One Shot n.1

Will's PoV

Jason fece una smorfia, avevo appena finito di raccontargli il mio piano (a parer mio) infallibile.
《Non lo so, Will... Non mi sembra una buona idea, cosa direi poi a Pip?》Disse il ragazzo aggiustandosi gli occhiali che gli erano scivolati sulla punta del naso.
Io e Jas eravamo oggettivamente simili, ma anche molto diversi: avevamo entrambi i capelli biondi, solo che i miei erano ondulati e i suoi lisci; entrambi gli occhi azzurri e la carnagione chiara, solo che la mia era leggermente più abbronzata da bravo figlio di Apollo che ero; Jas aveva la corporatura più massiccia della mia e anche più cicatrici procurategli dai vari combattimenti nel tempo.
Jason era una bel ragazzo, anzi bellissimo. Magari in altre circostanze avrei anche fatto un pensierino su di lui, però in questa vita ho occhi solo per quello stupido di Angelo.
Piper aprì la porta della mia cabina. 《Cosa dovrei sapere io?》Chiese la ragazza sorridendo come sempre. Jas mi lanciò uno sguardo di panico ed inziò a balbettare《Hem... Io... Nico... insomma... È tutta colpa di Will!》
Io gli lanciai uno sguardo freddo, forse non era una buona idea usare Jason visto le sue discutibili capacità di mentire. La ragazza rise e baciò Jason per poi sedersi su di lui.
《Allora Pip, devo chiederti un favore》La guardai speranzoso e lei annuì, così cominciai a spiegargli il mio piano infallibile.
《Insomma, Nico mi sembra un po apatico questa settimana...》Jason mi interruppe e borbottò a basa voce《Solo questa settimana...》
Io risi, Nico era apatico con tutti, tranne che con me; mi insulta a volte... ok spesso, però per me quella è solo una dimostrazione del suo amore verso di me.
《Ok, però questa settimana non mi saluta, non mi insulta, non mi bacia, non vuole nemmeno più fare...》guardai i ragazzi che mi guardavano incuriositi, arrossii visibilmente e continuai. 《Insomma sì, non vuole più fare gli origami con me》
《Origami, sí...》
《Jas... Povero, lascialo in pace, è arrostito, guardalo che carino.》
Ero decisamente in imbarazzo.
《MA DICEVO, mi servirebbe che Jason fingesse una relazione con me. Per poco, insomma, una settimana per vedere se a Nico frega qualcosa di me e non di Percysonounfigo Jackson》
Piper mi fissò per qualche secondo, poi guardò Jas e poi di nuovo me. 《Per me è ok, ci servirebbero nuove foto da mettere nell'armadio dedicato alla solangelo... Ma non sono io che decido, quello che ci perde è Jas》
Mi sentii sinceramente offeso per questa sua affermazione, Piper se ne accorse. 《No, aspetta non fraintendere, dico solo che lui è il ragazzo etero che dovrà fingere di stare con un altro ragazzo》Jason era ancora paralizzato senza dire niente.
《Ok, accetto. Però Pip ed io dovremo continuare la nostra storia. Niente baci, solo battute e cose così. Non per offenderti, Will, ma non sei il mio tipo, e poi la sera verrò nella tua cabina con Pip e tu andrai nella mia》
Io sorrisi, Jas aveva appena accettato di partecipare al mio strano piano folle.
《E... un'altra cosa, Solace: dovrai farlo sapere ad Annabeth, Valdez, Hazel, Frank e tutti gli altri. Non voglio che mi giudichino uno stronzo che ruba il ragazzo alla gente》
Io annuii sempre più convinto della cosa. L'avrei fatto comunque, insomma anche io avevo più o meno un'immagine da mantenere...
《E infine dovrai farlo sapere anche al tuo daddy》
Io sbuffai, allora non avevano capito cosa dovevo fare...
《Tecnicamnete sono io il daddy, non Nico》dissi.
《Io... intendevo Apollo》
Arossii violentemente, avevo appena realizzato cosa avevo detto...
《Insomma... A mio padre non importa nulla di me》
Piper ridacchiava ancora osservando il mio rossore che non aveva intenzione di diminuire, mi sentivo le orecchie bruciare.
《Will, non voglio essere coinvolto in risse, magari, tra Apollo e Ade. Non finirebbe bene》
Io annuii ancora imbarazzato. I ragazzi si alzarono e uscirono dalla mia cabina lasciandomi lì dentro a pensare se la cosa che avevo appena fatto fosse giusta.

