❥Genere:Drammatico
Boy x Girl
🧡

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<<Che cosa hai fatto?!>>

Sbotto guardandolo male.

Il mio cuore faceva male, ma non lo ascoltavo.

<<Ero ubriaco, lo sai che amo solo te>>

I suoi occhi mi parevano così sinceri

<<Lasciami pesare. Sei andato a letto con la tua ex, cazzo!>>

Mi massaggia le tempie sbuffando.

<<Se fossi stato sobrio non lo avrei mai fatto>>

Gli avevo creduto, lo avevo perdonato.

Avevo perdonato quel tradimento da parte sua.

Doveva andare con i suoi amici a divertirsi quella sera.

Si era divertito eccome, quella sera.

Da quella sera abbiamo passato solo una notte insieme.

Anche mentre mi baciava la guancia lo vedevo mentre baciava lei.

Dopo quell'unica serata ho sempre dormito sul divano mentre lui lavorava qualche ora in più, non voleva stare indietro.

Avevo fatto il peggior errore, perdonandolo subito.

Ina sera mi aveva fatto un regalo, una margherita di qualche isolato prima.

Non aveva idea di quanto male mi aveva fatto.

Di solito, da quel giorno, non mi mostrava affetto, quindi continuavo a pensare che mi amasse.

<<T/n sta sera non ci sono. Puoi dormire nel letto>>

<<Non mi chiamare per nome completo. Non voglio dormire sul letto... è scomodo>>

Mentii, non volevo farlo stare male.

<<Ok>>

<<Dove vai amore?>>

Chiesi ingenuamente.

<<Non essere assillante. Ciao.>>

Disse secco prima di andarsene.

Quel giorno l'unico movimento che feci fu quello di prendere la coperta e di mettermela sulle spalle.

Piansi molto quella sera, a causa sua.

Verso le tre del mattino la porta si aprì.

Mi girai verso di essa.

<<Non dormi?>>

Richiuse la porta.

<<È presto, di solito torni più tardi. Come mai?>>

Si avvicinò al divano mentre il mio.cuore sperava che fosse tornato prima per stare con me.

<<Lei è...>>

<<Lo sapevo che eri con lei>>

Sospirai, perdonarlo fu un errorr enorme.

<<Si mi ha detto che quel giorno è...>>

<<Non ti pregherò di dirmelo>>

Feci notando che si era interrotto.

<<Lei è incinta.>>

Rispose dopo attimi di silenzio.

In quel momento il mio cuore cessò di esistere.

<<E... tu?>>

<<Vado da lei.>>

<<Avevi detto di amare me!>>

Gridai disperata, avevo bisogno del suo amore.

<<È mio figlio>>

Non avevo lacrime, i miei occhi erano infossati.

<<Avevi detto che mi avresti scelta a qualsiasi cosa...>>

<<Avevo detto>>

Disse inespressivo per poi salire al piano di sopra per poi tornare con la valigia in mano.

Se ne andò lasciandomi singhiozzare sul divano.

Qualche lacrima cadde, perdonarlo era un errore fatale.