Holyween

Alice
Oggi è il 31 ottobre e sto andando a Sacrofano da nonna Amalia... ed è la prima volta che ho discusso con Claudio... certo abbiamo avuto tante discussioni, lui mi rimprovera quotidianamente sul lavoro... sui documenti, sulle ricerche e soprattutto rimarca che il mio lavoro sarà quello di medico legale e non quello di poliziotta riferendosi al mio collegamento continuo con la questura... con Calligaris che invece mi apprezza tanto... ma questa volta riguarda la mostra sfera privata, anzi la mia.. ma cominciamo dall' inizio... io e lui stiamo insieme da agosto, poco per conoscerci davvero... anche se lui è il mio maestro, il mio mentore... il mio tutto... mi sono innamorata di lui... e da quando siamo insieme... praticamente ogni notte dormo da lui... ogni giorno sento crescere questo sentimento sempre di più... anche se di giorno siamo semplicemente un professore e la sua allieva.. una delle sue allieve... anche se Lara ha capito tutto... ma io non mi sbilancio... a lui sempre cosi distaccato e strafottente sembra non fregare niente... niente lo tocca... tanto mica giudicano lui? Sono io che vengo considerata la sua ultima avventura... perciò non lo sbandiero... anche se una parte di me vorrebbe dirlo apertamente... per far sapere che lui è mio.. anche se lui si sta comportando bene... non dà adito a nessuna... e poi ci sto io ogni notte a casa sua... quando dovrebbe stare con un altra? L' altra parte di me non vorrebbe essere additata come un' approfittatrice ed arrivista, come è successo quando stavo con Arthur. Lui si fa pochi scrupoli.. come quando stava con Ambra, solo che lei era una secchiona... e cocca della Wally, mentre io sono una pasticciona distratta e ritardataria come dice la Wally... voglio essere considerata per il mio lavoro... ci vorrà un po' di tempo... devo limare i miei difettucci e darmi da fare di più... ora torniamo al punto... Claudio come ogni anno è stato invitato da alcuni amici... vecchi amici per una festa di Halloween, che io odio... questa era l' occasione per presentarmi accanto a lui, visto che me l' ha detto senza problemi e lui senza alcun problema si vestirà da Dracula.. tanto basta un mantello... che peraltro ha già, con uno smoking sotto... i canini sono veri.. e allora perché no? Semplicemente perché io sono contraria.. questa festa americana trapiantata da tempo in Italia non la sopporto... da cattolica praticante sono consapevole di quello che significa, anche se molti la considerano come una festa di carnevale... ai bambini interessa quello, trasvestirsi come a carnevale, giocare e mangiare dolcetti... ma purtroppo ha a che fare col male assoluto... e non voglio averci a che fare neanche sottoforma di ballo. Come ogni anno da tempo immemore vengo a Sacrofano a festeggiare Holyween invece di Halloween, la vera festa di questi giorni, la festa di tutti i santi, onorarli e chiedere il loro aiuto, soprattutto contro le forze del male e tutti i mali che esistono nella nostra società. Insieme alla nonna e amiche di infanzia vado in chiesa alla veglia di tutti i santi, questa notte... c'è la preghiera e l' adorazione, ma anche canti tutti insieme... ci sono anche i bambini che invece di vestirsi da mostri si vestono da santi... naturalmente loro vanno via prima di mezzanotte... io resterò anche domani perché farò visita al cimitero. Ho tutti i miei cari defunti seppelliti qui a Sacrofano. Claudio anche se è cattolico, non va in chiesa da tempo, forse da quando ha fatto la prima comunione... e si definisce ateo, agnostico o giù di lì... e ride quando parlo di queste cose e quando gli chiedo di venire a Messa con me... dice che lui è un uomo di scienza... e certo io non lo voglio costringere.. ci mancherebbe altro... Dio ci ha lasciato liberi... figuriamoci se io costringo qualcuno e soprattutto lui a fare qualcosa... poi lui non fa mai niente per costrizione, neanche a lavoro. Stavolta però io coerente con me stessa gli ho riferito la mia decisione di venire a Sacrofano e se lui voleva accompagnarmi... ma a lui non andava proprio a genio.. lo trovava assolutamente noioso e preferiva di gran lunga la festa con questi amici e tanta gente, sarebbe stata divertente... e poi diciamoci la verità.. la considerava una grande concessione da parte sua... visto che era la prima volta che mi portava a spasso... eccezion fatta per i sopralluoghi. Io là non ci ho visto più e considerando anche che sono stata sempre io a cedere nei suoi confronti... alle sue richieste... come quella assurda di non lasciare niente a casa sua... a parte lo spazzolino e pettine.. nonostante avessi le sue chiavi... gli ho sbattuto la porta in faccia e me ne sono venuta a Sacrofano. Ho acceso la radio e spento il telefono, almeno fino all' arrivo per non pensare a lui... invece ogni canzone che passa non fa altro che riportarmi a lui. Appena arrivo racconto tutto alla nonna che giustifica Claudio...
"Il dottorino è cosi, ti sei innamorata di lui cosi com' è, no?"
"Si, ma certe volte vorrei strozzarlo... se ne esce con certe frasi."
"Le parole magari erano sbagliate, ma l'intenzione era corretta... voleva presentarti agli amici e tu hai rifiutato."
"Alla festa di Halloween? Gli ho detto che non mi piace."
"Ma lui non ha capito fino a che punto... non è cosi importante... quando tornerai vi spiegherete meglio."
Non mi posso far rovinare questi giorni dal suo pensiero... sono con la mia famiglia, parenti che sono venuti da fuori per andare al cimitero e amici che non vedo dall' estate...

