Karaoke

Volevo farli cantare raga. Un po' di canto trash.
Me lo merito.

~•~

Categoria: Alternative Universe
Protagonisti: La nuova generazione
Spoiler: Nessuno
Trigger/content warning: Parolacce

~•~

Ogni mese al collegio Rovoscuro si teneva una serata karaoke. Tutte le classi erano invitate, ma in genere pochi partecipavano.

Nessuno dei principi di inferno e paradiso avrebbe voluto partecipare, ma dopo aver sentito Lilith, Lux e Mik cantare Bohemian Rhapsody in classe, la professoressa aveva insistito per averli tutti e tre lì. Ora della serata, i tre principi, Eris, Vine, Abrael e Cassiel stavano camminando in gruppo verso il piano superiore della biblioteca, che era dove si doveva tenere il gioco.

«Ripetetemi perché stiamo facendo questa cosa.» sbuffò nervosa Vine.

«Per passare una serata diversa dal solito insieme ai nostri amici.» rispose Eris allegra.

«Loro non sono nostri amici.» fece lei indicando i pennuti al suo fianco.

«Siamo più amici con loro che con tutti gli altri cretini che girano per la scuola.» rispose Lux, che pareva condividere il suo malumore.

Salirono fino al piano superiore. La professoressa fu entusiasta di vederli e li accolse allegra, poi si misero tutti insieme in un angolo su divanetti e pouf.

Quando iniziò la serata e iniziarono a cantare, tutti i demoni e gli angeli presenti si accasciarono nelle loro sedute.

Non è che la musica fosse brutta, ma tutti quelli che cantavano erano strazianti. Apparentemente rap e trap erano anche i generi che andavano per la maggiore, e solo Abrael e Cassiel tra loro parevano trovarli vagamente interessanti.

Infine la professoressa chiese che anche uno di loro venisse a cantare. Nessuno aveva voglia e Lux le fece cenno di far andare pure gli altri.

Poi una voce parlò: «È palese che non vogliono cantare perché non sono capaci. La biondina dicono sia brava, ma gli altri? Si vergognano!»

«Hai per caso detto qualcosa, Jess?» chiese Vine girando la testa verso di lei e del suo gruppo. Il suo sguardo era gelido, degno della figlia di Lucifero.

«Chi, io?» chiese innocentemente.

«Sì, tu. Credi davvero che non sappiamo cantare? Solo perché non vogliamo partecipare a 'sto giochino idiota?»

«Finché non vedo, non credo.» rispose lei con aria perfida.

«Uh, qualcuno qua cita la Bibbia.» fece Mik, ancora accasciato accanto a Lilith e Cassiel su un divanetto.

Vine fissò gli altri. «Io direi di sfidarli.»

Nessuno disse di sì, ma nessuno disse nemmeno di no, così si girò disse: «Allora sfidiamoci. Sette contro sette. Vedremo subito chi è il più bravo.»

Alle sue spalle, Mik guardò la sorella. «Sette? Ci ha appena inclusi nel gruppo?»

«È perché Jess ha nominato me.» rispose lei.

«Io ci sto. Tanto sanno tutti che noi nel canto siamo i più bravi.» rispose Jess a tono. La professoressa, che aveva assistito alla scena, sorrise entusiasta.

«Fantastico! Allora, metto io le regole: ognuno canta una canzone, e come gruppo dovete toccare almeno questi generi: rock, rap, pop. Ovviamente dovete sfidarvi sullo stesso genere.»

Nessuno trovò niente da dire.

«Bene. Chi vuole iniziare?»

«Faccia iniziare gli sfidanti, così vediamo se sono almeno bravi come dicono.» rispose Lux.

Il gruppo di Jess si alzò. Andarono vicino alla professoressa, tutti che sorridevano soddisfatti, poi una ragazza si fece avanti. «Canto io per prima. Posso Paparazzi di Lady Gaga?»

La canzone venne messa e lei iniziò a cantare. Ne era capace, su questo non c'era alcun dubbio, e gli occhi di tutti erano su di lei e sul suo modo di muoversi particolarmente sensuale.

Nessuno tra angeli e demoni ci badò più di tanto. Lux e Abrael guardavano con aria annoiata, Mik aveva appoggiato la testa sullo schienale e guardava il soffitto. Solo Eris pareva interessata, tenendo il tempo con un piede.

