Una festa
Immagino questo inizio di storia diverso tra Claudio ed Alice, senza Arthur di mezzo.. con un Claudio più preso da Alice, ma trattenuto perché ha capito che non è la solita ragazza da una botta e via... mentre lei è più timida.
Alice
Sono appena arrivata all'ennesima festa al locale per la fine dell'anno accademico... mi sono passati a prendere Lara e Paolone, perciò per la prima volta sono arrivata presto e non perennemente in ritardo. Questa volta ho seguito il consiglio di Yukino.. che non è potuta venire, doveva uscire con uno, ma dico io perché non lo lascia quel povero fidanzato in Giappone? Visto che lo tradisce continuamente? Comunque ho seguito il suo consiglio sull'abbigliamento... mannaggia a me... ed anche se mi sono piaciuti i complimenti dei miei amici ora mi sento troppo osservata, non mi piace essere al centro dell'attenzione... ho indossato un vestito morbido ma più aderente, rispetto a quelli che indosso in istituto, anche perchè non mi pare il caso, poi è anche un po' scollato e corto... ma ho messo dei sandali coi tacchi alti per sembrare più alta, comunque mi sembra di avere lo stesso troppa porzione di gambe scoperte, oltre al mio décolleté generoso davanti... avendo i capelli sciolti, mi copro... gli altri si fiondano sul buffet pieno di rustici e tartine, li seguo anch' io e mi guardo intorno salutando chi conosco... ci sono tutti i professori... incluso il dottor Conforti... così affascinante con quel completo blu... vabbè che lui è affascinante con tutto... compreso il camice... incrocio i suoi occhi per un attimo e mi sorride... io ricambio il saluto e distolgo subito gli occhi... perché mi imbarazza cosi? Lui è bello da morire... gli sbavano tutte dietro... lui ha una nomea per niente edificante... ogni tanto si porta a letto un' allieva, quando non è una dottoressa... l'ultima che io sappia è Ambra... ma è già passato un po' di tempo che non si vedono più , lei ci è rimasta male, ma si sa che lui non vuole nulla d'impegnativo... purtroppo è fin troppo facile innamorarsi di lui... è bello come un dio e con quegli occhi che si ritrova, quei fari blu farebbero risvegliare i morti... secondo me anche la Wally ha un debole per lui... mangio e bevo con gli altri seduta ad un tavolo seguendo le chiacchiere... e ci divertiamo un mondo, ma ogni tanto i miei occhi cercano lui... mi dico che è inevitabile cercare un figo simile... anche se è alquanto str...o, mi sa che anch'io ho un debole per lui... ho conosciuto qualche ragazzo alla specializzazione.. ed anche fuori, tra gli amici di Silvia, ma quando si tratta di stringere, mi tiro indietro, non ci riesco... mi ricordo quegli occhi blu come il mare, così profondi ed ammalianti... anche se non ha fatto niente per conquistarmi, mi prende sempre in giro, per il mio essere timida, ma impicciona perché mi interesso sempre di cose al di fuori della medicina legale...
Sei sempre in combutta con Roberto e Visone.
Mi richiama... e si diverte a mettermi in imbarazzo, lo fa apposta, lo vedo quel suo ghigno malefico... ma più di tanto non fa... mi chiedo... vorresti che facesse qualcosa Alice? Vorresti per caso essere una di quelle che si porta a letto una volta o due? Embè una volta o due no, ma di più... uèèèè! Ma cosa penso...? Devo smetterla di pensarla a quel modo... è il mio professore... e non è cosa... e poi è inutile, io non gli interesso da quel punto di vista, mi tratta come una bambina... infatti qualche volta mi tratta con tenerezza... la prima volta che mi ha spostato i capelli dietro l'orecchio mi è venuto quasi un infarto, il mio cuore batteva a mille... lo fa spesso e a me purtroppo fa sempre lo stesso effetto... come una carezza... ogni tanto mi sfiora, il braccio, il fianco... la mano sulla schiena... soprattutto quando siamo soli, ai sopralluoghi... ma credo che sia una cosa involontaria, perché non va mai oltre... io preferisco quei momenti... perché mi ascolta, sembra che gli interessa veramente quello che dico... rispetto a quando mi interroga o corregge le tesine, i progetti... comunque sto pensando troppo a lui... ecco ... la band ha iniziato a cantare ... e si sono alzati per ballare...
E dai muoviti... mica vuoi fare tappezzeria?
Mi invita Lara... e ha ragione... non voglio passare la serata seduta a rimirare il prof che parla o balla cogli altri.... Così inizio a ballare con loro...
