Let's dance!
Quando Calipso arrivò al teatro accanto alla scuola di danza, vide subito quanta gente era in fila già di prima mattina solo per assistere allo spettacolo che si sarebbe tenuto quella sera. Controllò l'ora sul cellulare: 9:15.
Cavoli, sapeva bene che l'Accademia Olympus era famosa, ma non pensava che così tanta gente volesse assistere a quel semplice spettacolo, in cui avrebbero ballato alcuni studenti dell'Accademia (spoiler: lei e i suoi amici).
Ignorò l'ansia crescente ed entrò dalla porta dedicata agli artisti. Salutò alcuni addetti alle luci e alle scenografie e la sua insegnante di danza classica e si diresse negli spogliatoi femminili. Le borse di Annabeth, Piper ed Hazel erano lì.
Calipso lasciò la borsa sulla solita panca e si tolse la tuta, sotto cui aveva già messo le calze, gli scaldamuscoli e il body. Indossò la gonnellina trasparente e le scarpette, poi si mise davanti allo specchio per sistemarsi lo chignon. Sapeva che la sua insegnate di danza era molto esigente e non voleva una sola ciocca di capelli fuori posto.
Quando fu soddisfatta, Calipso prese la bottiglietta d'acqua e la borsetta con le punte, poi andò sul palco, dove Jason e Piper stavano provando il loro pezzo, accompagnati da Thinking out loud. Gli altri ragazzi erano seduti in platea e guardavano i loro amici o parlottavano fra loro.
Hazel, seduta accanto a Frank e Leo, la salutò con la mano e le fece segno di avvicinarsi. Mentre camminava, Calipso vide Annabeth allacciarsi le punte con gli occhi rossi e Percy seduto poco distante con aria afflitta. Molto strano: di solito quei due si sedevano vicini e si comportavano da coppietta sdolcinata fino a far venire il diabete persino a Piper, che amava le storie d'amore.
-Ciao Raggio di Sole. -la salutò Leo sorridendole. Calipso gli diede un bacio sulle labbra.
-Ciao. -ricambiò, sedendosi accanto al ragazzo. -Ciao anche a voi, ragazzi.
-Ciao Cal. -disse Hazel.
-Ehi. -fece Frank nello stesso istante.
-Ma cos'hanno? -sussurrò Calipso indicando Annabeth e Percy con la testa.
-Hanno litigato. Annabeth ha visto Percy con Rachel Dare. -le spiegò l'amica sussurrando a sua volta.
-Cosa?! -esclamò l'altra.
-Credo che Annabeth abbia visto male. Ha detto che si stavano baciando. -disse Frank.
-Ma lo sa che Rachel è fidanzata, no?
Hazel annuì e guardò Annabeth: -Spero che per stasera abbiano fatto pace.
In quel momento, Jason e Piper terminarono il loro balletto e, dopo qualche secondo dove rimasero immobili nella posizione finale, si abbracciarono, al settimo cielo per essere riusciti a completare magnificamente la coreografia.
-Siete stati magnifici! -esclamò la loro insegnante facendo un piccolo applauso. -Très bien. Mademoiselle Levesque et Monsieur Zhang, c'est a vous. Tocca a voi.
-Sì. -Hazel lasciò la borraccia accanto alla poltroncina e lei e Frank salirono sul palco. Poi, sulle note di Another Day of Sun, iniziarono a ballare.
-Stasera butteremo giù il teatro per gli applausi. -disse Jason sedendosi accanto a Calipso, che ripensò alle persone che aveva visto fuori.
-Se la fila aumenta ancora credo proprio di sì. -disse, sorridendo.
Jason rise, poi si mise a parlare con Piper, che stava bevendo dalla sua borraccia.
-Hai visto la scaletta per stasera? -chiese Leo. -Hanno apportato delle modifiche. Noi due ci esibiremo dopo Nico e Will.
-Oh, va bene. -rispose Calipso. -Come mai questo cambiamento?
Il ragazzo fece spallucce: -Magari Madame Dubois vuole che il pubblico si scaldi, così che quando toccherà a noi due faremo scintille! -le sorrise, alzando e abbassando le sopracciglia.
Calipso rise e gli diede un colpetto sul braccio.
Tornarono a guardare Frank e Hazel, che ballavano come se non ci fosse nessun altro a guardarli. Calipso era felicissima per la sua amica, a cui Frank aveva chiesto di essere la sua ragazza proprio pochi giorni prima. Forse era per quello che, mentre ballavano, non smettevano un attimo di sorridersi.
Quando anche loro ebbero terminato, l'insegnante chiamò Percy e Annabeth.
Calipso guardò la coppia: Percy lanciava occhiate nervose ad Annabeth, che non aveva il coraggio di guardarlo.
-E dai, ragazzi! Non abbiamo fatto così tante prove solo per mandare all'aria all'ultimo. -disse Piper sistemandosi lo chignon.
