( Richiesta ) [ Katsuki Bakugou - My Hero Academia ]

[ Info: richiesta per kiyui01, fammi sapere se ti è piaciuta! ^^ ]

"SENSI DI COLPA"

T/N è da poco entrata a far parte della classe 1-A del liceo Yuei ma, a causa del suo carattere apatico ed allo stesso tempo irascibile, viene subito presa di mira dal compagno Bakugou. I due, avendo due quirk molto potenti, sono sempre in competizione. Un giorno, dopo l'ennesimo allenamento in cui Katsuki arriva secondo, subito dopo T/N, sbotta completamente contro la ragazza.

<<Per oggi abbiamo finito ragazzi>> commentò Eraserhead rotolandosi nel suo sacco a pelo giallo.

Gli alunni esultarono alla fine di quegli allenamenti estenuanti. Il professore c'era andato più pesante del solito quel pomeriggio ma finalmente era arrivato il momento per i ragazzi di avere un po' di libertà.

<<T/N noi andiamo a fare un giro al centro commerciale! Vieni con noi?>> esclamò Uraraka sempre sorridente avvicinandosi alla compagna di classe.

Lei la guardò e si limitò a risponderle con un secco "No" per poi andarsene verso i dormitori.

Uraraka si demoralizzò nel vederla così schiva.

<<Magari è stanca e vuole riposarsi>> disse Tsuyu avvicinandosi all'amica.

<<E' sempre così taciturna...>> mormorò fra sé e sé la castana. Desiderava tanto conoscere la nuova compagna di classe ma lei stava sempre per conto suo mettendo un muro tra lei e gli altri.

A tratti pareva quasi Todoroki, un altro taciturno patologico, ma lei, a differenza sua, aveva un lato piuttosto irascibile che subentrava quando qualcuno la infastidiva.

T/N iniziò ad intravedere l'edificio Heights Alliance, il dormitorio che stavano usando quelli della 1-A dopo i vari incidenti accaduti contro i villains.

Con la coda dell'occhio vide che non era l'unica a rientrare prima.

<<Oh, ma guarda chi c'è, la stronza!>> esclamò Bakugou sarcastico mentre con la mano creava alcune esplosioni. 

T/N fece finta di non ascoltarlo e continuò ad incamminarsi verso l'entrata del dormitorio.

<<NON IGNORARMI!>> urlò lui rincorrendola e bloccandole la strada.

<<Spostati>> ordinò la giovane autoritaria cercando di trattenere i bollenti spiriti.

<<COMBATTIAMO! TI DIMOSTRERÒ CHE SONO IO IL MIGLIORE, IL NUMERO UNO!>> gridò Bakugou facendo fuoriuscire tutta la rabbia repressa che provava per quella ragazza che, arrivando dal nulla, lo stava mettendo sempre in secondo piano.

<<Non ho tempo da perdere con te>> rispose acida T/N aggirandolo e continuando a dirigersi verso la struttura.

<<NON IGNORARMI TI HO DETTO, CAZZO!!!>>

Bakugou perse totalmente il controllo e si lanciò contro la compagna di classe che schivò facilmente le sue esplosioni. 

<<COSA C'E'? NON HAI LE PALLE DI SCONTRARTI? AH GIA', SCUSAMI, SEI UNA DONNA, E' OVVIO CHE NON HAI LE PALLE!!!>> la stuzzicò il biondo cercando di spronarla a battersi e ci riuscì.

T/N abbassò lo sguardo mostrando quel lato di sé così emotivo.

<<NOI DONNE ABBIAMO SICURAMENTE PIU' PALLE DI VOI UOMINI!!!>> e, senza pensare minimamente alle conseguenze che ci sarebbero state se qualcuno li avesse scoperti, la giovane si buttò addosso a Bakugou colpendolo ripetutamente.

T/N si arrabbiava facilmente, anche per la minima stronzata, ma cercava comunque di trattenersi il più possibile. Per lei, una eroina doveva avere il completo controllo sul suo corpo e sui suoi pensieri, non poteva lasciarsi trasportare troppo dall'emotività. A differenza di qualcuno, lei cercava di correggere quel suo lato irruento ma non sempre ci riusciva, specialmente quando quel qualcuno la portava al limite della sua pazienza.

Lei possedeva un quirk molto potente e se la stava giocando alla pari col compagno di classe soltanto perché si stava trattenendo. 

<<NON TRATTENERTI STRONZA!!!>> urlò istericamente Bakugou accorgendosene.

T/N, completamente accecata dall'ira, sferrò un colpo che fece volare il ragazzo di una decina di metri. Purtroppo però c'era un lato negativo nel possedere un quirk potente come quello di T/N.

La vista iniziò ad oscurarsi, letteralmente, e perse i sensi cadendo a terra.

Sfoderare il suo potere in maniera così irruenta l'aveva portata ad avere un collasso improvviso. 

<<RIALZATI! NON E' ANCORA FINITA!>> strillò il biondo riavvicinandosi alla sfidante.

<<Ma cosa!?>> esclamò non appena vide che era inerme a terra.

"Merda! Merda! Merda! Ora cosa faccio?" pensò in preda al panico. Dopo il combattimento avuto con Deku, non gliel'avrebbero fatta passare sicuramente liscia dandogli una semplice punizione, ma non poteva nemmeno abbandonare T/N lì.

La sollevò prendendola fra le sue braccia. 

Era ferita e doveva essere curata. 