Quando finirono Abrael mormorò, in modo che solo loro lo sentissero: «Che strazio.»

«Ottimo lavoro! È il vostro turno!» esclamò il professore.

«Vado io? Ne ho una.» chiese Eris.

«Fai il culo a quella troietta.» confermò Vine. Lux le tirò un colpo al piede e fece: «Modera il linguaggio.»

«Zitto.»

Eris salì sul palchetto e prese il microfono. Al contrario degli altri del suo gruppo, lei pareva addirittura entusiasta.

«Vorrei cantare Firework di Katy Perry.» disse con un sorriso.

Quando la musica iniziò, la principessa si mosse a tempo, poi iniziò a cantare attirando l'attenzione di tutti.

La sua voce era intonata, gentile, e azzeccò perfettamente ogni acuto. Quando però arrivò alla seconda strofa, il suo gruppo la fissò mentre lei ricambiava i loro sguardi.

You don't have to feel like a waste of space
You're original, cannot be replaced
If you only knew what the future holds
After a hurricane comes a rainbow
Maybe the reason why all the doors are closed
So you could open one that leads you to the perfect road

Guardò tutti gli altri mentre continuava a cantare allegra. I principi si guardarono tra di loro, e quando Eris finì applaudirono e Cassiel fischiò pure.

Ricevette applausi da parte di tutta la sala. Non c'erano dubbi su chi fosse il vincitore, in effetti, e anche la professoressa che era obiettiva applaudì con entusiasmo.

«Questo sì che è un buon inizio!» esclamò. «Andiamo ora con la prossima!»

«Vado io.» disse un ragazzo farcendosi avanti. Al contrario della maggior parte del gruppo umano, di lui ricordavano il nome.

Vine strinse i pugni vedendo Steph prendere il microfono. Guardò la professoressa e disse: «Vorrei fare Can't Hold Us di Macklemore.»

La canzone era veloce, con molte parole. Non c'era bisogno di saper cantare bene per fare rap, ma in quei pochi pezzi dove bisognava esserne in grado si rivelò intonato.

Guardando il resto della stanza, videro molta gente cantare e tenere il ritmo. Qualcuno che aveva bevuto stava anche ballando.

Quando finì, tutti applaudirono. Abrael si sporse verso di loro e disse: «Non ha sbagliato una sola parola, mica male.»

«Chi va a sfidarlo?» chiese Mik.

Abrael sorrise. «Lasciate fare a me.»

Fece l'occhiolino a Vine e si alzò con considerevole grazia dal pouf in cui era sprofondato. Prese il microfono e disse: «Vorrei fare Rap God di Eminem.»

Ci fu un coro di "oooh" per la stanza. La professoressa fece un'espressione stupita per la richiesta, poi la fece partire.

Abrael non era mai stato particolarmente intonato, ma per quella canzone non ce n'era bisogno. Disse ogni parola atteggiandosi come un vero rapper, cosa che fece coprire a Lux la bocca per non far vedere che stava ridendo.

Poi cantò la parte veloce senza quasi prendere fiato e si udirono le urla di incitamento da parte di tutta la sala.

Ci fu un boato quando la canzone terminò. Abrael fece un profondo inchino simile a quelli che faceva in presenza dei reali, poi tornò dal suo gruppo e sprofondò di nuovo nel suo pouf.

«Non è andata male, che ne dite?» disse allegro.

«Bravissimo Abrael.» disse Lux dandogli il cinque.

Si fece avanti un'altra ragazza. «Posso io? Vorrei cantare Alba di Ultimo.»

Vine fissò gli altri. «Chi è Ultimo?»

«È un cantante italiano.» rispose Cassiel. «Non è male.»

Fu l'unica a restare attenta mentre la ragazza cantava. Era intonata, almeno, ma la canzone era lenta e a quasi nessuno di loro piaceva quel genere di musica.

Ora della fine, Lux pareva essere diventato un tutt'uno con il pouf su cui era. Vine si era tappata le orecchie, mentre Lilith aveva suo malgrado un'espressione schifata in volto.

La loro opinione non venne rispecchiata dal resto della stanza, che dopo aver cantato con lei si mise ad applaudire e urlare di gioia.

«Ma c'è davvero gente a cui piace 'sta roba?» chiese Vine.

«A me piace.» rispose Cassiel.

«Allora canta te qualcosa, così ci leviamo il pensiero.»

