Da quand'è che non aggiorno? Da un po', vero? In effetti dovrei un po' riattivarmi ma comunque sono tornata! Per ora. Poi potrei tornare nella tomba MA questa è un'altra storia.

E qui si parla del passato oscuro di chiunque crei una storia.
Ammettiamolo, tutti li abbiamo fatti una volta in vita e fanno parte di una parte della vostra vita che cancellereste anche a costo di scendere a patti col diavolo.

Comunque. Alcuni dicono che ormai usare i termini Gary Stu e Mary Sue ormai sia inappropriato perché inevitabilmente anche i personaggi che creiamo noi, ora, ne hanno delle caratteristiche, ma io li userò per comodità.

Ci ho pensato a lungo, TANTO a lungo quali personaggi io possa catalogare come Mary Sue o Gary Stu. Secondo quali caratteristiche? Quali canoni? Girai in lungo e in largo: per Wattpad, fanfiction.net, e altri siti.
La Mary Sue/Il Gary Stu tipico, che si vede nelle immagini di scherno su Google immagini, sono solitamente quei personaggi dai nomi improbabili che vanno da un borderline tra giapponese e anglofono, capelli arcobalenosi (per lo meno le ragazze, per qualche ragione i Gary Stu hanno un aspetto tanto anonimo, e se ne parla piuttosto poco su internet ma se dovessi decidere un buon Gary Stu, sarebbe Kirito) e colori così saturi che sono un pugno negli occhi, proporzioni mandate a farsi benedire, un mischio tra razze che come si sono raccolte è un mistero a meno che non siano risultati di strane orge interraziali e hanno una backstory strana e cose del genere. Tipo così:

Questi sono almeno gli stereotipi tipicamente, ma io so che voi, miei adorati lettori, siete più raffinati di così, quindi vi dirò proprio la MIA idea di Gary Stu/Mary Sue che ho conosciuto durante questa mia luuuuunga assenza, in cui leggendo alcune storie qui su Wattpad (di cui non farò nomi) e leggendo una bella serie di fan fiction su Kingdom Hearts su fanfiction.net e basandomi sulle mie esperienze di roleplay pure (tanto per pubblicizzare la mia comunity di roleplay ancora)

Mettiamo in chiaro alcune cose: se si costruisce un personaggio potente di base, quello non per forza è un/a Mary Sue/Gary Stu. Ovviamente, pure la potenza ha i suoi limiti e potente ≠ invincibile, una grande potenza ha i suoi alti e bassi, e ci potrebbe essere sempre qualcuno che sarà in grado di contrastare il proprio personaggio, se non ci fosse che cazzo crei una storia in primo luogo? Se è un personaggio incontrastabile, senza debolezze, o per lo meno tattiche interessanti, c'è solo uno che viene glorificato in modo costante. Seriamente, ho letto storie in cui i personaggi non si trovavano MAI in difficoltà, e se si trovavano era una difficoltà apparente, e in cui l'opponente oppure pensa "o MaMmA cHe FiGo/A mErItEvOle Del Mio RESPECT" oppure sono i soliti cattivi di serie Z, penosi, tutto fumo niente arrosto. Non parliamo dei personaggi che hanno power up o abilità SpEcIaLi e sono tutto "Oh, ma non sapevo di poterlo fare! :0", L'ODIO. Oppure quando hanno abilità di cui non hanno MAI parlato prima e se ne escono all'ultimo, non sapete che bestemmia sono state le role con alcuni a causa di ciò. Se i miei compagni stanno leggendo, li saluto calorosamente.
Basta pensare a Sword Art Online e ho detto tutto ciò di cui ho bisogno a riguardo. Poi questa potenza potrebbe avere i suoi effetti collaterali sul personaggio, oppure il personaggio per un potere deve pagare un prezzo, così almeno è interessante la storia, ma se quello è potente perché sì ve lo chiedo di nuovo: perché avete creato questa storia in primo luogo?

