Siamo solo noi/ YiZhan
"E stop!"
Gridò il regista, interrompendo le riprese.
C'è stato un istante in cui due ragazzi non ci fecero nemmeno caso, da quanto erano intenti nel perdersi uno negli occhi dell'altro. Come se in quel momento non esistesse niente oltre a loro, rinchiusi in una bolla, che ogni volta gli alleggiava in una tensione alquanto romantica-imbarazzante. Solo si guardavano con quell'emozione che faceva intendere molto e con quei sorrisi dolci che non potevano fare a meno di nascondere. Totalmente persi nel mondo, fatto solo di loro.
Così erano fatti Wang Yibo e Xiao Zhan. Diventati legati e intimi in pochissimo tempo, nel quale era bastato poco per fare scattare quella giusta sintonia. Certo per quanto potevano dire che c'era solo una bella amicizia, tra loro le cose sembravano abbastanza differenti, forse non per loro, ma per chi li guardava, invece sí. Bastava solo guardare come si comportavano e come si prendevano cura l'uno dell'altro, per comprendere il tutto.
O forse loro sapevano molto di più, ma niente di quello che volevano fare sapere agli altri. Forse volevano che quella cosa continuasse ad essere una cosa solo tutta loro. Che poi, che senso aveva fare sapere agli altri ciò che in realtà erano, se poi la loro società non risultava parecchio aperta per certe determinate cose? Che altro si poteva fare?
Era questo il punto. Se c'era qualcosa di molto più profondo, era meglio che restasse silenziosa e nascosta dalle chiacchere indiscrete. Quel legame andava protetto.
Wang Yibo, cautamente, con la coda dell'occhio spostò poi l'attenzione verso il regista, che da quanto vedeva sembrava non essersi accorto di niente, da quanto preso a parlare con quelli dello staff e questo in parte lo poteva definire come un bene. Poiché di solito erano sotto gli occhi di tutti. Ma non era questo il punto, ora. Aveva bisogno di rimare da solo con il suo Ge Ge, anche se solo per poco. Ma ne aveva un dannato bisogno. Doveva parlargli o almeno questo era l'intento. Chissà se ci sarebbe riuscito.
Invece dall'altra parte, l'attento Xiao Zhan, la cosa non gli passò inosservato e dopo riavere spostato lo sguardo di nuovo sulla figura del ragazzo ora rigido dinanzi a lui, non poté fare altro che trovare dolcissima quella smorfia che a tratti gli ricordava quella di un bambino, che gli avevano vietato di mangiare una caramella. Dolcemente, non riuscendo a resistere, alzò una mano e andò a pizzicargli una guancia.
"BoBo, dimmi. C'è qualcosa di cui devi parlarmi?" gli chiese con quella dolcezza che da sempre lo caratterizzava.
"BoBo", già è così che Xiao Zhan chiamava affettuosamente a Wang Yibo, il quale dopo un piccolo sussulto, si voltò nella sua direzione e guardandolo nella sua bellezza, non poté fare niente per fermare quel battito impazzito, che gli stava martellando in petto. Lo desiderava. Desiderava quel ragazzo fosse la sola e unica persona che per sempre potesse rimanere al suo fianco. Lo voleva come qualcosa in più di un "migliore amico". Lo desiderava e voleva solamente che quella persona non perdesse mai quel sorriso che sempre sapeva rivolgergli. Voleva e desiderava semplicemente il suo Ge Zhan.
Xiao Zhan, fece un cenno con la testa come per incitarlo a parlare. Non sapeva cosa in realtà stesse prendendo all'altro. Lo vedeva che voleva dire qualcosa, qualcosa che per qualche strano motivo era frenato da chissà cosa.
"Wang Yibo?"
Lo richiamò, perso in quegli occhi ora preoccupati e spenti da quella lucentezza che un momento prima avevano.
La preoccupazione stava prendendo il sopravvento, non voleva vedere cosí il suo BoBo. Rivoleva il Yibo di prima. Quello scherzoso e sorridente. Quello che sapeva guardarlo come la cosa a cui più teneva. Che ti sta succedendo Wang Yibo? Si chiese, mentre il sorriso di rassicurazione andava a spegnersi sempre di più.
E tutto successe così, all'improvviso, senza nemmeno avere il tempo di capire perché e cosa stava succedendo. Quella mano ancora appoggiata candidamente sulla guancia di Wang Yibo, venne afferrata fortemente e lo sguardo spento di prima venne sovrastato da qualcosa che luccicava di sicurezza e determinazione. Un dettaglio che in BoBo, Xiao Zhan aveva scorto soltanto nell'impegno che metteva nel recitare. Spalancò gli occhi e senza avere il tempo di chiedere, venne trascinato via. A quel punto, sapendo che chiedere dove lo stesse portando, non sarebbe servito a nulla, si limitò soltanto a seguirlo silenziosamente. Mano nella mano. Lasciando che quella persona che gli camminava davanti lo portasse dove desiderava portarlo.
