❥Genere:Love soft
Boy x Girl
💕

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Tutti giocavano ad obbligo o verità, di questi tempi.

Io non ci ho mai giocato, neanche per sbaglio.

Osservo loro mentre lo fanno, sono così buffi.

Lui è perfetto anche quando fa delle figure di merda.

Il ragazzo in questione si avvicina a me.

<<Ciao, vuoi giocare con noi?>>

<<No, grazie>>

Mi guarda perplesso.

<<Beh, vuoi uscire con me?>>

<<No. Solo perché è un obbligo.>>

<<E se non lo fosse?>>

<<Allora uscirei con te. Ciao>>

Mi alzo e prendo la mia roba.

Quando sto per andare lui mi richiama picchiettando sulla mia spalla.

<<Ho perso l'obbligo. Sta sera passo a prenderti?>>

<<Non sai dove abito>>

Ghigno e lui mi sorride divertito.

<<Per quello non c'è problema, alle sette scendi>>

Mi rigiro dopo avergli rivolto un dolce sorriso.

Lo vedo da lontano, sta sorridendo.

Per una volta non vedrò come va a finire quest'obbligo o verità.

Posso i miei libri sul banco e mi siedo sulla sedia adiacente ad esso.

Entra il professore, ci alziamo e ci risediamo.

Mentre parla batto la penna sul mento pensando a cosa succederà sta sera.

L'ultima ora di lezione la passo prendendo appunti, da brava studentessa.

<<Arrivederci>>

Metto tutti i libri nella borsa a tracolla.

Com'è possibile che sono sempre l'ultima ad uscire?

Il professore fa un sorriso educato.

Arrivo a casa e sto al cellulare tutto il tempo vagando sui social.

Sorrido ancora, il ragazzo che filo da anni si è interessato a me.

Controllo l'ora:mancano cinque minuti.

Decido di alzarmi dal letto e iniziare a prepararmi.

Non mi trucco e metto abiti comodi, ma eleganti.

Scendo aspettando il ragazzo fuori.

Passano altri venti minuti prima che lo veda arrivare.

<<Alla buon ora>>

Dico ridendo al ragazzo vedendolo prendere fiato.

<<Ci sono un sacco di case qua intorno, mi sono dimenticato di chiedere quale fosse la tua>>

Alzo gli occhi al cielo ridendo.

Mi accompagna alla sua macchina e andiamo verso un parco.

<<Di sera?>>

<<Si, ovvio. Il parco di sera è più bello>>

<<Per gli stupratori>>

Aggiungo ridendo e lui ride con me.

Parliamo un po' per conoscerci bene.

<<Ho notato che quando giochiamo ad obbligo o verità ci guardi spesso>>

<<Beccata. Si, è vero.>>

<<Ci hai mai giocato?>>

<<No è non ho intenzione di->>

<<Obbligo o verità?>>

Alzo gli occhi al cielo venendo interrotta per poi ridacchiare.

<<Obbligo>>

Fa un sorriso sghembo.

<<Baciami>>

Mi alzo e vado a sedermi sulle sue gambe.

Dondola un po' l'altalena.

<<Se è per un obbligo no.>>

Dico ghignando facendo poi combaciare le nostre labbra soffici e bagnaticce.