Percy sospirò, poi si alzò dalla poltroncina per avvicinarsi ad Annabeth e porgerle la mano: -Senti, lasciamo stare le questioni personali e diamo il meglio, ok?
Annabeth annuì, stancamente, e si alzò dalla poltroncina.
Era la quinta volta che Percy ed Annabeth provavano ed era la quinta volta che c'era qualcosa che non andava.
-Sapete cosa vi dico? -disse Madame Dubois abbastanza arrabbiata. -Cercate di fare pace entro stasera, o non ballerete. Mademoiselle Calipso et Monsieur Valdez, c'est a vous.
Mentre Calipso si metteva in posizione dietro le quinte, vide Annabeth andare in camerino, mentre Percy si rimetteva seduto in platea, accanto a Jason. Poi A Whole New World iniziò e Calipso si concentrò sul balletto.
L'inizio era semplicissimo. Lei e Leo dovevano camminare piano uno verso l'altra, poi, al centro del palco, lui l'avrebbe presa per mano (con la voce di Aladdin che chiedeva a Jasmine "Ti fidi di me?") per portarla con sé e "mostrarle il mondo".
Il problema veniva verso i tre quarti della canzone, quando Aladdin e Jasmine cantano insieme. La coreografia prevedeva una sequenza di passi complicati uno dopo l'altro, sequenza che era miracolosamente riuscita solo in quegli ultimi giorni, ma che non veniva ancora perfettamente.
Durante quella prova, Calipso si accorse che Leo era un po' incerto. Forse aveva paura di farle male quando la doveva alzare da terra... infatti, nonostante normalmente riuscisse ad alzarla con facilità, quella volta Calipso non si sentì sollevare troppo in alto. Sperò che Madame Dubois non li sgridasse.
Durante la pausa, Calipso si avvicinò al suo ragazzo, seduto con le gambe a penzoloni sul bordo del palco.
-Leo? -lo chiamò. Lui alzò gli occhi dal cellulare, dove stava scrivendo un messaggio a suo padre.
-Ehi, Raggio di Sole! -la salutò con un sorriso. -Che c'è?
-Prima, ho notato che c'era qualcosa che ti bloccava. -disse. -Che cosa succede?
Leo si rabbuiò: -Niente. Ho solo un po' di ansia, tutto qui.
Calipso gli si sedette vicino e gli mise le mani sul braccio.
-Leo. -cominciò a dire dopo un po'. -Se hai paura di farmi male...
E capì di aver indovinato. Il ragazzo sospirò e lasciò il cellulare sul palco.
-È già successo che ti rimettessi a terra in modo brusco e tu hai rischiato di prendere delle storte alle caviglie. -ammise. -Non voglio che ti faccia male sul serio proprio adesso.
La ragazza sorrise, intenerita, e gli diede un bacio sulla guancia.
-Non mi farò male. Mi fido di te. -disse poi. -Andrà bene.
-Sei sicura? -alzò gli occhi su di lei.
-Sicurissima. Sono mesi che proviamo e balliamo insieme. Ti conosco ormai.
Stavolta fu Leo a baciarla, ma sulle labbra.
***
Erano le otto e mezza precise e lo spettacolo sarebbe iniziato alle 21.
-Ragazze, avete visto la mia scarpa destra? -chiese Hazel cercando sotto le panchine dello spogliatoio.
-Qui. -disse Calipso indicando con la testa la borsa accanto alla sua, mentre si faceva la treccia.
-Oh dei, che emozione! -esclamò Katie Gardner sistemandosi i capelli che aveva lasciato sciolti per il balletto con Travis Stoll.
-Ma dov'è Annabeth? -chiese Reyna finendo di legarsi la coda alta.
-Prima l'ho vista parlare con Percy, fuori. -disse Hazel mettendo il cerchietto giallo. -Avranno fatto pace spero.
Come a farlo apposta, Annabeth entrò con un'espressione da ebete e si posizionò davanti allo specchio per rimettersi il rossetto.
-Ehi, Annie, come stai? -chiese Piper, trattenendo una risata. La sua amica la guardò e, sorridendo a trentadue denti, rispose: -Tutto bene, Pip. Non potrebbe andare meglio!
Le ragazze risero.
La mezz'ora successiva passò velocemente, fra trucco, riscaldamento, foto ricordo e risate con i ragazzi, che le avevano raggiunte per sbollire un po' la tensione con loro.
-SIGNORI E SIGNORE. -era la voce del presentatore dal palco. -VI DIAMO IL BENVENUTO ALLO SPETTACOLO...
-Beh, signore. È stato bello conversare con voi, ma è meglio se vi lasciamo a concentrarvi un po'. -disse Leo. Poi baciò Calipso e le sussurrò: -Ci vediamo dopo.
-A dopo. -rispose lei sorridendo. I ragazzi uscirono dal camerino delle ragazze.
-Reyna, sei la prima. -stava dicendo Katie. -Veloce.
