Amici mai... 32


Non voglio anticipare niente, preferisco che sia più bello leggere e capire, poi magari mi potete scrivere nei commenti se invece preferite un accenno all' inizio.


Alice

Finalmente sono effettiva nell' istituto di medicina legale di Roma, quello che considero il mio istituto, qui mi sono specializzata, qui ho conosciuto l' amore vero, anzi quello che credevo fosse amore vero... vero Claudio mentre ero la sua allieva, ma non eravamo compatibili... a parte la passione tra di noi litigavamo sempre... per un motivo o un altro... è durata solo due anni... all' inizio è stata dura , ci siamo evitati accuratamente anche se era il mio tutor, lui molto professionale mi aiutava lo stesso... poi dopo la specializzazione ho lasciato l' istituto per cui l' ho visto raramente, qualche messaggio ogni tanto giusto per sapere come stava l' altro... lui non sta sui social perciò ogni tanto mi chiedeva come andava... comunque è rimasto affetto tra di noi... e rispetto... non ha mancato di dirmi che era fiero di me... sul lavoro... e per fortuna anche Calligaris ed Einardi ci hanno creduto e hanno iniziato a chiamarmi spesso... la mia capacità professionale è diventata un passaparola... poi ho anche fatto qualche corso... e dopo cinque anni dalla mia specializzazione sono ritornata con tutti i crismi... anche se ho un ufficio in comune con altri non m' importa, l' importante è che sto qua. 

Dopo il dottor Anceschi che mi chiede di chiamarlo Giorgio viene anche Claudio a complimentarsi con me... anche se lo avevamo fatto tramite whatsapp... mi fa sempre effetto vederlo ... è sempre uno schianto... anche se negli ultimi due anni l' ho visto spesso per via delle autopsie, ci siamo incrociati e abbiamo chiacchierato un pò con la tacita decisione di essere amici... come se volessimo dimostrare entrambi che eravamo superiori e potevamo benissimamente essere amici dopo tanto tempo... io ci ho messo una pietra sopra da molto tempo... era solo attrazione fisica, io e Claudio non siamo fatti per stare insieme... e ora che siamo colleghi possiamo confrontarci sul lavoro... 


Claudio

Anche se ho fatto gli auguri ad Alice tramite messaggio vado lo stesso da lei nel suo nuovo ufficio per darle il benvenuto... nel corridoio incontro Giorgio ed entriamo insieme... nel frattempo che si salutano colgo lo sguardo di apprezzamento nei miei confronti... negli occhi di Alice, ma chi è che non lo ha? Scherzo, anche se ci siamo resi conto che non potevamo stare insieme come si dice per incompatibilità caratteriale, tra noi è rimasta una sorta di alchimia, una confidenza che fatichiamo a trattenere, siamo stati lontani per qualche anno... e poi abbiamo ricominciato a vederci.. per lavoro ovviamente... ma io ho sempre un debole per lei... lei è stata la mia allieva preferita, ho sempre provato verso di lei un istinto di tenerezza e protezione, mai provati vero nessun' altra,che provo tuttora , ho provato a stare con lei seriamente... ma non è durata, siamo troppo diversi... all' inizio c' era rabbia e delusione... e lo stare lontani ci ha fatto bene... questa emozione è scemata e siamo diventati amici... provo affetto per lei... attualmente non sto con nessuna... seriamente intendo, perchè di donne ci sono state e ci sono, non mi lamento, ma ... durano poco... come sempre è stato... ma non sono pessimista, se è capitato con sacrofano, capiterà ancora no? Come dicono deve arrivare solo la persona giusta... non mi pare che ora lei frequenti qualcuno, so che ci è stato tempo fa ma non è andata bene... nel frattempo Giorgio ci lascia e restiamo soli... 

ora siamo colleghi sacrofano...

allora non è ora di chiamarmi Alice?

Naaaaa... è più bello sacrofano... anche perchè ti chiamo solo io così.

E tu vuoi sempre essere  unico no?

Perchè? Non lo sono?

Ahahahaha... egocentrico di sicuro.

Dai... dopo festeggiamo con un caffè, anzi ci vuole qualcosa di forte.

Allora ci vuole un aperitivo, io non reggo l' alcol come te. 

Mi ricordo...

e mi ricordo si qualche serata in cui lei ha bevuto qualche bicchierino di troppo e dopo abbiamo fatto faville... ma non svegliamo il can che dorme. 


