( Richiesta ) [ Morisuke Yaku - Haikyuu!! ]

[ Info: richiesta per FEDE_STARNI, spero di essere riuscita a mettere tutto quello che mi hai chiesto, fammi sapere se ti è piaciuta! ^^ ]

"BENTŌ E AMORE"

T/N invita Yaku a mangiare con lei in giardino durante la pausa pranzo ma alcuni compagni di classe del ragazzo, sapendo della sua cotta per T/N, iniziano ad infastidirlo dalle finestre e lui farà di tutto per non far notare niente alla giovane 

<<Ti andrebbe di pranzare insieme in giardino?>> domandò T/N sfoggiando un dolce sorriso di fronte al banco di Yaku Morisuke.

Il ragazzo arrossì e per poco non si strozzò con la sua stessa saliva. 

<<I-Io!?>> balbettò lui indicandosi col suo stesso indice.

<<Si, ti va?>> rispose T/N stringendo fra le braccia la scatola che conteneva il pranzo che aveva portato da casa.

<<SI CERTO!>> esclamò lui ad alta voce schizzando in piedi. Prese dal suo zaino il bentō che era solito mangiare e seguì T/N fuori dall'aula.

Il giovane sentì il cuore battergli velocemente nel petto: era al settimo cielo! Era da un bel po' che si era preso una cotta per T/N ed in molti lo avevano notato a causa del modo in cui la guardava sognante ed innamorato perso.

I due scesero alcune rampe di scale ed arrivarono finalmente nel cortile della Nekoma, la scuola che entrambi frequentavano.

<<Ti va bene sotto quell'albero?>> domandò T/N indicandogli un ciliegio in fiore piuttosto grande.

<<Sisi>> rispose lui che, diciamocelo, gli sarebbe andato bene anche un posto come lo scantinato, l'unica cosa che gli importava era stare con lei.

La giovane si sedette poggiando la schiena contro il tronco dell'albero dando le spalle alla facciata della scuola e Yaku si mise davanti a lei a gambe incrociate.

Entrambi aprirono i propri pranzi e presero ciascuno le proprie bacchette.

<<Itadakimasu!!!>> esclamarono entrambi facendo combaciare le loro mani vicino allo sterno; dopodiché iniziarono a mangiare all'ombra di quel ciliegio in fiore. 

Quel giorno non c'erano molti studenti in giro, in particolare nel cortile, ed i due poterono pranzare in tranquillità e senza occhi indiscreti, almeno, fino a quel momento.

C'era un leggero venticello che riscaldava l'aria primaverile e muoveva delicatamente le chiome degli alberi facendo svolazzare alcune foglioline in giro.

I due iniziarono a parlare del più e del meno, dalle solite faccende scolastiche alla pallavolo.

<<Mi farebbe davvero piacere venire a guardare i vostri allenamenti!>> commentò T/N mangiando del riso <<Siete bravissimi, arriverete sicuramente molto lontano!>> 

Yaku ridacchiò nervosamente <<Puoi venire tutte le volte che vuoi!>> sorrise arrossendo leggermente.

<<Grazie!>> disse T/N ricambiando il sorriso e facendo avvampare ancora di più il ragazzo <<Anche se il giocatore alto mi fa un po' paura... Come si chiama!? Quello che ha gli occhi da alieno!>>

Yaku scoppiò a ridere capendo perfettamente di chi stesse parlando <<Lev? Lev Haiba dici?>>

<<Si, lui! Mi fa un po' impressione sinceramente, preferisco i ragazzi più bassi>> confessò lei.

All'improvviso, parlando proprio del diavolo, Yaku notò del movimento alla finestra dell'aula, che, quando erano usciti, avevano lasciato vuota: Lev, Kuroo ed altri componenti della squadra di pallavolo erano intenti ad osservare il compagno di squadra seduto nel cortile.

Il giovane scosse la testa cercando di non farci caso e continuò a chiacchierare allegramente con la sua cotta, quando mai gli sarebbe ricapitata un'occasione del genere?

<<Lev è fuori dalla norma diciamo. Ma dimmi, hai mai giocato a pallavolo?>> domandò lui cambiando discorso.

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Nel frattempo, nell'aula in cui si era raccolta la squadra della Nekoma, i ragazzi spettegolavano senza ritegno.

<<Si sarà fatto avanti il nostro piccolo Yakkun?>> chiese Kuroo poggiandosi sulla finestra spalancata mentre osservava quel quadretto romantico.

<<Mah non saprei>> commentò Lev vago.

<<Non potete lasciarlo tranquillo?>> propose Kai seduto su uno dei banchi dell'aula intento a pranzare.

<<NO!>> sbraitò Kuroo sentendosi quasi offeso nel suo essere pettegolo come pochi <<Dobbiamo spronarlo a farsi avanti!>>

Kuroo e Lev si misero alla finestra e, con le mani, iniziarono a mimare due persone che si baciavano. Il corvino ci andò giù pesante e fece anche altri gesti un po' più espliciti.

Kenma guardò i due compagni di squadra scuotendo la testa per poi tornare a giocare con la sua console.

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Yaku diventò un peperone nel vedere quei due pazzi dei suoi amici incitarlo in quella maniera così infantile ma così diretta.

<<Tutto bene?>> domandò T/N vedendolo perso a guardarsi intorno.

<<Sisi!>> esclamò lui <<Stavamo dicendo!?>>

Ed i due continuarono a parlare.

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Kuroo e Lev, vedendosi ignorati, decisero di farsi notare maggiormente allargando le braccia e facendo casino sperando che qualche professore non li avrebbe scoperti.

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<<Yaku che guardi di continuo?>> chiese la giovane facendo per girarsi ma lui la fermò prendendola per le spalle.

<<Niente!>> rispose per poi allontanarsi immediatamente. Lo stavano mettendo in imbarazzo e non andava affatto bene. 

T/N fece finta di nulla e continuò a parlare ed a mangiare ma Yaku sembrava più concentrato a guardare dietro alle sue spalle che a quello che diceva lei.

<<Ma cosa sta succedendo?>> esclamò la giovane curiosa girandosi nuovamente ma, prima che potesse notare quei due pervertiti di Kuroo e Lev alla finestra, Yaku la afferrò di forza e la baciò.

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<<CE L'ABBIAMO FATTA!>> urlò Kuroo dando il cinque all'amico.

I due erano riusciti nel loro intento!

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T/N strizzò gli occhi  chiudendoli e rimase immobile non sapendo cosa fare.

Yaku si allontanò dopo poco col cuore a mille ed una temperatura corporea esagerata.

Sentì le labbra tremare: aveva appena baciato la sua cotta!

<<Scusami!>> disse il giovane chinandosi chiedendo perdono. 

"Possibile che la prima cosa che mi è venuta in mente è stata baciarla!? E ora che faccio, non mi vorrà più nemmeno parlare!" pensò Yaku mentre il suo odio per Lev e Kuroo cresceva vertiginosamente.

T/N si toccò le labbra con l'indice. Aveva percepito qualcosa, come una scossa... 

Un colpo di fulmine?

<<N-No, figurati, non scusarti...>> balbettò lei altrettanto rossa in viso.

Yaku alzò lo sguardo incrociando quello della ragazza.

<<Beh... Come ti ho già detto... Preferisco i ragazzi più bassi!>> ridacchiò imbarazzata mentre si girava nervosamente una ciocca di capelli fra le dita.

Quella frase significava solo una cosa: anche a lei piaceva Yaku!

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