Paralyzed: Garou - [ 8/8 ]
Aveva chiuso gli occhi facendo finta di dormire, curiosa di sapere cos'avrebbe fatto Garou con lei così vicina e totalmente alla sua mercé.
Non era detto che sarebbe successo qualcosa per forza: Garou poteva benissimo ignorarla, ma [T/N] aveva il sospetto che non se ne sarebbe stato fermo a guardarla per tutta la notte.
E infatti eccolo muoversi.
Le prese gentilmente la mano che aveva fatto scivolare sul materasso, con una dolcezza che non si addiceva per niente alle sue manone da combattente.
Cercò con tutta se stessa di trattenere un sorriso, oppure la sua copertura da finta dormiente sarebbe saltata. Ma fu ancora più difficile quando sentì le sue labbra ruvide appoggiarsi sul dorso della sua mano.
Ommiodio...
È così dolce.
Avrebbe voluto tanto emettere un "aaawwwww" di tenerezza, ma riuscì solamente a schiudere le labbra nel tentativo di contenersi.
Cazzo, mi avrà sicuramente sentita.
Rimase immobile il più possibile, iniziando a respirare dalla bocca per far sembrare che si fosse aperta nel sonno.
Seguirono lunghi attimi di silenzio.
Ad un tratto Garou iniziò a muoversi verso di lei, facendola sprofondare nel materasso a causa del suo peso.
[T/N] cercò di rimanere impassibile, ma perse un battito quando percepì la sua faccia a pochi centimetri dalla sua.
Sperò che il buio potesse nascondere le sue guance arrossate, ma poi, sentendo una leggera pressione sulla fronte e sulla guancia, sperò che tutto il suo viso arrossato passasse inosservato.
Sta per...
No, non può essere...
E invece, con sua grande sorpresa, Garou fece incontrare le loro labbra. Non poteva crederci.
Fu un bacio leggero ma estremamente dolce, che le fece trattenere il fiato.
Finalmente era successo.
Non aspettava altro da quando aveva capito di essersi innamorata di lui: la sera in cui l'aveva consolata dai suoi stessi rimproveri, salvandola da se stessa.
Avrebbe tanto voluto baciarlo allora, ma si disse che non era ancora arrivato il momento.
Non si sarebbe mai aspettata che fosse lui a prendere l'iniziativa.
Quando sentì che le labbra del ragazzo si stavano allontanando dalle sue per terminare il bacio, [T/N] si sporse verso di lui per non lasciarlo andare, intenzionata a far durare quel meraviglioso momento ancora per un po'.
Sentendola sciogliere la presa dalla sua mano per avvolgere le braccia dietro al suo collo, Garou sussultò e sgranò gli occhi sorpreso.
Dopo qualche altro secondo i due si staccarono: [T/N] appoggiò la fronte su quella di lui, aprendo finalmente gli occhi e guardandolo in viso. Non riusciva a smettere di sorridere davanti alla sua espressione sconvolta.
Garou boccheggiò qualcosa, ma le parole sembravano morirgli in gola. Era stato colto di sorpresa, non sapeva cosa fare, cosa dire. Così si limitò a guardarla negli occhi, aspettando che fosse lei a prendere la parola.
- Beh... - iniziò [T/N], accarezzandogli i capelli sulla nuca.
- Chi avrebbe mai detto che il terribile cacciatore di eroi fosse un coccolone di prima categoria? -
A quelle parole il ragazzo si allontanò leggermente da lei e girò la testa puntando lo sguardo altrove, imbarazzato. Allora l'altra mano della ragazza andò a prendergli delicatamente la guancia, costringendolo a voltarsi verso di lei, ma Garou tenne lo sguardo basso.
Era così tenero in quel momento che [T/N] non poté fare a meno di lasciargli un altro piccolo bacio a stampo, per poi rivolgergli un enorme sorriso.
- Garou dì qualcosa! Dopotutto sei stato tu a cominciare - gli sussurrò ridacchiando.
Lui esitò ancora qualche secondo, poi si decise a guardarla negli occhi. Sospirò tentando di calmarsi: ormai il suo cuore pulsava talmente forte che pensò che anche lei potesse sentirlo.
- I-Io... - degluttì - Non so cosa mi sia preso... -
[T/N] continuava a sorridergli, invitandolo a continuare.