Alice

Io e Claudio ci vediamo spesso... dal primo aperitivo, all' inizio eravamo un pò imbarazzati, poi ci siamo sciolti... ho iniziato di nuovo a vederlo come un maestro, anche se è un collega ormai, ogni tanto gli chiedo un consiglio su qualcosa di complicato oppure mi affaccio ad una sua lezione, un pò  per un ripasso ed un pò per farmi quattro risate quando prende in giro gli specializzandi... dopo qualche mese sembriamo due amiconi da sempre... anche se so che vede delle donne invita me per una serata al teatro o un evento dell' istituto... sto bene con lui, chiacchieriamo spaziando in ogni dove, divertendoci senza pesantezza e nostalgia, anche se è uno str...o anzi un grandissimo stro...o! Si diverte con altre donne e non ne fa mistero, senza andare nei dettagli, a differenza degli anni passati non è mai volgare... sembra maturato sotto questo aspetto, anche io del resto provo a frequentare un collega nuovo di zecca, ma non mi sento molto presa... mi son confidata pure con Silvia, la mia migliore amica da sempre.

Beh... se come punto di riferimento prendi il tuo CC, gli altri ci perderanno sempre.

Ma che dici? Ora lui è un amico e poi quale punto di riferimento se è andata male?

Nel senso che lui è il guru della passione.

Non ne ho fatto un mistero, con CC la passione andava alla grande.

E ora non ci faresti un pensierino?

Ma no... proprio ora che è iniziata una bella amicizia? 

Beh... amici con benefit, no?

Ora si dice così? No, non voglio rovinare tutto...

Io credo che tu staresti meglio, visto che non combini qualcosa da parecchio.

Io... ma lui di  materia prima ne  ha... e pure tanta.

Su questo non avevo dubbi, ma con te non si dovrebbe sforzare.

Neanche con le altre si sforza, visto che subito  gli cadono tutte ai piedi...

Un poco rosico... perchè con Claudio veramente ho passato momenti di passione pura... che non ritrovato con nessun altro, certo ho trovato simpatia, leggerezza, anche impegno e dedizione ma non quell' alchimia che avevo con lui... ora che siamo colleghi ed io ho esperienza lavorativa abbiamo anche un qualcosa in più... quando parliamo succede che uno finisce la frase dell' altro... poi io ora sono anche più sicura di me, ho perso quella timidezza imbarazzante che avevo all' inizio, sono più sciolta e lo rispondo a tono... anche se a dire la verità quando è finita quella specie di relazione che avevamo litigavamo spesso e gliene dicevo di tutti i colori... 


Claudio

Mi fa un certo effetto essere amico di Alice, una volta cercavo sempre di essere da solo con lei per stare insieme ed ora lei mi chiede consiglio su un collega che sta frequentando... rosico un pò perchè con me non è andata, non siamo stati capaci di far funzionare la cosa, cerco di non pensarci tanto è inutile e mi soffermo su di lui, è simpatico, gentile e forse romantico... le dico di aspettare... all' inizio tutti cercano di dare il meglio di sè... il bello è vedere se sono veri... lei mi risponde...

tutti... ma non tu!

Beh, io sono io...

Sei sempre il solito.

Almeno sono coerente.

Non ritorniamo mai sul nostro passato eccetto che su qualche marachella mia o qualche guaio suo per riderci sopra, quando ci siamo rivisti le prime volte abbiamo chiarito e ci abbiamo messo una pietra sopra puntando sull' amicizia... e vedo che...  a parte una piccola gelosia verso il tipo che frequenta visto che può accedere alle sue grazie... funziona benissimo... tra noi c' è confidenza e sincronia mentale e verbale... siamo sulla stessa lunghezza d' onda... in istituto e fuori... 


Alice

Ho mollato Giulio, nonostante la sua simpatia e gentilezza la scintilla non è scoccata, come dice mia nonna... quando ne parlo con lei inevitabilmente mi consiglia...

prova col dottorino, come lui nessuno mai...

E che ne sai?

L' hai detto tu che come era con lui...

Ma era una vita fa!

Non credo che ora non gna fa più!

Nonna ma parli di sesso?

E di che altro? Se funziona quello funziona tutto.

Sei peggio di Silvia.

Silvietta su quello c' ha ragione.

