Non esiste nessuno più sfortunato di me.
La figlia gi un grande supereroe priva di Unicità.
Sono una vergogna per la mia famiglia, eppure mi hanno fatta entrare alla Yuuei per raccomandazione.

non è giusto

Non è giusto nei confronti dei miei compagni, non è giusto nei confronti dei miei professori ed è tutto contro la mia volontà.

Durante il periodo scolastico conobbi Izuku Midoriya: un fan accanito di All Might dai capelli verdi e con delle adorabili lentiggini sulle guance. Fin da subito mi volle conoscere proprio perché ero senza unicità.

Forse gli facevo pena o forse gli interessavo, fatto sta che un giorno si avvicinò al mio banco con il suo quaderno degli appunti chiedendomi quale supereroe ammirassi.

Non ero consapevole che da quel momento il nostro rapporto si sviluppò gradualmente.

Durante la pausa pranzo ci sedevamo vicini per parlare a riguardo delle lezioni e come poter perfezionare le tecniche di combattimento.

In poche parole ci trovavamo veramente in sintonia ma continuo a credere che mi tenga compagnia solo per pena.

***

Durante la pausa ci sedemmo al nostro solito tavolo per distrarci un po'.

<Oggi il professor Aizawa non sembrava proprio in forma>

<Quando mai lo sembra?>

<Sempre meglio di una lezione di inglese>

<Già, hai ragione>

<(T/C) dopotutto siamo simili, no?>

<Midoriya, non dire mai più una cosa del genere>

Ribattei con tono serio: non deve paragonarsi a m in alcun modo

<Perchè? Non credevo ti desse fastidio>

<Tu... non farlo e basta>

<E se comunque sia? Abbiamo davvero tante cose in comune>

<Ciò non significa che siamo simili>

<La pensiamo allo stesso modo e ci assomigliamo>

<Smettila ti prego>

Il ragazzo continuò ad insistere con varie scuse per farmi cambiare idea e se Uraraka non lo avesse fermato credo avrebbe potuto continuare all'infinito.

<Deku, se le da fastidio è meglio non insistere>

Lasciai il tavolo bruscamente andandomene a passo svelto dalla mensa

<Non volevo fare nulla di male!>

Midoriya mi seguì fino in classe continuando a chiamarmi 

<(T/N) mi dispiace!>

<Cosa ti costa un piccolo sforzo? Non siamo simili>

<Forse per convincerti commetterò un fatale errore ma sento che posso fidarmi di te>

<Perchè cerchi di cambiare discorso?>

<Anche io non avevo nessuna unicità prima di entrare alla Yuuei>

<Non sei divertente>

<Ti prego ascoltami>

Mi prese per le spalle fissandomi dritto negli occhi: quei suoi grandi occhi verdi non potevano mentire tanto facilmente...

<E se comunque fosse vero? Come lo spieghi il tuo Quirk?>

<All Might mi ha scelto come successore del One for All e per questo ogni volta che lo utilizzo le mie ossa non resistono all'impatto>

Ci guardammo in silenzio per qualche secondo

<Questa cosa deve rimanere tra noi ok?>

Annuii ormai rassegnata 

<Sono serio, non avrei dovuto dirti nulla...aaah mi ucciderà...>

Il ragazzo si strofinò le mani nei capelli impanicato sgranando gli occhi e continuando a rimuginare tenendo il capo basso.

<Ehi Midoriya>

Gli toccai un braccio per fermarlo e mo abbracciai subito dopo lasciandolo calmare fino a stringermi forte a sé.

<Sei un angelo>

<Non esagerare>

Arrossii abbassando lo sguardo imbarazzata, lasciai scivolare le braccia lungo la sua schiena fino ai fianchi e abbandonarmi alle sue braccia.
Lui avvicinò le labbra al mio orecchio e lentamente mi inizió a baciare lungo la mandibola fino alla guancia: mi sentivo adorata, era una sensazione davvero fantastica, ogni bacio mi provocava un brivido lungo la schiena capace di arrivare dovunque nel mio corpo.

<Sei la mia salvezza (T/N)>

Improvvisamente mi baciò a stampo stringendo nervosamente le mani sulle mie spalle, io restai immobile e rimasi a guardarlo diventare rosso dall'imbarazzo indietreggiando timidamente da me: tentava di coprire il suo volto con le braccia e continuava a evitare il mio sguardo fino a non riuscire a reggere più la tensione e correre via in direzione mensa.

Quel ragazzo è tanto strano quanto carino, non è un cattivo ragazzo e credo sia riuscito a rubare il mio cuore con quei piccoli gesti.

- Normal Ending -