𝗢𝘀𝗮𝗞𝗲𝗻 - 𝗹𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝘂𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮- 𝘀𝗺𝘂𝘁

Ma che ca...
Com'è che c'è finito esattamente in quella situazione?
A già, come sempre: tutta colpa 'Tsumu!

"𝘚𝘩𝘰𝘺𝘰-𝘬𝘶𝘯 𝘮𝘪 𝘩𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦..." 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘮𝘪𝘢𝘨𝘰𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘖𝘴𝘢𝘮𝘶 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘣𝘳𝘪𝘷𝘪𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘦𝘯𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘴𝘨𝘶𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘰 𝘴𝘷𝘦𝘯𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰, 𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭'𝘪𝘯𝘦𝘷𝘪𝘵𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘶𝘢𝘪.
"𝘌 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘩𝘢 𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘮𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́..?" 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘰𝘤𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘰.
(𝘎𝘶𝘢𝘪. 𝘋𝘦𝘤𝘪𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦.)
"𝘐𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘰𝘳 𝘷𝘰𝘳𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘪𝘯𝘨𝘢𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘷𝘪𝘥𝘦𝘰-"
"𝘒𝘰𝘥𝘻𝘶𝘬𝘦𝘯?" 𝘧𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘰𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘦.
"𝘚𝘪̀, 𝘷𝘰𝘳𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘦 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘪𝘯 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢, 𝘴𝘢𝘪 𝘵𝘪𝘱𝘰 '𝘊𝘶𝘤𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰', 𝘧𝘢𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘳𝘴𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘏𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢 -𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰 𝘥𝘪𝘴𝘨𝘶𝘴𝘵𝘰𝘴𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘵𝘰- 𝘖𝘪𝘬𝘢𝘸𝘢 𝘦 𝘒𝘢𝘨𝘦𝘺𝘢𝘮𝘢." 𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘧𝘳𝘢𝘴𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦.
𝘖𝘩, 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘪̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘳𝘵𝘦𝘯𝘵𝘦: 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘶𝘵𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘨𝘦𝘭𝘰𝘴𝘰.

"Di più!"
Una mano forte, salda sulla sua testa, artigliata ai capelli, spingendolo ad andare sempre più a fondo.
L'altra gli afferra il polso in una presa decisa e si porta due dita tra le labbra socchiuse.
Si sente una verginella, arrossendo con la bocca avvolta attorno al suo cazzo.
(Kami, quel ragazzo sa come usare la lingua!)
Deglutisce, per accogliere meglio le spinte profonde.
Un brivido gli percorre la schiena.
(Forse stavolta dovrà ringraziare 'Tsumu)

"L-le tue dita!"
Un gemito dissoluto.
Un ordine imperioso, lasciando andare il suo polso, ma continuando a scopargli la bocca, senza sosta.
(Come ci riesce?)
"Sì, così, bravo ragazzo".
Osamu Miya, la bocca felicemente piena, non riesce a controllare il gemito strozzato.
Kozume Kenma, in arte Kodzuken, è un sogno fatto realtà: disfatto sulla sedia da gamer, la bocca socchiusa in gemiti silenziosi, il cazzo sprofondato nella sua gola e le dita di Osamu che martellano la sua prostata.
Il ritratto della lussuria.
Insensatamente bello.
"Toccati per me."
Incoerentemente dominante.