Anche Silvia la pensa uguale infatti... ma io non posse recedere nelle mie decisioni, la nostra amicizia va alla grande, dove lo trovo un amico come lui? Anche se una toccatina ogni tanto gliela dò, non pensate male, intendo una carezzina sul braccio o sulla gamba mentre parliamo, un buffetto d' amica.. purtroppo non resisto, sull' attrazione fisica non posso fingere... anche lui del resto ogni tanto mi prende per mano o per la vita, mi scosta i capelli dal viso mentre parliamo... ed ogni volta è un brivido, ma non devo andare oltre, lui mi ha detto che frequenta una, che vorrebbe fare sul serio... ma manca qualcosa... manca sempre qualcosa... mi dice guardandomi negli occhi... poi cambia argomento...

Alla solita  festa dell' istituto però arriva solo a differenza delle altre volte sempre accompagnato, io mi accontento degli amici, mi piace la loro compagnia, ma evito Giulio che c' è rimasto male, ma non potevo continuare ad illuderlo, no? Alla fine Claudio mi si avvicina con tono curioso...

Giulio è un cadavere, che è successo?

Ci siamo lasciati.

Dalla sua faccia mi sa che l' hai lasciato tu.

Ebbene si.

Ormai siamo confidenti intimi, come mai?

Ripeto le soliti frasi fatte concludendo che non è scoccata la scintilla.

Le scintille sono importanti...

risponde con un sorriso impertinente.

Eh si che sono importanti per accendere il fuoco, ma se poi resta solo la cenere?

Dico senza riflettere, risalendo ai suoi occhi magnetici...

Il fuoco deve essere alimentato...

Da cosa? Come?

Da tutto il resto sacrofano e come... non lo so... se lo sapessi...

Stai diventando malinconico Conforti.

Non sia mai, andiamo a ballare.

Così mi tira e mi ritrovo a ballicchiare con le sue mani alla vita... per fortuna anche gli altri ballano così non mi sento una cretina, io non sono tanto brava a ballare, invece CC è affascinante anche se si muove poco, ma ho uno stile tutto suo... e come mi guarda poi... ma forse ho bevuto troppo.


Claudio

Dopo un momento di defaillance, praticamente costringo Alice a ballare con me... la sfioro e poi le poggio le mani sulla vita, prima casualmente, poi con convinzione, mi prende la voglia di tenerla fra le braccia mannaggia... ad un certo punto lei dice che ha bisogno di una boccata d' aria e scappa fuori prima che io possa dire qualcosa... l' ho vista turbata... forse ha bisogno di stare da sola... ma io non riesco ad essere lucido in questo momento e non è per il vino... le mie gambe mi portano da lei... per fortuna è da sola... seguo l' istinto... lei è di spalle e non mi sente arrivare... la musica è alta... le scosto i capelli dalla spalla e le accarezzo il collo, lei si muove leggera e prende la mia mano, allora io le bacio il collo... sento la sua voce che bisbiglia il mio nome... poi si volta e mi guarda con quegli occhioni sgranati... io non resisto, le prendo le guance e avvicino il mio viso al suo, un attimo e le nostre labbra si sfiorano... poi prendono il sopravvento e si divorano... noi ci stringiamo sempre di più, le mie mani passano alla sua testa fra i capelli e le sue sul mio petto... quasi perdiamo l' equilibrio... menomale che mi poggio alla parete... lei si stacca per prendere fiato o per dire qualcosa, ma io non le lascio il tempo, la bacio di nuovo voltandola e spingendo lei al muro, lei mi accarezza il viso ed i capelli... è incredibile quello che sento... non mi sembra di averlo mai provato... sono spiazzato ... ma felice...   dopo i focosi baci vedo che anche Alice è confusa, ma ...


Alice

Mentre ballo con Claudio mi sento strana, mi piacciono le sue mani su di me, anche troppo... il suo sguardo accattivante... la sua risata... no... non posso provare di nuovo sentimenti per lui... diversi dall' amicizia, già ho visto che non può funzionare, non ci devo ricascare, lo lascio e scappo fuori, un pò d' aria fresca mi farà bene... sarà il cocktail, sarà l' atmosfera, il fatto che non sto con un uomo da tanto... è che con lui sto tanto bene... purtroppo... cosa devo fare? Ho questi interrogativi nella mia mente quando sento il suo profumo e poi la sua mano sul collo... e di nuovo i brividi sulla mia pelle... brividi che non sentivo da tanto... infine le sue labbra... sul collo... eh no Claudio non puoi farmi questo... mi giro con l' intenzione di dirglielo, che non può permettersi, ma riesco ammaliata dai suoi occhi quando mi giro, dal desiderio che gli leggo dentro, lo conosco troppo bene... poi lui si avventa sulle mie labbra e non capisco più niente, la mia mente va in stand by... sento solo la dolcezza e la passione delle sue labbra, la lingua che guizza, le sue mani che mi accarezzano... io muoio... sembra un tempo interminabile... poi mi riprendo... questo è solo attrazione fisica, passione, lussuria... come la vogliamo chiamare? Appena ci stacchiamo e riprendo un respiro normale glielo dico...

