Opposti ~3~
Cammino nel bosco assieme a Ewan.
-Lo sai che ti stanno cercando vero? Devi fare attenzione, se ti prendono ti uccidono- mi ricorda Ewan.
- Lo so Ewan, ma non sapranno mai che Anaconda sono io, pensano tutti che è un uomo- lui sospira.
- Si ma io ho paura per te, credo che non dovresti essere sola- rido alla sua risposta
- Ewan, mi conosci meglio di tutti e sai che posso benissimo difendermi- lui annuisce ma non risponde così restiamo in silenzio fino alla nostra sede.
È un edificio che sembra abbandonato, mal ridotto dal fuori, ma aspettate di vedere il dentro.
Ho creato un sotteraneo ed è lì sotto che abitiamo.
- Ciao ragazzi!- saluto con un sorriso la mia famiglia.
Siamo solo in dodici eppure siamo tra i più forti.
Sono sempre stata, sin da bambina brava a creare dei piani, le mie tecniche sono sempre perfette, uso la logica e non la forza.
La forza solo con chi mi tradisce.
Il tradimento è un debito, e con me lo paghi con la vita.
- Ciao Harley!- rispondono in coro.
Derek ha vent'anni, l'ho incontrato in un bar, è subito diventato mio amico e da due (Ewan ed io) siamo diventati tre.
Jessica, lei è la mia principessa, lei non bisogna toccarla o rischi di trovarti senza lingua. Abbiamo la stessa età, lei è la ragazza di Derek, ed è entrata nel nostro gruppo qualche mese dopo il nostro incontro.
Ethan, il mio vicino di casa, un ragazzo giovane di soli diciannove anni, abita nel palazzo di fronte al mio. E ci siamo incontrati quando mi ero trasferita li.
Amanda, lei è la saggia del gruppo, ha ventiquattro anni ed è una amica di Jessica, ci ha presentate e subito è diventata mia amica.
Sofia, la gemella di Amanda, l'esatto opposto della gemella, una stupida e cazzuta. Le voglio un mondo di bene comunque.
Cameroon lui l'ho incontrato a una festa, mezzo ubriaco, mi è caduto addosso e mi ha spaccato il naso, da quel giorno è diventato un'altro membro dei Flowers, ha ventidue anni ed è il più bello del gruppo, secondo me.
Steve e Kerim sono due fratelli, Steve vent'anni e Kerim diciotto.
Kerim è mio "marito" cioè adoro rompergli il cazzo perché è il più piccolo. Loro e Leo sono i più idioti del gruppo, ti fanno ridere anche quando vuoi piangere.
Jeremy, lui è l'ex di Amanda, ha venticinque anni ed è il più grande qui. Amanda e lui non si sopportano ma infondo lo so che si amano.
Infine Leo, vent'anni, un'idiota che ho sorpreso mentre vendeva dell'erba, gli ho fatto credere che ero della polizia, era morto di paura, non dimenticherò mai quel giorno.
Ecco noi siamo i Flowers.
- Harley stasera festeggiamo - dice Kerim venendo verso di me.
- Perfetto!- dico io sorridendo -ci siamo appena fatti trecentomila dollari - grida felice Steve.
- Quindi tutti al Night Club 'sta sera- esultiamo tutti e poi ci riuniamo per progettare un nuovo furto.
- Voglio quella collana okey ragazzi? Sabato sera- dobbiamo rubare una collana con un diamante per poi venderla a dei Messicani.
Hanno fissato il prezzo A sessantamila dollari.
- Bisogna anche fare attenzione con il sistema di sicurezza- dice Amanda.
- Non preocuparti, abbiamo Jeremy, il genio dell'informatica- faccio l'occhiolino ad Amanda che mi fulmina con lo sguardo.
Ancora due ore di lavoro e poi torno a casa da sola.
Dopo che tutti sono andati nelle loro case, io esco sempre per ultima.
E mi incammino nel bosco buio.
Mi piace restare sola nel bosco, come un lupo solitario, a guardare il cielo dopo essermi arrampicata su un'albero, a correre anche se poi mi ritrovo con le ginocchia sbucciate a causa delle cadute.
A sporcarmi, a fare la selvaggia.
Arrivo infine alla macchina parcheggiata all'entrata del bosco.
Salgo e guido fino a casa.
La musica ancora rimbomba nell'auto e mi accompagna fino a casa.
Sono esausta.
Mi butto nel letto, tra due ore devo andare al Night Club, sono stanca ma una festa per festeggiare la nostra nuova vittoria non si può mancare.
Dormo per trenta minuti e poi mi faccio una doccia.
Metto una maglietta bianca che scopre un po' del mio ventre, delle calze a rete che copro con una salopette nera che abbino co delle scarpe bianche.
Lascio i capelli sciolti, mi limito a mettere del mascara è un lucidalabbra e poi prendo come al solito il mio zainetto infilando il caricatore, le sigarette, i soldi e le chiavi.
Prendo il telefono che metto in tasca ed esco dal palazzo.
Guido fino al Night Club, ovvero il bar di Cameroon.
Parcheggio la macchina e mi avvio all'interno. La musica è altissima, il bar è illuminato solo da qualche Neon multicolore, la gente balla sulla pista è un puzzo misto tra alcool e sudore mi arriva alle narici.
Ho già la nausea.
Mi muovo tra la gente fino ad arrivare all'ufficio di Cameroon.
Saluto Amanda e Jessica, ero sicura di trovarle qui.
- Anche voi avete già la nausea- chiedo io ridendo.
- si è Jessica è mezza ubriaca- guardo Jessica ed in effetti non è in un bello stato.
- Ma che cosa dici, sei tu che sei andata cretina- continua a bere e io non la smetto di ridere mentre Amanda cerca di prendere dalle mani di Jessica la bottiglia.
Esco e raggiungo i ragazzi.
- Ciao- dico sedendomi sulle gambe di Kerim.
- Ei principessa- mi salutano in coro.
Ci sono altri ragazzi che conosco solo di vista e rispondono con un cenno di testa.
- Allora? Cosa fate di bello?- chiedo io guardando i miei amici.
- Un cazzo- risponde Leo bevendo qualche sorso di birra.
- Avete visto Sofia? - chiedo guardandomi attorno.
- Si è andata a vomitare, tranquilla Ewan è con lei- Risponde Cameroon.
Annuisco e dopo averli salutati decido di uscire.
Ho bisogno di fumare.
Mi appoggio alla mia macchina e accendo la mia sigaretta.
Dopo due tiri sento delle voci provenienti da dietro un muro.
Non ci faccio troppo caso, ma quando le voci si fanno più forti decido di dare un'occhiata.
• Spazio autrice •
Ciao a tutti ❤️
Grazie mille per leggere il mio libro.
•Buona lettura•
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