- Faceva parte del... vostro piano? - chiese senza quansi rendersene conto.
Lei corrucciò le sopracciglia e inclinò la testa, confusa da quella domanda.
- L'Associazione ti ha chiesto di farmi innamorare di te, così da tenermi in pugno più facilmente? - spiegò a bassa voce.
L'espressione della ragazza passò da confusa a divertita. Scosse la testa più volte, tornando ad appoggiarla su quella di Garou.
- Quelli là? Ma fammi un piacere, credono che tu sia ancora paralizzato -
- Allora... Allora perché mi hai... Sì insomma, baciato? - chiese ripensando al suo gesto e arrossendo di conseguenza.
Lei trattenne una risata, sollevando le spalle mentre gli accarezzava dolcemente la guancia.
- Per lo stesso motivo per cui lo hai fatto tu suppongo... -
Garou sbattè velocemente le palpebre, non credendo alle sue orecchie.
È innamorata... di me?
Dopo quella dichiarazione, entrambi rimasero in silenzio a guardarsi negli occhi per degli infiniti secondi, ipnotizzati dalla presenza dell'altro.
Poi, le mani di lui scivolarono lentamente attorno ai fianchi della ragazza, avvivcinandola ulteriormente a sè e facendola aderire al suo corpo.
[T/N] arrossì a quel suo gesto, irrigidendosi e schiudendo leggermente le labbra, ma si rilassò subito quando, dopo un ultimo sguardo, Garou fece congiungere le loro labbra in nuovo e lungo bacio.
Entrabi sorrisero sulla bocca dell'altro, immensamente felici di potersi toccare senza l'imbarazzo dei giorni precedenti. Ora che avevano capito che i propri sentimenti erano ricambiati, non dovevano più limitarsi a timide occhiate e tocchi sfuggevoli.
Ora potevano godersi a pieno la presenza l'uno dell'altra, senza vincoli e senza restrizioni.
Mentre le loro labbra si assaporavano a vicenda, un formicolio che il ragazzo conosceva fin troppo bene si appropriò del suo corpo, focalizzandosi sulla tempia dove si era ferito e sulla sua spalla destra.
Ma questo non lo distrasse minimamente da quello che stava facendo, anzi, se possibile lo incitò ad approfondire il bacio ancora di più.
[T/N] faceva vagare le dita prima sulla sua schiena marmorea e poi sul suo petto scolpito, tracciando i solchi del suo fisico perfetto che il sottile tessuto della maglia le permetteva di sentire, non lasciando nulla all'immaginazione.
Garou nel mentre le accarezzava la parte bassa della schiena sotto alla maglia del pigiama, facendo attenzione a non spostarsi troppo in basso per paura di rovinare il momento. L'altra mano invece era sprofondata nei suoi capelli [C/C], stringendoli e intrecciandoli tra le dita.
Se poco prima quella stanza sembrava troppo silenziosa ora era piena degli schiocchi delle loro labbra alla fine di ogni contatto, anche se inevitabilmente il secondo dopo erano di nuovo le une sulle altre, quasi come delle calamite attratte da una forza magnetica.
I loro corpi fremevano e tremavano senza sosta, pervasi da una nuova energia che nessuno dei due aveva mai provato prima di quel momento.
E come continuava il loro scambio di effusioni, così il potere di [T/N] continuava ad agire su Garou.
Si fermò solamente quando i due amanti, ormai stanchi e con il fiatone, si staccarono una volta per tutte, gli occhi fissi in quelli dell'altro e le labbra arrossate che pulsavano.
A Garou ci volle un po' per riprendersi, quell'esperienza aveva scatenato in lui un groviglio di emozioni e sensazioni di cui non sapeva nemmeno l'esistenza.
Se prima non era ben sicuro del motivo che lo tenesse legato lì, ora ne era assolutamente certo.
- [T/N]... -
La ragazza sorrise, i suoi profondi respiri che andavano a scontrarsi con la pelle bollente di lui.
- Sì? -
- Perché mi hai curato? Ti avevo detto che non ce n'era bisogno -
A quella domanda [T/N] si lasciò scappare una risata, poi lo guardò ad occhi sgranati.