Claudio... non possiamo...

Perchè? Stiamo bene insieme... io credo...

Infatti stiamo bene come amici, non roviniamo tutto.

Tra noi c' è qualcosa di speciale.

E' vero, ma abbiamo già visto che non siamo fatti per stare insieme, dimentichiamo tutto, io ti voglio come amico.

Lo vedo spiazzato, poi deluso, vorrebbe continuare a parlare, a discuterne, ma non ha senso... per cui vado dentro... però non ho voglia di restare, voglio andarmene e stare sola... prendo la mia borsa e con una scusa scappo e torno a casa. Neanche saluto Claudio, devo stargli lontana. 

Nei giorni successivi infatti lo evito... lui mi manda dei messaggi per chiedermi di parlare da vicino ma io rispondo che non è il caso... di prenderci una pausa per dimenticare ciò che è successo. Purtroppo però non faccio che pensare ai suoi baci, alle sue carezze, ai suoi occhi... continuo a dirmi che è solo attrazione, ma mi rendo conto che adoro il suo modo di fare, di scherzare, la sua ironia... cerco di ricordare cosa non è andato tra di noi anni fa... la gelosia per prima, ero pazza di gelosia di tutte quelle donne che gli sbavavano dietro e sembrava che lui non facesse niente per mandarle dietro... vedevo tradimenti dietro l' angolo, lui è ancora così? Adesso mi sembra più serio... a parte qualche chiacchierata con le colleghe non vedo altro... e poi ci vedevamo spesso... poi lui è single e può fare tutto quello che vuole... una volta mi ha detto che erano serate senza importanza, non si potevano neanche chiamare storielle... poi litigavamo perchè lui voleva avere ragione su tutto, dava ordini a destra e sinistra, egoista ed arrogante... adesso non mi sembrava così egoista ed autoritario, anzi l' ho visto accomodante e premuroso... sempre pignolo ma gentile... poi devo prendermi anch' io le mie colpe... oltre ad essere gelosa ero insicura ed impacciata, sempre arrabbiata perchè lui pretendeva tanto da me... ero infantile ed aggressiva... col tempo sono diventata più sicura di me e ho perso per la strada con le mie insicurezze anche questi lati oltremodo negativi... ma chi me lo dice che escono fuori avendo a che fare maggiormente con lui, finora siamo andati sempre d' accordo, ma non eravamo fidanzati... comunque mi prendo tempo per riflettere... può essere pure che sia Claudio a cambiare idea e decidere che restare amici sia meglio che iniziare una relazione... un salto nel vuoto... o quasi.


Claudio

Nei giorni seguenti alla festa Alice mi evita, allora provo a chiamarla e mandare messaggi, ma lei tronca sul nascere, dicendomi che è meglio allontanarci... per poi riprendere la nostra amicizia... non so come faccia a credere alle sciocchezze che dice... io l' ho vista e so che ho provato le stesse emozioni che ho provato io, più passa il tempo e più mi rendo conto che sono innamorato di lei... anche se non abbiamo fatto sesso, ci siamo frequentati e siamo andati d' amore e d' accordo, lei è maturata ... e pure io... allora lei era più piccola, anzi infantile anche se vogliosa di imparare... ed io ero preso troppo da me stesso, ero egoista e narcisista, adoravo essere adulato... oltre al fatto di essere convinto di aver sempre ragione... veramente lo penso anche ora... ho quasi sempre ragione, ma non sono egoista come allora... non posso credere che lei non se ne sia accorta... in questi giorni le lasci i suoi spazi ma la tengo d' occhio... mi lascio vedere... ma nulla... mi saluta da lontano, evita il mio sguardo e non mi chiede più consigli o aggiornamenti come prima, fa sul serio sacrofano. Allora devo fare qualcosa di diverso... forse stuzzicare la sua gelosia? Niente di eccessivo, altrimenti penserà di avere ragione, che io sia inaffidabile, solo qualcosa che le faccia pensare di non volermi perdere... ma l' altra persona non si dovrà illudere, per cui chiedo ad un' amica di farmi da spalla... farci vedere chiacchierare sorridenti, una risatina, un caffè al distributore insieme... Alice fa finta di niente, ma il suo sguardo parla chiaro... il fastidio è evidente... è gelosa... io aspetto... ma non si avvicina...


