Un'altra giornata piena di emozioni e lavoro si era appena conclusa. Avevamo appena tenuto il nostro ultimo concerto in Giappone, saremo finalmente tornati a casa.

Non che la cosa mi dispiacesse, incontrare gli Stay è sempre un'emozione unica e indescrivibile, il supporto che ci danno è magnifico e ci acclamano come se fossimo delle divinità; mi fanno sentire così orgoglioso e fiero di me stesso, mi fanno sentire un vincente che c'è l'ha fatta, anche se poi quando scendo dal palco sono un normale ragazzo con la passione per la musica.

Salimmo sull'aereo per far ritorno in Corea e io presi subito posto verso il centro dell'aereo, nel posto vicino al finestrino perché mi piaceva guardare il cielo mentre lo sorvolavamo.

Tolsi il cappello e passai una mano tra i capelli, tirandoli verso l'indietro, ero stanco e stavo per addormentarmi, quando qualcuno mi chiamò.

-Hey Chan-hyung- mi voltai e incontrai lo sguardo timido di Felix -Posso...sedermi?- chiese incerto, mentre tra le mani stringeva uno zainetto, che mi ricordò molto i bambini il primo giorno di scuola: sorrisi spontaneamente.

-Certo, accomodati pure- picchiettai con la mano sul posto vuoto vicino a me, per dargli via libera al sedersi. Titubò per qualche istante, ma poi mi sfoggiò uno dei suoi stupendi sorrisi e si sedette senza troppi problemi, posando lo zainetto sopra le sue gambe, lo aprì e continuai ad osservarlo mentre ne estraeva le cuffie e il cellulare.

Smanettò un pò con l'oggetto e poi lo poggiò sulle sue gambe mentre posizionava lo zainetto ai suoi piedi.

Dolcemente poggiò la testa sul sedile e chiuse finalmente gli occhi, mentre le cuffie riproducevano chissà quale canzone; non mi ero nemmeno reso conto che ormai lo stavo osservando dormire da un bel pò, consumandolo con lo sguardo, sbattei le palpebre un paio di volte e mi voltai, imitando le sue mosse, cercando di prendere sonno.

Sentivo di essere sul punto di essere quasi addormentato del tutto, continuavo a tenere le palpebre chiuse e cominciavo a non sentire quasi più i suoni circostanti, ma sentii un calore alla spalla.

Spalancai gli occhi perplesso e mi voltai, notando che Felix aveva poggiato la sua testa alla mia spalla, e dormiva con la bocca leggermente aperta e in quel momento le sue lentiggini erano molto visibili perché non aveva neanche un filo di trucco sul volto.

Sentii il mio cuore perdere un battito non appena notai che lui si era poggiato a me, e ne persi un altro ancora quando potei ammirare più da vicino il suo volto angelico dormiente.

Il mio respiro si fece irregolare e sentivo il battito cardiaco accelerato, cosa mi stava succedendo? Perché lui mi faceva questo effetto? Perché quando ero così vicino agli altri membri tutto ciò non succedeva? Non è che mi sto... no impossibile, e poi non me lo posso permettere, una relazione con un membro rovinerebbe il gruppo, non potevo, dovevo cacciare dalla mente questi pensieri, e dovevo cercare di nascondere gli evidenti sentimenti che stavo iniziando a provare per il biondino con le lentiggini.

Poggiai la testa a quella di Felix e sospirai un pò giù di morale, e così mi addormentai, con il suo profumo che invadeva le mie narici e con la leggera melodia che riuscivo a sentire dalle cuffie che teneva ancora alle orecchie.

angolo autrice
sono riuscita ad imparare tutta 'domino' in inglese in 20 minuti, mi sento potente