Claudio
I miei occhi cercano sempre Alice, sorrido tra me e me... la ragazza di sacrofano, lontanissima dal prototipo di donna che cerco.. per un'avventura senza impegno naturalmente, per essere delicato... ma mi sono accorto col tempo che mi piace sempre di più... mi piace proprio per la sua ingenuità, per quel suo modo di sgranare gli occhi, cercando di capire se sto dicendo sul serio o sto scherzando, quel suo modo di arrossire imbarazzata, abbassando gli occhi o facendo finta di niente... come ora, cerca di evitare il mio sguardo, ma la sorprendo spesso a guardarmi... io in altri momenti già avrei approfittato di una di queste Barbie che mi vengono dietro, che non aspettano altro che finire nel mio letto, vabbè finisco io nel loro, a casa mia non le porto di certo... potrebbero pensare una cosa per un' altra... l' ultima che è stata con me è Ambra... ma da quando ho capito che per Alice provo qualcosa di più intenso l'ho mollata... poi mica stavamo insieme? Ci divertivamo e basta, ero stato chiaro con lei... come con tutte... ed ora sacrofano stravolge i miei piani, la mia testa e forse qualche altra cosa... che io non pensavo di avere, ma forse dovevo trovare solo la persona giusta... finora non mi sono mai avvicinato più di tanto perché non è la solita sciacquetta che mi porto a letto, potrei farle molto male... l' ho sentita più volte parlare cogli altri in istituto... lei crede nel grande amore... quello che dura in eterno... è romantica come poche... è inutile dire che io non ci ho mai creduto.... Perciò non voglio spezzarle il cuore... quel cuoricino che m'interessa sempre di più... e sto provando anche altro... che non ho mai provato... una fitta di gelosia... come una stilettata al cuore... mentre lei balla con gli altri, quelle mani sulla sua vita di quell'imbusto non mi piacciono proprio... mi danno un fastidio enorme, come il suo sorriso... anzi la sua risata... si sta divertendo.... Mentre io vorrei che si divertisse solo con me... Cerco di distrarmi chiacchierando cogli altri, soprattutto con altre... bevendo e anche ballando con altre, ma ora è Alice il mio pensiero fisso, il mio sorriso verso le altre è finto, come non lo è mai stato, non voglio nessun' altra... penso mentre la vedo divertirsi col suo gruppetto di amichetti... soprattutto uno, quel nuovo arrivato mi è antipatico, mi sta proprio sulle palle...
Da una musica movimentata si passa ad una più soft, forse per far ballare le coppie... ed io ne approfitto per avvicinarmi a lei, poso il mio bicchiere sul bancone e vado da lei prima che lo faccia un altro... gli arrivo di spalle... giocando sull'effetto sorpresa... ora o mai più... le metto una mano sulla vita e lentamente la faccio girare verso di me... sussurrandole all'orecchio...
Balli con me?
Lei non risponde subito... si lascia portar via... lontano dagli altri, sistemando le mani sul mio petto, come se volesse allontanarmi, ma non ci riesce, poi esclama...
Dottore....
Forse è ora che mi chiami Claudio...
Non ci riuscirei...
Perché mai? Te lo chiedo io...
Nessuno la chiama per nome....
Ma tu sei la mia allieva preferita...
Alice
Sono completamente spiazzata dal comportamento del dottor Conforti, anche se una parte di me l'ha sognato da quando l'ho conosciuto... ma ecco... pensavo che sarebbe stato solo un sogno, stiamo ballando, beh... ballare è una parola grossa... dondoliamo insieme... mentre lui cerca di stringermi sempre di più... ho la sensazione che ci stia provando con me... mi ha chiesto addirittura di chiamarlo per nome, nessuna lo fa, eccetto Ambra... che si è portata a letto... oddio mi manca il respiro, mi guarda fisso... come se aspettasse una risposta, ma che gli devo dire? Abbasso gli occhi imbarazzata come una bambina... non so cosa fare, eccetto che allungare le mani verso il suo collo, dato che mi ha stretto al punto in cui non riesco a tenerle sul suo petto... sto così bene con lui... troppo bene... ma mi manca l'aria... lui mi toglie il respiro.. e non solo perché mi stringe, con una mano alla vita e l'altra sulla schiena, come se avesse paura che io scappi da un momento all'altro.. ma io voglio scappare? Non lo so... vorrei che questo momento non finisse mai... ma poi? C' è sempre un poi... che succederà dopo questo ballo? Penso troppo e non mi godo il momento... che cretina che sono...
Sei accaldata... vogliamo uscire fuori?
