Una festa.. prima e dopo..

Alice
Ecco un' altra festa per il nuovo anno.. questa è la seconda... l' anno trascorso sembrava non passare mai, invece alla fine è volato.. e mi sembra di non essere cambiata per niente da quella di prima... certo ho imparato qualcosa in più... ci mancherebbe.. altrimenti mi avrebbero già cacciato con un calcio nel sedere, specialmente quella malefica della Wally.. non aspetta altro che un mio passo falso...veramente ne farei qualcuno, ma per fortuna il mio CC mi aiuta... l' esimio dottor Conforti saccente, dispettoso e vendicativo quanto sexy mi aiuta... e perchè? Perchè stiamo insieme... beh.. penso che stiamo insieme... sono andata a letto un paio di volte da lui... mi dice qualche carineria.... qualche frase ad effetto... che ti fanno sciogliere in un attimo.. ma niente di più. Vabbè è tanto sul lavoro.... mi salva il sedere come ho detto prima.. forse perchè vuole averlo tra le mani, ma penso di avere delle doti anch'io... Calligaris me lo dice sempre... anche se non sono ben collegate con la medicina legale. L'ho detto a Silvia, mi consiglio sempre con lei, esperta di uomini...

"Mica si dice stiamo insieme? Si sta e basta!" mi rimbecca.

"Ma io non voglio fare la fine di Ambra, vorrei sapere che succede:"

"E che c' ha la palla di cristallo? vedi com è finita con Arthur... ti ha mollato perchè non ti sopportava più."

" E non glielo dovevo dire che lo volevo qua? che storia era?"

" Tu parli troppo... li rimbambisci gli uomini:"

"Io non ce la faccio a star zitta ed aspettare."

"Ti sei giocata Arthur e ti vuoi giocare anche quel figo di Conforti?"

"E che devo fare?"

"Ascoltami una buona volta, goditelo finchè dura... e poi lui è strano... può essere pure che si innamori di te."

"Non mi pare un complimento questo... io voglio sapere se è una storia vera."

"Ueeee tu hai la testa dura... fai come vuoi, male che vada ti lascia e mi faccio pure io un giro!"

"Silviaaaaaa!"

"Che c'è? Mica è prerogativa tua? Se non ci stai.... e poi tra tutte le donne che ha avuto... una in più, una in meno."

"Ma tu sei una mia amica!"

" Ma stavo scherzando, tu credi a tutto!"

"Certe volte mi fai paura."