Non fu poi così lontano il posto. Erano arrivati in una via alberata, abbellita dall'alta erba appena bagnata dalla pioggia del giorno prima e le tante violette che rendevano il passaggio tipico quello di primaverile. Il caldo sole che brillava alto nel cielo limpido, rifletteva sul fiume cristallino e li stormi di uccelli che volano sopra le loro teste, migravano in un posto meno caldo. Xiao Zhan, estasiato si guardava intorno. Era la prima volta che lo vedeva, ed era la prima volta che Wang Yibo lo portava lí. In quel tranquillo piccolo bosco dimenticato da Dio, fatto solo di pace e tranquillità.
Un posto adatto, per chi per un po', voleva dissolversi dal mondo grigio che vi era oltre che quella meravigliosa e vegeta natura.
Un posto che per Wang Yibo era più che adatto. Lí nessuno li avrebbero trovati e disturbati. Ora, in questo esatto momento, il tempo doveva essere solo di loro.
"È qui che mi nascondo, quando so che c'è qualcosa che non va e sempre in questo posto avevo passato il mio primo tempo con la mia famiglia, per una volta tanta che non erano indaffarati con il loro lavoro" . irruppe improvvisamente Wang Yibo, perdendosi a guardare dritto davanti a sé, in piena dei ricordi che pian piano stavano sovrastando i suoi sentimenti. Fermò il passo e sospirò come di chi si stesse togliendo un grosso macigno dal petto, ma non lasciò mai andare quella mano che ancora teneva stretta alla sua.
Xiao Zhan, non intervenne, sapeva che non era tempo di domande, perciò si ritrovò in accordo di lasciarlo parlare liberamente. Lui si sarebbe solo trattenuto ad ascoltare e basta. Era lì con lui e se ci fosse stato qualcosa che non andava, sarebbe stato lí per lui. Se ne avesse avuto il bisogno, la sua spalla gli avrebbe fatto da appoggio. Lo avrebbe sostenuto, senza mai farlo cadere e se sarebbe caduto, allora, in quel caso lo avrebbe fatto anche lui. Se cadevano, cadevano insieme e solamente per poi rialzarsi sempre più forti. Insieme sempre e comunque. Non importa come o cosa, non avrebbe mai lasciato il suo fianco.
"Xiao Zhan.... C'è qualcosa di cui devo parlarti e mi sta costando molto dirlo. Ma nonostante le mie angosce e paure, sono pronto a mettere a rischio tutto. Anche la nostra amicizia... Se mai si potrà considerare tale" parlò con serietà Wang Yibo.
Poco per volta si girò fino a scontrarsi con lo sguardo perplesso di Xiao Zhan. Lui non parlava, si limitava a guardarlo con il viso leggermente inclinato e con le labbra dischiuse. Segno che aveva già capito dove avrebbe finito per parare quel discorso. E se da un lato non voleva affrontare l'argomento - forse per paura - dall'altro invece pensava che forse era il caso. Non potevano più nascondere le cose, quando ormai erano palesi. Ma facendo un passo come questo, avrebbe solo portato guai?
"Siamo chiari una volta per tutte...
Ti ho portato qui, perché ora era da molto che non passavamo più tempo insieme e mi mancava. Volevo stare per un po' solo con te. Ma c'è anche una cosa di cui vorrei parlarti. Non sentirti in obbligo di ricambiare, sii solo spontaneo come sempre, okay?" gli sorrise, strattonando Zan verso di sè. Così da essere più vicini, così tanto da poter studiare l'intensità di quegli occhi che amava.
"BoBo..."
"Fammi parlare, solo. Lo so che sei il mio migliore amico e l'unico mettiamo anche, ma nonostante questo non posso non provare sentimenti per te. Sento che siamo legati da qualcosa di invisibile, che giorno per giorno ci unisce sempre di più. Non dire che non lo hai notato, perché non ti crederei. Lo vedo nei tuoi occhi che anche per te è lo stesso. È inevitabile. E se sono spaventato da ciò? Ti risponderó di sí, perché lo sono. Ma non voglio annullarmi per questo. Sono libero di decidere a chi donare il mio cuore e io ho deciso che quelle persona sei tu, oramai i miei sentimenti dipendono solamente da te, Ge - Zhan" buttò fuori, prendendo fare passo per passo. Senza mai lasciare quegli occhi che persi lo guardavano e lo riconosceva quello sguardo. Dolcemente gli sorrise e aggiunse "adesso qui, in questo posto siamo liberi di essere solo noi. I veri Wang Yibo e Xiao Zhan. Quelli che posso lasciare liberi i propri sentimenti, e per una volta di Amarci liberamente, senza nasconderci".
