Finale 2- Coming Out - ShinBaku

Dunque dunque.
Questo è il secondo finale.
La parte iniziale sarà identica in entrambi, ma è da leggere in ogni caso perché è un filo conduttore che lega la parte prima e l'ultima.
Inoltre ... È smut.
Se non volete leggerla non fatelo.
Potete fermarvi nel momento in cui entrano nelle camere!
Buona lettura!

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Kirishima si rigira tra le mani il joystick facendolo roteare in un lento movimento meccanico. Ha gli occhi sbarrati rivolti verso il televisore ma non sta effettivamente guardando le immagini del gioco riprodotte sullo schermo.
Dentro alla sua mente c'è visualizzata solamente la riproduzione del volto di un bel ragazzo biondo con un'espressione corrucciata e dei meravigliosi occhi color cremisi.

-Ehm, Kiri. Che ti è successo? Sembri più morto che vivo – Domanda Sero mettendo in pausa la sfida in corso azionando il pulsante posizionato sopra il controller.

-E stai giocando talmente male che batterti non mi procura neppure più gusto. Anzi, inizi persino a farmi un po' pena- Dichiara in tono greve.

Il ragazzo dai capelli rossi gira la testa verso destra dove scorge entrambi i suoi amici con lo sguardo fisso e preoccupato rivolto nella sua direzione.

-Argh!!!- Ringhia forte appoggiando brutalmente il joystick per terra.

-Non ci sono proprio con la testa stasera. Scusatemi – Esala sbuffando sonoramente.

-Se hai dei problemi puoi parlarcene. Non so ...
Magari ti farebbe bene sfogarti sulla tua inaspettata reazione al fatto che Bakugo stia uscendo con Shinso-
Dichiara Kaminari grattandosi la testa a disagio.
Quando vede il volto di Kirishima aprirsi in un enorme espressione stupita, sghignazza guardando Sero in maniera complice.

-Come avete fatto a capirlo?- Domanda il rosso meravigliato.

-Beh per noi e' sempre stato abbastanza evidente che lui provasse qualcosa per te. Sei stato l'unico in tutto questo tempo che poteva anche solo pensare di stargli vicino.
Ed era anche lampante che tu ricambiassi in qualche modo questa preferenza nei suoi confronti. Solo che ti sei intestardito ad uscire con delle donne di cui non ti importava nulla e a trattarlo come se fosse soltanto un buon amico. -

-Kiri penso proprio che dovresti dirglielo quello che provi- Commenta in tono partecipe Sero poggiandogli dolcemente una mano sul braccio.

-L'ho fatto. Gliel'ho detto che mi interessa... ma penso che lui non ne voglia sapere più nulla adesso-

-Dagli tempo! Sono mesi che ti fai una ragazza diversa ogni fine settimana. Come pensi che si possa essere sentito? Probabilmente non saprà nemmeno come gestire la tua inconsueta dichiarazione-

-Ma lui mi piace sul serio! -Si lamenta il rosso passandosi le mani sopra gli occhi sfiduciato.

-Non puoi mica obbligarlo a crederti!- Sbotta Sero.

-E oltretutto non e' neppure detto che lui deciderà di stare con te. Per quanto tu gli sia piaciuto o gli possa piacere ancora, adesso esce con Shinso.
Non guardarmi male Kiri, ma è un dato di fatto che loro due stanno bene insieme. Per Bakugo tornare sui suoi passi vorrebbe dire lanciarsi nell'ignoto perdendo un persona a cui tiene e che tiene a lui in egual modo.
L'ago della sua bilancia che porterà alla decisione finale penderà verso colui di cui probabilmente è innamorato.
E sinceramente adesso come adesso, ho seri dubbi in proposito-

Kirishima chiude per un attimo gli occhi, travolto dal terrore di aver perso per sempre l'occasione di stare con Bakugo. La testa gli pulsa dolorosamente, i pensieri vorticano veloci sbattendogli senza controllo sulle tempie. Si alza veloce scusandosi con gli amici per il prematuro ritiro alla serata play, per poi dirigersi verso la sua stanza. Ha bisogno di stare da solo e di pensare.