Claudio
Non ci posso pensare... Alice ha preferito andare a Sacrofano.. in chiesa.. che di venire con me ad una festa... per colpa di questo stupido Halloween... ma che sarà mai? Sta specie di carnevalata... indossi un costume in maschera, bevi e mangi... magari balli... e boh! Sta fissazione della religione... non bastava la Messa della domenica. E io che gli volevo far conoscere i miei amici... dall' epoca dell' università... ci vediamo poco.. per il lavoro, ogni tanto organizziamo una vacanza insieme... o una cena quando possiamo. Sarebbe stata la prima volta che presento una persona con cui ho una relazione seria... e lei non l' ha capito o non gli ha dato la giusta importanza.... o forse io non l' ho detto come si deve... io non sono bravo con le parole... eccetto che nel mio lavoro... sono il migliore... vorrei che mi capisse al volo come succede in istituto... mentre alcune volte gli devo spiegare le cose col cucchiaino... comunque ora è inutile rimuginarci sopra... non risponde neanche al telefono, l' ha spento... se ne sarà andata a Sacrofano senza neanche salutare. Prendo uno smoking ed un mantello di qualche anno fa e vado alla festa in un locale... ci penserò domani a lei. Durante questa festa, invece mi ritrovo a parlare di lei ad un vecchio amico..
"Certo che tu Claudio non sei uno facile... ora che hai trovato questa, ti conviene tenertela stretta... sempre se ci tieni."
"Certo che ci tengo, ha anche le chiavi di casa mia."
Questo gesto per me significa tantissimo... ma per il resto non condividiamo ancora niente insieme, a parte il lavoro. Mi è sembrato presto per conoscere meglio i suoi e anche per fargli conoscere i miei... il tempo trascorso fuori dall' istituto lo passiamo a casa mia.. qualche volta a mangiare fuori... come se avessi paura di creare una vera quotidianità con lei, di aprirci al mondo e agli altri... di essere veri compagni... e oggi che mi sentivo pronto per una prima presentazione, un primo passo... lei non l'ha voluto... non poteva passarci sopra a questa dannata festa? Mentre le altre volte mi sono divertito un mondo e acchiappavo donne a destra e a manca... quando non arrivavo già in compagnia... con la donna di turno... dovevo solo scegliere con chi trascorrere la serata.. e la notte... anche ora qualcuna non aspetta altro, ma io non ne ho nessuna voglia... ho solo lei nella mente... che starà in chiesa cantando e accendendo candele mannaggia. Dopo aver chiacchierato con un amico sposato che aspetta anche un bambino, torno a casa con la testa in confusione... il giorno dopo però ho le idee chiare... Alice mi ha chiesto diverse volte di conoscere la nonna, anche se già l' ho vista quel famoso giorno dell' omicidio della badante... sottoforma anche di battuta... ma io l' ho sempre mandata al diavolo senza troppi complimenti... pero è ora di cambiare registro, di dare una sferzata al nostro rapporto... e non mi sento costretto, ho voglia anche io... l' ho capito parlando col mio amico sposato ieri. Certo... lungi da me parlare di matrimonio, non esiste proprio... ma con Alice è una cosa seria... è non è cosa spaventarsi per delle sciocchezze.. come conoscere la nonna o che porti cose sue a casa... o farci vedere dagli altri in giro per Roma o fuori. Con calma vado verso Sacrofano in auto, ma le mando un messaggio avvisandola, non voglio che le venga un colpo quando mi vedrà li all' improvviso... sempre che accenda il telefono.

