"Se vuoi qualcosa devi semplicemente chiedere"
"Hobi,levati o ti meno,fai caldo"
Aveva sentito il tono chiaramente da 'presa per il culo' usato da Hoseok,ma non voleva ammettere che aveva ragione
"Ah,è così che si ringrazia?"
Ancora girato sul fianco,Yoongi aveva il suo adorabile broncio che non lo lasciò nemmeno quando si alzò e ringraziò Hoseok per averlo abbracciato durante la notte,prima di uscire dalla tenda.
Era mattina presto...troppo presto per lui.
Erano le dieci e di solito si svegliava alle due del pomeriggio.
Sospirò alzando la testa al cielo con gli occhi chiusi,si stava bene
"Non dovresti indossare i pantaloncini corti mentre dormi"
"Le zanzare non mi mordono"
"Magari loro no"
Si trattenne dal ridere e si girò per fronteggiarlo con un sorrisetto sul volto.
"Mi stai dicendo che nella notte potresti azzannarmi un polpaccio o una coscia?"
Non gli rispose,gli fece un occhiolino e scappò da Jin che aveva sentito tutta la loro conversazione e stava scuotendo la testa.
'Niente illusioni Yoongi,mi ha solo detto che potrei trovarmi con una gamba mozzicata,magari è cannibale...'
Fece spallucce e,molto lentamente,andò a fare colazione tra Taehyung e Jimin,anche loro svegli da poco.
Tra il latte scaduto da un giorno e cereali lanciati in aria,riuscirono a finire il loro pasto con una spruzzata di latte finale dovuto a Jimin che non riuscì a trattenersi dal ridere.
Sdraiato sull'erba e con le braccia incrociate sotto la testa,Hoseok e Tae che giocavano a carte al suo fianco mentre Jimin tifava per l'argenteo sgranocchiando delle patatine alla paprika,Yoongi pensa che non sia stata una pessima scelta il campeggio.
Si erano potuti conoscere meglio e approfondire la loro amicizia.
Yoongi aveva capito che Jin non era così superficiale come dava a vedere,stessa cosa Taehyung.
Aveva capito che quando la bocca di Hoseok era all'ingiù,c'era qualcosa che non andava e voleva sistemarla.
Aveva capito che Namjoon,per lui non era un semplice amico,ma lo considerava come un fratello a cui poteva dire di tutto.
Aveva capito che Jungkook era timido per ovvi motivi e si da dello stupido per averlo etichettato come mammone quando l'aveva appena conosciuto.
Aveva capito che Jimin sorrideva spesso per non far vedere le sue continui preoccupazioni dirette alla madre.
Aveva capito che Yoongi non sarebbe quello che è se non ci fossero stati loro affianco a supportarlo e a farsi supportare.
Iniziò a ridere attirando l'attenzione,una risata quasi isterica,ma non gliene importava.
Pensare che alle elementari lo prendevano in giro perché non aveva amici e se ne stava sempre solo.
Si passò più volte le mani sugli occhi con la risata che scemava ogni secondo di più.
"Yoongi hyung stai bene?"
Jungkook gli si era avvicinato gattonando visibilmente preoccupato e lui alzò di poco la testa per guardarlo.
Sorrise e diede un buffetto sulla testa del più piccolo.
"Si,sto bene"
Ritornò a sonnecchiare consapevole di aver creato scompiglio nel gruppo.
Non si esponeva mai così.
Con le borse in spalla,il gazebo portato da Jungkook e Jimin e il barbecue da un Taehyung abbastanza scocciato,si lasciarono alle spalle il festival con i suoi dolori e le sue gioie.
Un peso si era tolto dai cuori di tutti.
La fine dell'estate segnò l'inizio della scuola,al rumoroso gruppo dei tre si unì Yoongi senza aver scelta a riguardo.
Jin e Tae gli lanciarono occhiate maliziose prima di lasciarli andare sul loro treno.
"Ehy Yoongi,mi rimarrai affianco?"
Confuso si sedette al suo fianco,ma il rosso scoppiò a ridere.
"Anche in questo senso,ma rimarrai al mio fianco per sempre?"
Con in mente l'immagine del bambino che piange reggendosi al tavolo,aprì e chiuse la bocca arrossendo.
Il suo sorriso a forma di cuore era l'unica cosa che riusciva a vedere e per poco non sveniva.
"Se tu lo vorrai..."
Faticava nel dirlo,le parole gli uscivano lente e sussurrate.
"Se non lo volessi,non te l'avrei chiesto,ma vorrei sapere cosa vuoi anche tu,vuoi essere il mio ragazzo?"
Boom.
Il cervello di Yoongi era completamente andato,il bambino piangeva ancora più forte rotolandosi a terra,un po' quello che vorrebbe fare lui in quel momento.
Intorno al bambino c'erano omini bianchi che chiamavano al telefono urlando che avevano perso il proprietario e serviva una misura drastica. Uno di loro premette un bottone verde dando l'ok all'omino capo che sospirò più tranquillo.
"Si"
Il ragazzo affianco a lui allargò il sorrido e si accomodò meglio sui sedili del treno che tanto comodi non erano.
Come si doveva comportare?
Il primo bacio dov'era?
Cosa doveva dire agli altri?
Se lo stesse prendendo in giro?
Si afflosciò sul sedile mettendosi una sola cuffietta e impostando la riproduzione casuale.
Friends.
Staccò le cuffie alla velocità della luce facendo girare il ragazzo verso di lui.
Lo guardò per un attimo,ma Yoongi distolse subito lo sguardo.
Hoseok ridacchiò e lo richiamo a sé.
"Ti sei mai chiesto cosa ti volevo dire al campeggio quando Jimin ci ha interrotti?"
No,si doveva ancora riprendere dalla domanda di prima.
Curioso di sapere il continuo,rispose affermativo. Già si faceva i peggio filmini mentali.
Voleva forse dire che lo amava?
Si crogiolò nella felicità.
"Hyung,ti fissavo perché non avevo mai visto una persona così bassa e con quei capelli color neve"
Avete presente quel Pokèmon leggendario fatto interamente di ghiaccio?
Era lui in quel momento,una serie di 'sei basso' iniziarono a girare creando un vortice.
"Ma conoscendoti,mi sono innamorato del tuo essere"
Sorrise per posi chinarsi alla sua stessa altezza,"Posso?"
Davanti a tutti.
Davanti un intero vagone pieno di persone con delle orecchie pronte a sentire qualunque cosa e a sussurrare non appena sarebbero scesi.
Questo sarebbe stato il pensiero di Yoongi seguito da un no,ma non oggi.
Oggi era troppo felice per dire di no ad una cosa che desiderava da tempo.
Prima di scendere alla sua fermata,Hoseok gli sorrise.
"E' servito un anno"
Ricambiò il sorriso,"Un anno sfiancante,ti dovrei picchiare,ma sono buono"
Con un ultimo gesto si salutarono fregandosene ancora una volta delle persone che li guardavano,chi schifate,chi indifferenti e chi con un piccolo sorriso.
Si,un anno da dover raccontare.
°
°
°
Un parto.
Doveva essere più lunga e con più capitoli,ma quando ho abbandonato la storia,mi ero incartata quindi ho deciso di tagliare via tutto e finirla in modo semplice.
Mi sono sbizzarrita nel scriverla anche perché ho potuto scrivere unendo la mia passione per i videogiochi,grazie BTS che giocate ai miei stessi giochi :D
Eeeh basta,ringrazio un'altra volta il ragazzo bastardo della stazione che mi ha ispirato.
~Buon Comeback~
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