Poi passiamo all'aspetto. Al personaggio è permesso essere attraente. Non c'è nulla dei male se ha un corpo prosperoso o muscoloso da far schifo, può esserlo purché compensto da una caratterizzazione decente ma per l'amore di Gesù Cristo bambino: non osannatelo. Ho letto appunto dove descrivevano mille paragrafi solo per dire come erano bellissimi, che faceva sembrare i protagonisti dei DeI DeLlA NaTuRa, aNgElI, pRiNcIpEsSe, insomma, paragoni CONTINUI per dire che sono dei gnocchi da paura, mentre per altri personaggi era già una fortuna se dedicavano tre righe. E io solo fissavo lo schermo con occhi vuoti. L'ho capito, grazie, smettetela di ripetermelo per trenta capitoli. E soprattutto basta. Sminuire. I. Rivali. Porca tutta la mia esistenza.
Voi non sapete quanto body shaming ho visto. "Piatta e il vestito rosa confetto la faceva sembrare grassa per quanto era stretto ohoohohooo!" oppure "Ce l'ha piccolo e ha così pochi muscoli che sembra il corpo di un bambino ihihihihihihi"
È un metodo meschino e non ti rende migliore ridicolizzare un personaggio sennò il tuo splenderebbe di meno.
Basta poi ridicolizzare il rosa, lo fate sembrare il colore peggiore del mondo SOLO PERCHÉ LO INDOSSA BARBIE MA BASTA. Barbie non è il male del mondo, È UNA BAMBOLA CON TANTO DI FILM. Alcuni pure carini poi, change my mind.

ECCO IL TANTO TEMUTO ROSA. Cosa vi ha fatto di male? COSA? È un colore come il rosso, nero, bianco, e così via! È. Un. Cazzo. Di colore. Come nessun cristo vi rompe il cazzo perché preferite nero, bianco, rosso scuro, viola, eccetera eccetera, voi non rompete il cazzo verso a chi piace il rosa. I colori sono tutti belli, senza distinzioni. Grazie per l'ascolto.
E notizia delle notizie: Barbie non è sempre stata bionda e rosa.

Questa è stata la prima Barbie, la primordiale signori e signore, la Genesi. Spero di avervi traumatizzati.

Poi poi poi, vediamo se dimentichiamo qualcosa... personalità, caratterizzazione, svilu-
...
Scusate, la regia mi ha detto che lo sviluppo è inesistente nei Mary Sue e Gary Stu, perdonatemi per aver riempito spazio per nulla.
Ok, scherzi a parte, questo è uno dei maggiori problemi. I/Le Mary Sue/Gary Stu non per forza hanno la depressione/problemi col mondo/COSE ma solitamente vengono descritti con un carattere unico, diverso dagli altri.
Cazzate.
Comunque, a volte ho notato che tra Mary Sue e Gary Stu ci sono le differenze di carattere.
Le Mary Sue possono differenziare, e di molto di carattere, da quella più allegra a quella più triste, ma ciò che le accomuna è la piattezza. Si tratta sempre dei soliti caratteri: dolci, timide, allegre, nascondono dolori dietro sorriso o dietro la rabbia, ne abbiamo visti e incontrati di tutti i gusti.
I Gary Stu sono edgy, apatici e virilissimi, non fanno mai nulla di scemo e mai nessuna figura di merda. Intellegenti, apatici, generosi e mettono sempre la vita altrui prima della propria. O almeno è ciò che dicono. Farò sempre riferimento al mio role play, poiché c'era una gran quantità di Gary Stu là e... ed erano tutti uguali. TUTTI.
Oppure quando hanno i "difetti"- pffff- HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Scusate la risata, ma quando tentano di dare difetti è- bEh- in una fan fiction su Kingdom Hearts che lessi i difetti della protagonista venivano ignorati malissimo dagli altri perché "QuAntO è bElLa/CaRiNa QuAnDo Fa CoSì", anche perché sono i soliti difetti: goffa e testa calda. Perché altri difetti al mondi, di carettere o comportamento, non esistono.
La cosa brutta in questi casi sono proprio lo sviluppo del personaggio: non c'è. Mi pare inutile scrivervi un punto intero a riguardo, perché i personaggi non avendo uno sviluppo è difficile avere qualcosa da dire.

Per non parlare dei Gary Stu e Mary Sue villain. Sì, ne ho trovato alcuni, tra cui il famoso Iacopo, nemesi del Corpo di Recensione, che saluto sempre calorosamente nel caso stiano leggendo, e qualcuna su Wattpad, sempre della stessa autrice di cui non farò nome. In questi casi, hanno sempre comportamenti cattivi, MA MA MA MA MAAAAAAA... si giustificheranno sempre con "Sì ho fatto questo MA ho un motivo valido che mi renderà la vera vittima della situazione, e sarete costretti a capirmi!", mettendo la colpa ad altri e facendo i fighi feriti, mentre i lettori applaudono dicendo "fai bene, brav*! Puniscili!" e cazzate così. Sì, giustificando pure i loro mali.
...
Che mondo di mer-

COMUNQUE.
Ora arriviamo alle interazioni con personaggi. Allora, se è di un fandom OC x Canon non è il vero male del mondo, se il Canon non viene snaturato che se lo chiami con un altro nome è la stessa cosa, tipo renderlo da un tipo un po' scorbutico a uno tsundere tutto miele e zucchero per il proprio personaggio sennò lA sHiP nOn È pOsSiBiLe. La mia compagna di role, Edden, ne sa qualcosa di cosa sono disposti i Gary Stu per avere la gnocca, e purtroppo lo so pure io.