Questa è l'ultima conversazione che ho avuto con Silvia prima di uscire, lei non può venire che ha un impegno... ma tanto non sto sola... ci sono tutti gli specializzandi come me... sono in compagnia... non so come si comporterà Claudio... certo con Ambra ed altre non aveva problemi a farsi vedere a ballare e a fare qualche avance.. per essere delicata... io anche se stavo con Arthur ho sentito sempre una strana inquietudine quando lo vedevo in tali atteggiamenti... ma ho cercato sempre di non darle peso, di non approfondire... ma alla fine quest' attrazione per lui è uscita sempre più preponderante.. finchè non avendo più sensi di colpa verso Arthur gli ho ceduto.... facendomi scudo col fatto che non lo vedevo con nessuna da un bel pò... ed anche lui lo diceva... ma io non sono sicura che sia sincero... stasera sarà la cosiddetta prova del nove... vedrò come si comporta in questa circostanza davanti a tutti..
Io come al solito sono in ritardo... ho rivoltato il guardaroba e la scarpiera.. alla fine ho indossato un vestito nero comprato in saldi, mai messo perchè corto e con le maniche trasparenti, non ho mai trovato l'occasione giusta... ora lo è... ho abbinato un paio di decollete altissime... speriamo di non inciampare... non ultima la piastra che mi ha elettrizzato i capelli invece di ammosciarli.... arrivo che già ci sono tutti... compreso Claudio che parla con la Wally su una poltrona che sembra un trono.. il solito lecchino... starà convincendola a fargli fare qualche progetto.. lei ha il benestare di Malcomess... per diverse attività... non è che lo voglia scavalcare... mi avvicino a Lara ed altre ragazze cercando di non fissare Claudio... è bellissimo... con un completo nero, camicia bianca splendente ed una cravatta scura .. i suoi occhi brillanti ed intriganti li vedo da qua... mentre ascolto le altre... col sottofondo musicale... non ci posso fare niente.... ogni tanto il mio sguardo è attirato da Claudio... lo cerca... lui va verso il dottor Anceschi ed il mio sguardo incrocia il suo... mi sorride mostrandomi i suoi canini... sembra Dracula col suo mantello... mi sento persa... tanto che mi parlano ed io non rispondo... Lara mi dà una gomitata...
"Alice... ma Conforti ti fa ancora quest' effetto?"
"Ma che dici?."
Balbetto come risposta...
"Ancora non ti devi abituare? Io nemmeno... è troppo bello!"
Esclama Erika.
"Troppoooo... vedi come ha ridotto Ambra? Non è neanche venuta alla festa."
"Mica deve essere per forza uguale?"
Mi scappa...
"Ecco... lo ammetti... "
Ma io zittisco Lara... sono riservata e non voglio dire i fatti miei a lei e alle altre. Anche Paolone solitamente nel suo mondo sta ascoltando assorto...
"Vado a mangiare qualcosa.."
Dico... prima che fanno all' arrembaggio e finisce tutto... mi faccio un piattino coi rustici e mi vado a sedere vicino agli altri che già stavano mangiando... Paolone ha pure finito... già sta ai dolci... intanto Lara sta spettegolando su altre persone... basta che non parla di me... all' improvviso cambiano musica... da sottofondo soft... è passato a ballabile 70... così iniziano ad andare tutti in pista mentre io finisco una pizzetta...
"Sacrofano... che fai tutta sola?"
Mi sento apostrofare da dietro... la sua voce anche con questa musica è inconfondibile...
Mi giro e lui mi prende per la vita...
"Non mi dire che non vuoi ballare?"
Mi perdo nei suoi occhi biricchini... quante avrà fatto impazzire cosi? Sarò l' unica ora? Questo è il mio unico pensiero...
"Che pensa quella testolina? Dai muoviti..."
E prima che me ne renda conto mi trovo sulla pista con lui di fronte con le mani sui miei fianchi... davanti a tutti...
Non montarti la testa... dice una vocina... lo faceva anche con Ambra l' anno scorso... uffa... ma perché devo rovinare sempre tutto? Rimuginando sulle cose in eterno?
"Sacrofano lasciati andare.."
Mi sibila lui all' orecchio... la fa facile lui... Poggio le mani sul suo petto e sento un brivido... una scossa elettrica... allora gioco con la sua cravatta per non lasciarmi andare a questo mmmm.... sentimento? Almeno non qua.. poi non è uno chiunque... è il mio professore... il mio sexy prof... mannaggia... come faccio a resistergli?
"Che dici sacrofano... vogliamo andare da qualche altra parte?"
"Vuoi scappare?"
"Non vorrei.. ma tu sei una statua di sale.. sciogliti per Dio!"
"È che ci sono tutti.."
"E allora? Prima ti lamenti che non lo sa nessuno.. ora che lo vedono, si può sapere che vuoi?"
Ma sta dicendo davvero? Che sentono le mie orecchie... mi avvicino a lui che mi stringe... forse sono io che non l' ascolto come si deve o non sappiamo comunicare.? ecco è lui ché non sa parlare... non è abituato... generalmente gli cadono tutte ai piedi... subito...
"Tu ragioni troppo sacrofano.."
Iniziamo a dondolare stretti nonostante la musica sia veloce... lui mi accarezza la schiena... mentre io gli passo le mani dietro la sua... sotto la giacca... odoro il suo profumo sul suo collo... con questi tacchi ci posso arrivare...
"Perché non prendiamo un po' d'aria?"
Mi sussurra... fuori il locale c'è un bel giardino...
Io acconsento e lui mi porta con la mano... quasi tirandomi... poi appena fuori mi appoggia alla parete prendendomi il viso tra le mani come il nostro primo bacio... e me lo ritrovo addosso... è una cascata di emozioni... non penso più a niente se non alle sue labbra di fuoco... cosi morbide... e le sue mani calde... io lo stringo a me ... non so quanto tempo restiamo cosi abbracciati... finché ci manca il respiro... lui appoggia la sua fronte alla mia...
"Sacrofano mi farai impazzire.."
Io sorrido.. questa frase è tanto per lui... io già sono impazzita... è presto per andarcene? Sarò davvero pazza ma vorrei essere in un altro posto con lui...
"Ho bisogno di bere qualcosa.."
Mi dice..
"Anch' io.."
Ma neanche entriamo e i miei amichetti di avventure esclamano..
"Alice dov' eri finita... guarda che dolci."
Sapendo come sono golosa... mentre io vorrei un altro dolce... che ora è stato fermato da un collega... approfitto e prendo un piattino coi dessert... mmmm davvero una bontà.

