONTOOOO!! - urla Janette. 

Ridiamo e scendiamo a mangiare.

Dopo pranzo, mentre Jace sta lavando i piatti, qualcuno suona alla porta. 
- Vado io! - dico
Apro e mi trovo davanti William.
- William? Che ci fai qui? Devi ricontrollare i tubi?
- Ehmm... Veramente sono qui per uscire con Janette! - mi risponde. 
Strabuzzo gli occhi, lo faccio accomodare in salotto e salgo in camera di Janette.
- Allora esci con William ehhh!!! 
Lei arrossisce e mi da uno schiaffetto. Finisce di infilarsi l'orecchino e scende in salotto. 

- Torniamo dopo cena, non mi aspettate svegli! - ci urla mentre se ne va con l'idraulico.

- Allora, siamo da soli, che si fa? Si va in spiaggia? - propone Jace
- Va bene, mi preparo e scendo!

Ci avviamo in infradito e appena abbiamo sistemato gli asciugamani e l'ombrellone corriamo a tuffarci. Ci schizziamo per molto tempo e poi usciamo per asciugarci. Io esco prima, mi asciugo e prima che lui mi possa raggiungere gli afferro l'asciugamano e inizio a correre. Lui mi rincorre tutto bagnato. Corriamo per un buon quarto d'ora e alla fine non ce la faccio più a fare a correre sulla sabbia e mi fermo, esausta. Lui mi afferra, ridendo. 

Apro gli occhi e ho un déjà vu.

Restiamo lì a fissarci e prima che io possa dire qualcosa, mi bacia.

Mi bacia, lì, in ginocchio, sulla spiaggia, con il suo asciugamano tra le gambe.


HEY RAGA! NON CE LA FACEVO PIÙ AD ASPETTARE UN BACIO TRA LORO DUE! HO DOVUTO! COSA NE PENSATE? LASCIATE UNA STELLINA E UN COMMENTO! ;)


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