Alice

I giorni trascorrono lenti e l' assenza di Claudio si fa sentire, ero così abituata a stare con lui... cioè alle chiacchiere, i consigli, i confronti, le uscite a cena o a teatro... devo ammettere che mi manca... e non so che fare... allora mi soffermo ad osservarlo quando lo vedo da lontano e mi accorgo che ultimamente ha sempre accanto quella Gabriella... sono solo amici o si è consolato? Mi costringo a non pensarci... ma mi frana il terreno sotto i piedi... perciò non resisto e mi ritrovo a spiarli... al distributore delle bibite, sulle scale, nei laboratori, ma oltre a vederli scambiare qualche battuta... niente di chè... ma io rosico... mi sa che mi sono innamorata di lui, anzi... sono ancora innamorata di lui... e mi manca tantissimo... che devo fare ora? Una sera di queste faccio più tardi del solito in istituto, sembro una donna in carriera che pensa solo al lavoro... le mie amiche si sono tutte sposate o fidanzate... anche Silvia ha un compagno ed io mi sono fatta mille paranoie con Claudio... ho creato la barriera dell' amicizia, come all' inizio ha fatto anche lui, non credo che mentisse o facesse una strategia... non so che pensare... poi esco fuori e me lo ritrovo con le braccia incrociate appoggiato alla sua auto, che è certamente più pulita della mia... che vorrà mai?

Sei diventata più stacanovista di me sacrofano.

Esclama quando arrivo di fronte a lui.

Sei stato un ottimo maestro.

Vorrei essere anche altro.

Ahia... che dice?

Perchè mi eviti? Mi manchi.

E a me manca l' aria per le sue parole... e per il suo sguardo così tenero.

Anche tu mi sei mancato, ma dovevamo prendere le distanze... per ristabilire...

Che farfugli? Tu... volevi prendere le distanze... ma di cosa hai paura? 

Tu hai fatto lo stesso...

Bugiarda... ti chiamavo, ma mi hai chiesto di non insistere e così ti ho lasciato il tempo di riflettere, ma adesso basta... è passato abbastanza tempo.

Ed ora?

Ora ci diamo una possibilità, non siamo più quelli di dieci... otto... anni fa... 

In effetti... mmm...

Che hai detto? Ripeti.

Devo dire che ehmmm... hai ragione... tu sei cambiato... io poi... ero una ragazzina... mmm...

ed ora sei una donna... una splendida donna... vedi Alice... mi hai conquistato... allora lo hai fatto con la tua ingenuità e freschezza... ora con la tua semplicità e maturità... siamo andati d' accordo fino ad ora, no? Perchè dovremmo litigare? 

Potrebbe capitare... da... coppia...

E allora? Siamo due adulti... troveremo una soluzione.

Prende le mie mani, non l' ho mai visto così dolce... è davvero cambiato?

Claudio... il fatto è... che non vorrei perderti...

Non mi perderai sacrofano... credo che stavolta andrà tutto bene, non fare la guastafeste della situazione.

Non resisto al suo sguardo magnetico, al calore delle sue mani oltre alla dolce stretta e mi appoggio al suo petto... lui mi alza il viso con un dito e col suo sorriso birichino mi sussurra...

E' un si?

Non gongolare Conforti.

Io? Quando mai... allora... casa mia o casa tua?

Che fretta hai, andiamo a cena, sto morendo di fame.

Non sia mai che ti tengo a stecchetto...

Così andiamo in un ristorante, scelto da lui ovviamente e poi a casa sua... la mia è disordinata da morire, non vorrei cominciare con i suoi rimproveri col mio disordine...


Claudio

Da stasera inizia la mia nuova vita insieme ad Alice... per ora ognuno a casa sua... anche perchè lei resta una disordinata cronica, deve prima imparare ad essere precisa e sistemata e poi potremmo parlare di convivenza... e di figli naturalmente... lo so che li vuole... e dovremmo anche fare presto visto che l' età avanza... scommetto che sarà una mamma fantastica... e beh ... io... m' impegnerò ad esserlo... dopotutto la vita è piena di sorprese!

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