Quando si avvicina alla sua camera, due figure che riconosce immediatamete in quelle di Bakugo e Shinso, ci sono posizionate di fronte.
Kirishima corruga la fronte indispettito, i due ragazzi sono intenti a discutere in maniera concitata.
Bakugo abbassa la testa in silenzio di fronte alle urla e ai movimenti nervosi dell'altro prima di rialzarla e scorgerlo. Allarga gli occhi rossi con un fare preoccupato.
Afferra svelto la maglietta dell'altro ragazzo cercando di catturarne l'attenzione.

-Hitoshi entriamo nella mia stanza a finire di parlarne, per favore-

Shinso assottiglia gli occhi confuso dal repentino cambio di modi del biondo e  gira veloci le iridi scandagliando l'ambiente attorno. Appena si accorge di Kirishima lo sguardo gli diventa glaciale.

-No- Pronuncia secco guardando il rosso in malo modo che si avvicina aumentando il passo e ricambiando indietro l'occhiataccia.
Shinso lo attende digrignando i denti.

-Tu!- Lo rimprovera puntandogli contro un dito.
-Lo sai vero che Bakugo sta con me?-Domanda con fare provocatorio.

Kirishima annuisce pronto per dire qualcos'altro ma non fa in tempo a farlo perchè Shinso lo agguanta dalla maglietta e lo sbatte di prepotenza con le spalle contro il muro.

-E perche' cazzo lo hai baciato allora?-

-Smettila - Urla a voce alta Bakugo sbattendo i piedi per terra.
Kirishima indurisce il pugno e caricandolo lo schianta contro Shinso colpendolo forte proprio all'imboccatura dello stomaco. Il ragazzo apre le dita lasciando di botto l'indumento e piegandosi in avanti con un lamento.

-Ho detto di smetterla.- Grida ancora più forte Bakugo a voce rotta.

Shinso si alza reggendosi dolorosamente lo sterno. Con un ghigno chiude la nocca della mano destra e la sbatte violentemente sul volto di Kirishima che allarga gli occhi sorpreso mentre un rivolo di sangue gli scende dal labbro che si è rotto nel violento impatto.
Si agguantano entrambi, iniziando a strattonarsi quando dei singhiozzi che si alzano dal petto del biondo li bloccano.

Bakugo è appoggiato al muro, con le mani a nascondergli gli occhi e tante lacrime che si incastrano in mezzo alle falangi sfuggendone fuori senza controllo.
Kirishima si stacca veloce dalla presa di Shinso per correre verso di lui.

-'Suki. Ehy - Prova a chiamarlo cercando di spostargli le dita appoggiate al volto. Bakugo si irrigidisce al contatto

-Ho bisogno di parlare con entrambi. Potete per favore smetterla di fare i bambini idioti e ascoltarmi?-  Ribatte abbassando di colpo i palmi verso terra e mostrando il viso luccicante ancora pieno di lacrime.
Entrambi i ragazzi abbassano la testa colpevoli.

-Hitoshi entra in camera mia e aspettami lì. Cerco di fare il prima possibile.-

-Ma...- Ribatte il ragazzo allarmato aprendo gli occhi supplichevole.

-Per favore... fallo e basta.- Gli ribatte il biondo guardandolo dolcemente. Shinso deglutisce pensoso prima di girare le spalle e sparire all'interno della stanza.
Quando la porta si chiude, Bakugo volta il viso verso Kirishima.

-Sanguini- Comunica asciutto portandosi una mano dentro le tasche dei pantaloni ed estraendo un piccolo pacchetto di fazzoletti. Ne estrae uno e lo porta vicino al labbro del rosso.
Tampona leggermente il taglio, asciugandogli delicatamente tutto il sangue che era sceso fino a sporcargli quasi il mento. Kirishima chiude per qualche istante gli occhi rincuorato dal suo morbido tocco.

