Equivoci e gelosie

Siccome ci sto impiegando tempo per il capitolo dell' altra storia posto questo,  scritto proprio per questi casi. 


In questa storia Alice e Claudio stanno insieme da poco


Alice

Entro in casa di Claudio e mi rendo conto che lui non c' è, strano che sia ancora in istituto... o sarà andato a fare la spesa? Poi mi dico che fa? E' per questo che mi ha dato le sue chiavi di casa, un doppione voglio dire, per non farmi stare fuori ad aspettarlo. Poso sul tavolo la borsa ed il cellulare che ho in mano perchè stavo al telefono con la nonna mentre venivo qui... Mi rigiro in cucina ed apro il frigo, beh... in effetti è quasi vuoto, sarà andato proprio a comprare qualcosa. Mi dico Alice.. questo è il momento adatto per approfittarne... e sbirciare tra le sue cose... ma giusto per curiosità, mica devo scoprire qualcosa? Sono tre mesi che stiamo insieme... credo... e non sembra che mi nasconda qualcosa, anche se è molto riservato... e non mi ha mai raccontato nulla della sua famiglia... di amici... i miei piedi vanno da soli verso le altre stanze... prima in bagno, dove apro tutto per vedere i suoi oggetti, il profumo, il dopobarba, il pettine e così via... nella cabina armadio... apro l' anta e sfioro i suoi completi appesi perfettamente per sfumature di colore, così come le sue cravatte... per non parlare delle camicie, mi sembra di sentire il suo profumo... anche lui come me ha tante scarpe e ci tiene molto... passo per il suo studio dove sbircio nei cassetti della scrivania, come se dovessi trovare chissà che segreto, ma infatti non trovo niente, ci sono solo un' infinità di cartelline, libri su libri e riviste di medicina legale ovviamente... infine mi avvio in camera da letto... e subito mi va all' occhio un oggetto sul comodino... che non dovrebbe essere lì, ma nel cassetto... ed è il pacchetto di preservativi. Lui l' ha usato stanotte con me ma poi come al solito l' ha infilato nel cassetto... e perchè ora invece è lì sopra a bella posta? L' ha usato oggi? Non posso crederci. Quando sono uscita dall' istituto la sua auto non c' era perciò ho pensato che fosse a casa. Ha portato una donna qui... e sono stati insieme... perciò c' è quel pacchetto lì sopra e poi nella fretta di andare via, forse accompagnare quella ... quella là... l' ha dimenticato sul comodino. Metto la mano al viso e copro gli occhi sconvolta, come se volessi cancellare ciò che vedo... ora che faccio? Vorrei andare via... ma le mie gambe non si muovono, anzi mi siedo sul letto... sistemato in modo perfetto... e pignolo... come fa lui... ho la testa che mi scoppia... devo decidere cosa fare, ma prima devo calmarmi...

All' improvviso sento la sua voce che mi chiama... ed io mi risveglio come da un sogno... non ho ancora capito se devo fare finta di niente o rovesciargli tutto addosso... ma intanto gli grido che sono in bagno...


Claudio

Entro in casa e mi rendo subito conto che già è entrata Alice prima di me visto che non c' è la doppia mandata... entro in cucina e lei non c' è, ma vedo sul tavolo la sua borsa e quello che dovrebbe essere il suo telefono ... gliel' ho detto mille volte di non posarli lì, ma almeno sul divano o sulla sedia... sto per chiamarla quando il telefono s' illumina per una notifica, è un messaggio su whatsapp... per cui leggo il mittente e la prima frase... e non ne sono per niente contento, visto che è Arthur... non dovrei... ma la curiosità è più forte di me, visto che quel suo ex non mi è mai piaciuto e non capisco visto che tra loro è finita tempo fa si debbano vedere... e voglio capire questo baccalà perchè vuole vedere Alice. Il telefono non ha suonato perchè è in modalità silenziosa... Alice sarà in camera da letto o in bagno ed io approfitto per leggere visto che lei non ha messo il pin al telefono, menomale che non mi ha ascoltato quando ho insistito per faglielo inserire...