La ragazza si alzò dal divanetto e raggiunse il microfono. Guardò i presenti con timidezza, poi si girò verso la professoressa. «Io posso fare Supereroi di Mr. Rain invece?»

«Ma certo, cara.»

La canzone partì e Cassiel attaccò immediatamente a cantare. A Vine non disse nulla e parve noiosa come la precedente, non fosse che vide i due principi pennuti alzarsi dal divanetto e andare alle sue spalle.

Quando cantò il ritornello, come sottofondo c'erano anche le loro voci.

Camminerò a un passo da te
E fermeremo il vento come dentro gli uragani
Supereroi come io e te
Se avrai paura allora stringimi le mani
Perché siamo invincibili vicini 
E ovunque andrò sarai con me
Supereroi solo io e te
Due gocce di pioggia che salvano il mondo dalle nuvole.

«Ma che fanno?» chiese a sé stessa.

«Mr. Rain spesso canta i ritornelli con un coro di bambini.» rispose Eris a sorpresa. «Stanno facendo il coro.»

La ragazza si alzò quando stava cantando la seconda strofa. Andò accanto a Lilith e sorrise ai due fratelli, poi cantò con loro il ritornello successivo, più lungo del precedente; Vine fu costretta ad ammettere che l'effetto era orecchiabile.

Iniziò uno stacco musicale e Vine vide Eris gesticolare verso Lux e Abrael. Si girò verso di loro e vide con stupore che anche Lux si stava alzando. Eris sorrise contenta quando andò al suo fianco, sebbene il principe non sembrasse del tutto contento.

Si unì all'ultimo ritornello. Se qualcuno aveva ancora dubbi che loro sapessero cantare, quello bastò a dissolverli.

Applaudirono tutti a quella piccola performance e Cassiel si girò per abbracciare Mik, Lilith ed Eris; tentò di abbracciare anche Lux ma lui arretrò con aria contrariata.

«Non è giusto! Loro hanno cantato in cinque!» esclamò la ragazza.

«Eravamo solo il coro, nessuno aveva detto che era vietato.» rispose Mik con una scrollata di spalle.

«Imbroglioni!»

«Cassiel ha cantato da sola, il coro non lo conto.» assicurò la professoressa per evitare ulteriori litigi. «Proseguiamo!»

Fu un ragazzo a farsi avanti. «Faccio io. So io come vincere contro di loro. Prof, metta su Bodies dei Drowning Pool.»

Vine scattò in piedi, ma lui iniziò subito a cantare.

Let the bodies hit the floor
Let the bodies hit the floor
Let the bodies hit the floor
Let the bodies hit the… FLOOR

L'urlo che tirò con l'ultima parola fece sobbalzare tutti i presenti. Non era facile urlare come i cantanti metal, ma lui ci era riuscito lo stesso, e ci riuscì ad ogni strofa che lo richiedeva e ad ogni ritornello.

Vine fissò la pennuta monca battere il piede a tempo di musica e strinse i denti. Voleva vincere quel confronto, per quanto fosse stupido, ma quella canzone aveva mandato all'aria i piani.

Quando il ragazzo finì di cantare, senza mancare di rivolgere loro uno sguardo derisorio, Vine sbuffò: «Siamo nei pasticci. Io ascolto quel genere, ma non lo so cantare.»

«Non è il mio genere.» disse Abrael alzando le mani.

«È il vostro turno, ragazzi.» li incitò la professoressa con un sorriso. Lei era evidentemente curiosa di vedere chi si sarebbe offerto.

Fu Lilith a farsi avanti. Mik trattenne a viva forza Vine mentre sibilava: «Pennuta, no! Ci fai fare una figura di merda! Lascia andare Lux piuttosto!»

«Vorrei andare con Can You Feel My Heart dei Bring Me The Horizon.» disse lei seria.

Si udì un coro di "oooh" da parte di tutti. Jess scoppiò a ridere.

«Ma è cretina? Una più semplice non poteva sceglierla?!» sbottò Vine.

Mik non batté ciglio.

La canzone iniziò. Lilith rimase seria, il microfono in mano, ignorando gli sguardi irrisori di tutti.

Cambiarono quando iniziò a cantare con un tono quasi rauco.

Can you hear the silence?
Can you see the dark?
Can you fix the broken?
Can you feel

Un respiro brevissimo, e poi urlò con quanto fiato aveva in corpo.

Can you feel my heart?