Quella era la controindicazione del suo quirk; era si prima ma a che costo? E per quanto sarebbe rimasta prima dovendo subire la maggior parte delle volte conseguenze simili?

Katsuki si sentì in colpa, sapeva che non era svenuta per colpa sua ma sarebbe dovuto stare più attento. La odiava con tutto sé stesso, quasi quanto odiava Deku, però, guardandola inerme tra le sue braccia, capì che aveva sbagliato a giudicarla senza nemmeno conoscerla. Era sempre prima a lezione, posto che Bakugou pretendeva sempre e comunque, ma con un quirk potente come il suo erano numerose le complicanze che aveva e che la portavano ad essere in un certo senso l'eterna seconda. Il biondo poteva lottare per ore ed ore senza avere ripercussioni ma lei no. 

~~~~~

<<Avete lottato tra di voi vero!?>> disse Recovery Girl mentre curava T/N ancora priva di sensi.

Bakugou non rispose, era palese ciò che era successo.

<<Dovrei riferirlo al professor Aizawa ed agli altri>> continuò a parlare la vecchia Chiyo osservando il ragazzo che non osava alzare lo sguardo da terra <<Ma, se mi prometti che non ricapiterà più, posso chiudere un'occhio>>

Il biondo annuì sottintendendo un "grazie".

<<Anche volendo, non c'è gusto a lottare così...>> borbottò fra sé e sé.

La vecchia Chiyo sorrise amorevolmente intuendo che, almeno, da parte del ragazzo, doveva esserci qualcosa, un sentimento...

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Fuori si fece buio e, finalmente, T/N aprì gli occhi. 

<<Dove sono?>>

Recovery Girl, sentendo la ragazza parlare, si avvicinò al lettino su cui era distesa.

<<Come ti senti cara?>> chiese la donna dolcemente.

<<Bene... Ma cosa è successo?>> domandò T/N scendendo dal lettino ed indossando le sue scarpe che erano state messe sotto di esso.

<<Non che me l'abbia detto esplicitamente, ma penso che tu abbia combattuto con il tuo compagno di classe>> spiegò la donna mentre T/N ricordava lentamente cosa era capitato <<Ti ha portata lui qui>> sottolineò la vecchia Chiyo.

La ragazza ringraziò l'infermiera per averla curata e se ne tornò al dormitorio.

~~~~~

Era ora di cena e tutta la 1-A era intenta a mangiare.

La porta dell'entrata si aprì.

<<T/N! E' successo qualcosa?>> esclamò Midoriya vedendo la compagna di classe stranamente in ritardo. Era sempre puntuale e precisa, doveva essere successo sicuramente qualcosa.

<<Nulla>> rispose di sfuggita lei mentre si sedeva al suo solito posto per cenare.

Bakugou la osservò intensamente per tutto il tempo. Aveva intenzione di parlarle dopo cena in privato per chiarire la situazione. 

<<Ti sei fatta male?>> domandò preoccupata Uraraka vedendo alcuni tagli sulle braccia di T/N che prima non c'erano.

Lei la ignorò e continuò a mangiare per fatti suoi. 

Era fatta così.

~~~~~

T/N finì in fretta di mangiare e, una volta sistemate le stoviglie che aveva usato, si diresse verso il corridoio che portava al lato dei dormitori dove si trovava camera sua.

<<T/C!>> la chiamò Bakugou, stranamente, senza usare i suoi soliti nomignoli.

<<Che vuoi?>> disse lei fredda.

<<Voglio parlare di quello che è successo oggi>> 

T/N girò i tacchi e fece per andarsene ma lui la spinse contro il muro facendole un kabedon. Lei era più bassa del compagno di qualche centimetro e lui approfittò di quella differenza di altezza per sovrastarla fisicamente.

<<Non farmi incazzare ancora>> lo minacciò.

<<Cazzo...>> esclamò lui sentendosi in difficoltà nel parlare, l'orgoglio lo bloccava.

<<Spostati!>> disse T/N spintonandolo, ma non riuscì a spostarlo nemmeno di un millimetro perché era ancora debole a causa di quello che era successo.

<<Volevo dirti che...>> ma Bakugou si bloccò di nuovo.

La giovane, che si stava spazientendo, lo colpì allo stomaco ma senza fargli niente.

<<O parli o ti tiro un calcio nei coglioni e ti faccio parlare io>>

Katsuki ridacchiò di fronte a quell'affermazione.

<<Ho i sensi di colpa per quello che è successo>> le spiegò guardandola dritta negli occhi. 

I due erano estremamente vicini ma ciò sembrava non importargli più di tanto, non erano i tipi da imbarazzarsi facilmente.

<<E' stato il mio quirk, tu non hai fatto niente>> ribatté lei.

Ma Bakugou scosse la testa negativamente.

<<Lo so, lo so... Ma...>>

T/N si protese in avanti e poggiò le sue labbra su quelle del ragazzo.

"MA COSA CAZZO!?" pensò lui spalancando gli occhi scioccato.

Lei mosse sinuosamente le labbra ed approfittò di quel momento per ribaltare le posizioni.

Interruppe il bacio così come l'aveva iniziato. 

Stavolta era lei a fare il kabedon a lui. 

Lo guardò intensamente mentre arrossiva come un bambino.

<<Se ti senti in colpa allora non rompermi più le palle>>

E con quelle parole lo lasciò lì, al buio, contro il muro del corridoio, col cuore che batteva a mille.

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