Xiao Zhan, il cui gli occhi si fecero lucidi per via di quelle parole veritiere, si costrinse di riccacciare le lacrime indietro. Non voleva piangere ma era inevitabile che succedesse. Il suo cuore era stretto in una morsa dolorosa e sentendo un vagone alla gola, deglutí con difficoltà. La verità era che era tutto vero. Anche lui provava sentimenti per Wang Yibo, ma sapeva che questo non poteva avere una svolta. Non avrebbero mai potuto avere una storia normale, viversi alla luce del sole. Non avrebbe mai potuto baciarlo come in realtà avrebbe voluto. Ma se ora si sarebbe tirato indietro, molto probabilmente sarebbe arrivata qualche donna a prendere il suo posto e allora sí, che ci sarebbero stati grandi rimpianti.
"BoBo... Dimentica, dimenticami. È meglio così. Hai bisogno di qualcuno che possa amarti liberamente e non uno come me, che potrebbe amarti silenziosamente. Hai bisogno di vivere una vera storia e di essere amato a tua volta. Meriti tanto" gli disse in lacrime e con un sorriso che se pur pieno di dolcezza nascondeva anche tanta amarezza. Senza dire più niente, con un gesto divise le loro mani.
Yibo, con il cuore in frantumi lo guardò con dolore. Con la voglia di urlargli incontro. Ma non poteva. Non poteva fargliene una colpa. E poi quelle lacrime erano un segnale che stava soffrendo anche lui, per quella dannata e complicata situazione. Si limitò a guardarlo a sua volta, anche se la visuale si appannò per via del liquido che prese a bagnarli gli occhi.
"Ge - Zhan..."
"Va bene così. Ma non possiamo. Non sarebbe giusto. Da adesso in poi prendiamo strade differenti, non voglio vederti soffrire e questa è una delle cose che non mi perdonerei mai. Sei la cosa a cui più tengo e per non perderti del tutto, preferisco lasciarti andare di mia spontanea volontà, anche se dolorosa" rispose, voltandogli poi le spalle, pronto per andarsene, ma....
Ma venne bloccato fortemente da Wang Yibo, che da dietro prese ad abbracciarlo.
"Non è questo di cui ho bisogno. Ho bisogno di te, non lo capisci?" gli sussurrò con tono spezzato, vicino ad un orecchio.
Xiao Zhan scosse la testa.
"No. Lasciami andare è meglio così".
"No".
"Lasciami andare" .
Ribadí, tentando di ribellarsi a quella stretta morbosa che lo teneva bloccato.
"Ho detto di no".
Lo interruppe, per poi farlo voltare con forza davanti a sé, tenendolo sempre dalle spalle.
" Non voglio lasciarti andare. E lasciami dire che per me decido io. Decido io cosa è meglio per me o no. Decido io chi amare e chi no. E se io voglio stare al tuo fianco, lo sarò. Non sarei tu a impedirmelo, anche se questo comporterebbe solo il rischiare di soffrire. Ma voglio farlo, se è per te allora vale la pena di rischiare"aggiunse, per poi poggiare le labbra su quelle dischiuse e bagnate di lacrime di un Zhan senza parole.
Fu da subito un bacio passionale, bisognoso di fare intendere la passione che stava bruciando nei loro cuori. I loro corpi fremevano per quel tocco, richiedevano più contatto e fu così che Xiao Zhan si ritrovò a ricambiare quell'abbraccio di prima. Chiuse gli occhi e lasciò che a parlare fossero le emozioni che stava provando. Non poteva più ritirarsi indietro. Ora che aveva avuto un assaggio di quell'amore rischioso, ne richiedeva ancora di più. Non poteva ritirarsi dal suo BoBo. Non poteva più nascondere ciò che sentiva. Aveva il bisogno di lasciare liberi quei sentimenti, mettendogli al sicuro nella mani di quella persona che amava più di chiunque altra al mondo.
"Wo Ai Ni, Ge - Zhan ".
Sussurrò Wan Yibo, con le labbra un poco separate da quelle dell'altro. Tant'è erano così vicini che fu impossibile non sentire i loro respiri mescolarsi in unico solo.
E fu impossibile per Xiao Zhan, reprime un sorriso che andò a crearsi sulle sue labbra. Le lacrime che ancora rigavano il suo bel viso, ben presto vennero cancellate dai pollici di Wang Yibo, il quale gli prese il volto tra i palmi e per poi unire le due fronti.
"E così che ti voglio sempre vedere".
"Allora, lo farò solo per te".
Rispose Xiao Zhan, per poi andare chiudere quella confessione, con un bacio pieno di amore e promesse.
End.
Nota Autrice: e io rido😂
Basta solo immaginarmeli e mi finisco da sola. Io li guardo e me ne innamoro sempre di più. Che poi, penso che in the Untamed, abbiano recitato da dio. La spontaneità in cui lo fanno è a dir poco disarmante. Penso che Lan Zhan e Wei Wuxian sono azzeccati per li attori che li interpretano (Wang Yibo e Xiao Zhan) 😍
Detto questo, come vi è apparso il capitolo? Io come sempre mi sono emozionata, specialmente nel scriverlo.
PS: Wo Ai Ni= Ti Amo.
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