Era passato ormai qualche mese da quando Shade Owl era entrato nel Corpo di Recensione dei Demoni di EFP e Wattpad, e aveva già stretto un buon rapporto con più o meno tutti i membri del gruppo, o almeno era questo che gli piaceva pensare. Aveva già scritto per loro ben quattro recensioni per le ficcyne di Bieber23 e altre tre per altrettante schifezze di origine Wattpadiana. I lettori sembravano aver gradito la sua salacia e la sua ferocia, e anzi stava lavorando piuttosto alacremente.

La suddetta Bieber23 aveva pubblicato su EFP un totale di sette fanfiction più una su Wattpad, che poi era il sequel di un'altra che aveva già stroncato, e ormai mancava davvero poco alla fine: solamente due recensioni ancora, poi non sarebbe rimasto più niente. Un senso di potere inebriante e quasi diabolico aveva cominciato già da un po' ad avvolgere la mente e l'anima di Shade Owl, e chiunque altro, al suo posto, avrebbe iniziato a preoccuparsi.

Lui tuttavia era sempre stato un essere di natura malvagia, quindi non gliene fregava proprio 'na sega di nulla, alla fine.

Ad ogni modo uno dei suoi colleghi recensori, fanwriter91, gli aveva dato un consiglio che tutto sommato aveva trovato piuttosto valido, pochi giorni prima: siccome moltissime ficcyne ignoravano o denigravano le questioni di genere e le preferenze sessuali, ovvero omosessualità, transessualità, asessualità e via discorrendo, gli avrebbe fatto comodo almeno il parere di una persona apertamente gay, di tanto in tanto, e visto che recentemente era uscito il gioco The Last Of Us II, il quale aveva ricevuto ingiuste e pesanti critiche per motivi assurdi, tra cui appunto l'aperta omosessualità della protagonista, aveva pensato che forse l'aiuto di una persona come lei avrebbe potuto fargli comodo.

Certo, fanwriter91 non aveva giocato a TLOUII, e anzi Shade Owl era il solo di tutto il Corpo di Recensione ad averlo fatto, e quindi l'unico a conoscere Ellie, ma il collega aveva l'aveva già contattata per chiederle se era disponibile, e lei aveva accettato un incontro per discutere della cosa in territorio neutro.

Le condizioni, tuttavia, si erano rivelate piuttosto rigide: per prima cosa Shade Owl si sarebbe dovuto presentare da solo. In secondo luogo, avrebbe dovuto mantenere una distanza di almeno dieci passi da lei e aspettare che fosse Ellie ad avvicinarsi per prima. Terzo, niente armi in vista, ma tutte rigorosamente riposte nei loro foderi o fondine. Inoltre, si sarebbe dovuto presentare a capo scoperto e con le mani alzate. Infine, avrebbe dovuto dimostrare di non essere stato infettato dal cordyceps.

A dire la verità, tutte queste clausole lo avevano già un po' scocciato, anche perché non era sicuro che Ellie fosse la persona che avrebbe fatto al caso suo: lui preferiva personaggi letterari, e se avesse avuto un po' più di tempo avrebbe già trovato qualcuno di adatto. Ellie invece era il personaggio di un videogioco, un media completamente diverso. Non che schifasse i videogiochi, certo...

In quel momento il recensore stava camminando in un bosco lungo una strada che lo avrebbe condotto alla città di Jefferson, dove Ellie viveva. Il paesaggio era ovviamente devastato perché, venticinque anni prima, il mondo in cui si svolgeva il gioco era stato colpito dall'infezione del cordyceps, un fungo che normalmente aggrediva solo alcuni insetti, trasformando gli umani in cannibali impazziti, costringendo i sopravvissuti ad arroccarsi in fortezze e città blindate.

