Inutile dire che quando Jimin tornò,Yoongi gli saltò addosso e anche Namjoon non fu risparmiato da Jin. Peccato che si beccò uno schiaffo dal più grande con l'accusa di non averlo chiamato l'ultimo giorno.
Nonostante questo,venne coccolato a dove e Namjoon si crogiolò nelle sue braccia manco fosse Yoongi non il suo amato letto.

Il loro ritorno segnò non solo la fine del campo estivo,ma anche di giugno e ritornarono alla 'normalità'.
Normalità fatta di mattinate spese a fare un minimo di compiti per non arrivare a settembre pieni e di pomeriggi al bar.

"Namjoon hyung....come si fa questo esercizio?"
"È lo stesso tipo di quello di prima"
"Si,ma non mi viene il risultato"
"Tae...perché il libro è al contrario?"
"Oh,forse ho capito"

Era un piccolo assaggio di quello che succedeva normalmente,Namjoon uscì di testa quasi ogni mattina per far fare gli esercizi a tutti. Yoongi se la cavava,non tanto quanto Nam,ma con un po' di ragionamento arrivava al risultato.
Non si poteva dire lo stesso di Hoseok.

"Ti serve una mano?"

Con gli occhi lucidi e uno sguardo di chi aveva appena visto la madonna,il rosso annuì piano.
Gli si sedette affianco e gli prese il libro facendosi indicare l'esercizio che gli creava non pochi problemi.

Yoongi riuscì a rimanere serio e soprattutto a non diventare rosso dall'imbarazzo che gli creava Jimin.
Il nano malefico faceva battutine non appena ne aveva la possibilità e se Hoseok gli chiedeva il significato,sorrideva angelicamente e faceva finta di niente.
Ovviamente,lo lasciava stare sorridendo anche lui e tornando a concentrarsi per finire il più velocemente possibile.

Continuò così fino a quando a Jungkook non venne la grande idea di iniziare ad andare al fiume.

"C'è caldo,non dobbiamo pagare al contrario del parco acquatico qui vicino e non è lontano. Ci potremmo andare,che ne dite?"

Yoongi odiava mettersi il costume. Il solo pensiero di lasciarsi scoperto più del dovuto lo faceva star male,pensare alla sua pelle bianca aggredita dal sole...Yoongi lo odiava.

Ma la cosa che odiava ancora di più?
Le persone che schizzavano l'acqua e in quel momento stava insultando il suo intero gruppo.

"Se ci provate ancora una volta vi trancio le gambe"
"Non puoi tranciare le gambe se scappiamo!"

Si erano messi d'accordo i bastardini.
Con la maglietta fradicia e appiccicata al corpo sospirò,ma con un piccolo sorriso sulle labbra mente veniva bagnato per la millesima volta da tutti gli altri.

"Yoongi hyung si è finalmente arreso!"

Fulminò Jimin che rispose con un grande sorriso e andò a sedersi all'ombra rimanendo con i piedi nell'acqua.

Odiava andare al fiume,ma amava l'acqua pulita che trovava.
Guardare l'acqua limpida scorrere tra le sue gambe,lo rilassava. Guardandola però pensava alla sua vita.

I suoi genitori costretti a stare giorno e notte all'ospedale con la nonna,poteva non vederli per un mese,ma comprendeva la situazione,non gliene faceva una colpa.
Non ne faceva una colpa neanche a sua nonna,costretta a letto per la sua condizione di salute cagionevole,peggiorata dopo la morte di suo marito e uno dei suoi figli.
Pensò a sua sorella minore insieme ai suoi genitori,la sua vita vissuta tra ospedale e un'appartamento lì vicino.

Yoongi aveva da poco compiuto sedici anni e i suoi decisero che era abbastanza grande per essere autosufficiente. Gli avevano lasciato la casa che usavano prima di trasferirsi nel nuovo appartamento,ovviamente le spese le pagavano loro.

Pensò a quanto si sarebbe sentito solo se Jimin non l'avesse "costretto" ad essere suo amico aggiungendo Namjoon e Jungkook.

Pensò a quanto volesse gli volesse,al bene che volesse anche ai nuovi arrivati e alle emozioni che gli provocava Hoseok.

Sorrise un attimo per poi richiamare l'attenzione su di sè.
Tae e Jimin smisero di schizzarsi a vicenda sotto lo sguardo omicida di Jungkook,Jin smise di elencare le sue grandi qualità a Namjoon e ad un Hoseok dormicchiante.