Claudio
Alice mi piace da impazzire... non ne so più fare a meno... credevo di non potermi mai innamorare... invece secondo me ci sono vicino... alcune volte in passato credevo di esserlo... ma non era cosi... sento per lei non solo attrazione... ma un senso di protezione, di affetto, comprensione... non mi era mai capitato una cosa simile... io che non ho pazienza, non ho empatia... non sopporto niente e nessuno, mi ritrovo ad aiutarla dentro e fuori l'istituto... mi verrebbe un colpo se Valeria riuscisse nel suo intento... a cacciarla... per fortuna lei riesce sempre a salvarsi per il rotto della cuffia... e per il mio aiuto... ma sta diventando brava nella pratica... se ci mettesse più impegno anche nello studio... non credevo di buttarmi cosi a capofitto... ma non ci sono riuscito... a trattenermi... poi non me ne è mai fregato di ciò che pensavano gli altri... e neanche qua... ma vorrei tutelare lei dalle chiacchiere altrui.. già ne hanno dette tante quando stava col reporter... solo a pensarle mi viene il nervoso... bevo qualcosa con un collega che mi chiede un informazione mentre vedo lei da lontano che divora dei dolci. Vabbè la faccio mangiare mentre parlo di lavoro, poi la raggiungo...
"Sacrofano come sei venuta?"
"Mi sono fatta dare un passaggio.."
"Allora dai che ti accompagno."
Dico davanti agli altri... ma in realtà me la voglio portare a casa... tanto domani è domenica e possiamo stare a letto finché ci va... non sono neanche reperibile... lei non la vedo cosi perspicace... allora insisto.. finché quasi non la tiro per un braccio... lei prende la borsa.. quella pochette mignon.. e saluta gli altri.. mentre io disinvolto esco fuori...
"Claudio aspetta.."
"Sacrofano che necessità hai di metterti questi trampoli ?"
Lei tutta impettita non mi risponde... ed entra in auto..
"Allora andiamo a casa."
Specifico, in caso non l' avesse capito...
"Non me lo chiedi neanche?"
"Ehhh? Te lo devo chiedere?"
"Vorrei che tu venissi da me."
"Da te? Non c'è quella?"
"Quella si chiama Cordelia... ed è andata dal fratello."
"Preferisco casa mia.."
"Dai.. ti voglio nel mio letto... fra le mie cose.."
È cosi tenera mentre mi prende la mano accarezzandola... che non riesco a dirle di no... cosi andiamo a casa sua... io non posso fare a meno di guardare... l' ordine non è proprio al primo posto.. in cucina... figuriamoci in camera sua... con abiti su una sedia... libri sparsi.. scarpe da una parte... una scrivania zeppa di fogli col pc... poi non vedo più niente.. mi gira verso di lei...
"Ti sei distratto.."
"Questa stanza ti rispecchia."
"Chissà perché non mi sembra un complimento."
"Pensiamo ad altro ora, poi ti insegnero' ad ordinare.."
In un attimo ci troviamo sul letto tra baci e carezze... ci spogliamo velocemente... anche lei mi dimostra che non aspettava altro... non sono mai stanco di lei... e provo sensazioni nuove... sconosciute... non è solo sesso... voglio che lei sia solo mia.. sempre.. così tra le mie braccia e che anch io sia l' unico nei suoi pensieri... ma credo che sia cosi.. dopo si sistema comoda accoccolandosi a me... mi accarezza il viso.. la barba.. scende sul petto.. mi cinge i fianchi.. poi risale di nuovo... infine dopo tante coccole ricominciamo di nuovo... è un fuoco che non si spegne mai.. lei mi manda in estasi..

Alice
Sono completamente persa di lui.. è fantastico... ed averlo nel mio letto è un' esperienza particolare... il suo profumo addosso.. che rimarrà.. spero sul cuscino.. mi lascia stare stretta a lui e si fa accarezzare piano... poi non resisto... gli infilo le mani anche nei capelli... non riesco a stare ferma.. è la prima volta che mi sento cosi... ho tanta paura di soffrire per lui... mi spezzerebbe il cuore se mi lasciasse perdere, ma ora non ci voglio pensare... voglio vivere questi momenti fino in fondo... mi lascio andare ed è bellissimo.. anche solo stare abbracciati stretti... non avrei mai immaginato che a Claudio piacessero le coccole e parlare a letto... anche se non fa troppe confidenze.. alla fine parliamo sempre di lavoro.. dice che devo darmi da fare e studiare sodo, non mi vuole perdere... questo vuol dire che ci tiene tanto a me il mio CC. La mattina dopo è domenica e stranamente anche lui si sveglia con calma abbracciato a me.. vabbè che abbiamo dormito poco... generalmente la mattina si sveglia presto per fare la sua corsetta mattutina. Dopo tante carezze prima che sfociamo in altro mi alzo per preparare un caffè...

