~consigliato da Mirakichan6 ~
~scenario reverse AU~

Mi svegliai in una stanza scura con un terribile mal di testa, i miei polsi erano freddi e trattenuti dietro la mia schiena da un paio di manette, ero completamente stesa a terra.

<Bene, bene si è svegliata la nostra piccolina>

Si avvicinò a me un ragazzo dai capelli verdi e mi afferrò per il mento facendomi sedere. Socchiusi gli occhi e mi guardai velocemente intorno, alle sue spalle c'erano altre due persone: seduta su uno sgabello c'era una ragazza dai capelli corti castani mentre dall'altra c'era un robusto ragazzo dai capelli blu e con un paio di occhiali; tutti e tre erano vestiti con abiti eleganti dai colori scuri con qualche tonalità che rispecchiava il colore dei capelli o degli occhi.

<Che cosa volete da me..?>

<Vogliamo tenerti qua, sei la prima classificata del torneo sportivo della Yuuei, chissà cosa penserà la gente quando scoprirà che gli studenti non sono al sicuro?>

Cercai di utilizzare il mio quirk ma non successe nulla, ero terribilmente confusa

<Hm? Il tuo quirk non servirà a molto>

<Lasciatemi andare, non la passerete liscia!>

<Ma che tenerella la nostra principessa, Ingenium, tienila d'occhio, io e Uravity abbiamo delle faccende da sbrigare >

Due di loro uscirono dalla stanza e rimasi sola con il ragazzo robusto: si spostò davanti a me e si sedette guardandomi fissandogli occhi, il suo sguardo era talmente agghiacciante da far gelare il sangue.

<Allontanati da me>

<Non posso, devo eseguire gli ordini>

<Perfavore non fatemi del male...>

Dopodiché si alzò e fece vari giri per la stanza controllando se tutto fosse in ordine.

*   *   *

Dopo qualche minuto non mi sembrava neanche tanto più nocivo, pareva... cortese...

Ogni tanto mi chiedeva se avevo bisogno di bere o di andare in bagno ma per la seconda opzione mi avrebbe osservato senza sosta. I polsi mi facevano un male terribile e non sentivo quasi più le spalle per la stanchezza.

*     *     *

Pasdarono ore dal mio rinvenimento ed ero ancora intrappolata con quel ragazzo, ero sfinita e avrei fatto di tutto pur di un momento di libertà così ricominciai a pregarlo di liberarmi con tono disperato

<Faresti di tutto pur di essere libera?>

Io confermai annuendo continuando a pregarlo finché non lo vidi tirare fuori da un cassetto una museruola e tornando davanti a me

<Avete un cane?>

<Questa è per te se farai la brava>

Si avvicinò per infilarmela ma iniziai a divincolarmi freneticamente cadendo di lato e cercando di rotolare via ma me lo ritrovai sopra e di forza me la infilò stringendola quanto le manette.

<Continua ad abbaiare così ci divertiamo>

Sì tolse da sopra di me e mi ritirò su di forza mettendomi a sedere e subito accarezzandomi la testa come un cagnolino.

<Se vuoi posso liberarti prima del dovuto, ma dovrai appartenermi>

<Col cavolo che accetto>

<Allora non tornerai mai più a casa>

Il ragazzo fece un ghigno e mi afferrò per i capelli ma senza tirare troppo, come se volesse minacciarmi ma senza farmi del male: lo guardai ferma negli occhi per non mostrare paura e resistere il più a lungo possibile tra le sue grinfie.

Mi tirò verso di sè sorridendo e mi diede un bacio sulla fronte come se nulla fosse,  mi lasciò i capelli e mi spinse a terra restando a guardarmi compiaciuto

<Sei davvero divertente, spero di rimanere più a lungo possibile qui con te>

- Bad Ending -