23.03.2022

Ore 8:21

"Come state?" chiesi entrando nella stanza in cui avevano portato Sophia dopo il parto.

Avevo il fiatone perché avevo corso per arrivare il più velocemente possibile nella stanza di mia moglie.

La sala parto era al piano terra e il reparto in cui era Sophia era al quarto piano e io, stupido qual ero, ho corso sulle scale per arrivare nella sua stanza.

Non avevo pensato che ci fosse l'ascensore e che avrei fatto prima a prenderlo. Invece avevo deciso di farmi le scale: sembrava che non avessi mai corso così tanto in vita mia.

Era come se non avessi mai giocato a calcio e che non mi allenassi da tantissimo tempo, anche se era da due giorni che non andavo al centro sportivo del Borussia Dortmund.

Avevo chiesto quei due giorni alla società perché Sophia stava per partorire e io non volevo perdermi la nascita di nostro figlio.

Matias era il nostro secondogenito ed era da tanto che volevamo dare un fratellino a Lila, la nostra primogenita.

Lila era una bambina di 3 anni coi capelli biondo scuro e ricci e con gli occhi cervone: questo colore lo aveva preso dalla mamma, anche se i suoi cambiavano colore quando volevano. Anche per quello mi ero innamorato di lei 8 anni prima.

In questo momento la bambina si trovava a casa dei miei genitori. Più tardi sarebbero passati qui in ospedale per far conoscere il fratellino a Lila.

Lila era dai miei genitori da quando avevo chiesto i due giorni perché io e Sophia avevamo paura che si rompessero le acque durante la notte e infatti era accaduto proprio così: eravamo venuti in ospedale alle 2 del mattino.

Eravamo molto più calmi sapendo che Lila fosse dai nonni e che lei stesse bene.

Già immaginavo Sophia che si agitava sapendo che la bambina fosse ancora a casa e che dovessi chiamare i miei genitori per venire a prenderla da noi.

Non vedevo l'ora che la bambina arrivasse in ospedale per farle conoscere il fratellino.

Spesso ci chiedeva quando avrebbe potuto conoscere il fratellino: lo faceva da quando Sophia era rimasta incinta di Matias.

Non faceva altro che chiederci del fratellino perchè non vedeva l'ora di poter abbracciarlo per poi dirci che avrebbe aiutato la mamma a prendersi cura di lui, nonostante lei fosse così piccola.

Amavo Lila più di me stesso, era una bambina così dolce e premurosa. Non potevo chiedere miglior sorella maggiore per Matias.

"Sia io che Matias stiamo bene amore, devi stare tranquillo. Anche se sono stanca al causa del parto" rispose Sophia con un sorriso che mi fece sciogliere.

Mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla fronte per poi sussurrare "sei stata bravissima amore mio, vi amo da impazzire"

"Anche noi ti amiamo, papi" replicò lei per poi baciarmi.

Non potevo che essere felice per avere la miglior famiglia del mondo.

@marcinho11 ha pubblicato una nuova foto:

La miglior famiglia che potessi desiderare. #lila #matias
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Commenti disattivati

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Questa one shot è dedicata a Sophjxx.
Spero che la one shot ti piaccia e ancora grazie per tutto. Tu sai. 💘
Alla prossima one shot. Vi voglio bene! ❤