Passione infuocata

One-shot per: Tetra_

Attenzione, è una lemon sentimentale e per alcuni potrebbe essere pesante, si prega di pensarci bene prima di leggere, l'autrice non si assume responsabilità.

Date la colpa a Tetra se rimanete scioccati, io ho solo accettato la sfida😂

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Era ormai sera nell'accampamento dell'Armata Oscura.

Cia, Volga e Sciaman si erano riuniti nella tenda della prima per discutere delle strategie da usare il giorno successivo ora che avevano anche i mostri di Oltrenuvola come alleati.

"Dove è Ghiarhim?!"

Urlò Cia furiosa del fatto che il suo nuovo generale non si era presentato all'incontro.

"Già, dove è? Dobbiamo iniziare la riunione"

Disse Sciaman piuttosto innervosito.

"D'accordo ho capito, vado a chiamarlo"

Disse sconfitto Volga uscendo dalla tenda e dirigendosi verso quella di Ghirahim.

"Chissà cosa starà combinando quell'imbecille"

Si chiese Volga.

"Ehi! Ghiarhim, che ci fai ancora qui!? Dovresti essere già alla riunione, Cia e Sciaman ci stanno aspettando!"

Urlò Volga furioso del fatto che l'altro era a torso nudo, sdraiato su uno dei suoi morbidi cuscini rossi.

"Oh andiamo, quelle riunioni sono così noiose, non mi andava di venire e quindi non ci vado"

Rispose scocciato Ghirahim.

"E invece tu vieni!"

Urlò Volga.

Sul viso dell'albino comparve un sorriso malizioso.

"Obbligami"

Il biondo a quella semplice parola, arrossì vistosamente.

"E come dovrei fare sentiamo?"

Chiese piuttosto infuriato Volga.

Ghiarhim si alzò dal suo cuscino rosso e, dirigendosi verso l'altro, prese tra l'indice e il pollice il mento di Volga.

"Dammi un bacio"

Disse semplicemente l'albino.

"COSA?!"

Urlò Volga imbarazzato e confuso.

"Ci senti benissimo, ho detto dammi un bacio"

Rispose calmo Ghirahim.

"Ma anche no! Perché dovrei farlo!?"

Chiese infuriato.

"Beh, se non lo fai con le buone, lo farai con le cattive"

Disse l'albino schioccando le dita.

Volga dapprima si aspettava di essere semplicemente ipnotizzato, invece non successe nulla.

O almeno così pensava prima di vedere che l'entrata della tenda era sigillata da cristalli neri e la seta che componeva la sua struttura era avvolta da un'aura grigiastra.

"Tu! Demone da strapazzo! Fammi uscire immediatamente da qui!"

Urlò furioso Volga che intanto cercava di scalfire in qualche modo quei cristalli.

Ghirahim, in un semplice scatto, afferrò il polso di Volga stingendolo e impedendogli qualsiasi movimento.

"Sono stufo di ripetertelo"

Disse prima di far congiungere le sue labbra e quelle del biondo.

Dapprima Volga cercò di liberarsi dalla presa dell'altro, ma forse per un attimo di follia, ricambiò il bacio.

Le loro lingue si intrecciarono alla perfezione, sembrava quasi una danza di pura passione.

Mentre Ghirahim continuava a baciare Volga come per divorarlo, essi si abbassarono lentamente fino al trovarsi Volga con la schiena contro i cristalli e Ghirahim appiccicato a lui.

Appena i due si staccarono per riprendere fiato, Ghirahim non perse tempo.

Inizio a stuzzicare Volga leccandogli il collo e togliendogli la pesante armatura rivelando un corpo muscoloso assolutamente perfetto.

L'albino si leccò le labbra soddisfatto.

Sapeva che Volga aveva un bel corpo, ma non avrebbe mai immaginato così perfetto.

Mentre Ghirahim riprendeva l'assalto, iniziò con l'indice a sfiorare i pettorali di Volga provocandogli dei brividi di puro piacere.

Il biondo invece, non poteva fare altro che subire la passione di Ghirahim che continuava a stuzzicarlo.

Ma poi nella sua mente si azionò qualcosa, lui, Volga, il potente re dei draghi era il sottomesso?

Mai.

Così decise di stare al gioco ma di provocare anche, se Ghirahim lo desiderava, allora avrebbe fatto di tutto pur di farlo impazzire di piacere.

Mise la sua mano dietro la nuca di Ghirahim avvicinandolo più a se e facendo in modo che le loro intimità ormai eccitate si sfiorassero.

Ghirahim emise un gemito.

"Oh allora vuoi giocare?"

Chiese Ghirahim divertito.

"E allora giochiamo"

Disse togliendosi i pantaloni e rimanendo solo in intimo.

Volga intanto aveva ripreso fiato e una volta che Ghirahim si spogliò del tutto rimase ad ammirarlo.

Un corpo slanciato e senza nessuna imperfezione.

"Coraggio, non essere timido"

Sussurrò divertito l'albino al biondo ormai completamente rosso in volto.

Ghirahim vedendo che Volga non prendeva iniziativa prese in mano la situazione.

Tolse definitivamente l'armatura di Volga lasciandolo in intimo.

Ghirahim diede un altro bacio a Volga che ricambiò con passione.

"Ti amo"

Gli sussurrò piano all'orecchio.

"Sai, non mi ero mai veramente innamorato di nessuno, per me erano solo giocattolini"

Ammise Ghirahim sincero.

"Con te, già solo guardandoti da lontano, mi vengono i brividi"

Continuò.

"È stato un vero colpo di fulmine e dato che non sapevo come attirarti qui, quando tu sei spontaneamente venuto, ho colto la palla al balzo e ti ho intrappolato qui, e a quanto pare questa cosa non ti dispiace"

Concluse sorridendo.

"Stupido demone..."

Aveva sussurrato Volga.

"Come puoi esseri innamorato di me? Non ha senso, io sono il re dei draghi!"

Rispose con un tono tra l'imbarazzato e il serio.

"E allora? Io sono la Spada del Male, il Signore dei demoni, ma queste sono cose relative"

Disse Ghirahim accarezzando gentilmente il viso di Volga.

"Uhm.."

"Ti amo"

Ripeté Ghirahim.

"... Anche io..."

Mormorò Volga cercando di non farsi sentire.

Ghirahim, a quelle solo due parole, a quelle sole sette lettere, sorrise.

Un sorriso sincerò che riempì il suo cuore, ormai diventato pietra da tempo, di una dolce sensazione.

Gli diede un altro bacio ancora.

Un bacio casto, pieno di amore ma allo stesso tempo di passione.

"Passione e fiamme si sposano bene insieme"

Disse Ghirahim prima di riprendere ciò che aveva interrotto per quella confessione.

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I due avevano passato tutta la notte a baciarsi e ad amarsi, erano l'uno il completamento dell'altro e ormai sapevano entrambi, che una separazione, gli sarebbe stata fatale.

"Ghirahim, prima lo hai detto tu per primo, ma ora, voglio dirtelo io"

Disse Volga prendendo coraggio.

"Ma di che parli?"

Chiese Ghirahim guardandolo curioso.

"Ecco io... Ti amo!"

Disse baciando con timidezza quello che ora, era il suo compagno e che lo sarebbe stato per molto tempo.

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Tetra cara, ora sono cavoli tuoi (͡° ͜ʖ ͡°)(͡° ͜ʖ ͡°)(͡° ͜ʖ ͡°)(͡° ͜ʖ ͡°)(͡° ͜ʖ ͡°)(͡° ͜ʖ ͡°) e voglio anche i tuoi commenti U.U

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