Ciao cara sono da mia sorella e ti vorrei parlare. Mi mancano le nostre chiacchierate. 

Non capisco ancora tutta questa confidenza tra loro due, lei mi ha promesso che gli avrebbe rivelato che stava con me... ed ora non capisco se alla fine gliel' abbia detto o no. Io non vorrei ma sono geloso marcio di Malcomess Junior... perchè siamo completamente diversi, razionalmente so che Alice ha scelto me e non ha seguito quel reporter a Parigi, ma quando si rifà sentire non capisco più niente... possono essere amici due che sono stati insieme? Beh... anch' io sono amico con Beatrice, ma sento che è diverso... non sono romantico e non ho nostalgia per quel periodo della mia vita... e del tempo trascorso con lei... inspiro rumorosamente per calmarmi e poi la chiamo... che cavolo starà facendo... si sarà addormentata? Lei mi risponde dopo poco che è in bagno... poi la vedo arrivare lentamente... 

Invece di guardare me... si guarda in giro, osserva il tavolo... ecco vuole avere il telefono, sapeva che quel reporter da strapazzo doveva venire?

Vuoi forse questo?

Le dico porgendole il telefono, ma lei fa segno di no... così lo poso di nuovo sul tavolo e nel frattempo mi chiede...

Dov' eri? 

Eri preoccupata per me?

Ha una strana espressione sul viso ed è anche cinerea...

Non mi sembra che tu sia andato a fare spesa, non vedo buste.

In effetti l' ho dimenticato. 

Tanto non importa... non ho fame... 

Si gira e ritorna in corridoio, la seguo e va in camera da letto... una parte di me è contento che lei non sia interessata a guardare il telefono, forse ho sbagliato a pensare che sapesse di quello là... altrimenti l' avrebbe guardato. Lei intanto si è seduta sul letto ed io resto impalato a guardarla curioso... è strana.  Liscia prima le lenzuola sul letto, come se ci fosse bisogno poi... infine mi guarda negli occhi ed apre la bocca come se volesse dirmi qualcosa... ma non  esce fuori niente, infine sbotta...

che ci fa questo qui?

esclama guardando verso il comodino... io seguo il suo sguardo e vedo il pacchetto di preservativi... embè?

Hai la memoria corta sacrofano? L' abbiamo usato stamattina... e l' avrò lasciato là.

Stamattina? 

Ora capisco il suo strano comportamento, che ca...o avrà pensato trovandoselo davanti?

Ma che ca..o hai pensato? Che avessi portato un' altra qua? Quando l' abbiamo fatto stamattina di corsa prima di andare in istituto? Ma ti rendi conto? 

Dovrei essere furioso di ciò che ha pensato e lo sarei davvero se non mi avessi tolto un peso dallo stomaco scoprendo che Alice a quell' Arthur non ci pensa proprio... ma comunque lei per stasera quel telefono non lo vedrà minimamente, forse domani, ma sul tardi, visto che è domenica. Faccio l' arrabbiato mettendo le mani sui fianchi e dandole le spalle...

la sento balbettare...

e che non me lo ricordavo, che avresti pensato tu al mio posto?

Non lo so... ma ora non riesco a pensare... mi devo calmare...


Alice

Il mio cervello prima è andato a fuoco e non ho pensato che effettivamente stamane siamo stati insieme... quando mi sono svegliata l' ho visto appena uscito dalla doccia a malapena coperto dall' asciugamano.. con le goccioline sulle spalle che lui cercava di asciugare mentre mi diceva di alzarmi per non fare tardi... invece io ho allungato la mano per avvicinarlo a me... ho detto giusto un bacio del buongiorno... invece un bacio dopo l' altro siamo finiti a fare altro... e lui naturalmente ha preso il pacchetto dal cassetto... e siccome non voleva arrivare in ritardo dopo aver sistemato il letto l' avrà lasciato sul comodino... sempre se non ha mentito ovviamente... gli devo dare il beneficio del dubbio? 

Sacrofano stai pensando se credermi o no?

