[ Info: richiesta per simonamiele8, fammi sapere se ti è piaciuta! ^^ Ho cercato di rendere Midoriya un po' "seme" come avevi chiesto anche se la reader è femmina; spero soprattutto di essere riuscita a mantenere il personaggio coerente con l'originale nonostante la richiesta ]

"PROMESSA"

T/N viene presa di mira da Bakugou a causa del suo quirk debole e del suo carattere timido ma Midoriya arriverà in suo soccorso

<<ASSURDO CHE UNA COME TE SIA ENTRATA ALLA YUEI!>> urlò Bakugou rabbioso.

T/N non disse nulla, anzi, gli diede quasi ragione. Lei aveva un quirk piuttosto debole ed era anche poco sicura di sé. Era entrata alla Yuei a metà anno perché trasferitasi da poco in città e si era ritrovata in una classe già formata ed unita. Si sentiva di troppo e Bakugou approfittò della sua situazione per prenderla di mira.

<<M-Mi spiace>> balbettò lei spaventata.

Quelle scuse peggiorarono solamente la sua posizione.

<<TI DISPIACE?! MA CHE RAZZA DI HERO VUOI DIVENTARE!? SEI PATETICA!>> la attaccò lui senza pietà. 

Katsuki aveva smesso di prendersela con Deku per un po' dopo il loro scontro e molti pensarono che T/N fosse solo il suo rimpiazzo ma non era così; anche se con modi davvero bruschi e violenti, cercava soltanto di spronarla ma stava ottenendo soltanto l'effetto opposto. Non era sicuramente la persona migliore per aiutarla con la sua autostima.

<<KACCHAN SMETTILA!>> gridò qualcuno arrivando in soccorso di T/N che era stata messa letteralmente al muro da Bakugou.

<<Tsk, la merda va sempre con la merda>> commentò il biondo andandosene. Non c'era gusto ad urlare ancora contro T/N che non rispondeva e non dava segni di vita.

<<T/N stai bene!?>> esclamò Izuku preoccupato. 

Con gli occhi lucidi ed il cuore a mille la giovane tirò finalmente un sospiro di sollievo. Bakugou se n'era andato e con lei c'era Midoriya, non era più in pericolo.

<<Si, ora sto bene, grazie!>> mormorò timida.

Il ragazzo le sorrise.

<<Purtroppo è fatto così Kacchan, ci sono passato anche io>> spiegò Izuku grattandosi la nuca imbarazzato <<Torniamo al dormitorio?>>

T/N scosse la testa negativamente: aveva paura di rincontrare Bakugou.

<<Stai tranquilla, non ti farà niente! Ci siamo io, Lida, Uraraka e tutti gli altri!>> cercò di spronarla ma lei era davvero a pezzi. 

Finché le pensava T/N stessa quelle cose non le sembravano così gravi, ma quando Bakugou aveva deciso di vomitargliele in faccia senza ritegno, lei capì che non sarebbe arrivata da nessuna parte con quell'atteggiamento.

<<T-Ti ringrazio ma non me la sento>> ammise la giovane non riuscendo nemmeno a guardare in faccia il suo compagno di classe.

Izuku, che aveva provato sulla propria pelle l'ira di Bakugou e ne aveva passate tante, si sentì in dovere di stare vicino a T/N ed aiutarla.

<<Che ne dici se facciamo una passeggiata?>> esclamò il ragazzo deciso a farla stare meglio.

La giovane fece spallucce ed Izuku la incoraggiò a seguirlo lì.

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Era tardo pomeriggio ed il sole stava tramontando velocemente.

T/N ed Izuku passeggiavano silenziosamente per il cortile ormai desolato che circondava il liceo.

Entrambi avevano due caratteri riservati ed impacciati, erano molto simili, ma Midoriya cercò di mostrarsi forte ai suoi occhi; voleva aiutarla e non poteva permettersi di lasciarsi sopraffare dalla sua timidezza.

<<Proverò a parlare io con Kacchan>> disse lui determinato.

La giovane lo guardò estremamente preoccupata. Tutti sapevano che Bakugou non era proprio un ragazzo con cui si poteva dialogare civilmente, perché si stava spingendo a tanto allora?

