Oltrepassai la soglia di quel portone arruginito che superavo ogni giorno per andare a scuola.
Passai il corridoio per arrivare nella mia classe ma invece di proseguire dritto per arrivare nella mia aula ma gira a destra per raggiungere il corridoio che portava dritto in biblioteca.
Camminavo a passi lunghi e oltrepassando le porte grigie delle altre aule .

Arrivai alla porta a fine corridoio e la aprii.
Varcata la soia della porta mi ritrovai in una aula immenza circondata da libri di ogni tipo.
C'erano banchi su cui sedersi e leggere , e mobili immensi che la dividevano in varie sezioni ; quella dei fantasy,classici o quella dei romantici.
Io mi diressi verso quella degli horror , come mi aveva detto il ragazzo che avevo incontrato fuori scuola ; Chan.
Oltrepassai l' ingresso dei due mobili contenenti tantissimi libri di colori più spenti e scuri degli altri che stavano nelle altri sezioni.
Mentre oltrepassai la metà della sezione sentii un rumore dietro le mie spalle .
Mi gira i di scatto e guardandomi in torno non notai niente di strano.
Feci altri due passi e dopo risentii il rumore provenire dalle mie spalle.
Mi rivoltai ma stavolta ripercorso la strada al contrario .
All'improvviso un'ombra mi passò alle mie spalle.
Una figura incomprensibile, senza contorni.
Ritornò davanti ai miei occhi ma questa volta si fermò.
La osservati meglio.
Mi sembrava come una nube nera con sembianse da uomo.
Un essere mostruoso senza forma .
Mi guardava , o almeno pensavo, non aveva occhi ma avevo la sensazione che mi stesse osservando attentamente
Feci un passo in avanti dubitando la su buona volontà.
Ad un certo punto l'oscurità svani' sul suo corpo.
Riuscì a scorgere dei lineamenti del suo corpo fino a scorgere completamente il viso.
Sotto i suoi occhi neri si poteva distinguere delle occhiaie.
I capelli erano arruffati e sconvolti.
Mi guardava osservando per primi i piedi fino ad arriva da al viso.
Inizio a girarmi intorno con un essere che non aveva mai visto prima d'ora un umano.
Io resta i ferma mentre lui mi osservava come un cane smarrito in cerca di un padrone; con uno sguardo perso e pieno di stima verso di lui.
Percorso tutto il giro si ritrovo ancora difronte a me .
Osservandolo meglio mi ricordava vagamente una persona.
Ma non ci assomigliava quasi per niente ;aveva un rigonfiamento sulla parte sinistra dell'occhio e non sorrideva come quando lo avevo incontrato prima ma aveva una smorfia di dolore e di disperazione.
Non indossava gli abiti colorati e gioiosi di sta mattina ma un abito cupo e nero che gli avvolgeva il corpo per poi formare una specie di cappuccio.
Gli dissi con una voce calma ma impaurita allungando la mano per sfiorarfli la pelle della mano:
《Cosa ti è successo Chan?》
Lui la sottrasse e scompari' nel buio.

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Sezione autore :
Grazie a tutti i lettori per
aver letto la mia storia breve e
vi ringrazio anche se metterete
una ⭐.
Voglio Virna_faz ringraziare per avermi fatto partecipare al concorso.