Ma come fa a leggermi nel pensiero? Sono così trasparente? Per non farlo infuriare ancora di più mento spudoratamente.

No... sto facendo mente locale...

Sarebbe? Hai l' halzeimer per caso?

Smettila, non prendermi in giro.

Sto cercando di non arrabbiarmi sacrofano.

Mi alzo rendendomi conto che non sarebbe capace di stare con me la mattina e organizzare un incontro con un' altra di un paio d' ore, peraltro a casa sua, nello stesso letto dove stiamo insieme... come ho fatto a credere una cosa del genere? Mi sono bevuta il cervello? Che guai può combinare la gelosia... mi avvicino e gli accarezzo la fronte, mentre lui rimane fermo con le mani sui fianchi.

In effetti hai queste rughe qui... tra la fronte il naso... che si formano quando sei arrabbiato.

Non dovrei essere arrabbiato secondo te? Che vai a pensare?

Ora è passata...

Per te...

E fattela passare pure tu.

Lui alza gli occhi al cielo e storce la bocca come se ci stesse pensando... io gli do uno schiaffo sul braccio...

smettila... non fingere...

Non sto fingendo.

esclama... ma vedo che si trattiene dal ridere... ma io so come farmi perdonare... lo prendo per i fianchi e mi stringo a lui... che si fa abbracciare... e quando lo bacio non si fa pregare... poi man mano lo trascino a letto dove facciamo pace a modo nostro. Stranamente non ho fame e non faccio cenare neanche lui... tanto che ci addormentiamo l' uno tra le braccia dell' altro dopo che gli prometto che la prossima volta non andrò subito alle conclusioni... 

La mattina però mi sveglio presto... coi morsi della fame... infatti lui è ancora accanto a me con gli occhi chiusi... coi capelli scompigliati... è bello da togliere il fiato... forse perciò penso ogni volta che potrebbe tradirmi con altre donne? Che io non gli basto? Devo smetterla di sentirmi insicura... altrimenti rovinerò il nostro rapporto... col tempo lui potrebbe davvero scocciarsi e mollarmi... dopo le mie illazioni. Gli accarezzo teneramente il viso ed il braccio che mi cinge il fianco, poi lentamente lo sposto in modo da non svegliarlo ed alzarmi... ho una fame da paura, prendo una  sua camicia dalla sedia, i miei vestiti sono sparpagliati a terra, come i suoi e vado in cucina mentre lo sento cambiare posizione e  mormorare qualcosa... si starà svegliando. Io intanto mi preparo un caffè e cerco qualcosa da mettere sotto i denti... preferirei un cornetto... ma mi dovrò accontentare dei suoi biscotti ai cereali o crusche... meglio di niente! Comunque prima cosa un caffè... ma la macchinetta è spenta mannaggia... l' accendo , poi dovrò aspettare qualche minuto. Nel frattempo controllo il mio cellulare che è peraltro sul tavolo... non lo guardo da quando sono entrata in questa casa. Apro whatsapp e trovo un messaggio di Arthur... risulta letto ma io non l' ho visto... dice che è qui e mi vuole parlare, impossibile che non me lo ricordo, vuoi vedere che... Claudio l' ha letto? E non me l' ha detto... 


Claudio

Alice si alza prima di me dal letto, io volevo crogiolarmi ancora tra le lenzuola, ma si vede che lei ha fame... in realtà anch' io ho lo stomaco teso... non abbiamo cenato ieri sera... avevamo altro da fare... e...

Claudiooooo...

Il grido di Alice mi fa sussultare... che sarà successo? Poi sbarro gli occhi... avevo dimenticato il messaggio di quel baccalà... sicuramente avrà visto la spunta blu mannaggia... mentre io penso a cosa dirle, sento i suoi passi e poi lei che arriva con in mano il telefono infatti e la mia camicia indosso. Io mi allungo le braccia e commento... come un gatto che fa le fusa...

come sei sexy con la mia camicia...

e tu sei un cretino!

Ehi... vacci piano.

Perchè non mi hai detto del messaggio di Arthur? Anzi... come ti sei permesso di leggerlo?