-Ho fatto un casino, vero? - Domanda con tono colpevole riaprendo le palpebre.

-Si lo hai fatto- Ammette Bakugo smettendo di tamponarlo e guardandolo serio in viso.
Kirishima si mordicchia il labbro inferiore preoccupato.

-E adesso? -

Bakugo prende un forte respiro incalando l'aria ben diritta fino agli alveoli polmonari.
La sofferta decisione sulla relazione da portare avanti lui l'aveva già presa, ancora prima di questa mezza rissa inutile. E' stato obbligato a farlo quando si è trovato di fronte ad un bivio che gli ha oscurato completamnete tutti i sensi mandandolo in tilt.
Ma il cuore ha scelto per lui. Ancora prima che potesse provare a farlo razionalmente lui.

-Mi dispiace Eijiro, ma sono innamorato di Shinso.- Kirishima abbassa il capo sconfortato.

-Sono un coglione. Come ho fatto a non capirlo prima? - Domanda a nessuno, prendendosela probabilmente solo con se stesso.

-Possiamo rimanere amici almeno?-

Bakugo lo osserva triste. Fargli del male non era quello che voleva.
-Certo- Risponde tirandoselo vicino e abbracciandolo forte.

Quando entra nella sua stanza Shinso è ancora in piedi, girato di spalle intento a scrutare attentamente delle copertine di alcuni libri che adornano la libreria del biondo.
Non si gira neppure quando sente una figura entrare rumorosamente nella stanza e la porta chiudersi di scatto.

-Dunque? - Domanda solamente. La voce sempre sicura e arrogante ha un tono diverso. E' demoralizzata, sfiancata dallo sforzo di lasciarla ferma e udibile.

-Dunque dovrei parlarti ma vorrei che ti girassi. - Risponde Bakugo.

-Non ne ho voglia di farlo. Parlami così- Ribatte acido.
Bakugo sospira passandosi nervosamente una mano tra i capelli.

-Va bene, come vuoi tu.
Ho fatto un maledetto casino. Ti sei arrabbiato tantissimo e lo hai fatto giustamente. Kirishima mi ha baciato e non solo io non l'ho allontanato ma l'ho addirittura ricambiato -

Le spalle di Shinso si irrigidiscono impercettibilmente.

-E mi dispiace da morire per il male che ti ho fatto. Avevo bisogno di capire cosa provavo per lui.
Avevo bisogno di commettere quel gesto... soprattutto perchè ora finalmente ho capito cosa voglio-

Shinso muove i piedi sul posto, spostando il peso da una parte all'altra. Si porta una mano sul volto facendosi scorrere piano i polpastrelli sopra. Bakugo non può vederlo ma se potesse farlo rimarrebbe sopreso da tutte le lacrime che gli stanno rigando il volto.
E' da quando è entrato in camera che non riesce a smettere di farlo.

-Mi stai lasciando giusto? - Dichiara con voce rotta, non riuscendo più a celare quello che sta provando.

-In realtà penso di non essermi spiegato molto bene. Ti sto dicendo proprio il contrario.
Io ti amo Hitoshi-

Shinso si gira di scatto allibito.
Sul volto luccicano ancora le ultime lacrime che sono scese senza che lui riuscisse a fermarle. Guarda attentamente il volto di Bakugo cercando di carpire se gli stia giocando qualche strano scherzo.

Non può essere così cattivo da procurargli consapevolmente un dolore del genere.

-Che cazzo vuol dire tutto ciò?
Vuoi rimanere con me?- Domanda con tono insicuro ancora incredulo.

-Si. Se tu mi vuoi ancora...- Mormora il biondo a disagio.

Shinso allunga le braccia verso di lui, strattonandolo dalla maglietta con ferocia fino a portarselo vicinissimo al volto.