"Vado io !"

dice lui infilandosi slip e pantaloni...

Uaaaaa è un miracolo... ora mi prepara anche la colazione... ma dura poco.

"Non hai la macchina delle cialde? O non la vedo in quell'ambaradan?"

"Claudio sei pazzo? io ho la moka."

"Uffaaaaa quanto sei antica."

"vuoi mettere il caffè della moka con la cialda o la capsula? Mi offendi... anzi offendi il caffè!"

Senza aspettare la sua risposta mi alzo indossando una camicia abbandonata sulla poltrona e vado in cucina a preparare la moka.. nel frattempo tiro fuori il necessario per la colazione, fette biscottate, marmellata, nutella, biscotti ed il latte.

"Se vuoi te lo riscaldo il latte."

"Mangi tutto questo?"

"Mmm generalmente c'è anche il cornetto ed il ciambellone di nonna.. ma sono finiti."

"Mi basta una fetta biscottata con la marmellata.. per tutte le energie che ho esaurito."

Io mi sento arrossire... che ci devo fare.. e lui se ne accorge visto che se la ride...
dopo il caffe e la colazione sistemo per far vedere che sono pulita e sistemata e lui mi aiuta... cosi ci sforiamo posando le tazze e sento un brivido per tutto il corpo... una scarica di adrenalina pura.. per lui è lo stesso... vedo i suoi occhi accendersi ed è un attimo....mi appoggia allo stipo ed iniziamo a baciarci, prima che me ne accorga, la mia camicia è volata via... e presa dall' enfasi gli sbottono i pantaloni... baciandogli il petto nudo...

"Non ti facevo cosi sfacciata sacrofano."

"Mi adeguo dottore."

"Ti adatti bene."

Cosi ci amiamo prima in cucina... e poi di nuovo in camera da letto.... e prima di due ore non ci rivestiamo.

"Che dici di andare a mangiare fuori?"

Mi invita Claudio... io non aspettavo altro... temevo che si defilasse come le altre volte dopo essere stati insieme..

"Certo, dove mi porti?"

"Fammici pensare, intanto andiamo."

Visto il traffico restiamo a Roma mangiando in un ristorante che conosce già e poi passeggiamo per il centro insieme ai tanti turisti...

Claudio
Abbiamo passeggiato tanto e non ero mai stato bene con una donna senza fare niente... lei è abituata a camminare viste le corse che si fa con Calligaris e Visone e non è neanche stanca.. non si è lamentata... ora visto il tempo trascorso insieme... tanto... potrei lasciarla a casa sua ed andarmene da solo... riposarmi ...perchè domani sarà un' intensa giornata di lavoro.... ma non ne ho nessuna voglia di lasciarla andare... cosi le faccio una proposta indecente.. per modo di dire.. non sono mai stato cosi tempo con una persona... eccetto con Beatrice.. ma all' epoca ero un ragazzo cogli ormoni a mille.

"Sacrofano vieni da me?"

Lei è sbalordita.. non se l' aspettava... le altre volte mi sono defilato subito...

"E poi vengo con te in istituto? Che diranno gli altri?"

"E che te ne frega?"

"Non vorrei passare pe una raccomandata visto quello che hanno detto con Arthur."

"Beh... lui è il figlio del capo, io non sono cosi importante... e poi lo sanno che io non sgarro cogli specializzandi."

"Se ne sei convinto tu."

"Io non ho problemi Alice.. e tu?"

"Neanche io allora, ma devo prendere un cambio , non posso venire cosi domani."

"E va bene, ma sbrigati, sai che non ho pazienza ."

Alice
Bugiardo... con me ha tanta pazienza, altrimenti non sarei qui e neanche in istituto.. se non fosse stato per lui mi avrebbero cacciato già da tempo... intanto meglio non approfittarne... preparo velocissimamente per i miei standard un borsone con una maglia, pantalone, biancheria intima e beauty case per il bagno senza dimenticare la piastra.. se avrò il tempo di farla... sicuramente Claudio mi sveglierà presto mannaggia... io sono una dormigliona.. sento il suo clacson strombazzare.. è rimasto in auto.. prendo la mia giacchetta e via... dopo aver chiuso.. tutto verso una nuova notte di fuoco e spero d'amore...

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