Non l' ho fatto apposta... mi è balzato avanti... e volevo sapere come si permette lui di scriverti... ancora..

E non potevi chiedermelo?

Volevo... ma poi tu... hai iniziato con le tue illazioni e... me ne sono dimenticato.

Mmm.. che memoria corta.

Che ci posso fare se tu mi fai dimenticare tutto?

Non ci provare...

Io non ho fatto niente ieri... hai fatto tutto tu.

E tu ne hai approfittato.

Dopo quello che hai creduto, passo anche per approfittatore?

Mi alzo e la vedo abbassare gli occhi visto che sono nudo... com' è timida la mia sacrofano... vado a prendere uno slip da un cassetto, infilo quello e poi una t-shirt ed un paio di pantaloni di una tuta da casa. Poi mi avvio verso la cucina con lei che mi segue e mi chiede.

Allora...?

Allora tu dovresti dirmi perchè il reporter ti scrive ancora e soprattutto vuole vederti.

Non lo so visto che tu... hai omesso di dirmelo.

Non credo che se ne sia già andato, puoi chiederglielo ancora.

Le dico, anche se non vorrei che lo incontrasse, sono ancora geloso marcio di quel reporter da strapazzo. Intanto non riesco a stare fermo e preparo due caffè... e gliene porgo uno dopo averli zuccherati. 

Arthur è un amico ormai...

mi dice soffiando sul caffè... come se rispondesse alle domande nella mia mente.


Alice

Lo vedo alzare un sopracciglio, come fa sempre... in risposta alla mia frase...

Lo sa che sto con te, vorrà solo chiacchierare.

Come sei ingenua.

Io comunque gli voglio bene come un amico... e forse anche lui vorrà confidarsi, avrà incontrato qualcuna...

Ho i miei dubbi.

Non ti fidi di lui?

Era innamorato di te... e ti viene a raccontare cosa fa? 

Noi parlavamo molto.

All' epoca... e perchè dovreste farlo ancora?

Claudio... sei per caso geloso?

Non dovrei? Stavate insieme... e tu ne parli sempre.

Ma quando mai? Che hai da mangiare?

Non sviare.

Non svio, ho fame.

Lo vedo aprire un' anta e prendere una scatola di biscotti che apre e  posa sul tavolo. Ne prendiamo entrambi uno e lo sgranocchiamo... 

Claudio è geloso come sono gelosa io, che avrei fatto se avessi trovato qualche frase particolare in una chat con Beatrice, la sua ex per eccellenza? Le altre donne sono solo persone che lui si è portato a letto... mi ha detto... Io mi trovavo a parlare con Arthur, ma in realtà non avevamo tanti punti in comune, ne ho di più con Claudio. Parlava di più di Claudio, questo si... ma lui non deve temere, visto che l' ho lasciato perchè ho capito di essere innamorata di lui, innamorata persa... 

M' interessa solo che lui stia bene... e che trovi una persona con cui stia bene... basta.

E lui?

Per  lui credo sia la stessa cosa... e se anche non lo fosse... glielo farò capire. 

Lui prende un altro biscotto e lo mangia... ma so dalla sua espressione... che la sua mente continua a rimuginare.. forse non siamo poi così diversi... entrambi presi dai morsi della gelosia... giro intorno al tavolo e mi avvicino a lui... sembra così forte... e sicuro di sè... invece...

Claudio... io ho scelto te... e ti sceglierei altre mille volte... anche se certe volte sei insopportabile... Arthur fa parte del passato, anche se dovessi vederlo.

E..?

Si... domani lo vedo... sono curiosa di sapere che vuole... solo quello.

Domani... non oggi allora? 

Oggi voglio stare con te... avevamo detto di trascorrere la domenica insieme.

E cosa vuoi fare?

Mmm... una colazione decente?

Cioè?

Portami a mangiare un cornetto... ti devi far perdonare.

E vabbè... andiamoci a lavare...

Insieme?

Se vuoi... con la mia camicia addosso puoi chiedermi tutto.

Allora toglimela...

Con piacere sacrofano. 



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