❥Genere:Drammatico

Boy x Girl

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Sono tornata finalmente.

L'ho lasciato qui a Seoul per tropo anni.

Sono sei anni che non lo vedo.

Sono sei anni che non risponde più ai miei messaggi.

Torno nella mia vecchia casa.

Quanto mi è mancata...

Poggio la valigia a terra, ho troppa voglia di vederlo.

<<T/n, calmati>>

<<Non hai idea di cosa voglia dire stare sei anni senza di lui.>>

Fulmino Jimin con lo sguardo dopo aver sbottato acidamente.

È colpa sua se siamo partiti.

<<Dai, calmati. Sistemo io la roba,tu va da lui>>

<<Ti amo>>

Gli bacio la guancia uscendo di corsa per vedere il mio ragazzo.

Provo a chiamarlo, per l'ennesima volta, ma non risponde.

<<Tae, dannazione rispondi!>>

Impreco quando un bambino mi fa cadere.

Guardando meglio, è una bambina.

<<T/n, T/n dannazione!>>

Urla una voce femminile.

Mi guardo intorno ed una ragazza si avvicina.

Ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi sono accorta di ciò che la bambina diceva a sua madre.

<<Scusa la, è sfacciata come suo padre. T/n, non si dice! Chiedi scusa!>>

<<Ma non guarda dove va, non è colpa mia!>>

<<T/n->>

Blocco la signora parlandole.

<<Ma no, ha ragione la bambina, devo stare più attenta>>

Mi alzo pulendo i pantaloni.

<<Visto, mamma?>>

<<Chiedi scusa comunque. Possibile che sei la fotocopia di tuo padre?!>>

Si lamenta ed io sorrido.

Anche Taehyung è così.

Il mio TaeTae.

<<Scusi la domanda ma lei è di Seul?>>

<<Si, ma sono partita sei anni fa. Ora sono tornata qui>>

<<Ah, ecco perché non mi era familiare>>

Mi sorride, è una donna molto bella.

La bambina ha una strana somiglianza a Taehyung e se prima pensavo che fosse solo una mia impressione ora era un enorme dubbio.

<<Mi scusi, posso sapere chi è il padre della bambina?>>

Sorridendo contenta guarda la figlia.

<<Non so se lei lo conosca ma si chiama Taehyung, Kim Taehyung.>>

Il cuore si sgretola tutto d'un colpo.

<<No, non lo conosco.>>

Abbasso lo sguardo, afflitta.

<<Sai, il nome di T/n è particolare. Tae ha davvero un ottimo gusto, è perfetto per lei>>

Il mio cuore prende a fare ancora più male e lei mi sorride.

Alzo lo sguardo sorridendole.

<<Ha ragione, è un nome davvero particolare.>>

<<E tu come ti chia->>

Riceve una telefonata proprio in quel momento, come se la persona mi avesse ascoltato i pensieri.

Mi sussurra un "è lui".

La voce calda dall'altra parte del telefono mi spezza il cuore.

<<Arriviamo, ti amo tanto>>

<<Ti amo>>

Il mio cuore smette di battere ed io di vivere.

<<Scusaci, dobbiamo scappare. Vieni T/n, papà ci aspetta>>

Si allontanano ed io scoppio a ridere, tornando a casa.

Apro la porta ancora ridendo allegramente.

Jimin mi guarda male.

<<Stai bene T/n? Ridi istericamente...>>

<<A meraviglia. Mi è successa una cosa davvero divertente. Ho incontrato la madre della figlia di Tae con la bambina. L'ha chiamata come me, l'ha chiamata T/n>>

Mi guarda mortificato ed il suo sguardo quasi mi fa tornare in me.

<<E perché ridi?>>

<<Detto così sembra triste, è una cosa bella, no?>>

<<T/n, è triste. Il ragazzo che hai aspettato per sei anni morendo dalla voglia di rivederlo ha un'altra ed una foglia che ha il tuo nome.>>

Dice avvicinandosi e stringendo i tra le sue braccia mentre le mie risate diventano urla addolorate e strazianti.

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Vi lascio di oggi con questa per darvi il tempo di riprenderci da questo forte colpo. Eheheh, non preoccupatevi quelle dopo sarann- no, non state tranquille. L'angst è dietro all'angolo.