Nico's PoV

Will è un po' strano in questi giorni. Nell'ultima settimana ha dormito solo una volta nella mia cabina e non abbiamo neanche fatto... gli origami...
Ultimamente deve aver fatto amicizia con Jason, è già da due sere che passa la notte alla cabina uno. Non so dove vada Jas a dormire con Pip, ma spero vivamente per lui che non stia col mio Solace.
Will sta arrivando a prendermi, dobbiamo andare a cena in pizzeria. La pizza con olive e salsiccia è la mia preferita, ma in Italia è davvero molto più buona... Mai assaggiata la pizza col ketchup al posto del pomodoro? Io sì, e non ve la consiglio.
Ecco Will! Vado ad aprire la porta, ma al posto del mio appuntamento vedo Grace.
《Che ci fai qui?》Chiesi confuso.
《Vengo a mangiare la pizza con voi, mi ha invitato Will. Per te va bene?》
Pochi metri dietro a Jason vidi Solace che sfoderava il suo miglior sorrisetto stupido da figlio di Apollo come a dire "Dì di sì, di Angelo", Così fui obbligato ad annuire imbronciato.
《Un'uscita a quattro?》Chiesi annoiato mentre ci avviavamo. Non vedevo Piper, magari ci avrebbe raggiunto più tardi. Uff; un'altra cena passata a scattare foto per l'armadio dedicato a me e Will ci attende.
《No, Deathboy》Disse Will con un'espressione rilassata. 《Solo io, te e Jason》
Credetemi, io non potevo vedere la mia faccia in quel momento ma avrei giurato che neanche il miglior attore del mondo avrebbe potuto riprodurla. Era un insieme di "What the fuck", "Solace ma che cazz..." e "Ok, bello scherzo ma in quale cespuglio è nascosta Piper con la videocamera?"
《Nico, è tutto ok?》Chiese Will probabilmente fingendo di essere preoccupato. 《Se vuoi ti porto in infermeria》
Lo disse con una voce non proprio adatta alla presenza di Jason... Così io arrosii e rifiutai l'invito. Non fraintendetemi, in altre circostanze avrei accettato senza pensarci due volte... ma con Grace lì non me la sentivo di lasciare tutto per qualcosa che avrei cercato di ottenere a fine serata, quando Jason sarebbe tornato alla sua cabina.
《No, sto bene. Ho solo fame ed avendo prenotato il tavolo sarebbe una delusione lasciarlo vuoto》
Will era confuso, ma non ci feci caso. Notai invece che Jason gli parlò mentre io andavo avanti e, lo ammetto, in quel momento provai gelosia verso di lui. Perché dovrebbe rubarmi il mio Sunshine? Lui è... credo che sia etero e poi sta con Piper. Non le farebbe mai una cosa del genere.
Arrivati in pizzeria il nostro tavolo era già occupato perché eravamo "in ritardo" di giusto due orette.
《Oooooops!》Disse Jason, è un pessimo attore. Infatti Will gli lanciò un'occhiataccia che, al quanto pare, a Jas sembró un mattone perché si mise ad abbracciare il mio ragazzo.
《Oh, Will! Scusami per avervi rallentato!》
Solo in quel momento mi resi conto di essere in piedi come un pesce lesso a fissare il mio migliore amico etero che abbraccia l'amore della mia vita gay.
Uscii dal locale arrabbiato e, dato che Will non poteva vedermi, tornai alla mia cabina con un viaggio nell'ombra. Mangiai dei donuts e mi misi ad ascoltare la musica con le cuffie a tutto volume. Per quella sera non volevo più saperne di persone.