Vine rimase a bocca aperta. Lux e Abrael anche. Mik sorrideva, perché vedeva dagli sguardi di tutti i presenti che nessuno si aspettava che una persona gentile e dall'aria innocua come sua sorella, che avevano sentito cantare alla perfezione Bohemian Rhapsody, potesse urlare al pari del cantante di quella canzone.

Non esaurì nemmeno la voce fino a fine canzone, e quando mise a posto il microfono guardò Jess e sorrise.

«I Bring Me The Horizon sono un classico.»

La ragazza aveva la bocca socchiusa e gli occhi sgranati mentre Lilith tornava dal suo gruppo. Tutti la guardarono come se le fosse cresciuta una testa.

Solo Mik disse: «Sei stata bravissima, sorella, credo non se lo aspettassero.»

«Chi mai si sarebbe aspettato una voce del genere da lei?!» esclamò Abrael indicandola. 

Mik lo fissò come se non avesse capito la domanda. «Pensavo sapeste che musica ascolta.»

«Anche io ascolto alcune canzoni del genere, ma mica so cantare così!» esclamò Vine. «Potrei rivalutare ogni singolo insulto che ti abbia mai rivolto, pennuta, questo era perfetto.»

«Grazie?» rispose Lilith aggrottando le sopracciglia.

«Complimenti Lilith, una gran bella voce quella!» esclamò la professoressa ammirata. «Dunque, chi è il prossimo?»

«Io.» disse un ragazzo facendosi avanti. Un altro umano che nessuno riconobbe se non di vista. «Vorrei Numb dei Linkin Park.»

Non era una canzone da urlare come le precedenti, ma aveva comunque i ritornelli urlati. Vine sbuffò mentre la sentiva, mentre sia Lux che Lilith tenevano il tempo con un piede. Si lanciarono un'occhiata e venne a entrambi da ridere.

Non era intonato quanto gli altri che avevano cantato prima di lui ma ci furono comunque molti applausi. Fu Lux a farsi avanti, prima ancora che la professoressa potesse chiamarlo.

«Io andrei con My Songs Know What You Did In The Dark dei Fall Out Boy.»

«Solo canzoni famose, Lux!» esclamò qualcuno ridendo.

«Primo, mi chiamo Luxifer, solo i miei amici e i miei parenti mi possono chiamare Lux.» rispose Lux, facendo fissare i tre angeli visto che loro lo chiamavano così sempre. «Secondo, è famosa. Sono certo la riconoscerete appena parte.»

La professoressa non si oppose e la canzone iniziò.

Al di fuori di chi lo aveva sentito fare la seconda voce a Lilith in Bohemian Rhapsody, nessuno aveva mai sentito Lux cantare. Nemmeno Eris, Vine e Abrael lo avevano mai sentito cantare. Scoprirono quindi tutti insieme che Lux aveva una bella voce, e che aveva anche un discreto range vocale.

Be careful making wishes in the dark, dark
Can't be sure when they've hit their mark
And besides in the meantime I'm just dreaming of tearing you apart
I'm in the details with the devil
So now the world can never get me on my level
I just got to get you out of the cage
I'm a young lovers rage
Gonna need a spark to ignite

My songs know what you did in the dark
So light 'em up, up, up, light 'em up, up, up 
Light 'em up, up, up, I'm on fire
So light 'em up, up, up, light 'em up, up, up 
Light 'em up, up, up, I'm on fire

La parola "fire" venne urlata con un tono tanto acuto che anche Lilith, che generalmente cantava nei cori angelici, rimase stupita.

Oltretutto, come era successo a Eris, era chiaro che il demone si stesse divertendo a cantarla davanti a un pubblico. Era anche una canzone ritmata e presto tutta la sala iniziò a battere le mani a tempo mentre cantava.

Quando finì, ci fu un coro di applausi. Lux fece un inchino a braccia larghe, il primo inchino che chiunque tra angeli e demoni gli avesse mai visto fare.

Si mise da parte e qualcuno gli tirò una manica.

«Ho fatto appena in tempo!» esclamò Lily, una giacca di jeans ancora addosso. «Lux, ma sei bravissimo!»

Era stata lei ad aiutare di più Lux, Lilith e Mik ad imparare ad usare i telefoni e a trovare musica adatta a loro, visto che erano nella stessa classe. I fratelli la salutarono con un cenno e un sorriso.

«Tutto merito tuo.» disse Lux con un sorriso che la fece arrossire.