Premi X per rispetto per favore.

Passando oltre a ciò, olre il romanticismo, che è sempre tutto miele e zucchero che davvero è nOiOsA la relazione alla lunga, e se ci sono litigi o problemi sono solo per dare un po' di drama.
Passiamo ai zerbini...
La regia mi sta urlando dicendomi che sono "amici" e non zerbini, ma io non cambio il termine usato. Cosa sono gli amici per questi personaggi? Solo dei zerbini che devono ribadire quanto cazzo sono belli, li adulano, e non fanno nulla se non adularli. Mancano dei pon-pon e delle acrobazie mortali e si fanno le perfette cheerleader, per quanto devono SEMPRE tifare senza però fare niente, perché gli amici non possono aiutare, no no, devono solo dire quanti Madonna sei figo mentre gli salvi il culo. Ho letto una fan fiction su Kingdom Hearts in cui il protagonista della saga, Sora, viene ridotto a un semplice zerbino, inutile e letteralmente donzella da salvare o senza la protagonista non sapeva fare niente. Tanto per farvi un esempio.
Oppure quando fanno i cupido e sono "MA IO TI SHIPPO TANTO, SIETE DESTINATI DALLE STELLE", pianificando cose solo per mettere due personaggi insieme, tanto per dare un utilità che non hanno per nulla nel corso della storia.
Non dico che l'amicizia deve essere per forza qualcosa di profondo, ma se voglio un amicizia la voglio come la loro:

Esattamente. Sfido qualche Gary Stu a farlo, visto che i Gary Stu osannano tanto la virilità ed evitano le figure di merda come se fossero la peste nera.

Poi I RIVALI. Cazzo, povere anime. I rivali sempre quelli odiosi, egocentrici, egoisti, desiderosi di attenzioni, tutto fumo e niente arrosto. Loro non sono rivali, solo coglioni perché sono in disaccordo col protagonista, oppure amano la stessa persona o cose del genere, la loro rilevanza è pari a zero nella storia, perché non portano a nessun sviluppo. E non hanno mai  ragione. Perché sono rivali, e tutti li schifano. Perché? Perché non si deve mai rischiare che al lettore piaccia uno che non sia il protagonista, il perché mi resta un mistero. Voi avete qualche teoria?
Poi solo a me viene un dispiacere sprecare così un personaggio, che può servire per un'ulteriore crescita del personaggio al protagonista (mannaggia le ripetizioni) e magari, sperando, di trama? Perché in teoria il rivale servirebbe per questo, e non deve essere per forza un personaggio negativo.
Soprattutto perché ho letto storie in cui o sei con la protagonista o sei contro così il/la Gary Stu/Mary Sue ti rovina la reputazione, economia e relazioni a vita. No, le ho lette sul serio, e non sto esagerando, quasi perché non concordi con la protagonista è perché sei una merda umana che merita la rovina, perché loro hanno SEMPRE SEMPRE ragione, anche quando non ne hanno.
Giusto un po' dittatoriale mi dice la regia.

Per quanto riguarda la backstory, anche quella è varia. Può essere una vita pacifica con qualche tragedia famigliare, per lo più genitore o fratello, oppure una storia più triste che ti chiedi come cazzo possa accadere tutta una sfiga a una persona, ma il problema sarà sempre il realismo della cosa e come il personaggio affronta i traumi e i lutti, che purtroppo vengono superati con l'AMMOREEEEEE e non un vero proprio sviluppo, anche perché le storie tragiche sono dir poco irrealistiche da alcuni punti di vista, ma ciò l'abbiamo affrontato tante volte che penso che ormai sappiate e che hanno affrontato, come abusi domestici e il come cazzo fa ad essere integr* dopo chissà quali pene infernali sia un mistero della fede.

Penso sia tutto per oggi, un come non creare un personaggio! Ora torno nella tomba e penso alle prossime seghe mentali da pubblicare la prossima volta. ADDIO!
... oppure arrivederci :)