Alice
La mattina mi sveglio davvero tardi, è quasi mezzogiorno... mi sono addormentata all' alba dopo la veglia... è stato bellissimo cantare insieme agli altri e fare animazione coi balli... era parecchio che non lo facevo... dopo il caffè guardo il cellulare e mi ritrovo un messaggio di Claudio.. strano, non mi cerca mai lui per primo... san Claudio ha fatto il miracolo... e lui che non ci crede... e dopo averlo ascoltato sono sicura che sia un miracolo... dopo dovrò accendere un cero anche alla Madonna... lui sta venendo qui.. devo far in fretta a lavarmi e vestirmi... avviso la nonna che mi vede nel panico...
"E che sarà mai...? Ci penso io al dottorino... menomale che cucino sempre di più. "
Nel frattempo che mi preparo lui arriva... bello come il sole scende dalla sua auto come la prima volta che l'ho visto... che dejavu.. lui sorride coi suoi canini in vista, per niente nervoso come mi sarei aspettata...
"Sacrofano come ai vecchi tempi, sarebbe stato bello rivederti con il pigiamino. "
Io arrossisco fino alla radice dei capelli come un adolescente alla prima cotta.. e lui va a salutare la nonna che si spende in mille salamelecchi per prenderlo poi a braccetto e portarlo dentro dove sono anche i miei genitori tornati da Ravenna approfittando del ponte di questi giorni. Non c' è bisogno di presentazioni, se lo ricordano benissimo... e si parla di tutto fuorché di noi, tanto capiscono il perché è venuto, non certo perché sono una sua allieva... sono io che non comprendo bene questa sua improvvisata... vuole per caso dimostrare qualcosa? L' ho invitato diverse volte ma non è mai voluto venire... e ora è venuto senza che io gli abbia chiesto niente, anzi dopo una discussione... mentre io credevo mi avrebbe tenuto il muso per giorni. Lo osservo parlare senza imbarazzo con papà del nostro lavoro di affettacadaveri... e di complimentarsi del mio lavoro.. quando invece non fa altro che rimproverarmi in istituto... ma siamo sicuri che è lui e non un suo clone? Dopo un pranzo luculliano senza scordarsi del dolce... ci sediamo sul divano e dopo il caffe scompaiono tutti alla chetichella lasciandoci soli... lui si allenta la cravatta...
"Sacrofano mi dovevi avvertire che tua nonna cucina come a capodanno la domenica."
"Io ti parlo, ma tu non mi ascolti.."
Lui mi osserva accarezzandomi i capelli...
"Scusami.."
"Un altro miracolo.. un altro cero."
Lui scoppia a ridere...
"Me lo merito."
"Ieri sei andato alla festa? Ma che è successo?"
La mia frase allude a qualcosa di più di quello che è accaduto alla festa.
"Mi sono annoiato senza di te.. io ti voglio nella mia vita Alice.. sempre."
"E con questi sono tre.."
"Mi sa che vengo con te ad accenderli."
Sussurra appoggiando la sua fronte alla mia.. io gli sfioro la guancia con la mano poi avvicino le mie labbra alle sue... creando un bacio dolce ed appassionato... ma forse è meglio spostarci...
"Vuoi vedere la mia camera?"
"Non aspetto altro.. anche se credo che mi appisolerò sul letto.. dopo questo lauto pranzo."
Intanto andiamo...

Ps : naturalmente ho trasferito in Alice la mia visione di Holyween.

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