<<Perché?>> domandò T/N bloccandosi sul posto.

Una leggera folata di vento le spostò i capelli che le andarono sul viso ma con una mano li risistemò immediatamente.

<<Perché deve capire che sta esagerando>> spiegò Midoriya stringendo i pugni <<Non siamo tutti uguali e deve capirlo! Posso comprendere come ti senti T/N...>>

Lei si morse la lingua infastidita cercando di trattenersi dal rispondergli impulsivamente ma non ci riuscì e scoppiò.

<<Tu sei speciale Midoriya! Non puoi capire come mi sento, cosa provo... Hai un quirk potentissimo e diventerai sicuramente un hero formidabile! Io non combinerò mai niente...>> si sfogò lei scoppiando a piangere.

Izuku rimase scioccato; non l'aveva mai vista così. Era solita parlare con un tono di voce piuttosto basso, non l'aveva mai sentita urlare né tanto meno piangere.

<<Smettila T/N>> mormorò il giovane fra sé e sé urtato da quelle parole. 

Aveva ragione, lui era speciale in un certo senso, aveva ricevuto un quirk potentissimo da nientepopodimeno che All Might ma non era stato sempre così. Lui era nato senza quirk e si sentiva solamente molto fortunato, niente di più.

<<Bakugou non ha torto, anzi, in un certo senso lo ringrazio per avermi detto quelle cose in faccia... Io... Io non sono tagliata per fare l'eroe...>>

Midoriya non riuscì più a trattenersi e si scaraventò contro T/N.

La strinse forte a sé e scoppiò anche lui a piangere. Gli sembrava quasi di parlare col vecchio sé stesso.

<<Smettila T/N!>> singhiozzò Midoriya <<Smettila ti prego!>>

La giovane si incupì: era a causa sua se Izuku stava piangendo?

<<Non è vero, non significa niente avere un quirk potente! Io nemmeno ce l'avevo un quirk! Non arrenderti T/N, ce la possiamo fare!>> 

Lei rimase perplessa nel sentire quelle parole non conoscendo affatto il passato del suo compagno di classe. Era arrivata da poco e si, ci aveva chiacchierato un po', ma non sapeva niente del suo passato.

Izuku si sentì quasi in dovere di dirle la verità così le spiegò tutto per filo e per segno promettendole di mantenere il segreto.

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T/N rimase scioccata, non se l'aspettava minimamente. Le parlò anche del suo rapporto con Kacchan e di quello che aveva subito durante tutta la sua infanzia.

<<Mi sento quasi in colpa...>> mormorò lei guardandosi le ginocchia. 

I due avevano deciso di andarsi a sedere su una panchina essendo una storia un po' lunga da raccontare.

<<Per cosa?>> domandò Izuku confuso.

<<Mi lamento io ma tu hai passato veramente un inferno>> spiegò T/N mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Midoriya la osservò ed arrossì. 

Era particolarmente bella in quel momento, illuminata dal caldo tramonto e con i capelli al vento.

<<Tutti abbiamo i nostri problemi, non possiamo compararli. Magari per me una situazione è critica mentre per te non lo è, non ha senso fare questi paragoni>> commentò lui mostrando tutta la maturità che aveva acquisito da quando era entrato alla Yuei.

<<Hai ragione...>> 

T/N fece per guardarlo ma, non appena vide che lui la stava già fissando, sviò subito lo sguardo imbarazzata. Le guance le diventarono improvvisamente rosee.

<<Facciamo una promessa?>> esclamò Midoriya cercando di smorzare l'atmosfera.

<<Che promessa?>> chiese lei timidamente.

Il ragazzo sollevò la mano alzando il mignolo della mano sinistra.

<<Qualsiasi cosa accada non ci arrenderemo mai!>> sorrise lui.

T/N annuì ed avvicinò il suo mignolo a quello di Izuku stringendoglielo.

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Da quel giorno T/N, sostenuta da Midoriya, iniziò a lavorare su sé stessa per trovare la giusta sicurezza in maniera da poter continuare il suo percorso alla Yuei. 

Kacchan, dopo aver avuto una violenta discussione con Deku, decise di lasciare stare la ragazza.