Dopo una svolta trovò Ellie seduta sotto un albero a circa dieci metri da lui che accordava una chitarra. Appese allo zaino e alla cintura aveva numerose armi da fuoco e da taglio, e un fucile era appoggiato accanto a lei. Subito il recensore si tolse l'Elmo del Gufo (che mise in un Buco di Trama) e alzò le mani, avvicinandosi lentamente fino alla distanza concordata. Solo allora la ragazza alzò gli occhi, guardandolo con aria torva e minacciosa.

- Sei sotto tiro, sappilo.- disse subito - Ci sono diversi cecchini pronti a farti saltare la testa appena fai una mossa strana.-

Shade Owl si strinse nelle spalle.

Che mi frega, tanto non posso morire... Pensò.

- Lo immaginavo.- disse - Allora... ehm... il mio amico ha detto che vuoi parlare.-

- A me ha detto che cerchi qualcuno per le tue recensioni.-

- Beh... sì e no.- rispose Shade Owl - Mi serve una persona che possa darmi un punto di vista di parte sulle questioni come l'omosessualità e le persone transgender.-

- E siccome sono lesbica hai pensato a me?-

- Veramente no, ma lui sì, quindi...-

Ellie si accigliò ancor di più, squadrandolo attentamente.

- Mmmh... hai le spalle larghe, ma pochi muscoli. Fai almeno palestra?-

- La facevo, ma ho smesso. Voglio tornarci, però, ma al momento è complicato. Sai, anche da noi c'è una malattia, che non è come la vostra ma fa paura, quindi... a proposto, posso abbassare le braccia?-

- Sì, sì...- tagliò corto lei - Sai sparare?-

- Ho maneggiato armi da fuoco di piccolo calibro una volta, ma non ne ho a casa.-

- Combattere?-

- Tre anni di kick boxing, ma ho smesso da un po' per cause di forza maggiore.-

- E cosa sai fare?-

- Beh, sono uno scrittore, e pure bravo secondo quelli che mi leggono. Inoltre sono un elettricista capace, e faccio finta di essere un bravo tecnico meccatronico.-

- Fai finta?-

- Sì, sono riuscito a convincere i miei capi che so quello che sto facendo, il che è vero... a volte.-

Il sopracciglio di Ellie si alzò ancora di più.

- Insomma, ricapitoliamo.- disse - Non sai combattere, non sai sparare, a malapena sai fare il tecnico e vivi in un mondo in cui è in corso un'epidemia?-

- Eh, fosse quello il problema principale... ci sono anche politici deficienti, analfabeti funzionali che li votano, birra analcolica, che non ho ancora capito a cosa serva... e soprattutto...- la voce del recensore si spezzò - ... vodka... vodka alla pesca... e alla fragola... e al melone... e...-

- Va bene, ho capito!- sbuffò lei.

Rimase in silenzio per qualche istante, armeggiando ancora con la chitarra, per poi imbracciarla e cominciare a suonare.

Shade Owl non era un musicista, ma aveva una certa competenza musicale (anche se non di livello professionale, ovviamente) e fin dalle prime note comprese che quello era un brano cupo, dai toni negativi e pessimistici, anche se non riuscì a identificarne il titolo. L'atmosfera non migliorò di certo quando Ellie, a bocca chiusa, iniziò a mormorarne le parole, aumentando l'inquietudine del recensore.

- Ehm... quindi?- chiese - Cos'hai deciso?-

- Quando schifo fanno le storie che recensisci?- chiese a sorpresa lei, smettendo improvvisamente di suonare.

- Eh? Ah... beh, ecco... le autrici generalmente scrivono fanfiction sui loro idoli, tipo cantanti famosi, che iniziano una storia d'amore piuttosto malata e disfunzionale con la protagonista, una loro proiezione, e si perdono quasi in ogni capitolo in inutili sviolinate sulla figaggine del Bedboy di turno. Tutto questo asserendo che il figaccione sia l'uomo più bello e affascinante del mondo che tutte le donne vorrebbero, implicando quindi che non esista nessuna in grado di resistergli e che persone omosessuali, asessuali o in generale con gusti diversi non esistano proprio. Anzi, a volte ho trovato pure un po' di omofobia malcelata.-

Ellie sgranò gli occhi.