-Se ti voglio?- Gli mormora sulle labbra con sguardo brutale.
Gli appoggia una mano sul petto lanciandolo sul letto. Poi gli sale sopra mettendosi quasi a sedere sopra al suo membro e strusciandosi sopra provocante.
Si riabbassa svelto fino a sfiorare con le sue labbra quelle morbide dell'altro.

-Se ti voglio...- Ripete ancora arricciando la bocca in un sorrisino sarcastico prima di fiondarsi a baciarlo disperatamente. 
L'assalto e' talmente impetuoso ed erotico che le erezioni si impennano fin da subito sfregando dolenti una sull'altra.

Bakugo gli stringe gli orli della maglietta alzandola fino a quando gli è possibile. Con due tocchi leggeri fa capire a Shinso le sue intenzione e lui si sposta in alto per farsela sfilare e per poi togliersi la propria velocemente.
Quest'ultimo si spoglia completamente per poi avvicinarsi nuovamente al biondo e farlo di rimando.
Lo ammira completamente nudo, prima di morderlo sui pettorali.
Lo tocca con velata frenesia facendo scivolare la mano in mezzo alle sue gambe. Bakugo con un soffio di protesta lo ferma allontanandolo.

-Hai cambiato idea ? Vuoi che mi fermo? - Domanda scrutandolo attentamente.

-No. Devo prendere una cosa. - Risponde dirigendosi verso un cassetto. Lo apre e ne estrae imbarazzato una bottiglietta. La scuote in aria con le gote rosse.
Shinso aggrotta le sopracciglia confuso.

-E' lubrificante?-

-Si- Dichiara Bakugo cercando di scrutare in quelle iridi di quel colore così stupefacente, una risposta sincera alla sua muta richiesta.
Ma il ragazzo non parla. Lo osserva serio. A Bakugo non rimane che prendere aria e dirgli in faccia quello che cerca.
-Vorrei fare l'amore con te-

A Shinso brillano gli occhi.
Gli angoli della bocca si alzano in un dolcissimo sorriso .
-Dio sei così bello Katsuki. Com'è possibile che tu abbia scelto veramente me- Risponde avvicinandosi e prendendo tra le sue mani la bottiglietta per appoggiarla sulla mensola di fianco al letto.

Con due dita gli alza il mento e lo bacia ancora, tracciando linee immaginarie con la lingua sulle sua labbra e iniziando a toccarlo e a srotolargli la membrana con calma.
Quando i gemiti del biondo iniziano a farsi sentire si ferma, accompagnandolo verso il letto. Lo adagia gentilmente sul materasso guardandolo dal basso verso l'alto.

-Voglio farti mio. Adesso e subito - Comunica serio prima di precipitarsi su di lui.
Morsi, baci, lingue che si assaggiano... La preparazione è lenta e oculata. Bakugo deve resistere per non venire subito, quelle dita affusolate che lo saccheggiano senza tregua fino al suo punto più sensibile lo stanno facendo impazzire.

Quando è certo che il biondo sia pronto, Shinso si mette sotto e fa mettere Bakugo sopra facendolo scendere sul suo membro con i suoi tempi.
Nel momento in cui lo sente completamente dentro, chiude gli occhi morsicandosi le labbra.
Ad ogni ondeggio e movimento che fa il biondo, Shinso si bea dell'immagine perfetta che ha davanti agli occhi .
Il biondo ha la testa leggermente reclinata, gli occhi chiusi e le labbra aperte. Suoni osceni lasciano quelle labbra perfette.

Quando sono vicini entrambi si baciano ancora, venendo insieme.
Bakugo si appoggia stremato con la fronte alla spalla di Shinso. I respiri affettati alzano i petti di entrambi.
Quando cerca di alzarsi Shinso lo trattiene cercandogli nuovamente le labbra.

-Ti amo Katsuki. Ti amo come mai mi era successo prima- Sussurra Shinso prima di baciarlo ancora.

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