❥Genere:Love

Boy x Girl
💞
Dedicato a: la_morosa_di_tae

__________________________________

«Esci da quel cazzo di bagno, Klara! Devo pisciare!»

«Kim fottuto Taehyung, aspetti quanto serve!»

Dico accendendo il phon ed iniziando ad asciugare i capelli.

Sono anni che faccio parte della famiglia Kim e sono anni che io e Taehyung litighiamo e ci facciamo i dispetti.

Sono fortunata ad essere qui.

I miei genitori sono morti, insieme ai miei nonni, in un incidente aereo.

Non ero voluta andare e noni convincevano in nessun modo ed alla fine i miei genitori avevano accettato.

In fondo non c'è mai stato rapporto tra di noi.

Perché sono capitata alla famiglia Kim?

La signora Kim era la nipote della migliore amica di mia nonna.

Peccato che in questa famiglia io non centrale proprio niente.

Taehyung era la persona che sopportavo di meno.

«Klara, cristo!»

Sbatte più forte sulla porta ed io sbuffo girando la chiave nella serratura.

«Che-»

Non faccio in tempo a finire di parlare che entra in bagno andando a pisciare.

«Finalmente!»

«Kim Taehyung!»

«Te lo avevo detto che dovevo pisciare!»

«Almeno siediti su quella cavolo di tavoletta!»

«Che c'è,non ti piace il mio bellissimo culetto?»

Mi prende in giro girando solo la testa per guardarmi.

«Brutto- Vattene!»

Lui ride e si avvicina accarezzando i miei capelli bagnati.

«Piccola Klara»

«Tornatene al cesso e chiudi quella patta!»

«Oh, hai visto il mio amichetto?»

«No, Taehyung. Ti ho visto arrivare fin qua.»

«Ma hai guardato per sapere che la mia patta è aperta. Non sei poi così innocente eh?»

«Cos- io? Vaffanculo!»

Tiro meglio l'asciugamano sul mio petto sentendolo troppo scoperto.

«Piccolina, tira più su quell'asciugamano.»

Gli colpisco il petto abbassando lo sguardo.

«Chiudi quella cazzo di zip!»

«Eh no tesoro, mi hai bloccato la pipì, devo aspettare che esca.»

«Dio mio, fai schifo. Stattene girato!»

Mi allontanò e vado ad asciugare i capelli.

Poco dopo mi dimentico della sua presenza ed inizio a cantare la prima canzone che mi viene in mente.

Lettino le ciocche ribelli e continuo a passare il phon.

Vado indietro buttando i capelli in avanti ma nel mio indietreggiare sbatto contro quel pervertito di Taehyung.

Ho sentito la sua pelle...

«Che c'è,ti mancavo piccolina?»

«Mi mancavi come mi manca mia madre.»

Faccio freddamente allontanando mi da lui.

Lui ha sentito la mia-

No, calma Klara, calma.

Sapevo che dovevo mettere più in giù l'asciugamano!

Da quel giorno speravo solo di non incontrare Taehyung.

Andavo sempre in posti opposti al suo.

Non avrei potuto reggere il suo sguardo.

Non dopo quello che è successo.

I giorni passavano ed io lo evitavo.

«Tu!»

Non ci credo.

Non ci posso credere.

Come ha fatto a prendermi di sorpresa?

Mi giro contro voglia e sospiro.

«Che vuoi?»

«Saluta il mio amico.»

Si avvicina con un ragazzo al suo fianco.

«Ma sei frocio?»

L'amico scoppia a ridere e lui lo guarda male.

«Ti sei bevuta il cervello?»

«Beh, non porti mai a casa una ragazza, solo ragazzi... Sei gay?»

«Non mi piace il cazzo, ma attiro più ragazzi di te lo stesso. È per questo che sei gelosa, piccolina?»

Non gli rispondo e me ne torno in camera.

Il suo amico era rimasto a cena e noi non avevano perso l'occasione di punzecchiarci a vicenda.

«E ringrazia che attiri i ragazzi perché nessuna ragazza ti fila.»

Lo avevo ripagato con la stessa moneta.

Peccato che quando il suo amico se n'era andato lui era venuto nella mia stanza a rompere e darmi fastidio.

«Ma non l'hai capito che voglio attirare solo te, brutta stupidina?»

Fa nel bel mezzo della discussione.

Dopo altre parole solo Dio sa cos'è successo su quel letto.

«Ah, mi hai sfondata!»

«È colpa tua, sei stata cattiva Klara. Se mi avessi amato subito e non avessi iniziato con discussioni inutili avrei fatto più piano. Dai, ora dimmi che mi ami.»

«Mai, io non ti amo.»

Gli faccio la linguaccia e lui inizia a farmi il solletico.

«E va bene, ti amo!»

Finalmente smette la sua tortura.

Mi butto sul cuscino e riprendo fiato.

«Tanto non ti amo!»

Gli faccio la linguaccia ma lui si avvicina ed inizia a baciarmi, rendendo poi quel bacio passionale.