«Sei riuscita a liberarti dagli impegni quindi!» esclamò Eris vedendola. L’avevano invitata, naturalmente, ma lei aveva sostenuto che non era sicura di riuscire ad esserci avendo alcuni impegni urgenti a cui dedicarsi.

La mora annuì convinta.

Intanto la nuova canzone era stata scelta e una ragazza iniziò a cantarla.

Feeling my way through the darkness
Guided by a beating heart
I can't tell where the journey will end
But I know where to start
They tell me I'm too young to understand
They say I'm caught up in a dream
Well life will pass me by if I don't open up my eyes
Well that's fine by me

So wake me up when it's all over
When I'm wiser and I'm older
All this time I was finding myself, and I
Didn't know I was lost

So wake me up when it's all over
When I'm wiser and I'm older
All this time I was finding myself, and I
Didn't know I was lost 

«Ah, Wake Me Up di Avicii. Bella questa.» disse Mik illuminando tutti su cosa stesse cantando.

«Come funziona? Una canzone loro, una voi?» chiese Lily.

«Esatto, e deve essere dello stesso genere. Restiamo io e il pennuto, quindi per esclusione deve cantare lui, anche perché questa roba proprio…» disse Vine schifata.

«Ah, so perfettamente cosa cantare.» disse l'angelo con leggerezza.

La canzone della ragazza coinvolse tutta la sala, e quando finì ci fu un coro di applausi e urla. Mik si fece allora avanti e disse: «Anche io voglio cantare Avicii. Farei Hey Brother se non è un problema.»

«Ma così ci fai piangere!» protestò qualcuno da qualche parte nella sala.

«E quindi?» chiese Mik con un sopracciglio alzato. Sorrise e iniziò a cantare.

Hey brother
There's an endless road to rediscover
Hey sister
Know that water's sweet, but blood is thicker
Oh, if the sky comes falling down
For you
There's nothing in this world I wouldn't do

Hey brother
Do you still believe in one another?
Hey sister
Do you still believe in love? I wonder
Oh, if the sky comes falling down
For you
There's nothing in this world I wouldn't do

What if I'm far from home?
Oh brother, I will hear you call
What if I lose it all?
Oh sister, I will help you out
Oh, if the sky comes falling down
For you
There's nothing in this world I wouldn't do

Il tono, la melodia, tutto l'insieme era perfetto. Mik pareva aver studiato personalmente quella canzone fino a farla propria, ed era evidente che sentiva ciò che stava cantando.

Tutti i principi sentirono un brivido lungo la spina dorsale. Avevano tutti un fratello o una sorella e quella canzone era anche per loro. Il tono basso e ipnotico di Mik non aiutava.

Quando finì di cantare, fu come se si fosse rotto un incantesimo. Arretrò fino a raggiungere sua sorella, che aveva gli occhi lucidi, e rimirò il silenzio assoluto che era calato sulla stanza.

«Ho esagerato?» chiese a bassa voce a Lilith.

«Era perfetto.» rispose lei seppellendo il volto nella sua spalla.

«Beh, quando gli antichi dicevano che il canto delle sirene riusciva a ipnotizzare i naviganti…» disse la professoressa al microfono. Mik arrossì per il paragone, poi la professoressa tossì e disse: «Bene, ce ne restano due.»

Jess si fece avanti. «Io vorrei cantare abcdefu di Gayle.»

Vine di adombrò in maniera inquietante e le rivolse un’occhiata da degna figlia di Lucifero. Jess non perse comunque il sorriso perfido che si era stampata sul volto e prese a cantare.

Fuck you and your mom and your sister and your job
And your broke-ass car and that shit you call art
Fuck you and your friends that I'll never see again
Everybody but your dog, you can all fuck off

La ragazza continuò a cantare con passione, con tutti gli altri che sogghignavano. Vine aveva l’aria di chi stava per commettere un omicidio, ma nemmeno gli altri avevano facce migliori.

«Ma senti te questa.» fece Mik alla sorella.

«Sono felice di dover avere a che fare con dei demoni. Loro mi farebbero saltare i nervi molto prima.» rispose lei. Lux le lanciò un’occhiata accompagnata da un sopracciglio alzato che le fece distogliere lo sguardo.

Lily invece si fece avanti e sussurrò qualcosa all’orecchio di Vine; l’espressione non si fece meno glaciale ma un lieve sorriso comparve sul volto.