Richiamata l'attenzione e con un po' di panico,si schiarì la voce e se l'intento era di parlare forte e chiaro,il suo fu solo un sussurro.

"Grazie per esserci"

Lo sentirono ugualmente e con un sorriso enorme iniziarono a prenderlo in giro per l'intera giornata.

Che bei amici si era trovato.

Filava tutto liscio,dopo la prima giornata di fiume andata alla grande,si alternavano tra fiume,casa di Yoongi e baretto.
L'azzurrino si era abituato da tempo ai nuovi arrivati e iniziò a svestirsi pure lui con grande sorpresa di tutti (Hoseok in primis).
La prima volta non riusciva a togliergli gli occhi di dosso,non che le altre fossero tanto diverse...

"Hoseok-ah,lo stai fissando da dieci minuti buoni"
"Sto solo controllando che non si scotti"

'Scusa penosa',pensò Jin con un sorrisetto malizioso,ma lasciò perdere e tornò a stendersi al sole vicino ad un Namjoon mezzo addormentato.

Così anche Luglio passò senza avvenimenti entusiasmanti,tralasciando l'episodio di Jin attaccato da un piccione mentre mangiava un pretzel,il contrario fece Agosto.
Si sa...ultimo mese di vacanza e si cerca di passarlo al meglio.

Al più grande venne l'idea di andare tutti insieme per una settimana ad un campeggio che ospitava pure un evento speciale quei giorni.
Jin non volle dire dove e soprattutto a che evento stavano andando incontro.

"Fidatevi di me! Prendete tre tende,materassini,un barbecue,un gazebo montabile e tanti soldi"

I loro genitori diedero carta bianca per le vacanze a patto che non si facessero male. Fu così che partirono verso un luogo a loro sconosciuto tranne per il più grande.

Sembravano piccoli boyscout,zaini giganti pieni di viveri e sguardo spaesato. Non sapevano nemmeno loro come avevano fatto a portare il gazebo montabile e il barbecue  in treno,ma l'avevano fatto.

"Adesso che non possiamo fare niente se non parlare,direi di decidere  la cosa più importante",ci fu un silenzio carico di tensione,"i compagni di tenda"

Con il sorriso che fece Jin,Yoongi capì le sue vere intenzioni e non poté trattenere un verso di frustazione.
C'era qualcosa che non quadrava,la sua allegria nello stare in mezzo alla natura...la sua voglia di dormire su un materassino...tutto questo per stare più tempo del normale con Namjoon.

Se quei due non si fossero messi insieme a fine settimana,Yoongi li avrebbe picchiati.
Accettò la situazione,accettò anche quando Jimin propose di fare in ordine di età,ma non a tutti stava bene la cosa.

"No aspetta Jimin-sshi,non in ordine di età"

Vide chiaramente che stavano parlando attraverso sguardi confusi e taglienti,Jimin sembrò illuminarsi tutto ad un tratto.

"Ha ragione Jin hyung! Namjoon hyung lo deve aiutare emotivamente quindi vanno insieme,io non posso stare senza TaeTae e Kookie,rimane Hobi che va benissimo con il nano azzurro"

Yoongi lo guardò male,ma non ribatté,troppo stanco anche solo per aprire bocca.
Se avessero fatto in ordine di età,Namjoon sarebbe finito con Hoseok e questo Jin dava i brividi. Sorrise e staccò la testa dal finestrino.

"Se volevi stare con Namjoon lo potevi dire fin da subito senza giri di parole"

Il modo in cui Seokjin si girò verso di lui lo fece rabbrividire ,ma continuò ad avere quel suo sorrisetto irritante.
La sua espressione tra l'omicida e presa per il culo non prometteva nulla di buono e questo Yoongi lo seppe solo dopo che il nero aprì bocca.

"Ringrazia che non abbia messo Jiminie con Hobi o ci saremo dovuti preparare a te mestruato per tutta la settimana"

Il vagone si riempì di urla e applausi. Yoongi accettò la sconfitta e si girò impassibile per guardare fuori dal finestrino,Jin era rimasto con un sorrisetto sarcastico e Hoseok era il più tranquillo di tutti dondolandosi sul sedile,come se la cosa appena detta gli avesse fatto solo che piacere e stesse vagando con la mente facendosi filmini mentali.

'Nah,non potrebbe mai' Questo pensò l'azzurrino mentre vedeva la natura passargli davanti.