3- il volontariato

Eravamo insieme. Eravamo felici.

"Qualcun altro vuole dire qualcosa?"

"Io"

Mi alzo dalla mia postazione e vado al centro della sala.

"Come sapete io ed Ermal eravamo fidanzati. Mi ha lasciato.

Come l'ho conosciuto? Sinceramente non lo so di preciso, è successo tutto così in fretta, tutto 3 mesi fa.

Ero al computer come mio solito e dal nulla sbucó una pubblicità, io senza volerlo accettai la richiesta che questa mi offriva e una settimana dopo partii per il Bangladesh.

Arrivai e una guida mi fece vedere dove avrei alloggiato, ero finito in un corso di volontariato per aiutare i poveri.

Appena entrai nella piccola capanna vidi un groviglio di ricci, mi accorsi dopo che erano capelli. A dirla tutta,visto da dietro mi sembrava una ragazza. Se non si fosse mai girato non me ne sarei mai accorto che era un maschio"

Mi scappa una piccola risatina ma mi ricompongo subito.

"Comunque... Si girò e lo vidi. Mi parve di vedere un angelo. Con tutta spontaneità e allegria mi porse la mano ed esclamò:

'Piacere il mio nome è Ermal! Tu devi essere Fabrizio!'

Io ovviamente ero ancora molto scontroso, se non fosse stato per lui non sarei neanche qui.

'Si sono Fabrizio e ora fammi vedere il mio letto'

'Letto? Ma per favore!'

E scoppió a ridere. Non so cosa ci fu in lui ma già mi piaceva anche se non lo davo a vedere.

'Qui abbiamo i sacchi a pelo mica i letti!'

'Nessuno te l'ha chiesto'

Rise di nuovo. Sinceramente stava iniziando a farmi innervosire. Ok... Così ci siamo conosciuti.

Il giorno dopo mi alzai presto perché sentivo dei rumori da fuori. Più che rumori erano strilla. Dei bambini.

Uscii ed era a malapena l'alba. Vidi Ermal giocare con loro, sorrisi ma appena se ne accorse mi ricomposi subito.

'Buongiorno Fabrizio!'

'Buongiorno? Ma ti sembra orario?'

'Si, dovrai abituarti alla nuova routine. Benvenuto in Bangladesh'

'Che palle'

Rise. I bambini si erano fermati ad osservarmi. Quanto odiavo i marmocchi, quei mocciosi.

'Papà Ermal lui chi è?'

'Lui è papà Fabrizio. È arrivato ieri'

'Benvenuto papà Bizio'

Poi i bambini tornarono a giocare e Ermal si avvicinò a me.

'Qui un istruttore viene chiamato papà. In Albania si dice signor. e il cognome della persona'

'Ah. Sei albanese?'

'Si, non l'avevi capito dal nome?'

'No'

'Bene ora lo sai'

E rise. Era allegro.

'Ma tu per ogni cosa ridi?'

'Si. Da che città vieni?'

'Dalla capitale'

'Ah,come si chiamava? Rona,Rana...'

'Roma'

'Ah ecco'

Sorrise e subito arrivò una ragazza dicendoci di correre al villaggio vicino al nostro perché c'era una donna che stava per partorire.

'E come si fanno nascere i bambini?'

'Ci penso io. Tu stai affianco alla donna'

'Ok'

Arrivammo e io presi la mano della donna, lei me la stringeva e faceva male, ma era anche molto emozionata.
Quando prese il bambino fra le braccia scoppió a piangere.

I giorni passavano, le settimane volavano. Dopo un mese ero cambiato, neanche sembravo io. Non volevo eppure mi ero innamorato di lui.

Non volevo, ma glielo confessai e fui felice quando mi disse che ricambiava. La nostra relazione andava a gonfie vele"

Ecco le lacrime che iniziano a uscire, però riesco a parlare bene.

"Il giorno che fecimo tre mesi insieme, ebbimo il nostro primo rapporto, fu bellissimo ma non avremmo dovuto.

Gli uomini lì erano violenti e uno che aveva perso la testa per Ermal ci aveva visto durante il rapporto. Il giorno dopo se io avessi fatto più attenzione sarei riuscito a tenerlo. Ermal era andato con quello. Se n'erano andati. Ho ritrovato i loro corpi senza anima nella nostra capanna.

Piansi. Tra le mani di Ermal c'era un bigliettino, c'era scritto 'Fabrizio mi vuoi sposare?'. Avrebbe dovuto darmi quel bigliettino ma quello glielo aveva impedito. Vorrei che fosse ancora qui con me.

Grazie Ermal, sei stato un grande. Sai, c'è un ragazzo che ci prova con me ma io gli dico di no, tu sei e sarai sempre il primo e l'ultimo.
Ti amo"

Ancora in lacrime vado ad abbracciare la  bara e mentre mio fratello mi stringe a sé, lo sotterrano. È andato via. In un posto migliore. Fai buon viaggio Ermal Meta. Sai, quello là  Non ci ha fatto niente.

***************

Ebbene mi odierete dopo che ho fatto morire Ermal... Beh non tutte le storie vanno a lieto fine quindi... Le altre finiranno bene, promesso❤

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