Quando finì, tutti applaudirono. Era stata brava, oggettivamente parlando, ma la perfidia che aveva rivolto a Vine non si poteva ignorare.

La demone di fece avanti e disse: «Io canto IDGAF di Dua Lipa.»

«Si vuole difendere! Si vede che le hai lasciato il segno, Jess!» disse qualcuno del suo gruppo. Jess rise, ma perse il sorriso quando Vine disse: «Questa è una sfida canora e sto scegliendo una canzone di mio gusto. Credo che la questione abbia lasciato più il segno a voi, se credete che tutto vi giri intorno.»

Abrael quasi si strozzò con la sua stessa saliva. Jess aprì bocca per ribattere, ma la musica partì nello stesso istante e la prof le fece cenno di tacere.

Vine prese il microfono e prese a cantare.

You call me all friendly
Tellin' me how much you miss me
That's funny, I guess you've heard my songs
Well, I'm too busy for your business
Go find a girl who wants to listen
'Cause if you think I was born yesterday
You have got me wrong

So I cut you off
I don't need your love
'Cause I already cried enough
I've been done
I've been movin' on since we said goodbye
I cut you off
I don't need your love, so you can try all you want
Your time is up, I'll tell you why

You say you're sorry
But it's too late now
So save it, get gone, shut up
'Cause if you think I care about you now
Well, boy, I don't give a fuck

Aveva fatto rimbalzare lo sguardo tra Jess e Steph mentre cantava, e continuò per il resto della canzone. Steph aveva l’aria di un cane bastonato, Jess pareva fumare di rabbia, probabilmente perché Vine era decisamente più brava di lei a cantare.

Non aveva l’aria di divertirsi quanto Lux, eppure presto tutti si misero a battere le mani a tempo, a partire da Lily, Eris, Cassiel e Mik.

Quando finì, venne accolta da un applauso. Vine fece un largo inchino, un sorriso estremamente soddisfatto sul volto, poi tornò dal suo gruppo. Batté il cinque a Lily e si appoggiò contro il muro accanto ad Abrael.

La professoressa fece cenno a tutti di tacere, visto che le urla e gli applausi avevano reso impossibile a chiunque parlare.

«E con questo abbiamo appurato che questo collegio è pieno di rari talenti! Ma chi ha cantato meglio?»

Tutti tacquero. La professoressa sorrise ed esclamò: «Tutti quanti! Siete stati eccezionali!»

Tutti e quattordici, quindici includendo Lily, sbuffarono in coro per quella risposta.

«Mi sono impegnato per nulla.» sbuffò Lux.

«Sono venuta qua per niente.» aggiunse Lily.

«Io mi sono divertita.» disse Cassiel con una scrollata di spalle.

«Ma vaffanculo.» disse Vine attraversando la stanza per andarsene. Abrael le corse dietro.

Mik e Lilith si guardarono, poi sorrisero. Si girarono verso Cassiel e Mik chiese: «Torniamo su?»

«Sì, dobbiamo tornare qua domani. Però lo possiamo rifare una volta? È bello cantare con voi!» esclamò Cassiel guardando i due principi degli inferi.

«Io ci sto!» rispose Eris eccitata. «Cantare duetti con tutti, sembra perfetto!»

«Che sia chiaro che non canterò di nuovo Mr. Rain.» disse Lux da dietro di loro.

«Hai cantato Mr. Rain?!» esclamò Lily. «Ma no, me lo sono persa!»

«Tempo due giorni e troverai i video online, vedrai.» disse Eris ammiccando. Lux sbuffò.

Ignorando tutti gli altri ragazzi e i loro complimenti, uscirono dall'edificio.

Si erano più o meno divertiti, ma ora dovevano tornare a casa.

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Per riassumere, ecco la lista delle canzoni in questa storia:
- Paparazzi, Lady Gaga
- Firework, Katy Perry
- Can't Hold Us, Macklemore & Ryan Lewis
- Rap God, Eminem
- Alba, Ultimo
- Supereroi, Mr. Rain
- Bodies, Drowning Pool
- Can You Feel My Heart, Bring Me The Horizon
- Numb, Linkin Park
- My Songs Know What You Did In The Dark (Light 'Em Up), Fall Out Boy
- Wake Me Up, Avicii
- Hey Brother, Avicii
- abcdefu, Gayle
- IDGAF, Dua Lipa

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