Will's PoV
Ok, Nico era incazzato. Forse non è stata una buona idea il mio piano, però vedere che lui ci teneva a me mi dava una soddisfazione immensa, la sua gelosia, il suo essere arrabbiato mi faceva stare bene. Ok detta così sembro un sadico ma non lo sono.
Jas mi guardò.《Come sono andato?》 chiese. Io sorrisi leggermente, Jas non riusciva proprio a capire il fatto che fosse un pessimo attore, così lo abbracciai 《Sei andato benissimo, Jas. Grazie ma credo che la nostra realzione finisca qui》dissi fingendomi dispiaciuto, lui rise e fece una faccia offesa 《Oh, Solace. Sono durato solo un giorno per te... Mi hai buttato via come si buttano i tovaglioli usati!》Si portò una mano al petto e poi scoppio a ridere.
《Io, vado da Pip, se hai bisogno... Beh, non contattarmi fino a domani mattina》 Io risi e lo salutai con un cenno.
Ero fermo seduto su una di quelle gelide panchine di ferro sotto la pioggia ad aspettare l' autobus, ci credete? Io, il magnifico Will Solace, degno figlio di Apollo, adesso stava prendendo la pioggia.
Insomma sì, io riuscivo ad essere figo anche sotto la pioggia intensa, con i miei boccoli bagnati che mi cadevano sulla fronte, la camicia bianca che si era appiccicata alla mia pelle, i jeans attillati che mi bloccavano la circolazione sanguigna. Insomma sì, ero un gran figo, come sempre d'altronde.
Ora ero seduto su una sedia dell'autobus chiedendomi se anche Nico avesse preso il bus. Speravo sinceramente che non avesse fatto un viaggio nell'ombra, sa quanto io li detesti.
Era arrivata la mia fermata, mi alzai e notai che avevo lasciato una piccola pozzanghera sul sedile. Cercai di asciugarla con la manica della camicia per poi ricordarmi che ero tutto bagnato, così decisi di scendere e basta.
Ero davanti alla cabina di Nico da almeno 10 minuti a prendere pioggia, cercando di decidere cosa dire. Alla fine decisi di andare via, peccato però che il fato non avesse scelto questa opzione: facendo dietro-front inciampai e caddi all'indietro sbattendo la testa sulla porta di Nico,  che dopo poco la venne ad aprire e mi guardò con faccia sorpresa, per poi rientrare in stanza lasciandomi la porta aperta in modo da farmi entrare. Mi alzai ed entrai, rimasi affianco alla porta aspettandomi che Nico mi mandasse a fare un giretto da suo padre, ma alla fine fui io a parlare 《Nico, senti io volevo solo farti ingelosire con Jas, insomma per me ci sei solo tu》
Nico alzò lo sguardo dal suo libro e mi fissò come per dirmi di continuare 《Tu sei unico, speciale, bellissimo, sei la persona perfetta che io non merito》
Lui rispose con serietà 《Sì, è vero》
Io risi 《Potrai mai perdonarmi?》Chiesi.
Nico mi guardò per un istante per poi dire 《Se saprai farfarti perdonare...》
Mi morsi il labbro inferiore, sapevo benissimo quello che voleva, perché era quello che volevo anche io...

☡ ATTENZIONE: Scene esplicite ☡

Presi il libro che Nico aveva in mano e lo buttati a terra per poi mettermi a cavalcioni su di lui 《Credo di sapere bene come farmi perdonare》dissi lasciandogli dei leggeri baci sul collo.
Le mani di Nico cercavano disperatamente di togliermi la maglia bagnata, e i pantaloni che dubitavo sarebbero usciti facilmente, ma con mio gran stupore non fu così. Mi devo appuntare di mai sottovalutare un D
di Angelo con voglia di fare sesso...
Ora ero solo in boxer e cercavo di togliergli i pantaloncini, unici indumento che portava. Con foga, i miei baci iniziarono a farsi più intensi, scesi verso il busto lasciandogli piccoli succhiotti, e mordicchiando delicatamente la sua pelle chiara. Nico mi teneva per le spalle, le sue unghie graffiavano la mia pelle informandomi che voleva approfondire la cosa, io lo baciai desiderando sempre di più da lui, volevo essere una sola persona con lui, volevo che entrassimo nel contatto più vicino possibile, volevo che ogni centimetro della mia pelle toccasse la sua, volevo sentire che lui mi apparteneva, e sapevo che lui voleva la stessa cosa, lo sentivo dal calore e dal sudore che il suo corpo emanava contro la mia pelle, lo sentivo dal mio nome bisbigliato da Nico.
Quella sera Nico fu mio, mi appartenne, venimmo insieme mentre uno urlava il nome dell'altro esausti e appagati dal piacere.

☡ FINE PARTE SPINTA ☡

Eravamo sdraiati uno affianco all altro, gli scostai i capelli sudati dalla fronte.
《Ti amo, Deathboy》dissi sussurrando. Nico mi guardò con quei suoi occhi neri e profondi, mi mise una mano sulla guancia per poi baciarmi 《Non sai quanto ti amo io, Sunshine》disse per poi appoggiare la testa sul mio petto e addormentarsi.

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