- Abbiamo pomiciato per qualcosa come... cinque minuti, e tu mi chiedi... Mi aspettavo un "Ti amo" sinceramente! -
Non lo disse con tono arrabbiato, ma Garou si spaventò ugualmente. Prese le sue guance tra le mani, accarezzandole con i pollici e avvicinando nuovamente i loro visi.
- Scusa, hai ragione. Solo che... Non so se riesco a dirlo... -
- Non fa niente - disse lei baciandogli la punta del naso.
- Vorrà dire che aspetterò -
Lui le sorrise più sollevato, avvicinandosi per darle un altro bacio sulle labbra ma in quel momento [T/N] si tirò su dal letto. Prima si mise a sedere e poi scavalcò il ragazzo, posizionandosi dietro di lui.
- Hai detto che si è attivato il mio potere? - gli chiese facendo per sollevare l'estremità della sua maglia.
- Uhm sì. Perché? Non l'hai fatto di proposito? - domandò a sua volta sedendosi.
- In realtà no. Credo si sia attivato da solo. Togliti la maglia, devo controllare una cosa -
Per qualche motivo, Garou sembrò leggermente imbarazzato da quella domanda. Lei se ne accorse e gli rivolse un ghigno.
- Non è mica la prima volta che ti vedo a torso nudo, sai? -
In tutta risposta il cacciatore di eroi rise e roteò gli occhi, sfilandosi l'indumento come da lei richiesto.
[T/N] si alzò in ginocchio e appoggiò le mani sulla sua spalla, iniziando a cercare con le dita i due segni lasciati dalle frecce avvelenate. E come aveva immaginato, non li trovò.
- Che stai facendo? - le chiese Garou, non capendo perché lo stesse tastando.
- Ho appena scoperto che posso curare le persone anche baciandole in bocca. E a quanto pare l'effetto è migliore -
Concluse la frase appoggiando le labbra sul punto in cui prima si trovavano le ferite.
Il ragazzo corrucciò le sopracciglia, assumendo un'espressione preoccupata. D'un tratto di girò verso di lei e le cinse il busto con le braccia, appoggiando la testa sulla sua spalla e guardandola in viso dal basso.
- Non lo farai con gli altri, vero? -
L'espressione di [T/N] si addolcì.
Lo abbracciò a sua volta e gli lasciò un piccolo bacio tra i capelli.
- Certo che no. Solo con te -
Lo sentì sospirare profondamente contro la sua pelle. Poi con un gesto veloce, Garou gettò la maglia al suolo e si sdraiò di nuovo trascinando con sé la ragazza, posizionandosi sopra di lei e iniziando a baciarla ripetutamente sulle labbra mentre lei rideva divertita.
- Gar... Garou... - cercò di fermarlo coprendogli la bocca con una mano.
- So che dopo quel lungo pisolino non avrai per niente sonno, ma mentre dormivi io ho preso parte a tre missioni e quindi sarei un po'... stanca -
Il ragazzo la fissò mentre parlava, baciandole giocosamente il palmo della mano per ricordarle che era ancora davanti alla sua bocca. Quando [T/N] la ritrasse, Garou appoggiò la fronte sulla sua, facendo sfiorare i loro nasi.
- Ti lascio dormire solo se mi dai un altro bacio -
• • •
La mattina dopo i due erano ancora avvinghiati l'uno all'altro: Garou riposava beatamente con la testa appoggiata sul petto di lei e le braccia avvolte attorno alla sua vita, mentre [T/N] dormiva con il viso sprofondato nei capelli argentei del ragazzo.
Nessuno di loro aveva intenzione di svegliarsi, perciò era necessario l'intervento di una professionista.
- Zia [T/N]! Zia [T/N]! -
Schiaffando velocemente i piedini sul pavimento in una corsa sfrenata dalla sua camera da letto verso quella della zia, Aisa entrò nella stanza e riuscì a issarsi sul letto.
- Zia [T/N]! -
Iniziò a saltare sul materasso, svegliando di soprassalto la diretta interessata.
- Aisa! Shhhh! - esclamò sottovoce indicando la testa del ragazzo, il quale non si era accorto di nulla.
- Ehi non è giusto! Anche io voglio dormire con te! -
Detto questo Aisa si insinuò fra [T/N] e Garou, accoccolandosi in mezzo a loro e coprendosi con le coperte.
