xavier thorpe
rank: sad (?)
stavo correndo più che potevo senza badare al mio respiro che piano piano si appesantiva e il mio battito che accellerava. di certo non era una cosa da tutti i giorni essere rincorsa dal mostro ricercato nella tua città. Mercoledì me ne aveva parlato e aveva detto che esso era lo stesso mostro che caratterizzava il mio libro preferito: il dottor Jekyll e il Mr Hyde.
esatto, il mostro che fino a poco tempo fa pensavo esistesse solo in un libro ora mi stava dietro e voleva uccidermi.
mentre correvo senti le caviglie che cedevano, allora capii che non potevo correre all'infinito. decisi di mettere tutto da parte e concentrarsi sulla tua vita. allora fissai un punto di riferimento e mi dissi che quando sarei arrivata li mi sarei fermata. mentre piano piano arrivavo in quel punto pensai a xavier:il mio ragazzo, chissà se sopravviverò, e come la prenderà.
ormai ero arrivata allora, mi girai e lo guardai dritto negli occhi mentre esso si fermava davanti a me.
paura, ansia.
cosa stava facendo? perché non stava provando ad uccidermi. allora sentii dei fruscii provenire da dietro di esso.
il mostro si girò e non appena vide la persona che correva dietro di lui, si affrettò ad afferrarmi. urlai per sorpresa, paura ma anche per l'altezza. provai a scorgermi per vedere chi lo stava rincorrendo, ma non feci a tempo e venni trascinata nel fondo di un lago: l'acqua era gelida e penso che se avrebbe voluto uccidermi, sarei morta di ipotermia invece di affogare.
il tempo scorse e i miei polmoni necessitavano aria quindi il petto iniziò ad alzarsi ed abbassarsi velocemente e tale avvenimento fece arrivare l'acqua nei polmoni. mi bruciava la gola, i polmoni e le narici e sentivo il mio battito rallentare. non mi sentivo neanche più gli arti dal freddo che provavo: avrò sicuramente la stessa temperatura corporea di un morto, pensai prima di iniziare a vedere stelline e successivamente chiazze nere.
e poi, buio.
xavier thorpe pov's
vidi mercoledì venire verso di me a passo veloce. non appena arrivo davanti a me, rimase in silenzio.
-beh? -
le chiesi
-ho avuto una visione, è y/n-
disse con il suo tono di sempre
-cosa ha y/n? -
-l'hyde, la vuole uccidere-
a quelle parole non ci ho più sentito e la mia mente sembrò abbaccinata di pensieri indescrivibili, solo a stare senza di lei mi sento male, immagino come sarà se fosse uccisa soprattutto dall'hyde.
-dove si trova? -
-non lo so, da qualche parte del bosco dove c'è un lago-
non appena sentii quelle parole corsi verso ajax e gli dissi
-vieni con me-
-cosa è successo? -
-non c'è tempo ler spiegare, vieni-
allora iniziai a camminare verso i cancelli della nevermore, li aprii, guardai ajax e gli feci cenno di iniziare a correre
stavamo correndo da un po e lui mi chiese
-dove stiamo andando? -
-al lago, l'hyde vuole uccidere y/n- gli dissi quasi senza fiato
non lo guardai, ma dato che conoscevo abbastanza ajax stava sicuramente sgranando gli occhi.
dopo un po intravidi le spalle del mostro che si girò verso di me e iniziò a correre. allora cercammo di stargli dietro ma lo perdemmo di vista, allora andammo dritti verso il lago.
non appena arrivammo lo vedemmo chino verso il lago e capii che stava affogando y/n.
-brutto pezzo di merda- urlai
esso si girò verso di noi e ajax mi disse
-copri gli occhi-
allora lo feci all'istante capendo le intenzioni: voleva pietrificare il mostro.
mi toccò la spalla e quando riaprii gli il mostro era pietrificato.
allora corsi verso il lago e togliendomi la felpa rimasi con solo una maglia bianca e i miei pantaloni. mi buttai nel lago e scesi nel fondo per recuperare la mia ragazza. era lì pallida che non si muoveva. allora accelerai e la afferrai e provai a tirarla a riva mentre il mio respiro si accorciava.
una volta arrivati a riva la stesi per terra e con due dita le sentii il battito.
il cuore non le batteva
sentii una sensazione simile ad un pugno allo stomaco e subito iniziai a provare a risvegliarla. iniziai a fare pressione sul suo petto per 5 volte e mi avvicinai alla bocca per soffiarci dentro.
pressione al petto
aria alla bocca
pressione al petto
aria alla bocca
lo feci per svariate volte
-y/n ti prego, ti prego ce la puoi fare
pressione al petto
aria alla bocca
pressione al petto
aria alla bocca
pressione al petto
aria alla bocca
pressione al petto
aria alla bocca
pressione al petto
aria alla bocca
all'improvviso y/n iniziò a tossire e un sospiro di sollievo fu tutto quello che mi calmo. allora la misi a sedere e le colpii leggermente la schiena per aiutarla ad espellere l'acqua dai polmoni mente ajax le metteva la mia felpa per riscaldarla un po.
dopo un po si riprese e si girò verso di me e disse
-pensavo che sarei morta-
disse con la voce roca
tutto quello che feci era accarezzarle la faccia
poi si girò verso ajax
-grazie mille-
e lui le fece un cenno come "prego"
poi si voltò dinuovo verso di me e mi baciò sulle labbra e dopo una decina di secondi si staccò e le sussurrai
-ti amo, non vorrei mai perderti-
-ti amo pure io-
....
fine :)
era un'idea che mi torturava la mente e boh è abbastanza carina.
spero vi piaccia, addio
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