Esclama quando cambia la musica, diventando di nuovo movimentata... io non so che dire e mi lascio portare fuori in giardino da lui, per un braccio... io altro che accaldata, mi sento tutto un fuoco, è lui che mi fa quest'effetto... non mi è mai successo con nessuno... appena esco fuori cerco di respirare forte, come per prendere aria e contemporaneamente di non fare la figura della cretina... o come mi chiama Silvia, la santarellina... ma io non mi sento una santarella sto solo aspettando la persona giusta, già ho incontrato uomini sbagliati... vabbè uomini, erano ragazzi... Conforti, Claudio... si che è un uomo ed ora mi guarda come se mi volesse divorare in un boccone... tanto che faccio qualche passo indietro e finisco con la schiena alla parete del locale...
Mica hai paura di me?
N..o..
Balbetto... nessuno mi ha mai guardata così, o almeno credo...
Non riesco a toglierti dalla testa...
Sto solo io perciò ce l'ha con me, non posso crederci...
Mi prende in giro?
Dammi del tu... no... non ti prendo in giro... sto morendo dalla voglia di baciarti...
Io strabuzzo gli occhi, ma non ho paura, anch'io ho voglia di sentirlo di nuovo stretto a me... e di sentire le sue labbra... ed al diavolo la ragione... lui capisce al volo i miei pensieri... l'ho forse scritta in faccia la voglia che ho di lui? Si fionda sulle mie labbra prendendomi il viso tra le mani... divorandomi quasi... ce l'ho praticamente addosso... le mie mani non sanno cosa fare, non rispondo più di me... vanno al suo collo, poi gli accarezzano la schiena, mentre le sue lasciano il mio viso e si addentrano nei miei capelli... e poi mentre le nostre lingue si calmano, rallentano il ritmo.. sento le sue mani sulla schiena, sulle braccia, sulla vita, insomma su tutto il mio corpo... anch'io sento ogni centimetro del suo corpo, attaccato al mio... proprio tutto... le sue gambe sono intrecciate alle mie, sto morendo, mentre non riesco a distaccare la mia bocca della sua, ansimiamo, ma non ci lasciamo... poi lui inizia a baciarmi il viso ed il collo... sussurrando...
Tu mi fai impazzire...
Io vorrei credergli, anch'io sto impazzendo, tra le sue braccia, ma chissà a quante lo ha detto?
È vero...
Continua guardandomi negli occhi... io gli rispondo l'unica cosa che riesco a dire... ma ho paura della risposta... che dica andiamo a letto... ci divertiamo insieme e poi chi s'è visto... s'è visto, come ha fatto finora...
E ora?
Voglio che tu sia mia... solo mia... e lo vuoi anche tu... lo so !
E?
E cosa? Vediamo dove ci porta...
Tu... vuoi solo portarmi a letto.
Non giungere a conclusioni affrettate... proviamo a vedere... ciò che proviamo... e dove ci porta...
Per lui è facile parlare così... io sono una sua allieva e farò sicuramente la fine di Ambra e delle altre, dopo che si sarà stancato di me...
Tu... sei diversa dalle altre, so che pensi ad Ambra... ma non devi... io non mi sarei mai avvicinato a te se non provassi qualcosa oltre la semplice attrazione fisica.
Ho un tuffo al cuore, sta dicendo davvero?
Non ti sto mentendo... non mi piace mentire e non voglio, sono stato sempre sincero e lo sai...
Lo è stato fin troppo... pensando al suo comportamento in istituto, non ha bisogno di mentire per portarsi a letto qualcuna, se io gli dicessi di no potrebbe andare da un' altra, invece che dire bugie... lo so che non è nella sua indole... e allora? Che faccio?
Anch'io sono spiazzato... da quello che provo per te, non ho mai provato tenerezza o senso di protezione verso qualcuno, né tantomeno gelosia...
Si ferma indicando con gli occhi dentro, forse è geloso di qualche altro allievo? Mah...
Deve esserci un motivo... proviamo...
Forse sto sognando, non svegliatemi se è un sogno... io sono ancora con le mani sulla sua vita e sono tentata da stringerlo a me, ma mi limito ad avvicinarmi e poggiare la testa sul suo petto...lui me la alza e mi accarezza il viso con un dito... che termina sulle labbra, mi guarda e capisco che ora aspetta il mio consenso, io passo lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra e lui comprende che può andare avanti, cosi avvicina la bocca alla mia... e provo di nuovo quelle sensazioni stupende, magiche... è così dolce e passionale allo stesso tempo... voglio dargli... darci una possibilità... è troppo bello quello che provo... che proviamo...
Claudio...
mormoro... è così strano chiamarlo per nome... il mio è stato quasi un sussurro, ma lui mi ha sentito...
Mi piace come lo dici...
Eh?
Il mio nome... ripetilo...
Alita praticamente sul mio collo... allora ripeto quasi sorridendo...
Claudio... ma anche in istituto?
Sempre....
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