Reyna tolse la giacca che aveva messo per scaldarsi mentre aspettava, si guardò allo specchio (era davvero carina con il top con le paillettes rosse e la gonna nera, abbinata ai guanti che le arrivavano a metà delle dita), uscì dal camerino e si posizionò al centro del palco. Il sipario era ancora chiuso.
Calipso e le altre ragazze decisero di stare dietro le quinte per vedere la loro amica, che le guardò e fece un'occhiolino. Poi le luci si spensero.
Look what you made me do.
Reyna l'adorava e Mademoiselle Thomas, un'altra insegnante, aveva pensato di farle eseguire una coreografia proprio su quella canzone.
Dopo Reyna, che terminò seduta su un trono al centro del palco, toccava ad Hazel e Frank. La ragazza indossava un abitino anni cinquanta giallo abbinato alle ballerine e al cerchietto che teneva fra i capelli, lui una camicia bianca e i pantaloni neri dello stesso colore delle scarpe. Entrambi i look perfetti per la loro canzone. Erano così carini da vedere!
Dopo un paio di gruppi di hip hop, venne il turno di Percy ed Annabeth. Lei indossava un abito blu, aveva le classiche scarpette rosa ai piedi e aveva lasciato i boccoli biondi sciolti. Lui indossava una camicia bianca, un paio di pantaloni blu, delle scarpe nere e la cravatta, anch'essa blu. Avrebbero ballato su Love me like you do, brano scelto da entrambi. Terminarono in piedi, gli occhi di Percy catturati da quelli di Annabeth.
-Ecco cosa mancava oggi. -commentò Hazel sorridendo. -Quel pizzico d'amore che li fa perdere non appena si guardano.
Quando i loro amici li raggiunsero dietro le quinte, Piper abbracciò stretta Annabeth e Jason diede delle pacche sulle spalle a Percy.
-Ecco! Ci voleva tanto? -commentò il biondo, provocando una risata generale.
Nico Di Angelo ballò sulle note di Thriller di Michael Jackson. Non solo ballò, anzi, insieme a Will Solace aveva riprodotto il video della canzone perfettamente, con scenografie e ballerini che avevano il ruolo degli zombie.
Dopo di loro toccava a Calipso e Leo.
La ragazza indossava un costume in stile Jasmine di Aladdin, ma rosso, il colore preferito di Leo. Si era legata i capelli in una treccia, lasciando libere due ciocche che le incorniciavano il viso, e portava un diadema dorato fissato con delle forcine per evitare che cadesse. Ai piedi indossava le sue amate punte.
Dalla quinta di fronte, vide Leo: indossava un costume molto simile al vestito da principe di Aladdin, ma semplificato per permettergli di muoversi più facilmente. Aveva sistemato (o almeno, ci aveva provato) i riccioli scuri con il gel e ai piedi portava delle scarpe dorate.
Le sorrise, poi le luci si accesero. Calipso fece un respiro profondo e, qualche secondo dopo, sentì la musica iniziare.
Stare sul palco le era sempre piaciuto, fin da quando era piccola e frequentava i primi corsi di danza classica. Man mano che cresceva, la danza era diventata parte della sua vita, sempre di più. Suo padre aveva allora acconsentito ad iscriverla all'Accademia Olympus, dove aveva conosciuto Leo e i suoi amici. L'esperienza più bella dei suoi sedici anni.
Non appena entrò in scena, Calipso sentì le lacrime ai lati degli occhi per la commozione, ma non doveva assolutamente piangere. Ci sarebbe stato tempo dopo, diamine!
Calipso e Leo si tennero per mano, immobili, fino a che calò il buio, accompagnato dagli applausi del pubblico.
Calipso cercò Leo e lo baciò sulle labbra, venendo subito presa per i fianchi da lui.
-Ce l'hai fatta! -esclamò lei. -Visto? Non mi sono fatta niente!
-Grazie. -fece lui. -Grazie per avermi aiutato, oggi. Ti amo.
Prima che lei potesse rispondere, la prese per mano e la condusse fuori scena, per lasciare spazio a Jason e Piper: lui con addosso dei pantaloni neri e una camicia bianca con le maniche arrotolate fino ai gomiti, lei con un abito bianco che le arrivava alle ginocchia, i piedi scalzi e i capelli lasciati sciolti. Le ragazze li osservarono da dietro le quinte, ben sapendo quanto Piper sognasse quel momento da quando lei e Jason si erano ritrovati nella stessa classe di danza.
Lo spettacolo terminava con You're the one I want, dal celebre musical Grease.
I due ballerini che inscenarono Sandy e Danny furono Katie e Travis, mentre gli altri ragazzi interpretarono i personaggi secondari del film.
*angolo meh*
Nella foto principale ho messo un'immagine dal musical de The Lightning Thief che hanno messo in scena in America. Vi consiglio di ascoltare le canzoni😍
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