Il richiamo del Natale / 1
Guardava le luci dell'albero cambiare di colore, seduto sul divano a mani incrociate lasciate in mezzo alle gambe mezze aperte. La schiena leggermente sporsa in avanti e la testa mezza china, leggermente inclinata, mentre i suoi occhi azzurri dal taglio felino, leggermente coperti dai ciuffi di frangetta affilata venivano riflessi dal giallo, rosso, blu e verde, in un gioco di colori.
Odiava un poco di più quel periodo dell'anno, poiché, in quello stesso periodo dell'anno aveva perso il proprio ragazzo in un incidente stradale. Esattamente due giorni prima di Natale. Di quel giorno aveva solo il ricordo che, dovevano festeggiare i due giorni festivi insieme. Lui lo aveva atteso a casa, felice. Aveva già preparato tutto. Compreso il pranzo. Ma l'attesa divenne infinita e poi rotta da una chiamata da parte della famiglia del ragazzino. Lui era morto. Il cielo glielo aveva strappato via con la forza di un uragano e nessuno glielo avrebbe più restituito.
Il dolore fu forte, peggio di uno schiaffo dato in piena faccia. Più forte di quel fischiare delle orecchie che sentiva. Più forte di quella voglia di spaccare tutto e spaccare quel cielo per poterlo ritrovarlo e stringerselo a sé. Proteggendolo. Così per impedire al fato o qualunque che sia di portarselo via nuovamente. Eppure.... Eppure era una cosa del tutto impossibile.
Quel sorriso. Quel viso angelico. Quella voce calda e ricca di vivacità come lo era quel carattere che lo caratterizzava, di lui non sarebbe rimasto altro che un miserabile ricordo. Un ricordo che con l'avanzare del tempo si sarebbe sbiadito. E non voleva. Non voleva perdere quei piccoli particolari che lo rendevano unico. Semplicemente lui. Aveva paura di vederseli portare via come era successo con la sua persona.
Ma se prima, aveva sentito un leggero senso di stordimento, in un momento di non riuscire ad afferrare appieno quell' accaduto, sentendolo come una cosa impossibile e una voce lontana, poi si era aggiunto anche il senso di vuoto e di qualcosa di caldo bagnargli la pelle del viso. Si sentiva come chiuso in un incubo, rinnegando ciò che era la realtà invece.
Un dolore cieco e assordante che lo stava aprendo da dentro in due. Sentiva male all'altezza del petto dove il cuore solo per un momento era sembrato deceduto. La mente era del tutto scollegata a quel cervello spento. Non riusciva a fare niente se non quello di boccheggiare in cerca di aria e indietreggiando sino a sbattere dove c'era il divano e carderci a sedere.
Una volta poi finita la chiamata in un momento di rabbia aveva scaraventato il cellulare per terra, buttando fuori quell'urlo sordo. Non riusciva a tirare fuori la voce. Si era invece portato le gambe al petto e le mani alla testa a stringersi i capelli in uno stato di pura pazzia, a stringersi a quel corpo scosso ininterrottamente dai singhiozzi come a cercare qualche appiglio. E in quel stesso istante diede tutta colpa al Natale. Era tutta colpa sua. Era lui che aveva deciso ciò. Era stata colpa sua se un pezzo del suo cuore si era distaccato, lasciandogli quella sensazione di desolazione. Incompletezza. Di cianuro in bocca. Odiava con tutto il suo essere quella festività.
Ora quel piccolo amuleto porta fortuna che il suo piccolo amore gli aveva regalato in un Natale lontano e passato - dopo che avevano fatto l'amore - tintinnava appeso ai rami, producendo il suono del campanello.
Miyake chiuse gli occhi e per un solo istante, senza averlo nemmeno pensato desiderò. Desiderò poter ritornare a quel tempo di anni indietro e poter fare durare ogni loro istante un poco di più, ora sapendo che fosse stato l'ultimo Natale che insieme avrebbero passato. Sospirò e si sentì ancora di più un idiota, con una mano lasciata cadere al suo fianco sul cuscinetto e la testa buttata all'indietro sul divano, gli occhi lucidi coperti dal polso destro.
Sarebbe stato bello poterlo rivedere. Viverlo. Per un ultima volta. Sarebbe stato un perfetto e unico regalo chiamato: il richiamo del Natale.
Nota Autrice: un po' in ritardo, ma finalmente dopo un po' di indecisione ho deciso di pubblicarla. Se non stasera, almeno entro domani, dovrei scrivere anche la seconda parte. ^^
Tra l'altro ho deciso, che Vibrazioni / Sasamiya e Armin in Wonderland / Jearmin verranno inserite all'interno di questa raccolta. Spero che possiate apprezzare. Buone festeee <3
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