Era una normale giornata invernale, quando quei candidi fiocchi di neve venivano osservati dalla finestra di una classe. In realtà, in quelle giornate di inverno, era solito che nevicasse, tanto che, ormai, la gente non ci faceva più caso, ma, alcune nevicate erano davvero speciali. Infatti, proprio quel giorno, un giovane ragazzo stava guardando annoiato fuori dalla finestra della sua classe, reputando i fiocchi di neve molto più interessanti della lezione di matematica. Stava giocherellando con una penna, mentre guardava un foglio imbrattato di inchiostro e giri di parole. Voleva dire tante di quelle cose, ma non riusciva ad esprimerle a parole, non ci era mai riuscito. Per questo la scrittura era il suo modo di aprirsi e di sfogarsi, ma non era mai arrivato a questo punto. L'unico problema che persisteva era il fatto che qualcuno quel foglio lo doveva leggere, era una lettera, una lettera d'amore, quindi il giovane doveva essere cauto, e attento a quello che scriveva. Non gli era mai venuto così difficile scrivere qualcosa, sembrava quasi un esame piuttosto che un testo. Sospirò, accartocciando l'ennesimo pezzo di carta, non ancora convinto del risultato, attirando però l'attenzione dell'ultima persona che avrebbe voluto calcolare in quel momento. Qualcuno si sporse dal banco dietro, sorridendo all'amico.

-Che succede?- chiese curioso il suo compagno

-N-niente...Froy-

-Oh su, ti conosco, perché quella faccia grigia? Non ti riesce quel problema, vero? Ti aiuto io- sorrise l'amico

-No no, non è per quello...-

-Che stavi scrivendo? Una lettera?-

-B-beh sì...- confessò il ragazzo

-Girikanan e Ichihoshi! A posto!- Tuonò l'insegnante.

I due si ricomposero, quando Hikaru sentì un sussurro uscire dalla bocca di Froy

-La scriveremo insieme dopo lezione-

E in quel momento il blu si irrigidì, sentendo un brivido lungo la schiena. Sarebbe andato anche bene, se gli fosse piaciuta una ragazza sicuramente non si sarebbe fatto problemi a parlane con Froy, il suo migliore amico da anni, e scriverle una lettera insieme a lui, ma in quel caso, era proprio il ragazzo da i capelli bianchi il destinatario. Il minore passò il resto della lezione con l'ansia che lo pervadeva, fino al suono della campanella. Accertandosi che tutti fossero usciti dall'aula, Froy tirò a sé Hikaru, e lo fece sedere su una sedia accanto a lui.

-Forza, predi carta e penna- Disse l'albino fiducioso.

-F-Froy... forse non è il caso di farlo ora, s-se ne sono andati tutti- balbettò il ragazzo cercando si uscire da quella situazione di imbarazzo

-Stai scherzando! Il mio migliore amico si è innamorato ed io lo aiuterò in tutti i modi!-

Al che il blu non poté più far niente. Scrissero una lettera lunghissima, ma molto romantica "è perfetta per lui..." pensò Hikaru, lievemente rosso in viso.

-Bene, adesso dobbiamo solo consegnarla- sorrise il maggiore, facendo sciogliere Hikaru.

Quest'ultimo rimase alcuni secondi immobile, per poi piegare la lettera per bene e dargliela con le mani tremanti. Froy la prese molto stranito e guardò il ragazzo in modo perplesso. Sentì sussurrare un "questa è per te" e poi vide correre l'amico via. Rimase qualche secondo immobile, per poi arrossire di colpo, trattando quella lettera come se fosse il suo tesoro. 

Fine ❤️