Quando il lenzuolo lo colpì in faccia, Garou si svegliò e si accorse del terzo incomodo.
- Marmocchia, che ci fai qui? - le chiese ancora assonnato.
- Dormo con la zia. E tu cosa ci fai qui? - domandò assottigliando lo sguardo e puntandolo diritto nelle iridi dorate del ragazzo.
Lui esitò qualche istante, distogliendo gli occhi dalla bambina e guardando la ragazza che stava assistendo alla scena.
- Già Garou, tu cosa ci fai qui? - disse usando lo stesso tono di Aisa, sorridendo divertita.
Il ragazzo allora ghignò e sollevò il sopracciglio.
- Dormo con la zia anch'io - rispose con nonchalance.
[T/N] si lasciò scappare una risata.
- Non è la tua zia! Zia [T/N] è la mia zia! - ribattè la piccola dopo aver riflettuto sulla risposta ricevuta.
- Beh, zia [T/N] è la mia... -
Lei ora lo stava fissando con una faccia mista tra l'incuriosito e lo strafottente, del tipo: "Voglio proprio vedere come te la cavi"
Garou ci pensò su, non trovando nessuna parola che potesse descrivere la relazione che scorreva tra lui e [T/N].
- È la tua fidanzata? - concluse Aisa al suo posto.
Un piccolo alone rosa pallido comparve sulle sue guance, sorridendo alle parole della bambina. Alzò lo sguardo verso la ragazza ancora distesa accanto a loro, notando che aveva avuto la sua stessa reazione.
- Non ancora. Ma lo sarà presto - ammise guardandola negli occhi e vedendola distogliere lo sguardo, arrossendo.
- Che bello! - esclamò Aisa, rivolgendo un enorme sorriso ad entrambi.
- Tesoro, ti va di andare in cucina a fare colazione? La zia arriva subito -
La bimba allora scese dal letto e lasciò soli i due ragazzi, di nuovo intenti a fissarsi negli occhi.
- Dicevi sul serio? - prese la parola [T/N].
- Sì. Perché? Non ti piace l'idea? - chiese ghignando ma al contempo voltando lo sguardo altrove.
Non sentì nessuna risposta da parte sua, ma al suo posto gli arrivò un piccolo bacio dritto sulla guancia. Si voltò nuovamente, trovandola seduta a pochi centimetri da lui.
- È un'idea fantastica -
A quelle parole, Garou non poté fare a meno di sorridere intensamente. Si mise a sedere anche lui, avvicinandosi a lei e dandole un dolce bacio a stampo, felicemente ricambiato dalla ragazza.
- ZIAAAAAA! - gridò Aisa dalla cucina.
- ARRIVO! -
Dopo un ultimo bacio sulla fronte, [T/N] scese dal letto per andare dalla sua nipotina sotto gli occhi leggermente dispiaciuti del cacciatore di eroi. Ma poco prima uscire dalla porta, le venne in mente una cosa.
- Ah già! Garou? -
- Sì? - chiese curioso.
- Dopo devo riaccompagnare Aisa a casa dai suoi genitori. Ti troverò in casa al mio ritorno? -
Il ragazzo fece finta di pensarci su, ma in realtà conosceva bene la risposta. E non fu la stessa che disse a lei.
- Lo scoprirai dopo - disse facendole l'occhiolino.
[T/N] scosse la testa divertita, sorridendo e lasciando la stanza.
Garou invece si ridistese sul letto a pancia in su, esalando un enorme sospiro e sorridendo tra sé e sé.
Il miglior risveglio della mia vita.
• • •
Ecco di cosa necessito nella vita: un Garou coccolone.
Che qualcuno me lo regali vi prego *^*
Ok, tornando a noi.
La one-shot termina qui, ma niente paura: ho già in mente un paio di extra da dedicare al nostro cucciolone.
Però prima un piccolo avviso.
Siamo già a fine agosto, e per me come gli altri ricomincerà la scuola.
Questo significa che non avrò più tempo per scrivere, quindi la raccolta andrà momentaneamente in stand by.
Spero di non dover aspettare l'estate prossima prima di aggiornare di nuovo, anche se temo che andrà così.
Ma nonostante questo sarò ancora attiva sulla piattaforma :D
See ya <3
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