- Cosa?- sbottò - E poi i giocatori rompono le palle perché io sono gay? E perché quella stronza di Abby è poco femminile?-

- Beh, te l'ho detto che ci sono gli analfabeti funzionali, no?-

- Oh, al diavolo... senti, fammici pensare un po'.- disse - L'idea è allettante, ma devo capire quanto sia pericolosa la missione. Se ci sono infetti anche da te, e tu non puoi combatterli, sarò praticamente da sola a proteggerti.-

- Ma io non ho bisogno...-

- Inoltre il tuo amico mi ha detto che hai tre assistenti, ma nessuno di loro ha mai affrontato degli infetti, quindi dovrò proteggere anche loro.-

- Veramente Cthulhu e Severus...-

- Però mi ispiri simpatia.- aggiunse, alzandosi - E il tuo essere indifeso mi ispira tenerezza.-

- Io non sono tenero! Sono pestifero quanto un Gremlin, malvagio quanto Palpatine e irascibile quanto Paperino!-

- Facciamo così: tu procurati vodka, pezzi di metallo, stracci, accendino, proiettili e qualche forbice. Intanto ci penserò e ti farò sapere.- proseguì lei, ignorandolo - Ora scusa, devo andare a sbudellare un paio di infetti, e magari anche qualche cacciatore che vuole cercare di invaderci.-

- Ma...-

- Ti saluto, signor recensore.- tagliò corto, riponendo la chitarra e imbracciando un fucile - Ah, e fortificati la casa, ho lasciato andare Abby con la promessa che non ci saremmo più riviste, ma siamo entrambe persone vendicative, quindi non si sa mai...-

Detto questo si allontanò lungo la strada, lasciandolo lì da solo.

Shade Owl rimase a guardare la sua schiena che si inoltrava in una macchia di alberi non lontana da lui, attonito e piuttosto a disagio: quella ragazza era un personaggio dei videogiochi coi controcazzi, e gli era piaciuto controllarla mentre finiva The Last Of Us II, ma da qui ad averla accanto mentre recensiva... insomma, non aveva nulla contro le donne forti, nemmeno contro quelle inquietanti, tantomeno contro chi era omosessuale (aveva ben più di un'amicizia in ognuno di questi campi, e alcune persone rientravano almeno due, se non tutti e tre), ma quella gli dava l'idea di essere profondamente disturbata, forse affetta da DPTS... non era sicuro di volerla in casa.

- Bah... tanto vedrai che rifiuterà...- brontolò, incamminandosi verso il Buco di Trama con cui era entrato - Insomma... questo è un mondo post apocalittico, avrà di certo troppe cose da fare per perdere tempo con me...-

Alle sue spalle riecheggiò uno sparo, poi una risata lontana, un po' maniacale e penetrante, dal timbro vocale tremendamente simile a quello di Ellie.

Shade Owl deglutì, mentre una gocciolina di sudore gli correva lungo la tempia.

Forse aveva appena commesso un tragico errore.

Ellie Williams

Professione: survivalista e cacciatrice di infetti

Affiliazioni: Jefferson, famiglia Miller

Amici: Joel Miller (deceduto? Boh...), Thomas Miller

Nemici: Abby, gli infetti

Specialità: sopravvivenza estrema, combattimento

Abilità: combattimento, uso di armi da fuoco e da taglio

Ruolo: rompere le palle a Shade Owl, proteggerlo da inesistenti infetti

Debolezze: il cordyceps (a livello psicologico), la sete di vendetta

Cosa ama: massacrare tutto quello che si muove, andare a caccia di infetti, essere inquietante, usare la vodka per le molotov, infastidire Shade Owl

Cosa odia: sembrare normale, le armi scariche, lasciare in pace Shade Owl